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Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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I più importanti personaggi alla Corte di Thutmosi III

Ultimo Aggiornamento: 21/06/2015 14:00
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EgiTToPhiLo/a
Artista del Re
19/04/2014 10:39
 
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Il generale Tjanuni L’ annalista di Tuthmosi III
Il generale Tjanuni
L’ annalista di Tuthmosi III

Tjanuni, titolare della tomba TT 74, la tomba posta più in alto della montagna a Sheikh Abd el-Qurna sua moglie, Mutiry, cantante di Toth.
E 'la più settentrionale di una serie di otto tombe ufficiali situate sul lato orientale, della montagna.
Tjanuni fu un ufficiale comandante di truppe, ma soprattutto fu il cronista, l’ annalista, ufficiale di Tutmosi III. Dalle iscrizioni di questa tomba apprendiamo che Tjanuni ha servito sotto tre re, e testimone di due cambi di governo. Questi re erano Thutmose III, Amenhotep II e Thutmose IV.
Della sua famiglia si conosce il nome di sua moglie, Mut-iry, cantante di Toth, di due figli, At-jnm e Neb-uaiu, i loro nomi sono sulla stele di Torino, e di una figli della quale se è perso il nome. I genitori di entrambi non sono nominati, segno evidente di un modesto status.
La sua titolatura:

Principe e Conte
Custode del sigillo del Re per il Basso Egitto
Amico unico
Grande amico, beneamato
Amico del Buon Dio che gli è vicino

Scriba del re
Vero scriba del re, che ama
Capo degli scribi del Re
Scriba dell’esercito
Scriba del grande esercito
Capo degli scribi dell'esercito del re
Scriba delle reclute
Generale del re

Di particolare importanza storica per la sua epoca, sono le informazioni che ci giungono dalla tomba di Tjanuni, perché lasciano intravedere nelle attività religiose e rituali di questo periodo, in particolare nelle iscrizioni autobiografico di Tjanuni, danno un'idea della struttura del servizio civile e sugli affari di politica interna ed estera.
Sono le prime iscrizioni biografiche che troviamo sotto Thutmose III, in cui, per esempio, Tjanuni riferisce di aver lavorato come scriba e annalista del suo Re.
“Ho visto le vittorie del re che ha fatto in tutti i paesi stranieri, come egli ha portato il Principe di Djahi (Palestina) come prigioniero in Egitto.
Egli ha conquistato tutte le loro città, e come i loro alberi. (è evidente che si riferisce alla sesta campagna dell’ anno 30 di Thutmose.)
Nessun paese straniero può stare davanti a lui.
Ero lì, cioè, prendere la cronaca di queste vittorie che ha fatto su tutti i paesi stranieri, nel senso che ho messo per iscritto esattamente come sia successo. .. Ho seguito il re Menkheperre ho scritto su di lui sulle sue numerose truppe…mi ha elogiato oltre misura e mi ha dato una bella età e mi ha fatto una bella.
Tjanuni raggiunse in giovane età le più alte cariche dell'esercito, già sotto il regno di Thutmose III e che le ha accresciute ulteriormente anche con i successivi regni di Amenhotep II e Thutmose IV. ll Museo Egizio di Torino possiede due documenti riguardanti Tjanuni, il primo, una stele sulla quale offre a Osiride assieme alla moglie e nel registro sottostante il figlio At-jnm, indossante la pelle di felino, offre l’ incenso ai genitori; il secondo sono gli stipiti e l’ architrave della sua tomba.
Segue poi tutta una serie di rappresentazioni rituali riguardante le cerimonie funerarie, banchetti e offerte.
La parte più interessante però sono le rappresentazioni relative alla vita militare che offrono uno spaccato inusuale.
Queste immagini ci danno una panoramica sul processo di registrazione e l’ esecuzione di un reclutamento e ammette le seguenti considerazioni:
C'erano liste di abili uomini che potrebbero essere reclutati in base alle esigenze.
Allo stesso modo, gli scribi e gli ufficiali reclutavano direttamente nei villaggi per soddisfare le loro esigenze di manodopera. E’ quindi evidente che esistevano liste alle quali i reclutatori si riferivano.
Nella tomba sono rappresentate inusuali rappresentazioni di vita militare.
Plotoni di mercenari in marcia perfettamente allineati o in addestramento.
Ad esempio sono indicati in fase di marcia come questa a lato, quattro di loro brandiscono bastoni nella mano destra. Il quinto mercenario è in possesso dell’ insegna del loro reggimento, che raffigura due lottatori.
I mercenari sono tutti rappresentati in un colore bruno-rossastro tipico delle rappresentazioni degli egiziani.
Per differenziare i mercenari sono mostrati nelle tonalità più scure si alterna a un’ altro con una tonalità più chiara..
Ma essi si distinguono dagli militari per l’ aspetto particolare.
Il loro stomaco sporgente potrebbe

