Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
Ti piace questo Forum? Dillo ai tuoi Amici su



Discussioni Recenti
 

L'Alba: analisi dell'Eresia Amarniana

Ultimo Aggiornamento: 03/09/2010 14:16
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 7.073
Post: 6.865
Registrato il: 12/02/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Capo del Tesoro


- ShemsetRa -
Architetto Reale

19/08/2008 23:08
 
Quota

Re:
roberta.maat, 18/08/2008 13.08:


No Pizia ,non mi sono spiegata come avrei voluto,io non volevo dimenticare tutta l'impalcatura teologica che è di tutta evidenza.
Semmai tentavo di capire quanto l'impalcatura avesse di "utile indispensabile" o di "naturale conseguenza di un pensiero".
Mi sembra di capire che invece siete tutti dell'idea che tornare all'Aton-Ra, successivamente Atonismo, sia stato un escamotage per tagliare le gambe al Clero.
...
Scriviamo, fiumi di parole, e ognuna che aggiungiamo mi appassiona di più a questo brevissimo lasso di tempo.



A me invece fa un po' l'effetto contrario, ho sempre l'impressione che più si parla meno si comprende [SM=x822741]
Intendevo "dimenticare" nel senso di non parlarne adesso, mi sembrava d'aver capito che tu volessi parlare d'altro, cioé vedere se i cambiamenti voluti da Akhenaton potessero essere giustificati solo da strategia politica.
Probabilmente mi sono spiegata male, ma cercavo di seguire un tuo pensiero, in realtà non sento affatto di condividere quest'idea, per me rimane prima di tutto un problema teologico e Akhenaton un mistico.
E' un mio modo di pensare e di vedere le cose che non tutti condividono e ne sono consapevole, ma è così.

OFFLINE
Post: 4.090
Post: 4.089
Registrato il: 04/04/2007
Scriba Reale
La Divina Cantatrice
- HdjetmeMaat
MerytAton Sitenjterw -
20/08/2008 18:21
 
Quota


Antonio 18/8:Forse la situazione divenne insostenibile dopo una serie di reciproche accuse e sotto la spinta dell’esercito, che dovrebbe aver visto nel clero di Amen l’unica possibilità di liberarsi del faraone “eretico”, decisamente nullo da un punto di vista militare.




Antonio 18/8 :Anche senza il faraone le truppe egizie avrebbero potuto infatti affrontare la grave situazione militare.
Ritengo più vicina alla realtà l’idea che la grave emergenza sanitaria dovette bloccare la reazione militare dell’Egitto e che pertanto Akhenaton dovette, malgrado tutto, rinunciare a difendere i principi alleati.




Antonio 19/8 :Io intendo dire che la mancata reazione agli attacchi dei territori in Asia e l’umiliante abbandono degli alleati dovettero essere causati da una decimazione dei ranghi dell’esercito e dall’impossibilità pratica di mandare rinforzi in Asia.



Antonio devi scusarmi se ti costringo a ripetere delle precisazioni ma non riesco ad individuare ancora la figura di Akhenaton nel tuo pensiero riguardo la sua posizione di governo.
E'allo sbando perchè stretto da cento problemi ?
E' uno stratega fallito ?
E' un mistico ?
Ha un esercito che trama alla sue spalle per eliminarlo ?
Ha un esercito a ranghi ridotti per la peste ?
Ha un esercito che potrebbe difendere il paese guidato solo dai suoi generali ?
Non ho capito se lo ritieni:
un inetto
un convinto filosofo
una vittima imbelle
un politico sprovveduto
un disegno preconfezionato.
Mi risponderai che è un pò di tutto questo ?



