N. Reeves: "The burial of Nefertiti?" [La sepoltura di Nefertiti?]

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Hotepibre
00lunedì 21 dicembre 2015 10:42
...beh, nel panorama dei sensazionalismi da magazine di second'ordine, direi che l'articolo del Sole 24 ore è abbastanza concreto, ben scritto ed abbastanza ben documentato. Ci sono imprecisioni e semplificazioni (più che errori) per rendere il tutto più comprensibile a chi non è particolarmente addentro alle "segrete cose", ma direi che si tratta semplicemente di peccati veniali.
A voler proprio trovare l'errore, direi che il più palese sarebbe la presenza al Cairo della mummia di Nefertiti (ma anche in questo caso non so se non sia stata indicata come tale una mummia trpvata più di recente).
Anche all'inizio potrebbe sembrare esistere un errore, là dove si dice: "...Valle dei Re che si apre dietro la spettacolare parete rocciosa di Deir el-Bahri...", ma a ben guardare è una indicazione quanto mai giusta geograficamente.
-francis-
00lunedì 21 dicembre 2015 11:03



«Sì. Cose meravigliose!»: questa fu la famosa risposta che con un filo di voce rotta dall’emozione Howard Carter diede, il 25 settembre 1922, a Lord Carnarvon che alle sue spalle gli chiedeva ansiosamente se riusciva a scorgere qualcosa attraverso la breccia aperta nella seconda porta sigillata della tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re di Tebe. Da quel giorno passarono settimane e settimane di incredibili ritrovamenti che scossero l’opinione pubblica di tutto il mondo mano a mano che procedeva quella che è stata senza dubbio la più sensazionale scoperta archeologica del Novecento.

Se ricordo bene, la tomba fu trovata il 4 novembre 1922. E' pertanto sbagliato il mese di settembre...
Hotepibre
00lunedì 21 dicembre 2015 11:48
[SM=x822743] Orrore!!! [SM=x822743] talmente visibile che, come al solito, non si vede!!!
Confermo il ritrovamento del primo gradino il 4 novembre 1922, due giorni dopo il rientro in Egitto di Carter che era stato in Inghilterra a parlare con Carnarvon che avrebbe voluto sospendere i lavori alla scadenza della concessione a marzo 1923. A settembre, quindi, Carter non era in Egitto.
nectanebo
00domenica 21 febbraio 2016 22:12
...e la vicenda continua (nuove da tutakhamon tomb).

...Il Ministro del Turismo egiziano, Hisham Zaazou , in Spagna poche settimane fa, ha confermato che finalmente l'annuncio sulla tomba di Tutankhamon, sarà fatto nel mese di aprile. Sarà un" Big Bang " , ha detto, la scoperta del XXI secolo"...
Mi auguro che sia veramente così, anche se sono in parte convinto che sia una mossa pubblicitaria, per rinnovare, nonostante l’insicurezza dei luoghi, l’interesse dei turisti.
Al prossimo annuncio.
Ecco il sito di provenienza:

www.abc.es/cultura/arte/abci-no-sabemos-si-camara-mortuoria-nefertiti-o-otra-mujer-pero-esta-llena-tesoros-201602210221_noti...

Ps. per la lettura aiutarsi col traduttore di pag. di Google.

[SM=g999100] ...Nec.
Hotepibre
00venerdì 4 marzo 2016 15:11
Quando venne scoperta la tomba di Tut, Lord Carnavon, come noto, diede l'esclusiva di tutte le notizie inerenti la scoperta ad un unico giornale costringendo così gli altri corrispondenti in Egitto (non dimentichiamo che era il 1922-23) anche ad inventare articoli sensazionalistici pur di mantenere il posto di lavoro e dare ai propri giornali la possibilità di aumentare la tiratura; ricordate "la morte verrà su agili ali..." etc. , frase che scatenò la "maledizione" di Tut e che, in realtà, non esiste nella tomba?
Ebbene, direi che, mutati i tempi, non è però mutata la necessità di tener viva la notizia delle ricerche di Reeves ed ecco che National Geographic pubblica una serie di belle fotografie che hanno per protagonisti i "nonni" Yuya e Tuya.
Vi segnalo inoltre altre foto relative alle operazioni di ricerca con il georadar, e altre comunque inerenti l'argomento.
Dalle pagine sopra linkate di NG potrete anche passare ad altri link sempre relativi a Tutankhamon.
Buona visione ...e speriamo che presto ci siano notizie in una direzione o nell'altra!

