Chi fu: Mahirpra/Maiherperi/Mahirper

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roberta.maat
00sabato 12 maggio 2007 14:59
[SM=x822741] Entro in questa discussione perchè vorrei delle spiegazioni da qualcuno informato.L'argomento è Loret e le sue scoperte che creano tante incertezze sulle identità delle "sue" mummie. Forse ho fatto confusione io .......eppure mi pare di ricordare per aver letto che la KV38 (KV36 ?) contenesse le spoglie di un "soldato" nubiano compagno di AmenofiII , Mahirpra, il leone dei campi di battaglia, con tutto il suo corredo di armi ,vasellame,nonchè il collare del suo cagnolino Tantanuet. La mummia,in perfetto stato di conservazione è un uomo di colore con i capelli di foggia nubiana e molto riccioluti. Leggo dopo qualche anno,invece,che tale salma è attribuita ad un bambino dell'harem reale di TutmosiIV. Strano...dov'è il ricciolo di Horus ?.
Lo scavo di quella sepoltura,il recupero degli oggetti,la cattiva gestione della campagna archeologica di Loret,il disordine che in quei tempi caratterizzava le operazioni hanno fatto sì che le ricerche attuali siano oltremodo complesse ? Anche la numerazione non mi è chiara....KV38 O KV36 ? Nei miei viaggi non è stato possibile avvicinarsi a questi siti. Vi ringrazio per i chiarimenti che che mi darete, un saluto cordialissimo a tutti ! [SM=x822725] [SM=x822719]
Maat Ka Ra
00domenica 13 maggio 2007 13:47
Re: il soldato

Scritto da: roberta.maat 12/05/2007 14.59
[SM=x822741] Entro in questa discussione perchè vorrei delle spiegazioni da qualcuno informato.L'argomento è Loret e le sue scoperte che creano tante incertezze sulle identità delle "sue" mummie. Forse ho fatto confusione io .......eppure mi pare di ricordare per aver letto che la KV38 (KV36 ?) contenesse le spoglie di un "soldato" nubiano compagno di AmenofiII , Mahirpra, il leone dei campi di battaglia, con tutto il suo corredo di armi ,vasellame,nonchè il collare del suo cagnolino Tantanuet. La mummia,in perfetto stato di conservazione è un uomo di colore con i capelli di foggia nubiana e molto riccioluti. Leggo dopo qualche anno,invece,che tale salma è attribuita ad un bambino dell'harem reale di TutmosiIV. Strano...dov'è il ricciolo di Horus ?.
Lo scavo di quella sepoltura,il recupero degli oggetti,la cattiva gestione della campagna archeologica di Loret,il disordine che in quei tempi caratterizzava le operazioni hanno fatto sì che le ricerche attuali siano oltremodo complesse ? Anche la numerazione non mi è chiara....KV38 O KV36 ? Nei miei viaggi non è stato possibile avvicinarsi a questi siti. Vi ringrazio per i chiarimenti che che mi darete, un saluto cordialissimo a tutti ! [SM=x822725] [SM=x822719]



