La posizione delle Piramidi

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-Kiya-
00giovedì 19 gennaio 2006 15:33
La piramide a gradini fu l’evoluzione delle primitive Mastabe. La teoria che le piramidi fossero simboli cosmici è comune a moltissime civiltà: nella località di Stupa nel Sud-Est asiatico e nel Messico centrale.
La piramide è una scala per raggiungere il mondo celeste.
Ad Eliopoli, città del Sole (in lingua greca), On o Innu, che in egiziano significa "colonna", vi era una collina Annu, sacra ad Atum-Ra, sulla cui cima c’era un pilastro sormontato dalla pietra sacra “Benben”, il sacro seme del dio. Forse anche sulla piramide a scalini di Djoser ce n’era uno: molte piramidi lo avevano (alcuni sono conservati al museo del Cairo). Furono costruite ben 28 piramidi lungo una striscia di deserto che va, a nord, da Abu-Ruwash e, a sud, fino a Meidum.
Il primo re della IV dinastia, Snefru, intorno al 2650 a.C., fece costruire le due piramidi di Dashour. A una ventina di chilometri più a Nord, sull’altopiano di Giza, suo figlio-erede Khufu (Cheope) costruì un’altra piramide. Alla sua morte, il successore Khafra ( Chefren) e poi Menkaura (Micerino) costruirono le loro rispettive piramidi. A sei Km a NO di Giza, il re Djedefra costruì ad Abu-Ruwash, e Nebka a cinque Km a SE a Zawyat-al-Aryan.
Congiungendo con immaginarie linee tali piramidi otteniamo una figura simile alla costellazione di Orione, con il Nilo che rappresenta la via Lattea e le piramidi di Dashour, le Iadi del Toro. Ma se volessimo sovrapporre la foto di una veduta aerea dell’altopiano di Giza e lo schema della costellazione di Orione noteremmo subito la somiglianza, anche se le stelle della Cintura di Orione non coinciderebbero esattamente.
A causa del movimento processionale, il lento moto della Terra che ha un periodo di oscillazione di 26.000 anni, le costellazioni non appaiono sempre nello stesso punto della sfera celeste.
Esistono programmi di simulazione al computer con i quali si può dedurre la posizione delle stelle in ogni epoca. La corrispondenza fra le stelle della cintura di Orione e la posizione delle tre piramidi non coincide neppure nell’anno 2.500 a.C., quando, cioè, si suppone siano state costruite queste piramidi; ma coincidono perfettamente nell’anno 12.690 a.C. cioè all’età dell’oro : lo Zep-Tepi.

Biceleon
00lunedì 28 novembre 2011 17:13
In questo periodo sto finendo di leggere il libro di Bauval Il mistero di Orione, sembrerà strano ma le piramidi non mi hanno mai stimolato particolarmente, diciamo che è un argomento che ho sempre snobbato, ultimamente a causa della lettura del libro di Bauval esse hanno catturato la mia attenzione, adesso le guardo veramente per la prima volta.

Scrivo perché volevo porvi una mia considerazione riguardo le piramidi di Giza:

E' possibile secondo voi che gli egizi, invece di complicarsi la vita con improbabili allineamenti stellari, abbaino semplicemente mese in fila le piramidi non in base ai vertici ma in base ad uno degli angoli?

Diego Baratono.
00martedì 29 novembre 2011 08:27
Ciao Biceleon, mi permetto alcune brevi considerazioni in merito alle tre piramidi dell'altipiano di el-Giza. E' doveroso sottolineare il fatto che l'allineamento e lo zoning determinato per le piramidi di el-Giza, segue uno schema ben preciso ripreso ed evidenziato ad esempio nel cielo astronomico della camera della tomba di Senmut.
Mi permetto di segnalare, inoltre, che gli E.A. hanno senza dubbio guardato al "loro" cielo, riproducendo una precisa sequenza di stelle, che però non sono certamente quelle indicate da Bauval: i testi dicono ben altro. In ogni caso le stelle sono certamente un punto di riferimento, almeno in questo caso.
La particolare distribuzione geometrica delle strutture esistenti sull'altipiano, si basa sul cerchio, avendo come centro la piramide attribuita a Chefren. Chefren è in sostanza il centro geometrico di el-Giza.
Le piramidi in altre parole, sono inscrivibili in un cerchio. L'importanza di questa figura geometrica, l'importanza del cerchio, precisamente indicata nei testi, comprende anche, non può essere altrimenti, la Sfinge dell'Est e la porzione del "Terzo livello" che contiene (conterrebbe) la Sfinge dell'Ovest.