nectanebo
00mercoledì 16 marzo 2016 22:21
Sembra proprio che si sia arrivati alla "resa dei conti"
Domani 17-03-2016, alle 10:15, il ministro delle Antichità Mamdouh El-Damaty illustrerà i risultati preliminari delle scansioni effettuate dal Prof. Watanabe nella Tomba di Tutankhamon.
Sarà confermata o no la presenza di altre stanze o almeno "vuoti" che apparentemente
possono lo possono sembrare ? [SM=x822741]
Non ci resta che attendere, con un cauto ottimismo [SM=x822713] o pessimismo [SM=x822743] , a seconda del carattere personale.

[SM=g999100] ...Nec.
Hotepibre
00giovedì 17 marzo 2016 16:14
Lode a "Djed Medu" (il sito linkato da Francis), che è sempre aggiornato sull'argomento.
Sembrerebbe che davvero ci siano cavità aldilà delle pareti.
Particolarmente interessante, e direi eccitante, la precisazione che oltre la parete nord della Camera Funeraria siano stati "letti" oggetti metallici e che, sempre oltre questa parete ed oltre la ovest della stessa camera siano stati rilevati materiali organici.
Quale mondo si aprirebbe se veramente ci fosse qualcosa oltre quei muri?
...pensate se fossero solo scatolette di fagioli della XVIII [SM=x822723]
-Kiya-
00venerdì 18 marzo 2016 18:39
Buonasera Amici,

ho letto la notizia e non ho saputo trattenermi dal tornare qui, a leggere i vostri commenti e a seguire gli sviluppi insieme a voi [SM=g999103]

Sembra confermata, dunque, l'esistenza di questi 'vani' e anche la presenza di (oggetti) metallici e materiali organici (resti? offerte? ... ).

In questi mesi di attesa, l'idea che mi sono fatta (coincidente con alcune delle vostre) è che la KV62 sia, in realtà, la porzione di una tomba preesistente, di dimensioni tali da consentire di ricavarne un sepolcro appena sufficiente ad accogliere un Sovrano morto prematuramente e inaspettatamente. In fin dei conti lo si è sempre detto che non fosse una tomba degna di un Re....

Non necessariamente deve trattarsi di una tomba coeva, ossia appartenente all'epoca Amarniana/Post-Amarniana o immediatamente precedente ad essa. Potrebbe anche risalire a tempi più lontani.
Non credo che sia vuota, però. O che lo fosse, quando Ankhes seppellì il suo amato Re, poiché se così fosse stato la si sarebbe utilizzata nella sua interezza.
Non credo che ospiti Nef, ma mi auguro che il suo 'ospite' e il suo contenuto originale si trovino ancora al proprio posto, tutto o in parte.

Ci terrei a condividere con voi una mia osservazione e a leggere i vs pareri a riguardo. Leggendo i vostri interventi e la documentazione linkata, in particolare leggendo di Cartigli (quelli della maschera d'oro) e osservando gli affreschi tramite le splendide foto pubblicate da factum Arte, mi è saltato all'occhio un dettaglio:

i Cartigli presenti sulla parete sud e su quella nord hanno colore di sfondo più chiaro, rispetto al resto e i geroglifici che li compongono non mostrano gli abituali segni rossi, delle prime bozze, come invece accade nel caso di tutte le altre iscrizioni.
Sulla parete est non è così. I Cartigli presentano sfondo omogeneo.
Dietro la parete est (quella che accede alla camera del tesoro, con la porticina) non è stato rilevato alcun vuoto, quindi verosimilmente si può ritenere che gli affreschi siano stati fatti originariamente per Tut. Gli altri lati, invece, forse ospitano muri originari. Che recassero i Cartigli del primo proprietario della tomba?