[Modificato da roberta.maat 20/08/2008 18:23]
OFFLINE
Post: 2.316
Post: 1.739
Registrato il: 22/05/2007

EgiTToPhiLo/a
Scriba
20/08/2008 20:26
 
Quota

Cara Roberta,
io porto avanti delle ipotesi per cercare di giustificare alcune problematiche, a mio parere non risolte dalla maggior parte degli Egittologi.
Cerco di rispondere alle seguenti domande:

1. perché fu nominato un coreggente?
2. perché fu riportato in auge il culto di Aton-Ra?
3. perché Amenhotep III andò a vivere a Malgata?
4. perché fu costruita una nuova capitale in una località isolata e fino ad allora incontaminata?
5. perché Akhenaton giurò di non abbandonare con la sua famiglia la nuova città?
6. perché Amenhotep III non si trasferì nella nuova capitale?
7. perché l’Egitto si dimostrò inerte da un punto di vista militare, abbandonando a se stessi gli alleati asiatici e persino i Mitanni?
8. perché, dopo la morte di Amenhotep III, i rapporti col clero di Amen si esasperarono e Akhenaton decretò la “cancellazione” di Amen;
9. perché non si sa niente della fine del faraone eretico e molti indizi lasciano pensare a un colpo di stato, condotto dall’esercito e ispirato forse dal clero di Waset /Tebe?
10. perché esistono molti dubbi sulla sua successione?
11. perché vi fu un cambio nelle rappresentazioni dei personaggi della famiglia di Akhenaton, tali da far ipotizzare una grave malattia genetica?
12. perché molti indizi portano a far ritenere che Akhenaton sia il faraone che costrinse Mosè alla fuga in Madian e Smenkhkara il faraone dell’Esodo?

L’ipotesi dell’emergenza sanitaria soddisfa almeno in parte le prime cinque domande.
Alcune delle altre domande trovano giustificazione nella maggior importanza data all’Aton e nei dissidi col clero di Waset / Tebe e con l’esercito.

Detto questo,
ritengo che sia difficile dare un giudizio completo sulla figura di Akhenaton. Troppi elementi ci sono ancora oscuri.
Non sappiamo per esempio a quale età incominciò a governare, quale fu la sua autonomia durante la coreggenza, quali erano le sue condizioni fisiche e di salute?

Forse il mio giudizio è condizionato dalla simpatia ispirata dal personaggio, ma tutto sommato mi sento di considerarlo un grande.
Non dovette essere facile gestire le molte emergenze e forse le problematiche sarebbero state insormontabili anche per altri più illustri sovrani.
OFFLINE
Post: 4.090
Post: 4.089
Registrato il: 04/04/2007
Scriba Reale
La Divina Cantatrice
- HdjetmeMaat
MerytAton Sitenjterw -
21/08/2008 11:49
 
Quota

Rileggendo il mio ultimo post, mi accorgo che sono stata troppo diretta, me ne scuso.
Inoltre sono andata anche un pò in OT e di conseguenza ho trascinato anche Antonio in una valutazione del presonaggio da noi amato.

La discussione iniziale era l'alba e vorrei tornare sul problema, anche se a questo punto,devo pormi io una domanda.
La rivoluzione di Amarna nasce concettualmente in Amenhotep III e poi naufraga per una serie infinita di contingenze negative con Amenhotep IV oppure è essa stessa un tentativo fallito di rimedio per un paese in pericolo ? Il paese deve ritrovare una sua identità perchè l'equilibrio delle alleanze con e fra gli stati esteri non regge più ?
OFFLINE
Post: 7.073
Post: 6.865
Registrato il: 12/02/2006
Colei/Colui che siede alla
destra della Sacerdotessa
Capo del Tesoro


- ShemsetRa -
Architetto Reale

22/08/2008 22:09
 
Quota

Penso che la causa di tutto siano le innovazioni imposte da Akhenaton.
E' vero che tutti gli egittologi che hanno trattato l'argomento cominciano dai primi segni di riaccostamento ad una teologia solare di vecchio tipo, citando episodi attribuiti al regno di Amenhotep III o anche prima (e in questo Cimmino è precisissimo...), ma la politica e la teologia cambiano veramente solo con Akhenaton, verso il 4° anno di regno; forse solo dopo il 6° anno di regno il re arriva al punto di non ritorno, attraversato il quale l'Egitto non sarà più lo stesso, nemmeno invertendo la marcia subito.

