Lo zodiaco di Dendera

antonio crasto, 11/07/2008 10.47:

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Scrive

L’Ippopotamo femmina viene rappresentato con le zampe appoggiate a un palo d’ormeggio o ad un piccolo coccodrillo.
L’idea della spada triangolare è completamente errata e deriva forse da una visione distorta della civiltà egizia, osservata con le lenti dei Shardana!!!

Ammut è un “mostro” connesso alla cerimonia di pesatura dell’anima, la quale, benché associata alla cerimonia funebre, era una cerimonia che coinvolgeva le divinità celesti.
Ritengo pertanto che il riferimento all’ovest sia trascurabile.
Essendo poi una costellazione circumpolare risulta impossibile dire se essa si trova a ovest o a est, in quanto le stelle circumpolari ruotano intorno al Polo nord celeste.

Per quanto riguarda lo zodiaco circolare andrebbero considerati i differenti orientamenti della rappresentazione, mo sono propenso a credere che le icone circumpolari siano state disegnate artisticamente senza alcun riferimento a un cielo reale.

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hai ragione. il riferimento alla spada è nato perchè quella forma mi è familiare come spada e non come palo da ormaggio (che è molto meno scontato)...cmq avevo posto la cosa come una ipotesi..non era una affermazione.

non saltare a conclusioni affrettate su di me. non sto qui per capire qualcosa in più degli shardana, ma per capire qualcosa in più dell'egitto.

Quando parlerò degli shardana in questo forum lo farò solo sul profilo militare, perchè questa è stata la principale "relazione" tra loro e l'egitto. Non volevo certo inserire gli shardana nello zodiaco di dendera!!!!

quindi in sostanza lo zodiaco di dendera non è una mappatura attendibile del cosmo così come lo vedevano gli egiziani. Ma la rappresentazione della pesatura delle anime. il suo scopo era prettamente religioso e non anche pratico. Questo comporta per esempio che non venisse utilizzato come strumento di navigazione.
L'ipotesi fenicia è quindi da scartare.

Per quanto riguarda il fatto che dopo l'alpha draconis non vi fosse una stela polare cado letteralmente dalle nuvole..
non avevo mai pensato ad un cielo senza stella polare. grazie mille.
mi chiedo a questo punto come facessero a navigare...

Gli zodiaci non sono mappe celesti in senso stretto, con stelle e costellazioni.
In essi compaiono le icone delle costellazioni zodiacali e qualche icona delle costellazioni polari, ma anche i decani, i pianeti e qualche altra icona di difficile interpretazione. Sicuramente le icone sono disegnate secondo l’ordine naturale.
Il mio riferimento ad alcune costellazioni polari simboleggianti i personaggi della cerimonia della Pesatura dell’anima, non toglie che esse avessero anche un’attinenza con le varie costellazioni celesti.
Io ritengo che gli zodiaci abbiano vari significati: astronomico, religioso e forse storico.
Non credo che gli zodiaci potessero essere considerati strumenti di navigazione.
Io ritengo che ogni capitano di nave fosse in grado di determinare il nord celeste e leggere nel cielo le ore della notte. Per la navigazione d’altura si saranno sicuramente avvalsi di carte geografiche più o meno precise.
Si hanno prove di navigazione nel Mediterraneo già nell’Antico Regno, per cui ritengo che gli Egizi sapessero andare per mare prima dei contatti con la civiltà fenicia.