-Kiya-
00martedì 29 novembre 2011 09:29
Re:
Biceleon, 28/11/2011 17.13:

....

E' possibile secondo voi che gli egizi, invece di complicarsi la vita con improbabili allineamenti stellari, abbaino semplicemente mese in fila le piramidi non in base ai vertici ma in base ad uno degli angoli?






Ipotesi interessante..... specie perchè l'angolo di allineamento risulta essere quello Est.
Nemmeno io posso definirmi adeguatamente preparata su questo argomento e non conosco tutte le ipotesi postulate dai vari studiosi/appassionati/etc.... Questo non mi consente di sapere se qualcuno ha già preso in considerazione questa possibilità, ma cercherò di documentarmi.

Intanto ho voluto fare una prova ulteriore, su un immagine di Google Map. Non per mancanza di fiducia nei tuoi riguardi, Biceleon, ma semplicemente quale ulteriore verifica in scala differente.
roberta.maat
00martedì 29 novembre 2011 09:43
Questo dell'allineamento/posizionamento delle piramidi è un vero tormentone dal quale io mi allontano o mi avvicino a seconda di dove mi conducono i ragionamenti e le conclusioni di chi le studia e ne parla.
Probabilmente, di primo acchito, smetto di occuparmene non appena sento "odore di omini verdi" e mi riavvicino quando gli studiosi, pur ritendo tuttora un inspiegabile rompicapo, tentano di vederci una realizzazione complessa ma fattibile da questa straordinaria civiltà.
Perchè io possa decidere quale delle innumerevoli interpretazioni sia la mia preferita DEVO per prima cosa capire quanto esse facciano farte di un progetto unitario (quale essere umano possiede tanta lungimiranza da concepire cantieri vitali per secoli ?) e quanto questo progetto ha lasciato testimonianze certe.
Secondariamente si aggiunge ai miei pensieri la considerazione che non è ancora chiaro quanto sapessero della matematica e della complessità del calcolo delle funzioni di grado n. I reperti (papiro Rindt ecc....) mostrano dimestichezza con artifici aritmetici ma non mi sembra che su di essi si possa basare la teoria che vuole provare la riproducibilità della "geometria astronomica" in quella sul terreno.
Poi non ho elementi sufficientemente forti per distogliermi dall'idea che gli AE, straordinari e unici nella storia dell'uomo, furono uomini e non superuomini[g/].
roberta.maat
00martedì 29 novembre 2011 09:48
....oops.....non ho più tempo per correggere qualche errore !
mavir
00martedì 29 novembre 2011 11:31
Re:
Biceleon, 28/11/2011 17.13:


E' possibile secondo voi che gli egizi, invece di complicarsi la vita con improbabili allineamenti stellari, abbaino semplicemente mese in fila le piramidi non in base ai vertici ma in base ad uno degli angoli?



Prendere delle misure sulle foto è assolutamente improprio e si rischia di fare degli errori molto grossi. E' come se uno cercasse di sapere l'altezza di una persona "misurandola" da una foto ricordo.

Secondo il rilievo di W.Petrie (molto preciso) le distanze sono molto significative.
Ipotizzando come "zero" il vertice di Cheope, il vertice di Chefren è spostato di 13,75 m, mentre quello di Micerino di ben 116,49 m (eppure da Google Map non sembra).

Il criterio con cui sono state disposte le piramidi è un problema che sto studiando con molta attenzione e non sono ancora arrivato ad una conclusione.