Non hai indicato dove hai trovato queste notizie discordanti, quindi ho ributtato un occhio sui siti come TMP e tour egypt, e sul testo della Desroches-Noblecourt che ha trattato l'argomento in maniera approfondita abbastanza recentemente.
Mahierperra è stato rinvenuto nella KV36 ( non la 38, che è di Thotmes I). Gli scavi sono stati fatti da Loret, ma non ho cercato nulla in merito, quindi si può portare avanti eventualmente una ricerca mirata sui suoi lavori in queste tombe.
Mahierperra era un figlio del Kep. All'interno della sua tomba sono stati rinvenuti diversi oggetti tra cui un libro dei morti fastoso lungo 11 metri e settantacinque, con ben 26 capitoli dei più importanti, con tavole policrome e la sua stessa raffigurazione, nel quale però non sono indicati i nomi dei genitori. Una delle ipotesi avanzate già da Maspero era che potesse essere il figlio di un re o una Regina nera. Desroches-Noblecourt propone che possa essere il figlio di Hatshepsut e del nubiano Senenmut, già Grande Intendente di Amon, tra la nascita di Neferura e quella di Meritra Hatshepsut,, nel corso del III anno di regno di Thotmes II. Il fatto che il bambino fosse affidato al Kep e all'anonimato testimonia l'alto lignaggio della madre. Maiherperra morì circa quattro anni dopo l'unione di Neferura e Thotmes III, quindi non vedo come possa esser stato compagno di Amenhotep II..... [SM=x822712]
roberta.maat
00domenica 13 maggio 2007 15:23
[SM=x822713] Buon pomeriggio Maat, mi scuso per non aver indicato la fonte di queste notizie ma....la parola soldato aveva dissotterrato in me un ricordo preciso ma allo stesso tempo vago circa l'origine. Avevo impressa nella mente la mummia di Mahirpra,allora ho cercato tra i miei libri dove potessi averla vista...e ho trovato ! E' il capitolo XVII di "la valle dei re" di John Romer.Purtroppo non sono in grado di "incollare"qui il testo e la foto ma credo che non sia un problema reperire il materiale.Circa l'auterevolezza di questa fonte,io non so esprimermi perchè non ho elementi sufficienti come voi tutti per valutare. Ho riletto le pagine e chiaramente confermo tutto quanto appreso da te sulla numerazione,i proprietari delle tombe e il rinvenimento della bellissima parte del libro dei morti così magistralmente dipinta. Ignoro le vicende che hanno cambiato l'identità di Mahirpra e mi resta il dubbio forte che non si tratti di un bambino ma di un adulto dei primi anni della XIII dinastia. Ti sarò grata se vorrai ancora precisarmi su questo argomento. Ciao grazie ancora [SM=x822719] Non è che Maspero,al suo rientro al service ha voluto dar torto a Loret, per altro suo amico dal 1881, da quando lo portò con sè in Egitto ? [SM=x822741]
Maat Ka Ra
00domenica 13 maggio 2007 22:16
beh....sicuramente si tratta di un giovane di circa 20-24 anni e risale alla XVIII dinastia, non alla XIII ( ma forse è un errore di battitura, il tuo). Maspero avanzò delle ipotesi, come molti altri. C'è però da dire che risalgono a 100 anni fa....comunque, si tratta di ipotesi.
La tipologia di tomba e lo stile di alcuni dei vasi rinvenuti all'interno della sua sepoltura, nonchè il suo sarcofago ligneo, le decorazioni dello stesso insieme ad altri dettagli, portano a collocare il personaggio nel periodo di regno di Hashepsut (recentemente); aggiungo che uno dei teli di lino che coprivano la mummia, riportavano iscrizioni parte ricamate e in parte scritte con inchiostro, che si riferiscono a Maatkara. Maspero fu uno di coloro che disfronte a questa incongruenza sostennero che probabilmente vennero utilizzate delle tele vecchie. Ma vi sembra possibile?? a me no...Sottolineo che Maiherpera aveva un corredo davvero ricchissimo, perchè mai avrebbero dovuto usare delle tele vecchie, per di più con il cartiglio di una regina di 50-70 anni prima?
Altri sostengono per esempio che lo stile sia molto simile a quello di Yuya e Tuya....mi sono chiesta se hanno esaminato i sarcofagi di Hatshepsut, lo stile dei primi tre sovrani della XVIII dinastia è inconfondibile per soggetti e per l'estrema semplicità e leggerezza dei segni....non ci trovo nulla di simile in quelli di Amenhotep II, che mi sembrano assai più marcati e complessi....
Maat Ka Ra
00domenica 13 maggio 2007 22:29
Forse ho capito dove sta l'inghippo. Credo che tu abbia capito che si trattasse di un bambino perchè leggevi "figlio del Kap", etc...il fatto è che questo giovane uomo era stato appunto figlio del kap, cresciuto quindi con i principi reali, quindi probabilmente con Thotmes III, ma chiariamo bene che si tratta di un giovane uomo, che aveva una carica molto importante, quella di Portatore del Ventaglio alla destra del Re, titolo che più tardi diverrà proprio del Vicerè di Kush....non si tratta di un bimbo, non aveva riccioli di Horus e, anzi, quella posta sulla mummia è una parrucca [SM=x822712]
roberta.maat
00lunedì 14 maggio 2007 13:12
Grazie per chiarimenti....è vero per XVIII dinastia è un mio errore di battitura, per quanto riguarda invece l'errore di definire Mahirpra un bambino "del harem" bisogna andare a modificare la voce KV36 - KV41 di Wikipedia. Ciao [SM=x822733]
Hotepibre
00lunedì 14 maggio 2007 16:16
Apportate le necessarie modifiche ed integrazioni alla voce KV36 di Wikipedia Italia:



roberta.maat
00lunedì 14 maggio 2007 18:44
[SM=x822713] Grazie per l'interesse.....ora è tutto molto più chiaro ed esauriente,gli "avventori di wikipedia" non incorreranno in errori di interpretazione. Un saluto particolare per Hotebipre [SM=x822725]