Per quanto riguarda la navigazione notturna è importante stabilire il nord e saper stimare la posizione della nave.
In merito al nord, noi siamo favoriti dal fatto che la stella alfa dell’Orsa Minore è pressoché coincidente con l’intersezione del prolungamento dell’asse terrestre col cielo. Nei lunghi periodi in cui ciò non si verifica , è necessario determinare questa intersezione tracciando linee ideali fra due o più stelle.
E’ quasi certo che questo metodo fu adottato anche dagli Egizi, i quali grazie a esso riuscirono a ottenere stupefacenti precisioni (vedi orientamento della Piramide di Cheope).

davvero molto interessante.

ricordo un episodio nel quale la marineria da guerra egiziana sbarcò nella fenicia...

sulle mappe d'altura nulla è certo....ma sono d'accordo con te.
devo sempre citare le Argonautiche di Apollonio..non avendo ancora letto la Pitica di Pindaro. Ma comunque nel canto IV se ricordo bene, gli argonauti consultano alcune mappe dei colchi, e solo grazie ad esse imboccano. l'Istro, senza dover rifare la pericolosa via dell'andata.

queste mappe furono lasciate al Re di Ea dagli egiziani.
anche in tempi storici i colchi si definivano egiziani, secondo Erodoto.

se riesco a ritrovare il passaggio se vuoi te lo riporto.

ciao!

signori, permettetemi un inciso:

è davvero un piacere leggervi, complimenti!

condivido

Negli zodiaci di Dendera viene posizionata, fra le costellazioni imperiture e forse per la prima volta, l'icona di uno sciacallo.
A mio giudizio si verifica a Dendera la sovrapposizioni del mito del Toro celeste con la rappresentazione dei personaggi della pesatura dell'anima.
L'Orsa Minore passa così da una rappresentazione del Toro a quella di uno Sciacallo, chiaramente il dio Anubis incaricato di accompagnare l'anima dei defunti al giudizio divino.
Oltra al sincretismo delle divinità abbiamo così anche il sincretismo delle immagini.

forse c'è un parallelo, secondo alcuni Mitografi: a Creta si passò dal culto del Toro al culto dell'Ariete, intese anche come costellazioni di riferimento.

stessa cosa pare accadesse in Sardegna dove l'orientamento delle domus De janas (2500 A.c.) "pare" fosse diretto alla costellazione del Toro (le Janas di Priu).

Mentre i Nuraghi (1800 A.c.) "pare" al Centauro. sono stati del resto rinvenuti sia un Acheloo (un antica forma di centauro) che una Labrys, nei Pozzi Sacri.

non mi stupisce quindi il cambiamento nello zodiaco egiziano. Il problema è sempre il significato di questi spostamenti.

Scusate forse appariro' un fantasioso rivoluzionario sullo Zodiaco di Dendera ma dedicare qualche minuto di attenzione a questo link non costa nulla:

www.misteria.org/Nibiru%20o%20pianeta%20X%20nello%20Zodiaco%20di%20Den...

Conoscevo l’articolo suggerito.
Devo dire che a suo tempo mi era sembrato alquanto difficile da capirsi. Vengono fatte delle considerazioni senza spiegare come ci si è arrivati.
Per esempio non ho capito il discorso degli spostamenti nel disegno dello Zodiaco.
Il discorso del ribaltamento della Terra non viene accettato dalla maggior parte degli studiosi, mentre si è propensi a credere a un ribaltamento dei poli magnetici.
Per quanto riguarda gli Egizi non esiste alcuna minima prova che essi conoscessero il magnetismo terrestre o che abbiano avuto sentore di un ribaltamento della Terra in epoca più o meno recente.
Non ho tempo per approfondire le tematiche trattate nell’articolo, che tutto sommato mi sembra opera di fantasia.
Credo di aver già detto che ritengo gli Zodiaci di Dendera e, in particolare quello circolare, altamente esoterici, in quanto nasconderebbero alcune considerazioni sulle vicende dell’Umanità di un intero Grande Anno, ma ritengo che non ci si possa spingere oltre.

Molto gentile per la risposta.
Una curiosita': a suo tempo lessi,non ricordo purtroppo dove,quindi rimane una semplice notizia fine a se stessa non verificabile,che gli antichi egizi nel corso della loro millenaria storia annotarono per ben due volte il sorgere del sole ad ovest e non ad est facendo pensare ad un ribaltamento dei poli magnetici terrestri.
Quanto ci sia di vero in tutto questo non saprei.