[b]Thutmosi[/g] III - [g]Hatshepsut (Hasepsowe)[/g]: Conflitto o Coreggenza? [<b>Era:</b> SuperQuark del 13/01/07]

ne sono convinta dell'importanza dell'appoggio della casta sacerdotale e la teogamia viene letta anche in questa chiave....lei stessa è grande sacerdotessa del Dio Amon e Sposa del Dio Amon e non mi ricordo cosa ancora ...insomma, ce l'ha con Amon che ce lo racconta in tutte le salse!
Scherzi a parte, ben sappiamo che le mosse di Hatshepsut spesso sono volte ad acquisire l'attenzione dei sacerdoti, per avere a sua volta il loro imprescindibile appoggio....tutto è strettamente connesso, non credo che i vari argomenti che stiamo cercando di affrontare singolarmente vadano, in realtà, separati tra loro, ma considerati poi nel complesso della situazione e del personaggio particolari....mi sono persa! beh, spero mi abbiate capita...

Sfogliando il testo di Jacq, dal titolo "Le donne dei Faraoni", alle pagg. 18-19 si legge questo passo, che forse potrebbe chiarire almeno in parte alcuni dubbi:

"Il faraone è una coppia reale

Padre e madre: è questa la natura del faraone. Nel mondo umano essa si esprime in una coppia formata dal re e dalla regina. Atum, il principe creatore, afferma: 'Sono Lui-Lei'; egli si unisce, infatti, al proprio equivalente femminile, Atumet, simboleggiata da un serpente.
E' una constatazione importante: a governare l'Egitto è una coppia, analoga alla prima coppia divina formata da Shu e da Tefnut, talvolta simboleggiati da due leoni. Non esiste nessun esempio di faraone maschio celibe perchè per celebrare i riti e mantenere i legami tra cielo e terra è indispensabile una Grande Sposa Reale. In compenso, un faraone femmina non ha bisogno di un marito umano in quanto porta in sè il principio maschile, come Iside portava in sè Horo. Ma rimane faraone, 'padre e madre'."


a pag. 67, più nello specifico dell'argomento qui trattato, si legge:

"Hatshepsut uomo e donna

In quanto grande sposa reale, la regina Hatshepsut aveva come marito Thutmosi II, m in quanto faraone doveva costituire una nuova coppia reale. Hatshepsut, però non si sposò. Avrebbe dunque tradito la regola fondamentale dell'istituzione faraonica, che voleva che quest'ultima fosse incarnata da un monarca e da una grande sposa reale?
Assolutamente no. Sappiao, infatti, che, mentre tutti i faraoni maschi hanno regnato in compagnia di una sposa rituale, i faroni femmina sono rimaste nubili. Acquisendo la parte maschile nel momento in cui diventavano re, fungevano loro stesseda sposa e ricostituivano nella loro persona la coppia reale."

In buona sostanza, in caso di salita al trono di un faraone donna, essa era faraone e anche Grande Sposa Reale di sè stessa.


Confesso che questa teoria sorge nuova anche a me... ragion per cui, cercherò conferme a quanto dichiarato dall'autore

[Modificato da -Kiya- 25/01/2007 20.54]

Mi sembra che Jacq intenda altro...come può pensare che Hatshepsut oppure Neferusobek prendessero "moglie"???? ogni tanto Jacq mi lascia basita e perplessa!!

Alcune considerazioni in mewrito all'argomento.

La casta sacerdotale, da sempre e in ogni civiltà, ha governato (o governa) mettendo nei posti chiave le persone più fidate e "maneggevoli" credo che, nel caso di Hatshepsut, si sia verificato un caso di: "Io dò a te, Tu dai a me".

Per quello che ricordo di Jacq, è un sostenitore del dualismo in ogni momento della vita nell'Antico Egitto per cui l'interpretazione per cui la Grande Sposa Reale (o comunque la regina) che divenuta re incarna le due anime (maschile e femminile) presenti nel monarca, così come segnalato da Kiya, è corretta.

Sperando di non aver detto troppe castronerie:

Ciao, BATA

Questa è un'interpretazione di Jacq, però....non penso che Hatshepsut e altre regine che l'hanno preceduta in questa avventura di divenire Re abbiano mai pensato di dover prendere anche una moglie per meglio assicurarsi il seggio. Credo che su questo punto Jacq sia uscito un po' dai binari, restando ferma la sua interpretazione del dualismo del regnante, che invece calza perfettamente su tutti gli eventi simili di donne che assumono il controllo del regno con il titolo di Re, con tanto di attributi (non in senso fisico! )

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Scritto da: Maat Ka Ra 26/01/2007 12.00
Questa è un'interpretazione di Jacq, però....non penso che Hatshepsut e altre regine che l'hanno preceduta in questa avventura di divenire Re abbiano mai pensato di dover prendere anche una moglie per meglio assicurarsi il seggio. Credo che su questo punto Jacq sia uscito un po' dai binari, restando ferma la sua interpretazione del dualismo del regnante, che invece calza perfettamente su tutti gli eventi simili di donne che assumono il controllo del regno con il titolo di Re, con tanto di attributi (non in senso fisico! )

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credo questo possa essere appurato, almeno in parte e sempre (forse) per deduzione, andando a verificare cosa accadde con le altre donne che furono sovrani d'Egitto.

Per quanto, temo, si tratti di epoche poco documentate, dovremmo perlomeno intuire se contrassero matrimonio, oppure no....

Tuttavia, credo di no, che non lo fecero. Anche perchè non mi spiego quale potesse essere la carica di un consorte maschio accanto a un Re donna... Grande Sposo Reale? .... uhm.....

E se la carica del consorte della Grande Sposa Reale fosse stato proprio FARAONE????????????????????????

Questo sarebbe stato un buon motivo per non sposarsi!!!!!!!!!!

Ciao, BATA