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Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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Chi fu: Mahirpra/Maiherperi/Mahirper

Ultimo Aggiornamento: 08/02/2008 15:43
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23/05/2007 11:26
 
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...c'è un piccolo problema in tutto ciò: Maiherperi apparteneva al K3p già da bimbo....inoltre, credo che l'istituzione del K3p risalga a ben prima di Tothmes III....sono troppi gli oggetti rirtrovati all'interno della sua tomba che ricordano quelli tutmosidi....avete provato a confrontare le immagini del sarcofago di Maiherperi con quelli dei primi tutmosidi, compreso quello di Hatshepsut? Una delle peculiarità di Amenhotep II è proprio quella di rivoluzionare anche gli stili estetici, compresi quelli delle tombe, le illustrazioni, gli artisti sono altri e cambia tantissimo la "scuola", le tracce nelle sculture sono molto più marcate....
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EgiTToPhiLo/a
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23/05/2007 11:28
 
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...ho avuto la possibilità di osservare bene i sarcofagi di Kha e Merit e ho avuto l'impressione che quello del Nostro funga da anello mancante....come se ci fosse stata una transizione, qualcosa di intermedio...
non so se mi sono spiegata bene.. [SM=x822717]
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Re:

Scritto da: Hotepibre 23/05/2007 9.54
...che io sappia il "Kep" venne istituito, con ammirevole lungimiranza, da Thutmosi III ed accoglieva, oltre i figli della Corte, anche i principi "stranieri", ovvero i figli dei re vassalli (una sorta di ostaggi di lusso) che così imparavano ad apprezzare le Due Terre ed in futuro, quando sarebbe toccato a loro sostituire gli augusti genitori sui rispettivi troni, avrebero dimostrato maggiore lealtà nei confronti della terra che li aveva allevati ed educati.



se così fosse, potremmo quindi affermare con certezza che Mahirpra fosse probabilmente contemporaneo di Tutmosi III o IV. Ma anche io come Maat ho il dubbio che il Kap fosse stato istituito precedentemente.... verificherò da fonti storiche per averne certezza.




Non bisogna dimenticare che secondo alcuni studiosi, Maiherpi potrebbe essere stati figlio di un Re (viene azzardato Amenhotep III -il che significa che sarebbe stato fratello di Akhenaton-, o Thutmosi IV) e di una concubina nubiana, ma se così fosse, possibile che non ci sia alcun riferimento nella tomba alla paternità "divina"?



è proprio l'assenza di iscrizioni in merito che porta a pensare che, qualora fosse un principe egizio, probabilmente lo era per maternità e non per paternità. Di conseguenza la cosa andava occultata. Così si spiegherebbe la mancanza di riferimenti alla famiglia di origine.


La presenza del telo con il cartigio di Hatshepsut potrebbe, secondo me, fornire un indizio da non trascurare sul periodo della morte.
Questa potrebbe essere avvenuta non molto tempo dopo la morte della Regina, durante il regno di Thutmosi III perciò, quando, magari, poteva essere "avanzato" agli imbalsamatori uno scampolo non usato della precedente sepoltura.



Hotep, in tutta sincerità: quanto credi a quanto tu stesso hai scritto? obbiettivamente non riesco a pensare che gli addetti all'imbalsamazione si siano resi "complici" di un tale sacrilegio... "sporcare" il nome della Regina, avvolgendo il corpo di un suo sottoposto per non sprecare nulla?
io propenderei più per credere che quel gesto fu fatto con motivazione precisa, forse un legame affettivo... un gesto d'amore... o di grande stima. Ma, in tal caso, bisognerebbe considerare che Mahirpra sia morto prima di Hatshepsut.

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24/05/2007 00:42
 
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Re:

Scritto da: Hotepibre 23/05/2007 10.13
Perchè non ipotizzare che altrettanto abbia fatto Hatshepsut? Poteva trattarsi anche di un figlio della rugosa e flaccida Regina di Punt (come appare nei rilievi di Deir el-Bahari), ed in tal senso Hatshepsut (regina pacifica) potrebbe essere stata, in realtà, colei che "in nuce" avrebbe dato origine a quello che poi il suo successore (un guerriero) avrebbe trasformato in una sorta di "accademia militare", ovvero il Kep a cui Maiherpi apparteneva.



Se Mahirpra era figlio della regina di Punt... che dire? gli venne proprio bene! [SM=x822714]

scherzi a parte, l'ipotesi potrebbe anche essere valida, ma perchè allora Hatshepsut non documentò una tale notizia nel Suo Tempio, dove il resoconto del viaggio è stato riportato con dovizia di dettagli?
si potrebbe allora ampliare il pensiero e ritenere anche che furono prelevate delle donne, e che andarono in mogli ad egiziani protagonisti della spedizione. Mahirpra potrebbe essere frutto di uno di quei legami.
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24/05/2007 10:36
 
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Maat Kha Ra scrive

…Maiherperi apparteneva al K3p già da bimbo



...ed è appunto quel che ho ipotizzato quando ho scritto:


...in tal senso Hatshepsut (regina pacifica) potrebbe essere stata, in realtà, colei che "in nuce" avrebbe dato origine a quello che poi il suo successore (un guerriero) avrebbe trasformato in una sorta di "accademia militare", ovvero il Kep a cui Maiherpi apparteneva



...quanto alla possibilità che possa trattarsi di uno "scampolo" di precedente sepoltura, beh si, credo fosse possibile... non darei, inoltre, molta fiducia agli adetti alle imbalsamazioni (ed in questo caso non stiamo parlando di un re le cui operazioni erano magari attentamente controllate).