[SM=x822748]
Maat Ka Ra
00lunedì 14 maggio 2007 22:19
Re:

Scritto da: roberta.maat 14/05/2007 13.12
Grazie per chiarimenti....è vero per XVIII dinastia è un mio errore di battitura, per quanto riguarda invece l'errore di definire Mahirpra un bambino "del harem" bisogna andare a modificare la voce KV36 - KV41 di Wikipedia. Ciao [SM=x822733]




ma ti sei arrabbiata con me, oppure con wikipedia? [SM=x822737]
Hotepibre
00martedì 15 maggio 2007 00:03
Con WP, è chiaro e, fondamentalmente, con l'autore di quella voce nella sua stesura ERRATA originale (ovvero il sottoscritto... già perchè tutte le voci relative alle tombe della Valle, con la loro non facile inquadratura anche dal punto di vista strettamente "wikipediano", sono mie così come la completa revisione della voce principale "Valle dei Re". Un lavoraccio mica male, credetemi, durante il quale, come in questo caso, deve essermi partito qualche "strafalcione"... chiedo venia e, come avete visto, se qualcuno mi fa notare eventuali errori sono pronto a correggerli [SM=x822713] !)
Hotepibre
00martedì 15 maggio 2007 00:13
PS: avete presente cosa significa scrivere le voci per 62 tombe (+1 poichè ho poi aggiunto anche la KV63) oltre quella della Valle (per un totale di oltre un centinaio di pagine) curando gli schemi Wikipediani ed una sintassi (ad esempio per i link) non così immediata come siamo abituati a fare scrivendo in ambiente grafico?
Credetemi, una sudata!!!!!!!!!! [SM=x822714]

Per mia curiosità andate a dare un'occhiata anche alla voce KV62 (Tomba di Tutankhamon) (anche questa scritta da me) e ditemi cosa ne pensate. [SM=x822711]

PS del PS: non c'entra niente con Egittophilia, ma se vi piace la storia dei nativi d'America, andate anche a leggere la voce George Armstrong Custer
Maat Ka Ra
00martedì 15 maggio 2007 10:12
Hotep, hai senz'altro fatto un 'ottimo lavoro, una mole notevole ed è naturale che qualcosa "scappi"...io non sarei mai all'altezza, anche perchè non sono abituata a scrivere e faccio una fatica non indifferente.... Good job![SM=x822713]
roberta.maat
00martedì 15 maggio 2007 12:55
[SM=x822707] Ma che dici cara Maat ....come posso essere arrabbiata con te.....hai malinteso,ti ammiro molto e grazie a te ed agli altri passeggio in questo forum con grandisssssssssimo interesse e piacere. Tutti siete per me una fonte inesauribile di apprendimento nella maeria che mi appassiona da 30 anni......non sono bambina purtroppo.
E' un onore per me aver condiviso parole con Hot e apprendo con piacere che anche l'altro mio interesse è sua materia di studio....parlo dei nativi d'america.
Ancora un grazie sincero a tutti voi nessuno escluso (OHPS VADO FUORI CONTESTO DISCUSSIONE,SCUSATE) [SM=x822748] [SM=x822748] [SM=x822748]
Maat Ka Ra
00mercoledì 16 maggio 2007 00:08
[SM=x822720] aaaaaahhhhhhhhhhh meno male!....mi sono sentita male per un attimo! [SM=x822723]
Ognuno di noi è "fonte inesauribile" per l'altro....è importante lo scambio per tante ragioni, non da ultimo, aiuta a renderci elastici e più aperti.... [SM=x822713]
-Kiya-
00domenica 20 maggio 2007 21:06
ho trovato in rete la foto della mummia di Mahirper, eccola:



oserei definire ottimo lo stato di conservazione!
Maat Ka Ra
00domenica 20 maggio 2007 21:31
Si, è davvero stupendo! Sembra stia dormendo....
Una cosa non mi è chiara, ma non è così facile dipanare la matassa perchè ho già tentato in tutti i modi. Nei resoconti ufficiali Maiherpera porta una parrucca: a me non sembra....ho l'impressione che i capelli siano attaccati alla cute... [SM=x822741]
-Kiya-
00domenica 20 maggio 2007 22:32
dalla foto anch'io giurerei siano capelli suoi, e mi pare che il tipo di capello corrisponda allo standard nubiano.
Non ho ulteriori riscontri, però.. ossia mi nasce anche l'interrogativo relativamente ad altre mummie inumate con parrucca. Dei casi che conosco si riferiva che le parrucche fossero state rinvenute nelle tombe e non indossate dalle mummie.