essere un' indicazione del loro status dimostrando che conducevano una vita stabile e confortevole. Sono tutti vestiti di lino bianco corto kilt con una rete sovra-gonna pelle sopra il posteriore che funge da protezione.
Essi hanno anche una curiosa coda del gatto collegato al ginocchio e anche alla cintura dei loro kilt.
Tutti hanno il caratteristico taglio di capelli dei soldati.
L’ altro dipinto murale nella tomba di Tjanuni mostra probabilmente una banda militare egiziana. Due dei musicisti portano trombe di metallo, cinque hanno nacchere e l’ ultimo porta sulle spalle un tamburo e sembra segnare il tempo le mani.
Per il lungo tempo la tomba 74 TT di Tjanuni fu solo parzialmente esplorata e pubblicata.
In tre campagne sono state effettuati dal 1973-1975 lavori di scavo dall'Istituto svizzero di Architettura e Archeologia del Cairo, insieme al Dipartimento di Egittologia all'Università di Basilea.
La tomba aveva la consueta forma a T, con l’ ingresso affacciato a Est. L’ atrio era ormai sepolta dai detriti e la tomba era completamente esposta all’ incuria.
I risultati dei reperti archeologici sono venuti alla luce così come i risultati degli scavi sono stati pubblicato dalla coppia svizzera Anneliese e Arthur Brack nella serie delle pubblicazioni Archeologico l'Istituto archeologico tedesco al Cairo.
Si ritiene che la sala a Sud della camera sepolcrale, fosse il luogo di sepoltura di Tjanuni. Non vi era nessuna traccia del suo sarcofago.
Etichette e sei reperti ceramici simili, vasi di terracotta dipinta con i nomi ed i titoli del proprietario tomba lo dimostrano.. Probabilmente furono sepolte altre persone.
Parti di cinque mummie che non poterono essere identificate, sono stati trovate.
Sigilli da anfore di vino, 15 delle quali aveva il nome JMN-htp e si riferivano probabilmente a Amenhofi II.
Anche 14 vasi di grande dimensione, provenienti dalla fornace reale di Amenhofi II, due delle quali recano un timbro-aA-Ra erano della stessa origine.
Sulla base della decorazione della tomba, si conclude che Tjanuni era un appassionato di cavalli, per il ritrovamento dei relativi finimenti.
Qui sono stati trovati anche frammenti di bronzo e frammenti una maschera in cartonage e che il cranio intatto trovato appartenesse a Mut-jri . Questi risultati e ha trovato un canopo, che è molto più grande nelle camere di altre gravi, suggeriscono una merce preziosa relativamente grave. Il presupposto Inoltre, suggerisce frammenti di ossa del cranio scoperto che qui più di una persona è stato sepolto. Si è trovati i resti scheletrici di un cane e si può supporre che fosse il suo animale preferito Nella camera sepolcrale del nord, è probabile fosse sepolta la moglie, Mut-jri. Anche in questo caso, iscrizioni che indicano che Mut-jri fosse originaria di Ermopoli. Potrebbero essere due vasi di terracotta dipinta, i doni della famiglia che recano l'indicazione: "Grande scriba di Ermopoli, Amenhotep", che fu forse suo padre.


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