Scritto da: Hotepibre 15/01/2007 15.05
Concordiamo sul fatto che non vi fosse astio tra i due, ma allora, perchè Thutmosi calcola gli anni del proprio regno dalla morte del padre e non dal momento "ufficiale" della successione ad Hatshepsut?
come ha sottolineato Bata, l'erede legittimo era Thutmosi, ma data la giovane età, necessitò di una reggente e, quale Grande Sposa Reale del faraone defunto, il titolo spettò a lei.
Se poi, al desiderio di potere, evidente in una figura come quella di Hatshepsut, ci vogliamo aggiungere la delusione per non aver dato alla luce l'erede al trono e l'orgoglio ferito che deve accettare il figlio di una concubina come re d'Egitto.... direi che siamo autorizzati.
Successivamente, da reggente, per mezzo di espedienti noti (l'ufficializzazione paterna : "... io la metterò al mio posto..." e la sua nascita divina), si elevò a sovrana a tutti gli effetti, adottando la titolatura completa.
Nonostante il suo nome precedesse quello dell'erede legittimo, la prova ch'ella non fu mai riconosciuta quale sovrano va cercata negli annali e nel trattamento che le venne riservato dopo la morte: Damnatio Memoriae. Ma, ribadisco, non mi sento di affermare che fu opera di Thutmosi. Se davvero volesse liberarsene ne aveva capacità e possiblità molto prima, quando ancora la Regina era in vita.
Credo nacque, come tu stesso affermi, piuttosto, una sorta di accordo (nessuno dei due avrebbe rinunciato al proprio privilegio) che divise il potere sovrano: ad Hatshepsut l'effettivo governo del Paese e a Thutmosi il controllo militare. E, devo ammettere, che per i primi 22 anni di regno, quello congiunto, le cose andarono in modo impeccabile. A seguire, nonostante le capacità militari di Thutmosi, non possiamo negare che amministrativamente parlando non se la cavò poi così degnamente, anche se, forse, le conseguenze dei suoi errori si ripercossero sul Paese solo negli anni a venire. Fu proprio Thutmosi infatti a permettere al clero di Amon di guadagnare potere attraverso i lasciti che lo stesso offrì al Dio. E sappiamo tutti a cosa portò questa scelta...
Scritto da: Hotepibre 15/01/2007 15.05 Perchè Hatshepsut NON sposò Thutmosi III? Il suo potere, o il potere della coppia regale, sarebbe aumentato considerevolmente.
forse perchè non era indispensabile: entrambi possedevano i poteri necessari per governare il Paese.
Scritto da: Hotepibre 15/01/2007 15.05
perchè non intervenne nell'area siro-palestinese DURANTE il regno di Hatshepsut?
Forse perchè NON aveva alcun potere decisionale; il "Re" era LEI; ed ecco, non appena possibile, il conteggio degli anni di regno dalla morte del padre e lo "sfogo" da tipico generale di una guerra oltre confine... a meno di non voler inserire in questa equazione, già di per se complessa, altre due possibili variabili:
-forse che il regno di Hatshepsut aveva problemi interni così grandi che Thutmosi fu impegnato principalmente per il mantenimento dell'ordine? Ma se così fosse, dovevano essere problemi così gravi da durare quasi 30 anni?
Non escluderei questa ipotesi. In effetti non possiamo dimenticare che l'Egitto era da poco uscito dalla dominazione hiksos, durata centinaia d'anni (220 mi pare...) e certamente ciò lasciò segni tangibili nell'amministraazione e non solo del Paese.
Scritto da: Hotepibre 15/01/2007 15.05-la presenza di un "maschio" a corte che impediva, ad esempio, ad Hatshepsut di sposare il proprio "figliastro"... potremmo chiamarla variabile "Senmut"?
di questo voglio esserne sicura... sì lo so, sono un'inguaribile romantica
e aggiungerei inoltre che Neferura potrebbe non essere nata dal matrimonio con Thutmosi II
altra domanda che nasce spontanea:
finora abbiamo guardato i fatti con gli occhi di Thutmosi III. Ma.... visti dalla parte di Hatshepsut? Ho idea che fu più lei quella costretta a far buon viso a cattivo gioco...