Maat, dove hai letto le informazioni a riguardo?

Le informazioni su Mahirper sono alquanto scarne, e soprattutto ripetitive tuttavia ho scaricato un pdf che parla di lui, relativamente all'influenza cretese nelle sue suppellettili. Ora vado a leggermelo per intero e vedo se riporta qualcosa...
-Kiya-
00domenica 20 maggio 2007 22:42
Ho ritenuto opportuno dividere le discussioni per dare maggior rilievo a questo personaggio, la cui scoperta pare un concentrato di enigmi storici di livello apprezzabile. Ora provvederò a spostarla nella sezione "Storia della XVIII dinastia", che mi pare il posto più adatto ad ospitarla.

Seguirà un topic riassuntivo a riguardo di questo nobile nubiano sepolto nella Valle dei Re

[Modificato da -Kiya- 20/05/2007 22.43]

Maat Ka Ra
00lunedì 21 maggio 2007 16:04
la maggior parte delle informazioni riguardo le mummie si possono trovare sul sito
anubis4_2000.tripod.com/mummypages1/intro.htm
Qui sono riportati riassunti dei vari studi effettuati, dei ritrovamenti e altro.... [SM=x822712]

dimenticavo: sia questo sito che la Prof Desroches Noblecourt parlano si parrucca sulla mummia di Maiherpera...può darsi he sia effettivamente una parrucca e che dalle foto che si possono reperire in giro per il web non si noti la differenza. La Noblecourt parla addirittura di "riccioli biondi" (????), ma secondo me è un errore di traduzione... [SM=x822741]

[Modificato da Maat Ka Ra 21/05/2007 16.07]

roberta.maat
00lunedì 21 maggio 2007 16:07
Sono ansiosa e curiosissima di leggere il topic riassuntivo che hai preannunciato Kya ! Infondo sono stata io a gettare "un sasso nell'acqua" a proposito di Mahirpra ....conoscevo bene le sue foto e gli oggetti rinvenuti nella tomba ! [SM=x822706] Sono "nuova" del forum ed ho una timidezza reverenziale nei confronti di voi tutti !
[SM=x822754]
Maat Ka Ra
00lunedì 21 maggio 2007 16:08
..non siamo mostri sacri, anche noi continuiamo ad apprendere:"nessuno nasce imparato"! [SM=x822752]

[Modificato da Maat Ka Ra 21/05/2007 16.09]

Hotepibre
00lunedì 21 maggio 2007 16:55
...parla per te...forse non sono sacro, ma MOSTRO sicuramente si [SM=x822710] !

ops, scusate l' [SM=x822742]
-Kiya-
00lunedì 21 maggio 2007 20:42
Re:

Scritto da: Maat Ka Ra 21/05/2007 16.04
dimenticavo: sia questo sito che la Prof Desroches Noblecourt parlano si parrucca sulla mummia di Maiherpera...può darsi he sia effettivamente una parrucca e che dalle foto che si possono reperire in giro per il web non si noti la differenza. La Noblecourt parla addirittura di "riccioli biondi" (????), ma secondo me è un errore di traduzione... [SM=x822741]

[Modificato da Maat Ka Ra 21/05/2007 16.07]





confermo la tesi della parrucca che risulta essere praticamente "incollata" al cuoio capelluto rasato. A ben guardare si nota una sorta di resina "impastata" lungo l'attaccatura, ma avrei giurato fossero residui delle resine di imbalsamazione.
I riccioli biondi.... beh, quelli mi paiono assurdi! E' evidente che se di parrucca si tratta, riprendeva il probabile stile della capigliatura effettiva. Tuttavia non basta a dubitare che ci troviamo al cospetto di un nubiano.