Non dimentichiamo, infatti, che spesso durante le operazioni di imbalsamazione si perdevano addirittura dei "pezzi" dei corpi che venivano sotituiti perfino con stracci (tanto i parenti del defunto che ne sapevano?). Sono noti addirittura casi (specialmente per imbalsamazioni animali) in cui, nelle bende, NON c'era neppure il corpo...

E' certo valido anche il discorso affettivo, ma allora, secondo me, ci sarebbe stato un rimando più chiaro che non un semplice cartiglio a meno di voler supporre una filiazione, non nota, di Hatshepsut con un nubiano.

Quanto al Mahierpi "figlio" della Regina di Punt, anche questo, per quanto improbabile, potrebbe essere una delle tante ipotesi. Il fatto che lui sia bello e lei decisamente no, non è certo una prova del contrario.
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24/05/2007 10:53
 
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Re:

Scritto da: Hotepibre 24/05/2007 10.36

E' certo valido anche il discorso affettivo, ma allora, secondo me, ci sarebbe stato un rimando più chiaro che non un semplice cartiglio a meno di voler supporre una filiazione, non nota, di Hatshepsut con un nubiano.



Ne parlavo solo un paio di sere fa con MaatKaRa e proprio lei mi ha fatto notare un piccolo particolare, non propriamente irrilevante: Senenmut aveva origini nubiane...
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24/05/2007 11:07
 
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...e allora il gioco è fatto [SM=x822713]

...non c'è che dire: "SEMO FORTI!" [SM=x822727]

Proponiamo che ci assumano in massa, come analisti, al museo di Torino? [SM=x822749]
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24/05/2007 11:12
 
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Non vorrei sbagliarmi ma mi risulta che non si tratti di uno scampolo dimenticato.

Mi par di ricordare che nella tomba furono trovate alcune pezze (4??) di lino con il cartiglio del faraone Hatshepsut di cui la più grande mi pare fosse all'incirca di 4 (quattro) metri.

Ribadisco che si tratta di ricordo che mi riservo di confermare.

Sono , invece, certo che il cartiglio non è quello del NOME del faraone bensì del PRONOME il che esclude anche la possibilità di un riciclo di materiale vecchio, antecedente l'incoronazione anzi, questo potrebbe far accettare l'ipotesi che Maiherpri visse durante il regno di Maat Ka Ra e la sua tomba possa essere, addirittura una delle prime a essere scavate nella Valle.

Se consideriamo che la tomba di Thutmosi I potrebbe non essere stata fatta approntare da lui ma da suo nipote, Thutmosi III, che ne fece trasportare il corpo dalla tomba della matrigna a questa, la prima tomba "REALE" della Valle sarebbe quella di Hatshepsut mentre Maiherpri, qualora fosse morto prima del faraone-donna, sarebbe il primo occupante, in assoluto, di una tomba della necropoli.

Nel caso dovremmo identificare il luogo della prima sepoltura di Thutmosi I.

Ciao, BATA: [SM=x822715]


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EgiTToPhiLo/a
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24/05/2007 18:57
 
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Vorrei correggere quanto postato sopra.

Le pezze di lino non erano, come ricordavo, quattro ma, bensì una decina e misuravano tutte quattro metri e ottanta per una larghezza variabile da un metro e venticinque a un metro e quaranta.

Confermo che il nome ricamato e ripassato in inchiostro nero sulla pezza più grande era quello di Maat Ka Ra inoltre a fianco sono riportate le immagini delle Due Signore (Nekhabit, l'avvoltoio, e Uazit, Il cobra) ognuna posta nella propria cesta.

Sono riprodotti, inoltre, i segni geroglifici di nefer, ankh e la piuma di Maat.

Quanto sopra per completeza di informazione, la cosa mi prende e continuo la ricerca.

Ciao, BATA [SM=x822715]

P.S.: fonte:"LA REGINA MISTERIOSA" di Christiane Desroches Noblecourt - Ed. Sperling & Kupfer Editori - pag.204/205.
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EgiTToPhiLo/a
Scriba Reale
24/05/2007 20:29
 
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Re:

Scritto da: .Bata. 24/05/2007 18.57
Vorrei correggere quanto postato sopra.

Le pezze di lino non erano, come ricordavo, quattro ma, bensì una decina e misuravano tutte quattro metri e ottanta per una larghezza variabile da un metro e venticinque a un metro e quaranta.

Confermo che il nome ricamato e ripassato in inchiostro nero sulla pezza più grande era quello di Maat Ka Ra inoltre a fianco sono riportate le immagini delle Due Signore (Nekhabit, l'avvoltoio, e Uazit, Il cobra) ognuna posta nella propria cesta.

Sono riprodotti, inoltre, i segni geroglifici di nefer, ankh e la piuma di Maat.

Quanto sopra per completeza di informazione, la cosa mi prende e continuo la ricerca.

Ciao, BATA [SM=x822715]

P.S.: fonte:"LA REGINA MISTERIOSA" di Christiane Desroches Noblecourt - Ed. Sperling & Kupfer Editori - pag.204/205.



Già... [SM=x822713]
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