Mi pare che ancora una volta si confondano gli indizi, le ipotesi, con le certezze: chi ha detto che quel corpo nella KV55 "
E'" Smenkhara?
Capisco che il discorso della
Maat possa sembrare superfluo, ma se cerchiamo risposte a qualcosa che risale a 4000 anni fa non possiamo rifarci solo ed esclusivamente al nostro materialismo moderno, alla risposta secca o semplicisticamente avanzata. E' necessario calare i fatti nel loro tempo per cercare di trarne "
ipotesi" che poi diventano la base su cui lavorare per cercare di trasformarle in "
prove".
Può dar fastidio, ma meglio una buona "
ipotesi", che una cattiva "certezza" non adeguatamente suffragata spacciata per "
verità"!
E' purtroppo proprio su queste "
false verità" che sono state imbastite fortune archeologiche, o addirittura economiche, che hanno inculcato in tanti conoscenze ai limiti del ridicolo o dell'antistorico.
Il lettore cerca certezze ed il primo che da la
sensazione di "
sapere quel che dice" diventa "
il verbo"... smontare poi "
il verbo", sia esso divino o umano, diventa sempre difficile
(chi costruì le piramidi? Ma è ovvio, vi risponderanno guardandovi come se foste gli scemi del villaggio, gli schiavi!)
Una prova di quanto sia difficile "
smontare" "
il verbo"? Leggete qui:
Il sopravvissuto dimenticao .
[Modificato da Hotepibre 01/09/2015 13:32]