Nel Vicino Oriente qualcuno è stato subito pronto ad approfittare della situazione; per la poca stima che generalmente concedo ai vari re delle popolazioni vicino orientali di quel periodo, non penso nemmeno che ciò sia avvenuto per particolare intelligenza tattica, quanto piuttosto perché a forza di provare è venuto il momento in cui lo sguardo del re egizio era volto altrove.
OFFLINE
Post: 4.090
Post: 4.089
Registrato il: 04/04/2007
Scriba Reale
La Divina Cantatrice
- HdjetmeMaat
MerytAton Sitenjterw -
06/09/2008 15:58
 
Quota


Nel Vicino Oriente qualcuno è stato subito pronto ad approfittare della situazione; per la poca stima che generalmente concedo ai vari re delle popolazioni vicino orientali di quel periodo, non penso nemmeno che ciò sia avvenuto per particolare intelligenza tattica, quanto piuttosto perché a forza di provare è venuto il momento in cui lo sguardo del re egizio era volto altrove.



Pizia [SM=g999100] ho compreso il tuo pensiero, ma non sono completamente d'accordo.
Non condivido l'idea che i re delle popolazioni vicine avessero poco da dire e da fare. Non dimentichiamo che,sebbene grande civiltà con storia millenaria, in terra d'egitto sono esistite dominazioni straniere in varie epoche anche difficili da estirpare.
Ritengo che il mantenimento dell'equilibrio fuori da Kemet sia stato un bel problema mai sottovalutato anche perchè, e qui non penso di sbagliare,la politica egiziana è stata diretta a creare alleanze solide piuttosto che a mire espansionistiche di varia natura. Le guerre, pur combattute, non tendevano certo ad allargare i confini nel senso "romano" del termine. Nessun faraone, anche il più bellicoso,mi pare abbia mai pensato a "caput mundi". Si trattò piuttosto di garantire la sicurezza e la ricchezza allo stato di un paese che troppo spesso invece era oggetto di invasioni e tentativi di asservimento.

L'oriente, per sua genesi, è sempre stato una caldaia in ebollizione e io penso che mai in egitto la Maat interna sia stata avulsa da ciò che avveniva all'esterno.
Nell'epoca di cui discutiamo i segnali di malessere dovevano essere molti dal punto di vista dei rapporti e molti altri disagi probabilmente derivarono da condizioni sanitarie disastrose per le epidemie, responsabili anche di crisi economiche generalizzate.

Mi verrebbe di capovolgere le tue parole Pizia.......il re volge lo sguardo altrove perchè....... e non .....approfittiamo del re distratto !

Il culto dell'Aton ha radici più antiche, la sua immagine di disco solare alato con due braccia, mi pare esistesse già con Anenhotep II.
Può essere che "l'eresia" sia nata come rifugio ?
La dinastia prosegue ma è possibile che personaggi importanti e influenti a corte non abbiano mai perso di vista il valore dello stato e atteso il momento di ripristinare i vecchi equilibri. Forse l'eminenza grigia di Ay e il braccio armato di Horemheb avevano una visione corretta di tutto il panorama.

La mia curiosità sulla situazione in oriente non si è spenta e vorrei da qualcuno di voi la segnalazione di testi che ne parlino sebbene
sia difficile stabilire una precisa coincidenza temporale con Amarna tra le fonti a disposizione. [SM=x822725]
[Modificato da roberta.maat 06/09/2008 16:03]
OFFLINE
Post: 2.316
Post: 1.739
Registrato il: 22/05/2007

EgiTToPhiLo/a
Scriba
06/09/2008 18:36
 
Quota

Da Tutankhamon di Cimmino:

pag. 28

«[…] Alcuni documenti fanno pensare che la disciplina amministrativa cominciò a decadere dopo il 10° anno di regno di Amenhotep III, proprio quando sarebbe stata necessaria la massima efficienza in quell’area dove la pressione di Hatti si sarebbe presto rivelata nefasta per l’influenza egiziana, che andò decadendo man mano che l’amministrazione, incapace di mantenere l’accordo fra gli stati sottomessi, si riduceva alla raccolta dei tributi e al loro trasferimento a Tebe.»