Un' ipotesi che reputo non male (anche se devo ancora verificarla) è quella contenuta nel sito: numerus.free.fr/accueil.php
fatta da due studiosi francesi molto ferrati in materia, che a questo argomento hanno dedicato il loro sito e che stanno portando avanti una ricerca molto seria.

Un saluto circolare a tutti
MaVir


sargon.
00martedì 29 novembre 2011 11:43
Le piramidi
Penso che la soluzione proposta da bicelon sia la più pratica e ragionevole. Gli architetti egiziani hanno sempre adottato soluzioni semplici a problemi complessi.
mavir
00martedì 29 novembre 2011 12:03
Caro Sargon, esamina in dettaglio un rilievo serio e poi mi dirai.
Buona giornata.
MaVir
mavir
00martedì 29 novembre 2011 12:15
Ho fatto una verifica molto veloce con AutoCad.
Unendo con una linea gli spigoli Sud-Est di Cheope e Sud-Est di Micerino, la distanza tra l'angolo Sud-Est di Chefren e il punto più vicino alla linea tracciata, è di 11,9916 m (cioè quasi di 12 metri) che è all'incirca la lunghezza di un camion TIR.

Alla faccia della precisione di allineamento !!

Un saluto a Sargon e circolare a tutti.
MaVir
Biceleon
00martedì 29 novembre 2011 12:23
Re: Re:
mavir, 29/11/2011 11.31:


Secondo il rilievo di W.Petrie (molto preciso) le distanze sono molto significative.
Ipotizzando come "zero" il vertice di Cheope, il vertice di Chefren è spostato di 13,75 m, mentre quello di Micerino di ben 116,49 m (eppure da Google Map non sembra).



Puoi dirmi in quale testo posso trovare i suddetti dati?

Riguardo Chefren potrebbe anche essere, per Micerino mi sembra un esagerazione, non è che il vertice "zero" di Petrie risulta essere l'angolo opposto?

-Kiya-
00martedì 29 novembre 2011 13:27
Re:
mavir, 29/11/2011 12.15:

Ho fatto una verifica molto veloce con AutoCad.
Unendo con una linea gli spigoli Sud-Est di Cheope e Sud-Est di Micerino, la distanza tra l'angolo Sud-Est di Chefren e il punto più vicino alla linea tracciata, è di 11,9916 m (cioè quasi di 12 metri) che è all'incirca la lunghezza di un camion TIR.

Alla faccia della precisione di allineamento !!






E' esattamente il motivo per cui ho cercato altre immagini su cui tracciare la diagonale, seguendo l'esempio proposto da Biceleon.
Dalla sua foto si vede con chiarezza che l'angolo sud-est di Chefren non tocca la diagonale, al contrario delle due Piramidi all'estremità.
Volevo appurare se ciò si sarebbe ripetuto anche con altre foto. Da qui l'uso di un'immagine tratta da Google Map.
Nella foto che ho postato, il discostamento pare ridotto, quasi assente. Va detto, però, che proprio quegli angoli sono scarsamente visibili, per quanto io abbia cercato di ridurre al massimo la scala. Il che mi porta a supporre (prendetelo con le dovute cautela, per la mia ignoranza in materia - quindi perdonate eventuali caz.... ehm..... strafalcioni) che forse è estremamente difficile reperire una foto scattata esattamente a perpendicolo e che un'inclinazione, per quanto minima possa essere, del satellite ne infici ogni riscontro.
sargon.
00martedì 29 novembre 2011 14:30
Le piramidi
Non mi permetto alcuna teoria, solo che, considerando gli egiziani eminentemente pratici, il disiallineamento potrebbe avere solo cause tecniche, come mettere in bolla la superfice della base o altri motivi
Diego Baratono.
00martedì 29 novembre 2011 15:05
Dai "Testi dei Sarcofagi": "... Fui Colui che nacque come un Circolo ..." ...

La condizione di equidistanza che è sottesa alla zonizzazione geometrica delle tre piramidi di el-Giza è governata dall'equivalenza espressa con: AB = CD, dove

A = spigolo NORD lato WEST di KHUFU

B = spigolo SUD lato EST di KHAFRA

C = punto mediano KHAFRA ricavato puntando il compasso in D con apertura AB

D = spigolo NORD lato EST di KHUFU.