Per Roberta: ho capito bene? stai dicendo che già sapevi tutto quanto sitiamo scrivendo? [SM=x822734]

se è così, spero tu vorrai accogliere il mio invito a procedere con un riassunto adeguato tratto dalle informazioni in tuo possesso. Non è la reverenza che ci attendiamo di ricevere, ma, semmai, la collaborazione [SM=x822714]
roberta.maat
00lunedì 21 maggio 2007 21:53
A questo punto potrei invocare un errore di traduzione,ma poichè parliamo la stessa lingua non è questo il caso......allora mi sono espressa male : certo non volevo intendere di sapere TUTTO ,ho solo detto di conocere bene le foto e di sapere la tipologia degli oggetti rinvenuti ! In effetti all'inizio mi ero introdotta nella discussione "il soldato" per via dei miei ricordi che ,peraltro, ho ben spiegato. Per quanto riguarda poi la migrazione dell'argomento mahirpra in altra sede (vedi Tantanuet) ho pensato che si erano creati cerchi nell'acqua come quando si lancia un sasso......quindi lungi da me pensare che quello che apprendo da voi tutti sia superfluo,anzi credo che per me sia fondamentale. Vorrei non aver urtato la suscettibilitè di nessuno credetemi ! Forse rileggendo quanto ho scritto nell'ordine......sarò compresa e perdonata, qualora si fosse pensato ad una polemica sinceramente inesistente ! Ciao grazie [SM=x822746]
-Kiya-
00martedì 22 maggio 2007 00:07
ma io non intendevo essere affatto polemica [SM=x822712]

credevo che la faccina in chiusura ( [SM=x822714] ) lasciasse intendere i miei toni, non seri, ma visto che non è stato così me ne scuso.

Quello che volevo dire è:

se hai ulteriori info in proposito, scrivile senza remore. Il timore reverenziale nei nostri confronti non è affatto dovuto, scrivi e non preoccuparti di eventuali "figuracce". Qui siamo soggetti tutti alla possibilità di commettere errori. Nessuno di noi è un professionista finito [SM=x822713]


In buona sostanza, non frenarti: se vuoi condividere qualcosa con noi, fallo con tutta la tranquillità necessaria. Come vedi basta una piccola goccia per dar vita a un fiume [SM=x822708]

[Modificato da -Kiya- 22/05/2007 0.08]

.Bata.
00martedì 22 maggio 2007 19:22
Vi posto quanto trovato in prima battura sulla tomba di Maiherpri.