Il mancato controllo militare dei territori asiatici incomincia dunque con Amenhotep III. Cimmino scrive che è strano che dal 10° anno del suo regno manchino documenti e prove dell’attività politica del re e che gli ultimi trentenni di questo re siano avvolti dalle nebbie più fitte.
In questo periodo il potere sembra retto dalla regina Tiye e da Yuya (per me Ay). Amenhotep III non era forse in grado di governare efficacemente e probabilmente era affetto da gravi problemi di salute. Per ben due volte si fece mandare dai due suoceri mitanni la statua miracolosa di Ishtar di Ninive (dopo il 10° anno e intorno al 36°) e non deve essere stato un caso se cedette il trono come coreggente ad Amenhotep IV (forse dopo il giubileo) e se intorno al 30° anno di regno assunse sembianze divine (come un faraone morto).
OFFLINE
Post: 4.090
Post: 4.089
Registrato il: 04/04/2007
Scriba Reale
La Divina Cantatrice
- HdjetmeMaat
MerytAton Sitenjterw -
06/09/2008 20:24
 
Quota

Grazie Antonio, come sempre.
Ho tutti i libri di Cimmino, meno questo ma attivo subito per procurarmelo.
Sai se l'autore cita la presenza di un vasto campo ittita nell'area di Menphi ?
OFFLINE
Post: 2.316
Post: 1.739
Registrato il: 22/05/2007

EgiTToPhiLo/a
Scriba
06/09/2008 21:56
 
Quota

Cara Roberta,
ho dato una rapida occhiata al libro di Cimmino e non ho trovato alcun riferimento a una presenta di gente ittita in Egitto. L’origine dell’errore potrebbe essere trovata in un trattato diplomatico fra Amenhotep II e il re di Hatti, Tudhaliyas II, col quale si concedeva agli abitanti della città ittita di Kurustama di trasferirsi nella regione di Amqa, fra Libano e Antilibano in territorio controllato dall’Egitto.
OFFLINE
Post: 4.090
Post: 4.089
Registrato il: 04/04/2007
Scriba Reale
La Divina Cantatrice
- HdjetmeMaat
MerytAton Sitenjterw -
06/09/2008 22:13
 
Quota

Ho letto di questo "campo" sul testo di M.Gabolde che lo fa risalire al regno di Amenhotep III, però ora non mi è possibile controllare.
Vota:
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:08. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

Discussioni Recenti






ATTENZIONE!
Tutto quello che viene pubblicato nei forum di Freeforumzone S.n.c. e' sotto il nostro copyright e non puo' essere ridistribuito senza autorizzazione dell'Autore del messaggio e dell'Amministratore.
Tutti i contenuti (codice di programmazione, grafiche, testi, tabelle, immagini, e ogni altra informazione disponibile in qualunque forma) sono protetti ai sensi della normativa Italiana ed Europea in materia di opere dell'ingegno.
Ogni prodotto o Societa' menzionati sono marchi dei rispettivi proprietari o titolari e possono essere protetti da brevetti e/o copyright concessi o registrati presso le autorita' preposte.




Portale Chi Siamo Archeologando Articoli Forum WiKiHiero


Qualità e pertinenza certificata da


Dedico EgiTToPhiLìa a colui che ha saputo insegnarmi che cos'è l'umiltà, senza parole, ma coi gesti e con l'esempio quotidiano.
Un'altra delle ragioni per cui l'ho amato, e lo amo, più di chiunque altro. Oggi ch'egli vive ancora, e per sempre, dentro il mio cuore, dedico EgiTToPhiLìa a...
... mio padre.

© Egittophilìa, 2005 - 2016. All rights reserved.