una trappola per Zannanzash?
...non credo sia ipotizzabile una trappola del genere. La situazione era abbastanza compromessa alle frontiere e non credo l'esercito fosse pronto ad affrontare uno scontro, specie con gli Hittiti.
Inoltre, come era normale presso le corti dell'epoca, il Re aveva molte mogli ed ancor più concubine. Tra i figli dell'harem avrebbe potuto scegliere non il primogenito o quello comunque destinato a succedergli sul trono hittita, bensì anche il meno amato (in quel momento quel che interessava era far sedere un Hittita sul trono delle Due Terre, chiunque fosse).
Dal punto di vista egiziano, quindi, non v'era certezza che "il gioco sarebbe valso la candela" e poi, anche ammesso fosse una trappola, perchè uccidere il Principe quando, semmai, sarebbe stato più facile tenerlo in ostaggio? Una persona puoi ucciderla una sola volta, ma un ostaggio puoi minacciare di farlo quante volte vuoi!
Io sono convinto che la Regina Vedova sia Ankhesenamon e sono altrettanto convinto che l'intento della lettera sia autentico: si tratta di una ragazza di 22-23 anni improvvisamente sola a dover fronteggiare in brevissimo tempo, quello per la preparazione del suo sposo per l'aldilà, un problema di tuto rispetto sapendo perfettamente che, non appena la notizia sarà di dominio pubblico, i nemici alle frontiere potrebbero attaccare (e tra questi proprio gli Hittiti).
Dimostrando lungimiranza e grande senso politico, Ankhesenamon (o chi per lei) non potrebbe aver deciso di puntare sulla creazione di un Impero (Egitto ed HIttiti uniti sarebbe stato tale) basato, se vogliamo, ance sul sogno di fratellanza e pace del padre Akhenaton?
Del resto acnhe un'altra Regina, Hasepsowe, pur appartenendo ad una DInastia guerriera, non aveva forse preferito le spedizioni commerciali alle guerre dei suoi predecessori e del suo successore Thutmosi III?
Forse il mondo, visto dall'ottica femminile, potrebbe anche essere meno violento di quello propugnato da noi maschietti, non trovate
?