Sennefer – Sindaco di Tebe e Tesoriere
Sennefer, titolare della TT 99, fu Tesoriere e Sindaco di Tebe durante il regno di Tutmose III.
Sennefer era figlio del notabile Haydjehuty, sovraintendente di una tenuta a Watet-Hor, nel Delta e della dama Satdjehuty, “ornamento reale”. Probabilmente dovette a lei la sua introduzione a corte.
Sua moglie Taiamu senza altri titoli che “signora della casa”. Ebbe una figlia, Renena, sposata con Amenhotep, “Vice custode del sigillo”. Fu infatti il genero a officiare la cerimonia dell’ apertura della bocca.
La tomba si trova nella collina principale di Sheikh Abd el-Qurna, attigua alle più note tombe di Rekhmire (TT100) e Sennefer (TT96).
Originario del Delta ebbe il primo incarico a Tebe “Sono stato portato a Tebe ed ero posto come sorvegliante dei due granai di Amon”.
Sennefer iniziò la sua carriera sotto la regina Hascepsut La sua titolatura fu:
Sindaco di Tebe
Custode del sigillo
Supervisore dei granai di Amon
Tesoriere di Amon
Supervisore dei sacerdoti di Min a Copto
Sindaco di Akmin
Le notizie riguardanti la sua persona compaiono in appunti autobiografici nella sua tomba, sulla statua-cubo, ora presso il British Museum.
Durante il regno della regina Hascepsut, fu incaricato di una missione in Libano per acquistare tronchi di cedro per il tempio di Amon. Egli salì sui monti del Libano per
scegliere le piante da tagliare, “salì tra le nuvole” per propiziare la dea degli alberi; è raffigurato il trasporto dei tronchi dalla montagna. E’ mostrato i muri di una cittadella cananea.
Fece scolpire un santuario presso le cave di arenaria a Gebel es-Silsila utilizzata nei lavori di costruzione del tempio a Tebe. Le cave principali sono sulla riva orientale, mentre l'Occidente sono una serie di santuari tagliati dai re e dai privati che operarono nel sito.
Sennefer è nominato nel papiro del Louvre E3226 per spedizioni di grano nell’ anno XXXII del regno di Tutmosi III.
Nel tempio di Hathor a Serabit al Khadim nel Sinai, è rappresentato al seguito di Tutmosi III.
Sennefer è menzionato nella tomba C3 di Amenhotep e Renena anch’ essa adiacente alla sua.
La tomba di Sennefer ha la tipica pianta a T dell’ epoca, con il pozzo funebre per lui e forse per la moglie nel cortile.
Più tardi, durante la XXI dinastia viene riutilizzata da un'altra famiglia con nuovi pozzi. Sotto il faraone Taraqha della XXV, dinastia fu di nuovo utilizzata con altri pozzi dal sacerdote Wedjhahor e da suo figlio Horempe.
Successivamente cadde nel degrado fino al XIX secolo con la riscoperta dell’ Egitto da parte dell’Europa.
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Dalle iscrizioni della tomba sono tratti alcuni spunti autobiografici:
Dice:
ho fatto il mio primo ufficio quando avevo la bocca che è finita? / / / sonno non [sono (a)] i miei occhi.
Ho rispettato i miei ordini per i miei superiori e ho aperto? / / /
I sorveglianti dei magazzini erano sotto la mia supervisione, perché ero saggio, ero conoscere, mi è stato eccellente / / /
[Il mio secondo ufficio era] sovrintendente della tenuta.
Sono stato portato a Tebe, la Heliopolis del Sud, ed ero posto come sorvegliante dei due granai, e (io) ho ricevuto milioni di / / /le loro quote, come le tasse SAyt delle loro città e come le tasse Htr di conteggio [anno] / / / facendo Maat. Un ringraziato il dio per me. Il mio ufficio terzo era HAty, un sorvegliante e di sacerdoti di Sobek e di Anubis / / / Tebe come capo del HAty-a e come sorvegliante dei campi di Amon. Ho costruito / / / per lui di Nubt che abita in (o, più importante di) dell'Alto Egitto, e per tutti gli dèi che nomo. Ho fatto tutto il dovere per il bene del lph [del re dell'Alto e del Basso Egitto Menkheper] ri / / / Io ho santificato il tempo del dio, essendo un possessore di oro e di molte pietre preziose / / / Ho dotato questa montagna con [la tomba] / / /