La circonferenza che si ottiene puntando il compasso in C con apertura AB toccherà i vertici D ed E (spigolo SUD lato WEST MENKAURA) passando per la zona frontale della SFINGE.
Questa semplice procedura consente di risalire partendo dalla "fine" del progetto, al sistema utilizzato dagli E.A. per zonizzare el-Giza. E' verificabile anche in auto-cad.
mavir
00martedì 29 novembre 2011 15:07
Precisazioni
Biceleon, 29/11/2011 12.23:


Puoi dirmi in quale testo posso trovare i suddetti dati?
Riguardo Chefren potrebbe anche essere, per Micerino mi sembra un esagerazione, non è che il vertice "zero" di Petrie risulta essere l'angolo opposto?


Per Bicelon
Mi chiedi questa verifica con un tono di sfida come se tu non mi credessi. Ma io la accetto volentieri e ti invio un link dal quali puoi cominciare a prendere dati:
home.hiwaay.net/~jalison/gpsp.html
Un'altra volta però, prima di fare affermazioni un po' azzardate, verifica.
Cosa ne dici?

sargon., 29/11/2011 14.30:


Non mi permetto alcuna teoria, solo che, considerando gli egiziani eminentemente pratici, il disallineamento potrebbe avere solo cause tecniche, come mettere in bolla la superfice della base o altri motivi


Per Sargon
Primo. Forse non hai ancora capito a fondo la tecnica egizia.
Se avessero voluto fare l'allineamento come da voi ipotizzato, l'avrebbero fatto. Punto.
Studiando a fondo come faccio io da decenni la geometria di Giza, si scoprono delle cose che mi fanno dire che se gli Egizi avessero voluto tracciare gli edifici in un certo modo, l'avrebbero certamente fatto. Se non è così e' perché volevano fare altro.
Secondo.
Scusami, ma affermare "potrebbe avere solo cause tecniche..." (come se le cause tecniche fossero un fastidioso dettaglio) è assurdo in sé.
In cantiere si tratta SOLO E UNICAMENTE di tecnica (lasciatelo dire da uno che vive in cantiere da 40 anni). Tutte le altre "cause" tipo chiacchiere filosofiche o inutili disquisizioni sul "sesso degli angeli" in cantiere contano NULLA.
Quindi prima di fare delle affermazioni si studia tecnicamente il problema e si prova a fare delle ipotesi squisitamente e unicamente pratico-cantieristiche.

Dulcis in fundo. Non pensi che il sito di Giza essendo stato studiato, misurato e rimisurato con l'aiuto di teodoliti, tacheometri, satelliti e fotografia aerea ad altissima definizione, ci si sarebbe già ampiamente accorti di quello che erroneamente affermate?

Buona giornata.
MaVir


-Kiya-
00martedì 29 novembre 2011 15:27
Mavir, per cortesia, modera i toni.
Non è la prima volta che ti poni in modo arrogante nei riguardi di altri utenti del Forum, tanto meno è la prima volta che te lo faccio notare.

In tutta sincerità, hai la tendenza ad assumere un atteggiamento che onestamente non mi piace. Imputi agli altri, fondamentalmente, ciò che io leggo nelle tue risposte. E' come se ti sentissi accusato, messo in discussione da chiunque, anche quando non se evince minimamente l'intenzione. Non credi che prima di suggerire a costoro moderazione dovresti adottarla tu?
mavir
00martedì 29 novembre 2011 15:39
Kiya, non credo di aver offeso o ingiuriato nessuno. Se l'impressione è quella me ne scuso.

Ho solo detto di verificare prima di affermare. Non penso vi sia nulla di male.
Poi se qualcuno si offende mi dispiace visto che non è assolutamente la mia intenzione nè offendere nè impartire lezioni, forse è la foga che mi fa sembrare diverso...

Come tu sai sono molto appassionato al tema e quindi mi dispiace leggere affermazioni che mi sembrano poco (a volte per nulla) basate su riscontri oggettivi.