(scusate le frasi 'staccate', apparentemente sconnesse, ma sono ancora in ufficio e ho scritto a singhiozzi)
Hotepibre
00venerdì 18 marzo 2016 22:03
Mirabile visione...è lei, proprio Lei, in tastiera e mouse... non ci credo ancora e non riesco ad articolare risposta azni blabtteo...balbetto e sono senza parole!!!
Se c'è bisogno di fare scoperte eccezionali per poterti rileggere, mi rivolgo anche a ZH (e tu sai che per me è un sacrificio enorme).
Bentornata.
nectanebo
00venerdì 18 marzo 2016 23:31
Innanzi tutto bentornata, e un particolare ringraziamento a Reeves, quale artefice principale... [SM=g999108] [SM=g999097] .

Ho guardato le foto pubblicate da factum Arte, ma non riesco a trovare le connessioni che tu citi.
Vero che i cartigli sono su sfondo bianco ad eccezione della parete che accede alla camera del tesoro (est),
però qui, a dire giusto, si hanno i due es.: sfondo bianco e non... (nel catafalco)

Stessa cosa per le correzioni in rosso presenti nella parete est (nel catafalco) e sopra ad AY.

Su questa frase:
...Dietro la parete est (quella che accede alla camera del tesoro, con la porticina) non è stato rilevato alcun vuoto...
vorrei essere più preciso, dipende dalla parete della stanza del tesoro che si prende in considerazione. Per farmi capire ecco l'immagine delle scansioni:



La freccia indica la parete da prendere in considerazione, già indicata da me qui, quale punto
in cui fare un sondaggio con microforo.

[SM=g999100] ...Nec.
Hotepibre
00lunedì 21 marzo 2016 09:54
Alcuni filmati per comprendere il lavoro per la realizzazione della copia:

Presentazione della copia della Factum-Arte (tempo 15'17")
La Tomba di Tutankhamon (36'48")

...sarebbe forse il caso che entrambi ci deste qualche elemento in più per vedere anche noi le foto di cui state trattando poiché, ad essere sincero, i vostri riferimenti mi appaiono un po' "oscuri"...
nectanebo
00lunedì 21 marzo 2016 18:46
Ciao Hotep, ho cercato di seguire le osservazioni di Kiya.
Come differenza dei cartigli (lo sfondo), io ho notato solo questo:



Ho inserito le immagini contenenti “gli abituali segni rossi” che sono visibili (con un po’ di attenzione).
Notare il cobra dell'ureo !





Per il resto, il ragionamento di Kiya mi sfugge, si ipotizza il rifacimento dei cartigli, con il successivo cambiamento del colore dello sfondo ?

Ps: le foto allegate qui sono di riferimento. Consiglio di rivederle dal sito originale (indicato in questo post ma che non ho ritrovato)

[SM=g999100] ...Nec.
sargon.
00mercoledì 23 marzo 2016 14:59
La kv 62 ha la stessa tipologia di altre tombe non decorate come le KV 21, 27, 28, 30, 31 e 60, usate per la sepoltura di personaggi di alto status, ma non sovrani. Nulla di più facile che si sia radunato il relativo materiale funebre originario, magari con la mummia in una camera poi murata, utilizzandola dopo averla rifinita con pitture, come sepoltura di Tutankhamon. Va considerato il fatto che alcuni studiosi affermano che Tut morì in autunno e fu inumato in primavera, giusto il tempo per rifinire una tomba grezza.
Come primo occupante più che Nefertiti penserei altri, come la Madre di Amenofi III Mutemwja o la sua sconosciuta nutrice, oppure ancora Sitamon o Iset.


