La posizione delle Piramidi

Ancora per Kyia: in ogni caso le tre Piramidi e la/le Sfinge/Sfingi, sono esattamente contenute nella circonferenza che si determina seguendo le mie indicazioni sia prendendo come riferimento i vertici sia nel caso, maggiormente corretto secondo me, della procedura che stabilisce come centro della zonizzazione il punto sul lato Est alla base di Khafra. I ragionamenti geometrici che stanno dietro ad el-Giza ed alle conoscenze degli E.A. sono tutto sommato, molto semplici. Si discostano soltanto un po' dal nostro moderno ragionare. Un suggerimento: si dovrebbe in ogni caso, dal momento che gli E.A. ci hanno lasciato in prevalenza monumenti architettonici, statue e raffigurazioni, imparare a "masticare" maggiormente la Geometria, ma quella proprio elementare senza trascendenze di sorta ...

Probabilmente per mia incompetenza, ritengo spesso sibilline le risposte di Diego ed allora ripropongo la mia domanda della pagina precedente. Grazie.

Di un po' Kiya.
Mi sento un po' a disagio poiché nel mio libro ho immaginato di aver lavorato come architetto per il faraone e invece tu mi "bolli" sempre come "suddito"...
Scherzo ovviamente...
MaVir

Verrai promosso a cariche più alte, man mano che i tuoi messaggi all'interno del forum aumenteranno ;)

Il disallineamento dei vertici non influisce minimamente sulla "teoria del cerchio". Quel che conta è il principio di fondo, il cerchio che comprende tutto appunto, che "funziona", sia in certe immagini sia in altre. La condizione però sembra essere fino ad ora sfuggita.

In attesa delle verifiche richieste e supponendo che l'allineamento dei tre Templi a Valle possa essere confermato, vogliamo cominciare a proporre cosa ciò potrebbe suggerire?

Il mio sarà pure un pensiero elementare, ma io credo che il secondo achitetto si sia allineato al primo ed il terzo ai suoi predecessorri. Probabilmente fu quello che affrontò maggiori calcoli pur avendo più punti di riferimento.

Da qualche parte si afferma che non esisterebbe un progetto unitario per el-Giza. E' anche il mio un ragionamento elementare roberta.maat, perché così deve essere, e allora mi domando: per quale motivo gli architetti si sarebbero dovuti adeguare gli uni agli altri se non c'era un progetto vincolante a monte di tutto (si deve ricordare Djedefra, e non solo questo faraone, che "avrebbe scelto" altri lidi per erigere la sua piramide)?

cosa intendi quando scrivi che "gli architetti si dovettero adeguare gli uni agli altri", Diego?