Saluti circolari a tutti.
-Kiya-
00martedì 29 novembre 2011 15:46
Siamo tutti appassionati qui. E tutti abbiamo il diritto di difendere le nostre idee. Ma anche il dovere di rispettare quelle altrui.
Ogni teoria, ogni ipotesi è meritevole di rispetto, anche quando questa risulta essere in netto contrasto con le nostre personali convinzioni.

Tu avrai dalla tua l'esperienza professionale. Certamente un ottimo aiuto quando si parla di costruzioni e dei relativi cantieri. Invece che ribadirlo, all'occorrenza, con toni che risultano sgradevoli alla lettura, perchè non condividerla, in modo pacifico, con chi ha maturato riscontri d'altro tipo?
sargon.
00martedì 29 novembre 2011 17:41
Le piramidi
Mi inchino all' eperienze altrui, io con la matematica ho sempre avuto un rapporto conflittuale. Sono più attratto dalle persone e dalle loro storie e azioni.
Biceleon
00martedì 29 novembre 2011 18:59
mavir, 29/11/2011 12.15:

Ho fatto una verifica molto veloce con AutoCad.
Unendo con una linea gli spigoli Sud-Est di Cheope e Sud-Est di Micerino, la distanza tra l'angolo Sud-Est di Chefren e il punto più vicino alla linea tracciata, è di 11,9916 m (cioè quasi di 12 metri) che è all'incirca la lunghezza di un camion TIR.

Alla faccia della precisione di allineamento !!



Le tue misurazioni tengono presente le piramidi come le vediamo oggi, visto che la piramide di Chefren è spoglia di un bel po di strati, non può essere che quei 12 metri siano un bel po meno?

mavir, 29/11/2011 15.07:


Per Bicelon
Mi chiedi questa verifica con un tono di sfida come se tu non mi credessi. Ma io la accetto volentieri e ti invio un link dal quali puoi cominciare a prendere dati:
home.hiwaay.net/~jalison/gpsp.html
Un'altra volta però, prima di fare affermazioni un po' azzardate, verifica.
Cosa ne dici?



Dico:

Primo, se ti ho chiesto maggiori informazioni è perché voglio conoscere meglio le fonti.

Secondo, credo che hai letto male i dati visto che col tuo autocad non mi hai giustificato i 116,49 metri di differenza della piramide di Macerino, a me pare evidente che le misurazioni da te riportate si riferiscono all’angolo opposto, forse sei troppo orgoglioso per dire che hai sbagliato.

Per il resto quoto Kiya al 100%
mavir
00mercoledì 30 novembre 2011 09:24
Per Bicelon:
1. Parlavo di vertici e non di angoli di base (e c'é una bella differenza).
2. Se riuscissi a inviare un disegno (cosa di cui sono per ora incapace) potrei spiegare meglio le mie affermazioni che si basano, come già detto, su rilievi molto precisi fatti da W.Petrie e poi dai Maragioglio-Rinaldi.
3. Hai visitato il link da me pubblicato? Lì potrai avere molte risposte...

Biceleon
00mercoledì 30 novembre 2011 12:20
Re:
mavir, 30/11/2011 09.24:

Per Bicelon:
1. Parlavo di vertici e non di angoli di base (e c'é una bella differenza).



Ok, ammetto di aver compreso male quanto da te riportato, a questo punto però mi sorge un domanda: cosa c'entrano i tuoi post sulle misurazioni fatte sulle foto, misure prese dai vertici, ecc. con quanto da me detto in precedenza?

Ti ripropongo la domanda principale: E' possibile che gli egizi abbiano semplicemente messo in fila le piramidi non in base ai vertici ma in base ad uno degli angoli?