Hotepibre
00giovedì 24 marzo 2016 09:05
I "segni rossi" sottolineati da Kiya (che è nuovamente sparita) e da Nec sono una sorta di sinopia ante litteram; si tratta cioè dei disegni originali tracciati dal "maestro" che gli "artigiani" dovevano poi seguire nel lavoro giornaliero.
Ma in altri casi, come la tomba di Horemhab se non ricordo male, i segni rossi sono stati volutamente lasciati ben visibili, quasi a voler dimostrare proprio come si svolgeva il lavoro di pittura nelle tombe. Sappiamo che anche gli "artigiani" dovevano essere abbastanza bravi poiché i segni in rosso sono talvolta solo schizzi abbozzati.
Nel caso dell'ureo sopra evidenziato è probabile che il decadimento della pittura sovrastante abbia fatto trasparire il rosso o che il lavoro fatto in fretta, e la scarsa luce in cui si lavorava là sotto, possa aver fatto fare un lavoro men che perfettamente.
Per quanto attiene ai cartigli, ritengo che il "maestro" potesse anche non tracciarli in rosso poiché sarebbe bastato, in caso di operai "anageroglifici" copiarli tutte le volte che si rendeva necessario da un modello già predisposto.
Forse in questo caso potrebbe soccorrere proprio la scansione 3D ad altissima risoluzione delle pareti, senza cioè le pitture che distraggono l'occhio, per vedere se ci siano variazioni del livello, anche millimetriche, della parete dovute ad una abrasione della superficie ed alla successiva ri-applicazione di un secondo strato di "intonaco" che sarebbe stata necessaria per riscrivere i nuovi cartigli.
Trattandosi infatti di "lacune" da riempire quando la parete era già decorata (gratto via il vecchio cartiglio da un disegno già esistente e debbo "riempire" nuovamente lo spazio reso vuoto), non era possibile eseguire un pareggiamento della superficie perfetto ed una tale operazione di "riempimento" avrebbe senz'altro lasciato traccia magari non apprezzabile visivamente, ma di certo rilevabile dalla scansione.
-Kiya-
00mercoledì 30 marzo 2016 14:57
Buonasera Amici.
Mi collego a fatica, dall'ufficio, sfruttando i rari momenti di solitudine. Questa è la ragione delle lunghe pause.

La mia riflessione verteva proprio sulle 'differenze' evidenziate dalle foto che nec ha gentilmente pubblicato. I cartigli della parete sud e di quella nord hanno un colore di base più chiaro (un giallino/bejge), rispetto al colore di fondo della parete (che definirei ocra). Tra le ipotesi plausibili, considero quella di copertura tramite la stesura del colore chiaro, di segni precedenti. Segni che componevano (sempre ipoteticamente) il nome di un altro sovrano (possibile titolare della tomba integrale?), che andavano necessariamente sostituiti per attribuire quei locali a Tut, al momento della sua sepoltura.
Chi ha vergato i segni che compongono il nome di Tut effettivamente non si è avvalso della 'prima stesura', con inchiostro rosso, come invece sembra sia stato fatto per i restanti segni, quelli che compongono le frasi rituali esterne al cartiglio, dove i tratti rossi sono anche fin troppo evidenti.
Si potrebbe ipotizzare, quindi, che le iscrizioni siano state redatte da mani diverse, da quelle che hanno 'inscritto' i Cartigli di Tut, forse vergati anche in tempi diversi, dunque.
Un'osservazione non troppo approfondita mostra anche che sotto il colore giallino/bejge che fa da sfondo al nome del Re fanciullo, persiste ancora il colore di base originale, l'ocra che ricopre l'intera parete. Si ha quindi la sensazione che il colore chiaro, all'interno dei Cartigli, sia stato steso allo scopo di coprire e di dare una nuova base al preesistente cartiglio che avrebbe contenuto il nome di un re diverso da quello originale.
Ciò non si riscontra sulla parete est, non interamente almeno.
Per parete est intendo il lato con accesso alla camera del tesoro, quindi il muro della camera J (Burial chamber) con la porta che accede alla camera Ja (Threasury). Sulla stessa è descritto il funerale di Tut, la cui mummia si trova nel catafalco. Il Cartiglio proposto immediatamente sopra la mummia è a sfondo chiaro, ma i due che si trovano sul lato sx, sopra i sacerdoti, no. In quest'ultima iscrizione i segni di 'bozza' non sono presenti, nei geroglifici che sormontano la mummia del Re invece sì. Un altro elemento che potrebbe suggerire la stesura avvenuta in tempi diversi, dove fu necessario intervenire sul Cartiglio dell'iscrizione originale (quella nel catafalco), ma ovviamente non su quella inscritta interamente per Tut (sulla testa dei sacerdoti, a sx)
sargon.
00mercoledì 30 marzo 2016 16:16
Ho provato a ingrandire i cartigli più chiari, ma non vedo traccia di altri segni, in più con il tempo il nero che è un pigmento più leggero dell'ocra e del bianco tenderebbe a "galleggiare". Probabilmente furono dipinti in tempi diversi. Bisogna poi considerare il fatto che probabilmente all'inizio dei lavori non si conosceva il nome del nuovo faraone e la sua titolatura.
Un affettuoso saluto a Kiya.
-Kiya-
00mercoledì 30 marzo 2016 19:27
Buonasera nec e grazie ;)