Alla fine di marzo del 1899, Victor Loret porta alla luce il primo ipogeo inviolato.
Non potremo mai rammaricarci abbastanza del fatto che questo straordinario successo non sia mai divenuto oggetto di alcuna pubblicazione.
E’ desolante constatare che non rimane nessuna pianta e nessuna fotografia e che i pochi appunti sono per sempre perduti mentre gli oggetti sono stati dispersi in diversi musei e talvolta risultano introvabili o venduti sul mercato delle antichità.
Nella camera funeraria di questa tomba, che sarà classificata con il n° 36, vi è un sarcofago nero, ornato di figure di divinità dorate, contenente due feretri mummiformi anch’essi dorati ma vuoti; lì accanto, un sarcofago in legno di cedro nero ospita la mummia di Maiherpri, il cui nome significa “IL LEONE SUL CAMPO DI BATTAGLIA”.
Certo il coperchio è stato spostato e qualche gioiello forse tolto, ma molti oggetti, nella minuscola stanza, sono ancora al loro posto.
…………………………….
Secondo i suoi titoli, Maiherpri era “Figlio del KAP”, ossia di un’istituzione reale che si occupava dell’educazione dei principi e di alcuni figli di dignitari, e ricopriva la funzione di “Porta Ventaglio alla Destra del Re”.
Ma di quale re?
Non c’è nulla che lo indichi.
Lo stile della tomba evoca la XVIII dinastia, e data la vicinanza della tomba di Amenhotep II, si è formulata l’ipotesi, spesso trasformata in certezza, che Maiherpri fosse un fedele compagno d’armi di questo faraone, ma non c’è nessun indizio che permetta di affermarlo con sicurezza.
Secondo un’altra ipotesi, Maiherpri sarebbe stato amico d’infanzia di Thutmosi III.
Quando vengono tolte le bende, il 22 marzo 1901, appare una splendida mummia, che era stata protetta da tre bare in legno; capelli corti, crespi, la pelle nera indicano senza dubbio che era un nubiano, un uomo dal viso magnifico, che esprimeva una serena dignità.
I nibiani fornivano all’Egitto corpi scelti e soldati valorosi; il nome Maiherpri fa pensare a un guerriero capace di combattere come un leone, animale che simboleggia anche la vigilanza.
L’esame della mummia dimostra che il nubiano non era stato ucciso da una ferita.
Sotto l’ascella sinistra vi è orzo germogliato: il seme che marcisce in terra e riprende vita al momento della germinazione evoca la resurrezione di Osiride.
Resta da sapere perché Maiherpri si trovi nella Valle.
Il suo titolo di “Figlio del Kap” indica che suo padre o sua madre erano legati alla famiglia reale e che lui aveva beneficiato dell’educazione impartita a palazzo.
La mummia sembra appartenere a un uomo giovane, ma le opinioni degli specialisti sono varie.
In questa tomba intatta, che offre il quadro del materiale funerario destinato ad accompagnare il defunto nell’altro mondo, vengono rinvenuti vari oggetti: innanzitutto, come si è già detto, la reliquia osiriana che evoca il processo della resurrezione attraverso la germinazione dell’orzo, e che al contempo rappresenta uno degli alimenti base serviti durante l’eterno banchetto dell’aldilà; è il simbolo chiamato “l’Osiride Vegetante”.
Inoltre , vi è una ciotola blu ornata di pesci, gazzelle e fiori, che evocano la rinascita e insieme il dominio che il giusto esercita sul mondo animale e vegetale; un vaso di profumo ancora sigillato, è invece, il simbolo dell’essenza del divino che l’anima immortale respira; vi sono poi del vasellame contenente olii sacri, utilizzati al momento del rituale di rigenerazione, un gioco di Senet che offriva al viaggiatore dell’altro mondo la possibilità di disputare una partita con l’invisibile, dei braccialetti che servivano a proteggere i punti di energia distribuiti sul corpo e, infine delle frecce che facevano fuggire i nemici dell’aldilà.
Non bisogna dimenticare due collari da cani in cuoio, uno decorato con scene di caccia, l’altro con cavalli; i fedeli compagni di Maiherpri lo seguivano così nell’altro mondo, e come incarnazioni di Anubi erano anche incaricati di accoglierlo e di guidarlo lungo i luminosi sentieri dell’eternità.


Fonte: LA VALLE DEI RE – Storia e scoperta di una dimora eterna
Di Chistian Jacq
I edizione Oscar saggi marzo 1998.

Cercherò ulteriori notizie, per ora

Ciao, BATA [SM=x822715]
-Kiya-
00martedì 22 maggio 2007 22:33

"Il leone sul campo di battaglia".... calza a pennello con il personaggio descritto. E' infatti confermato dalla presenza di faretra e frecce e dall'amore per i suoi cani che egli fosse un amante della caccia, una guardia personale del Re (lo dicono i suoi titoli) e probabilmente un combattente. Ma dobbiamo credere davvero che, come sostenenvano gli antichi egizi, il nome designasse il destino di una persona o forse, invece, vi sono casi (a noi non noti perchè non documentati) in cui il nome di nascita veniva sostituito in età adulta con un nome più consono alla personalità di chi lo portava?
Certo, questo sarebbe in controtendenza con quanto ci è stato tramandato sul rapporto che gli egizi avevano con il proprio nome e soprattutto con l'importanza che gli era riconosciuta. La cancellazione del nome comportava l'oblio.... eppure il caso di Maiherpra non è certo l'unico che calza a pennello sul suo possessore. Lo stesso "Kiya" che io amo particolarmente, significa "ragazza gioiosa, allegra", il che lascerebbe presupporre che chi lo portò in origine fosse una persona solare. Nefertiti... La bella che viene... in questo caso bisogna forse pensare che davvero la regina era una straniera giunta in Egitto e ribattezzata, attribuendole un nome che ne ricordasse la provenienza da un altro paese?

E' su queste domande che mi sono chiesta più volte se quanto documentato per Amenhotep Iv, poi Akhenaton (riferito al cambio nome), non fosse in realtà una prassi più diffusa di quel che pensiamo....
-Kiya-
00mercoledì 23 maggio 2007 00:50
ora direi che il quadro storico è sufficientemente completo, almeno per quanto è stato reso noto nel corso del tempo, dopo la scoperta della KV36.