Diego Baratono.
00mercoledì 30 novembre 2011 14:15
No Biceleon, non è quella la "ratio" seguita per zonizzare el-Giza. Il progetto "el Giza" segue altre direzioni ... geometriche.
-Kiya-
00mercoledì 30 novembre 2011 14:39
Io, almeno per il momento, non mi sento di essere così categorica. Preso atto che, fino a prova contraria, possiamo solo ipotizzare il simbolismo di Giza e il relativo messaggio, non escludo l'allineamento proposto da Biceleon
mavir
00mercoledì 30 novembre 2011 15:42
Re: Re:
Biceleon, 30/11/2011 12.20:


Ok, ammetto di aver compreso male quanto da te riportato, a questo punto però mi sorge un domanda: cosa c'entrano i tuoi post sulle misurazioni fatte sulle foto, misure prese dai vertici, ecc. con quanto da me detto in precedenza?
Ti ripropongo la domanda principale: E' possibile che gli egizi abbiano semplicemente messo in fila le piramidi non in base ai vertici ma in base ad uno degli angoli?


Sono veramente contento che tu riconosca (onestamente al vero) di aver preso lucciole per lanterne. Il mio tono forse era un po' sopra le righe, ma le ragioni erano valide.

Ora nel merito.
La risposta alla tua domanda principale, è NO (mia opinione ovviamente).
Gli Egizi sapevano fare delle misure incredibilmente precise.
Per saperne un po' di più, dovresti ritrovare (l'ideale sarebbe avere un aiuto da parte di Kiya, sempre che non sia troppo arrabbiata con me) l'articolo che avevo pubblicato su EgittoPhilia circa il "Tracciamento a terra delle Grande Piramide".

Leggendo il testo, corredato da semplici illustrazioni, capiresti a fondo l'enorme capacità del popolo egizio nel fare i tracciamenti.
Questa loro straordinaria capacità mi fa conludere ciò' che ho già detto e cioè:
"... se gli Egizi avessero voluto tracciare gli edifici in un certo modo, l'avrebbero certamente fatto. Se non è così e' perché volevano fare altro."

Ho risposto alla tua domanda principale?
---------------------
Veniamo alla prima domanda.
Ripeto quanto già detto (scusami, ma non posso fare altro):

"Prendere delle misure sulle foto è assolutamente improprio e si rischia di fare degli errori molto grossi. E' come se uno cercasse di sapere l'altezza di una persona "misurandola" da una foto ricordo. ."

Quindi per evitare di fare errori grossolani, ho ripreso in AutoCAD il rilievo delle tre piramidi come è stato fatti da valenti tecnici.
Misurare le cose con AutoCAD è come se tu prendessi un metro e misurassi dal vivo la stessa persona della foto (tanto per rimanere in metafora).

Il mio riferimento ad AutoCAD voleva solo dire che l'affermazione che stavo facendo non era a "capocchia", ma fatta su basi scientifiche e di conseguenza la risposta "NO" che ti ho dato prima, è perfettamente giustificata da solide basi tecniche.

Spero di aver risposto esaurientemente anche a questa tua domanda.
-----------------------
Fammi sapere cosa ne pensi, ma prima leggi il mio testo sul tracciamento.

Un saluto circolare a tutti.
MaVir





Biceleon
00mercoledì 30 novembre 2011 18:35
Re: Re: Re:
mavir, 30/11/2011 15.42:


Veniamo alla prima domanda.
Ripeto quanto già detto (scusami, ma non posso fare altro):

"Prendere delle misure sulle foto è assolutamente improprio e si rischia di fare degli errori molto grossi. E' come se uno cercasse di sapere l'altezza di una persona "misurandola" da una foto ricordo. ."

Quindi per evitare di fare errori grossolani, ho ripreso in AutoCAD il rilievo delle tre piramidi come è stato fatti da valenti tecnici.
Misurare le cose con AutoCAD è come se tu prendessi un metro e misurassi dal vivo la stessa persona della foto (tanto per rimanere in metafora).

Il mio riferimento ad AutoCAD voleva solo dire che l'affermazione che stavo facendo non era a "capocchia", ma fatta su basi scientifiche e di conseguenza la risposta "NO" che ti ho dato prima, è perfettamente giustificata da solide basi tecniche.