Vero che si ignorasse probabilmente la titolatura reale, in circostanze abituali, ma possiamo ritenere questo anche il caso di Tut?
È noto che giunse a Tebe alcuni anni dopo la sua salita al trono e che con ogni probabilità assunse i suoi titoli a Menfi, prima di poter tornare a occupare il trono sotto l'egida di Amon.
Vista la morte improvvisa e la necessità di organizzare una sepoltura, il tempo a disposizione degli artisti di Deir el Medina dovette essere estremamente esiguo. Cosi esiguo da giustificare persino (forse) l'appropriazione di un sepolcro già occupato
nectanebo
00mercoledì 30 marzo 2016 21:55
La morte di Tut. ha senz’altro colto tutto il suo entourage, se non impreparato, ma “fuori tempo”, per approntare un sepolcro degno di un sovrano, anche se inferiore ai predecessori, ma comunque sempre di un faraone-dio.

Questo ha costretto gli addetti ai lavori del tempo, al ricorso a tutti gli “escamotage” possibili per fare in fretta.
Qui entra in ballo l’ archeologia moderna, che si trova a lavorare con poche prove e tanti interrogativi. Direi che le ipotesi sono tante, ma manca sempre la “pistola fumante” che la certifichi.
Onestamente non oso fare ipotesi, non sono preparato, e spero che il ritrovamento dei vuoti da parte di Revees, porti nuovi elementi di prova per qualunque ipotesi.

Ps. “grazie del grazie”, è sempre un piacere scambiare parole con te, e mi auguro ancora la tua presenza nel forum, nei limiti e possibilità che ti sono concessi.

[SM=g999100] ...Nec.
sargon.
00mercoledì 30 marzo 2016 23:16
Io intendevo la titolatura di Ay come successore di Tut che probabilmente non si conosceva all'inizio dei lavori della tomba.
nectanebo
00domenica 3 aprile 2016 17:44
Quella sulla tomba di Tutankhamon sta prendendo sempre più, l’aspetto o connotazione di “Telenovela”.

Il ministro delle Antichità Khaled el-Anani, venedi scorso, ha annunciato ai giornalisti riuniti presso il sito famoso sulla riva occidentale del Nilo di fronte alla città di Luxor, che giovedì …gli esperti hanno lavorato per 11 ore per ottenere 40 scansioni di cinque livelli di zona dietro la camera di sepoltura del re Tut...
"per essere sicuri", si daranno risultati solo più tardi, quando si saranno "studiati in modo accurato i dati" e , se necessario, si dovrà ancora fare una nuova scansione a fine aprile per essere certi che dietro le pareti della tomba del ragazzo faraone ci sono davvero due camere o altro.

Nota - Questa nuova scansione è stata fatta con un georadar, modello SIR 4000 con antenne da 400 e 900 Mhz, ancora più sofisticato del precedente, che era stato utilizzato dal giapponese Hirokatsu Watanabe.



L’articolo è ripreso da questo sito in spagnolo:

www.elperiodico.com/es/noticias/ocio-y-cultura/tumba-tutankamon-analisis-radar-cautela-egipto...

Come cita l’articolo, i dati saranno esaminati da un Team di National Geographic, cosa che mi dà da pensare. In linea di principio, più sono i tecnici che esamineranno le scansioni e più completi e “Indipendenti” saranno i risultati.
Mi sembra strano che il governo Egiziano, sempre restio a divulgare a terzi certi risultati, si comporti ora in modo diverso, sarà il cambiamento dei tempi ? [SM=g1619695]

[SM=g999100] ...Nec.



