| | | OFFLINE | | Post: 366 Post: 366 | Registrato il: 09/08/2011 | EgiTToPhiLo/a | Artista del Re | |
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06/12/2011 09:54 | |
[ POSTQUOTE]Biceleon, 04/12/2011 19.24:
Sarà pure che ci sia uno scarto accertato di 12 metri, ma in questi giorni ho visto che ce gente di “grande esperienza” che ritiene che possa esserci una logica nell'allineamento SE delle piramidi di Giza, alle quali possiamo aggiungere l'allineamento NE di quelle di Abusir.
Secondo l'egittologo Miroslav Verner gli allineamenti delle piramidi di Giza e Abusir sembrerebbero convergere verso il tempio di Ra ad Eliopoli, riporto un immagine tratta dal suo libro The Pyramids, p. 303:
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Inoltre anche Mark Lehner sembra prendere in considerazione l'allineamento SE delle piramidi di Giza, si veda un suo articolo a pp. 142-147 -
Ciao Bicelon. Hai ragione,
ci sarebbe una logica indubbia, se l'allineamento fosse preciso, ma purtroppo non è così.
12 metri sono troppi per ritenerli "una svista" o una "leggera" imprecisione.
Insomma il tuo ragionamento è interessante, ma non verificato (a mio avviso).
Questo vale anche per le fonti da te citate (a proposito, complimenti per l'approfondimento).
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Circa l'allineamento con Heliopolis del Prof. Miroslav Verner è, sempre a mio avviso, assolutamente impossibile da accettare a meno di credere fermamente che gli Egizi disponessero di strumenti di puntamento e misurazione molto performanti, quali:
Binoccoli, goniometri, puntatori, teodoliti... la conclusione mi pare scontata...
La verifica in cantiere di simili allineamenti anche oggi non sarebbe cosa da poco.
Pensa addirittura che in nautica (ho la patente nautica) la rilevazione ottica di un punto di riferimento (es. campanile) distante diversi km, è tutt'altro che precisa.
L'angolo che si misura con la bussola da rilevamento è soggetto a approssimazioni non piccole.
Sostenere la validità di un simile allineamento è come dire che la "merket" permette di trovare il Nord con la massima precisione...
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Permettimi un consiglio da uno che da anni va in cantiere.
Ogni volta che leggi cose del genere fai questo ragionamento:
"Se fossi io che domani mattina devo andare in cantiere e dovessi operare una misurazione del genere e disponessi dei mezzi di cui disponevano gli Egizi di quel tempo, cosa farei IN MODO PRATICO, operazione dopo operazione, gesto dopo gesto, passo dopo passo e cosa potrei ottenere.
Se non credi a quello che dico prova a fare tu stesso una prova.
Nulla è più convincente di una prova pratica fatta da se stessi...
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Permettimi questo sfogo. Gli egittologi sono dei letterati, degli umanisti, degli storici, insomma uomini da tavolino, non dei capi cantiere.
Enunciando queste teorie dimenticano sempre che tra il dire e il fare ....
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Un saluto circolare a tutti
Mavir |