Nel Vicino Oriente qualcuno è stato subito pronto ad approfittare della situazione; per la poca stima che generalmente concedo ai vari re delle popolazioni vicino orientali di quel periodo, non penso nemmeno che ciò sia avvenuto per particolare intelligenza tattica, quanto piuttosto perché a forza di provare è venuto il momento in cui lo sguardo del re egizio era volto altrove.
Pizia
ho compreso il tuo pensiero, ma non sono completamente d'accordo.
Non condivido l'idea che i re delle popolazioni vicine avessero poco da dire e da fare. Non dimentichiamo che,sebbene grande civiltà con storia millenaria, in terra d'egitto sono esistite dominazioni straniere in varie epoche anche difficili da estirpare.
Ritengo che il mantenimento dell'equilibrio fuori da Kemet sia stato un bel problema mai sottovalutato anche perchè, e qui non penso di sbagliare,la politica egiziana è stata diretta a creare alleanze solide piuttosto che a mire espansionistiche di varia natura. Le guerre, pur combattute, non tendevano certo ad allargare i confini nel senso "romano" del termine. Nessun faraone, anche il più bellicoso,mi pare abbia mai pensato a "caput mundi". Si trattò piuttosto di garantire la sicurezza e la ricchezza allo stato di un paese che troppo spesso invece era oggetto di invasioni e tentativi di asservimento.
L'oriente, per sua genesi, è sempre stato una caldaia in ebollizione e io penso che mai in egitto la Maat interna sia stata avulsa da ciò che avveniva all'esterno.
Nell'epoca di cui discutiamo i segnali di malessere dovevano essere molti dal punto di vista dei rapporti e molti altri disagi probabilmente derivarono da condizioni sanitarie disastrose per le epidemie, responsabili anche di crisi economiche generalizzate.
Mi verrebbe di capovolgere le tue parole Pizia.......il re volge lo sguardo altrove perchè....... e non .....approfittiamo del re distratto !
Il culto dell'Aton ha radici più antiche, la sua immagine di disco solare alato con due braccia, mi pare esistesse già con Anenhotep II.
Può essere che "l'eresia" sia nata come rifugio ?
La dinastia prosegue ma è possibile che personaggi importanti e influenti a corte non abbiano mai perso di vista il valore dello stato e atteso il momento di ripristinare i vecchi equilibri. Forse l'eminenza grigia di Ay e il braccio armato di Horemheb avevano una visione corretta di tutto il panorama.
La mia curiosità sulla situazione in oriente non si è spenta e vorrei da qualcuno di voi la segnalazione di testi che ne parlino sebbene
sia difficile stabilire una precisa coincidenza temporale con Amarna tra le fonti a disposizione.
[Modificato da roberta.maat 06/09/2008 16:03]