-francis-
00domenica 3 aprile 2016 19:32
Mah! A questo punto penso che la stiano tirando per le lunghe per recuperare il turismo. E che poi la verità la dovremo vedere sul un documentario della National. Zahi ha insegnato!
Hotepibre
00lunedì 4 aprile 2016 10:09
...se da un lato son d'accordo con Francis (l'Egitto la tira per le lunghe per rinfocolare la curiosità e rianimare il turismo), dall'altra queste ricerche necessitano di piedi davvero di pesante piombo.
Questa in particolare perché se fosse vero che ci sono vani dietro quelle pareti si tratterebbe, come abbiamo sottolineato anche noi nel nostro piccolissimo, di una scoperta così importante da far impallidire quella stessa della tomba di Tutankhamon.
Vero che le risorse nel 1922 non erano quelle di oggi, ma non dimentichiamo che solo per "svuotare" la tomba di Tut ci vollero otto anni.
Anche ammesso che oltre quelle pareti ci sia qualcosa (ed io sono convinto di si), vi rendete conto dei problemi pratici che toccherà risolvere come, ad esempio, l'asportazione di una parete dipinta quasi 4mila anni fa?
Vero come si diceva in altri post, che si potrebbe intanto iniziare a mandare "di là" una micro-sonda, ma, restando sempre nel "pratico", chi si assume la responsabilità di rischiare? E se per eccessiva curiosità, per un'errata valutazione, si distruggesse quel che c'è "di là" e magari si creassero danni a quel che c'è "di qua"?
Capisco la curiosità (e credetemi non sono da meno...anzi!), però preferisco che i lavori vadano a rilento piuttosto che, sull'onda emozionale, si possano fare ca...ppellate!
Hotepibre
00mercoledì 11 maggio 2016 18:02
...guarda chi si vede...
Ogni tanto ritornano... Nuova puntata nella vicenda delle camere "nascoste" della tomba di Tutankhamon con trattamenti ittici facciali tra ministri ed ex ministri e rispunta ZH citato nell'articolo come «... famosissimo “boss” dell’egittologia all’epoca di Mubarak...»


nectanebo
00mercoledì 11 maggio 2016 21:15
Mi sembra che tutto stia tornando a una più "pratica normalità".
Certo che il diverbio tra i "boss" responsabili delle Antichità dell'Egitto
non è uno spettacolo edificante, sopratutto ai fini della credibilità delle
azioni di ricerca intraprese.
L'ottimismo si allontana, e a mio avviso, si è praticamente detta la parola fine
a questo tipo di indagine, almeno per il momento.
Alla prossima....!

[SM=g999100] ...Nec.
Hotepibre
00giovedì 12 maggio 2016 09:13
...e secondo te daranno così facilmente ragione a ZH? Spero proprio di no sennò sai dove arriva l'ego di quel signore già di per se abbastanza smisurato?
D'altro canto, la parola fine si potrà avere solo quando saranno superati tutti gli inconvenienti lamentati (semmai sono autentici e non strumentali per avvalorare la propria tesi) e si possano eseguire esami seri, riscontrabili e ripetibili...in una parola scientifici.
"La volpe che non arriva all'uva dice che è acerba" e in questo caso lascio a voi la scelta su chi sia la volpe che non ha raggiunto l'uva e non vuole che altri possano raggiungerla con la speranza di tornare in auge e poter, per l'ennesima volta, appropriarsi del lavoro altrui.
-francis-
00venerdì 2 settembre 2016 11:46
E' da un po' (troppo) tempo che non se ne parla. Questo articolo forse non dice nulla di nuovo, però leggerlo non guasta:

www.elzeviro.eu/altre-rubriche/il-cacciatore-di-enigmi/5006_siamo-forse-alla-vigilia-della-piu-grande-scoperta-archeologica-del-sec...
datip
00domenica 4 settembre 2016 17:52
Interessante articolo che fa il punto della situazione. Chi sa quando potremmo saperne di più. Una cosa è certa: siamo tutti in trepidante attesa.
-Kiya-
00lunedì 17 ottobre 2016 22:41
Anche io sono qui, in trepidante attesa [SM=g999103] ....
Questo 'lesinare' da parte delle autorità coinvolte riporta indietro nel tempo, a quando era consuetudine di ogni scoperta dover 'sopportare' il trascorrere del tempo per saperne di più. Era la mia quotidianità, cosi come la vostra, era il nostro amato Egitto, prima della Primavera Araba.
Trovarmi qui, ora, a rivivere questa sensazione, quasi mi conforta e mi lascia sperare che quel tempo possa tornare...

(Scusate la disgressione emotiva, ma mi manca quell'Egitto...philia [SM=x822742] )
sargon.
00lunedì 17 ottobre 2016 23:47
Credco sia duro essere lontano dalla propria creatura.
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