Purtroppo no, almeno non secondo me

Riguardo alle foto, se in esso è presente una unità di misura come ad esempio un asta di metro si possono fare dei confronti più o meno precisi, nel nostro caso abbiamo le piramidi di cui conosciamo le attuali misure, di conseguenza possiamo avere più di un idea su proporzioni e misure.

Nella foto da me proposta io noto un minimo distacco della piramide di Chefren dalla linea immaginaria da me tracciata dalla piramide di Cheope a quella di Micerino, mi interessava sapere quant'è questo scarto e se esso può dipendere dalla mancanza di diversi strati della piramide di Chefren.

Quanto prima cercherò di leggere il tuo articolo


mavir
00mercoledì 30 novembre 2011 23:40
Ciao Bicelon,
ho già risposto alla tua domanda dello "scarto". Quello che tu chiami "minimo distacco" e' pari a 11,99 metri. Insomma un TIR !
Sono le proporzioni a trarti in inganno. Il lato di Cheope è di 230,38 m mentre quello di Chefren è di circa 215. Sul posto tutto è grande, fuori scala rispetto agli edifici ai quali siamo abituati...

Circa la precisione del rilievo alla quale tu non credi (mi par di capire che non usi abitualmente un CAD) è assoluta. Il rilievo del quale parlo è montato su basi informatiche precisissime. Un Cad può arrivare senza sforzo a verificare scarti di un milionesimo di mm (a seconda del numero di decimali dopo la virgola che hai impostato).

Circa le foto con il metro dentro (che tu citi) possono servire a determinare misure molto limitate e in genere riferite ad oggetti piccoli (es. foto di polizia).
Su misure grandi il metro in foto, è puramente "indicativo" e non si riesce ad usare in modo preciso.

Quindi concludendo ripeto che la mia risposta alla tua domanda principale, resta NO (e mi pare di aver documentato sufficientemente la mia opinione al disopra di ogni ragionevole dubbio).

Se non ti fidi chiedi a dei progettisti (architetti o ingegneri) di tua conoscenza.
La stessa Kiya potrà rassicurarti in proposito...
MaVir
Diego Baratono.
00giovedì 1 dicembre 2011 14:25
"Hypoteses non fingo": non sono io ad essere categorico, sono le interpetrazioni formulate fino ad oggi ad essere sbagliate ... "categoricamente"
mavir
00venerdì 2 dicembre 2011 13:51
Per Bicelon.
Ecco il luogo all'interno di questo Forum dove potrai trovare il mio articolo. Credo che sia a pag. 3 dell'indice generale.
Anteprima libro: "La Grande Piramide. Gli architetti Egizi svelati" di Marco Virginio Fiorini.
-Kiya-
00venerdì 2 dicembre 2011 20:49
Nemmeno 12 metri di disallineamento per Chefren, rispetto a Cheope.... questa la differenza che si denota, ipotizzando un possibile allineamento basato sull'angolo sud-est (tuttavia, mi pare di intuire che nemmeno questo dato sia da ritenersi preciso, giusto?).
Ben 112 metri di scarto per Micerino, prendendo in considerazione la possibilità che volessero allinearne i vertici....
Dovendo effettuare una scelta, sarei più propensa a valutare la prima ipotesi, quella che presenta uno scarto minore, piuttosto che la seconda.

Mavir sostiene che, preso atto delle loro capacità costruttive, se avessero voluto ottenere uno dei due risultati qui ipotizzati, gli antichi Egizi l'avrebbero fatto, senza alcuna difficoltà. Ma è evidente che così non è stato. Ciò, dunque, implicherebbe che sussistano all'origine diverse intenzioni? E se sì, quali effettivamente ipotizzabili, scartando a priori anche la riproduzione terrena della Cintura di Orione?

Se invece stessimo semplicemente guardando troppo in grande? Se la risposta relativa all'allineamento dipendesse da un solo elemento della singola Piramide, piuttosto che dal monumento nella sua interezza? In fondo, nelle epoche successive gli Egizi si preoccuparono di dare un senso alle tombe badando all'allineamento interno (quello delle camere, specie della Camera del Sarcofago). Non potrebbe essere stato lo stesso per i costruttori dell'Antico Regno?
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