Sempre in merito allo scettro
was, Diego scrive:
Il bastone Uas, con la sua forcella e la sua testa (non
di canide ritengo, ma piuttosto assimilabile più credibilmente alla
testa dell'Ibis)
Aldilà del fatto che, tempo fa, mi ponevo interrogativi su Upuaut, sempre in questa discussione., anche io non concordo con l'ipotesi che rappresenti un canide. Non concordo nemmeno, a dirla tutta, con il riferimento a Seth. Le motivazioni le ho già riferite precedentemente, affermando che dubito potesse essere dataa una tale posizione proprio all'assassino di Osiride.
Forse bisognerebbe chiedersi quando comparve lo scettro, sempre che sia possibile risalirvi, perchè non escluderei, piuttosto, un rimando a Ra.
In queste poche righe che ho riportato, Diego propone l'ibis, come proprietario della testa. Io propenderei piuttosto per il
bennu, ovvero la fenice per gli egizi. Sua caratteristica iconografica è infatti il piumaggio sulla testa e, a ben guardare, spesso lo scettro presenta proprio la decorazione che richiama alle piume. Un esempio a riguardo è questo:
e ancora questo:
in entrambi si nota sufficientemente bene che le cosiddette "orecchie" risultano unite. Nella prima immagine sono particolarmente evidenti le striature tipiche delle piume e, addirittura , una curvatura lungo la linea del muso, che lascerebbe pensare a un becco.
In quanto a Seth, per contro, le orecchie non vengono rappresentate unite, ma praticamente sempre ben distinte, come potete vedere qui:
o qui, dove il confronto è diretto:
Inoltre mi chiedo: perchè limitarsi alla sola testa? Osservando lo scettro non si potrebbe ritenere che sia una stilizzazione per intero dell'uccello bennu, comprensivo di testa, corpo e zampe (la forcella)?
Qualche parola sul bennu:
Si genera da solo,uno dei suoi epiteti è proprio "Colui che genera sè stesso", oltre che "Signore dei Giubilei", rinascendo dalle sue ceneri. Anche Ptah o Ra si autogenerarono, per la mitologia egizia.
Il termine
bennu ha origine dal verbo "
wbn", brillare (il riferimento solare appare evidente).
Associato al Ben-ben, ovvero la pietra/collina primordiale che scaturì dal
nun al momento della creazione. Colui che ruppe il silenzio con il suo pianto.
Il
bennu è simbolo di vita eterna (ragion per cui fu anche assimilato ad Osiride), e non è forse questo quanto di meglio si potesse auspicare?
Esso compare anche in alcuni passi del Libro dei Morti, nel quale il defunto recita:
"Io sono il bennu, l'anima di Ra, e la guida per gli dèi nella Duat"