A questo punto mi piacerebbe sentire i vostri pareri a riguardo a proposito di Mahirpra. Secondo voi accanto a quale sovrano visse e che lignaggio aveva? era un principe nubiano educato nel KAP o il figlio di "secondo letto" di un Re... o magari di una Regina?

Inoltre, ritenente attendibile che la presenza di una tela con impresso il cartiglio di Hatshepsut, avvolta intorno al suo corpo, sia giustificabile con l'affermazione che si trattasse di un bene prezioso in quanto di antiquariato, al quale il "Leone sul campo di battaglia" teneva particolarmente? [SM=x822734]
Hotepibre
00mercoledì 23 maggio 2007 09:54

Secondo i suoi titoli, Maiherpri era “Figlio del KAP”, ossia di un’istituzione reale che si occupava dell’educazione dei principi e di alcuni figli di dignitari



...che io sappia il "Kep" venne istituito, con ammirevole lungimiranza, da Thutmosi III ed accoglieva, oltre i figli della Corte, anche i principi "stranieri", ovvero i figli dei re vassalli (una sorta di ostaggi di lusso) che così imparavano ad apprezzare le Due Terre ed in futuro, quando sarebbe toccato a loro sostituire gli augusti genitori sui rispettivi troni, avrebero dimostrato maggiore lealtà nei confronti della terra che li aveva allevati ed educati.

...

Il suo titolo di “Figlio del Kap” indica che suo padre o sua madre erano legati alla famiglia reale e che lui aveva beneficiato dell’educazione impartita a palazzo.



...non necessariamente "legati alla famiglia reale", potevano anche essere "solo" Re vassalli (magari nubiani).

Non bisogna dimenticare che secondo alcuni studiosi, Maiherpi potrebbe essere stati figlio di un Re (viene azzardato Amenhotep III -il che significa che sarebbe stato fratello di Akhenaton-, o Thutmosi IV) e di una concubina nubiana, ma se così fosse, possibile che non ci sia alcun riferimento nella tomba alla paternità "divina"?

La presenza del telo con il cartigio di Hatshepsut potrebbe, secondo me, fornire un indizio da non trascurare sul periodo della morte.
Questa potrebbe essere avvenuta non molto tempo dopo la morte della Regina, durante il regno di Thutmosi III perciò, quando, magari, poteva essere "avanzato" agli imbalsamatori uno scampolo non usato della precedente sepoltura.

Questa ipotesi giustificherebbe, inoltre, l'appartenenza al Kep di Maiherpi mentre la sua sepoltura nella Valle potrebbe confermare, ad esempio, un suo legame di parentela (o di strettissima amicizia) con il faraone regnante.
Sappiamo, inoltre, che il terzo Thutmosi sale al trono intorno ai 35-36 anni d'età mentre è dibattuta l'età da attribuire a Maiherpi (si parla di 20 anni, ma non si esclude ne avesse molti di più). In entrambi i casi l'età potrebbe corrispondere a quella di un fratello minore (figlio di una concubina nubiana, non destinato al trono, o di un Funzionario nubiano di corte), o di un "compagno di scuola" del Re.

[Modificato da Hotepibre 23/05/2007 9.56]

Hotepibre
00mercoledì 23 maggio 2007 10:13
...aggiungo ancora qualcosa al mio ragionamento:

Hatshepsut, come sappiamo, inviò una missione commericale nella favolosa "terra di Punt" che si suppone sia situata nell'area della odierna Somalia.

Ora, i capelli (o la parrucca) di Mehierpi ricordano proprio le acconciature di quei popoli.

Inoltre, già precedentemente un altro Re (Pepi II della VI DInastia)aveva inviato missioni nella terra di Punt e si era fatto portare un "esemplare" di indigeno locale (in quel caso si trattava di un nano).
Perchè non ipotizzare che altrettanto abbia fatto Hatshepsut? Poteva trattarsi anche di un figlio della rugosa e flaccida Regina di Punt (come appare nei rilievi di Deir el-Bahari), ed in tal senso Hatshepsut (regina pacifica) potrebbe essere stata, in realtà, colei che "in nuce" avrebbe dato origine a quello che poi il suo successore (un guerriero) avrebbe trasformato in una sorta di "accademia militare", ovvero il Kep a cui Maiherpi apparteneva.
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