Amenemhab detto Mahu Il compagno di tante battaglie
Titolare della TT 85 il generale Amenemhab, detto Mahu, fu uno dei più brillanti collaboratori di. Tuthmosis III, aiutante da campo, generale, vice comandante dell'Esercito. Amenemhab era uno dei collaboratori preferiti di Thutmosis III. La sua sposa era Baki superiora delle nutrici reali, dei genitori si conosce solo il nome della madre, Tetires. Dopo la morte di Tutmosi III, continuò a servire sotto Amenhotep II.
Nella sua tomba ci narra le sue imprese di fedele servitore del sovrano, suo strumento, pronto a seguirlo nelle sue spedizioni al sud come al nord “legato alle sue gambe”. nel pieno del suo valore e del suo potere, per dare testimonianza Le sue memorie sono preziose perché raccontano particolari delle campagne d’ Asia vissute in prima persona dalla suo posizione privilegiata sempre a fianco del sovrano.
“Quando sua maestà raggiunse Naharain ho portato là i tre uomini come bottino, che ho posto
davanti la tua maestà, come prigionieri vivi. Un'altra volta ho catturato (durante la spedizione verso il paese del monte Wan, (Gebel Sin a ovest di Aleppo), e ho portato a casa (alcuni) Asiatici catturati, come prigionieri 13 uomini, 70 asini vivi, 13 coppe di bronzo ageminato e … coppe di oro lavorato.
…Un'altra volta ho catturato (durante una spedizione nel paese di Carchemish) e portato via. . . come prigionieri Ho attraversato l'acqua di Naharin insieme al mio Signore senza farli scappare,
Ecco, dunque, mi ha premiato con una grande ricompensa, e cioè //////
Ho visto la vittoria del re, il re del sud e del nord, anche Menkeper, l'animatore, nel paese di Senzar. Ha fatto ////// ////// loro. Li ho catturati e portati davanti al re. Mi ha dato l'oro del valore , e cioè 2 anelli [d'oro] e argento.
Quando ho iniziato di nuovo a vedere il suo valore, io ero tra le sue guardie del corpo, alla cattura di Kades senza lasciare il luogo sotto di lui. Ho portato con me due nobili maryannu come prigionieri davanti al re, Tutmosi, il signore delle Due Terre che dà la vita eterna. Egli mi premiò per il mio valore davanti all’ esercito, e cioè con collare con mosche e leone d'oro, 2 collari shebiu, 2 caschi e 4 bracciali.
Ho visto il mio Signore abbattere quel paese di nuovo in tutte le sue parti
Ho cominciato di nuovo a vedere il suo valore nel paese d'Takhis; ….. Ho catturato e portato li, dinanzi al re al re (alcuni) Asiatici, 3 uomini come prigionieri. Per tale atto il mio signore mi ha premiato con l'oro del valore e cioè, 2 collari, 4 bracciali [con] 2 caschi [e] un leone addomesticato.
Ho cominciato di nuovo a vedere un'altra azione esemplare per coraggio eseguita dal Signore delle Due Terre nel paese di Nij. Ha cacciato un branco di 120 elefanti per le loro zanne /////. Il più grande tra di loro ha tentato di assalire faccia a faccia sua maestà. Quanto a me, ho tagliato con un fendente la proboscide , anche se era vivo …. …... Poi sono entrato in acqua mentre il mio signore si trovava in pericolo tra due rocce. Anche allora mi premiò con l’ oro.
Ecco, il principe di Kadesh guidò una cavalla (in calore) diritta contro di noi con lo scopo di eccitare gli stalloni dei carri egiziani e confondere la loro linea di battaglia, mi affrettai ad affrontarla a piedi, con il mio pugnale, [e] mi ha aperto il suo stomaco. Ho tagliato la coda [e] che ne ho fatto un trofeo nel lavoro reale di rendere grazie a Dio, perché della stessa. La gioia prese possesso del mio cuore [e] l'allegria scese sulle mie membra.
Sua maestà spedì i più valorosi dei suoi soldati (i kenyt-nesu, i Coraggiosi del Re), per forzare il nuovo bastione di Kadesh. Fui io a forzare il muro per la prima volta, perché ero davanti al più valoroso; nessun altro [era] davanti a me. Terminata l’ azione, portai con me due personaggi Maryannu come prigionieri. Il mio signore ricominciò a premiarmi per questa azione con ogni sorta di buona cosa, perché al sovrano era gradita questa cattura.
Essendo io il comandante delle sue guardie del corpo fui io che diressi la manovra della barca nella sua festa di Opet, quando gli uomini erano pieni di gioia ////// Ecco, per il re, l'età passò con anni abbondanti e felici, come un uomo forte, come egli poté passare trionfalmente dall’ anno primo al suo 54°, l’ ultimo giorno del mese di Phamenoth. Allora il Re delle Due Terre Menkheper, giusto di voce, ascese al cielo, per unirsi al disco solare e trovare Dio che si diffonde nel cielo quando si rende luminoso come disco solare che illumina al tempo stesso che brilla.
Ascesa al trono di Amenofi II.
Il re del sud e del nord, Ra-aa-khepru, il figlio del Sole, Amen-hotep, ( II ) datore di vita, si stabilisce sul trono di suo padre, ha ridotto sotto la bandiera reale tutti coloro che si opponevano a lui.. Ha trafitto i miserabili del e del deserto, ha immolato i loro capi,( al contrario del padre Amenofi II si distinse per durezza e crudeltà), sorge come Horus figlio di Iside, prendendo possesso della ///// ////// l'estremità del (?) tutti quelli che esistono e respirano, tutta la montagna e la pianura, si inchinò davanti ai suoi desideri, recando i loro tributi. [Egli] accordò loro il respiro della vita.
Ecco, sua maestà mi ha visto navigare con lui nella sua barca di nome Kha-m-suten-SAU, mentre ero alla festa di Opet, secondo alla consuetudine. quando anche io, fui condotto verso l'interno del palazzo, davanti al re] ////// Akheperure, Questo fu un grande onore. Mi inchinai anche io, posto, alla presenza di sua maestà. Egli mi disse: "Io conosco le tue imprese al servizio di mio padre.
Da ora ti nomino tennu (delegato) dell'esercito, e dal momento che questo fu detto sovraintenderai tutte le forze reali.."
Mahu obbedirà a tutte le sue Parole.
Secondo alcuni autori, i tre prigionieri portati davanti al re sarebbero stati Abramo Lot e Sara.