N. Reeves: "The burial of Nefertiti?" [La sepoltura di Nefertiti?]

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sargon.
00venerdì 31 luglio 2015 16:47
Secondo il mio modesto parere le wj dicono che le forniture di vino a Akhenaton e alla regina terminano nell' anno 17°. Quindi se è cessata la fornitura vuol dire che i due sovrani non ci sono più. Poi comincia l' anno 1° di Ankhkheperure Smenkhare Djeserkheperure.
Io ne controllate a centinaia e devo dire che le loro datazioni sono esatte non solo all' anno ma anche al mese e al giorno.
Hotepibre
00venerdì 31 luglio 2015 18:04
Re:
-Kiya-, 31/07/2015 16:29:

Ma voi concordate con l'ipotesi che Nef abbia regnato come Sovrano, dopo la morte di Akh?



..tu che ne dici, concorderò con la cosa [SM=x822711] ?
Ne sono praticamente convinto: guarda la situazione sotto il profilo politico e vedrai che necessariamente prima di "sparire" Akhenaton doveva lasciare le "consegne" a qualcuno... per i funzionari di corte, Akhenaton era un pericolo e, a voler credere nella loro più totale buona fede, direi che lo era effettivamente per la Maat che doveva sovrintendere al benessere del Paese,dal punto di vista religioso, e lo era anche sotto il profilo amministrativo poichè aveva emanato disposizioni che stravolgevano anche l'anello di ridistribuzione del "reddito" costituito, da sempre, dai templi degli Dei e di Amon in particolare.

Si era sull'orlo di una guerra civile, o di una rivolta e la scomparsa repertina del Re poteva essere la scintilla che l'avrebbe fatta scoppiare.

Perciò era indispensabile che la transizione avvenisse gradatamente, e nello stesso tempo non gli si poteva affiancare un co-reggente qualunque, doveva essere uno che lo conosceva bene e di cui lui si fidava ciecamente.

Vogliamo aggiungere la straordinaria corrispondenza dei nomi tra Smenkhara e Nefertiti? ...o vogliamo aggiungere quella particella femminile che è stata trovata dall'archeologa citata da Reeves?

Se si vuol dipingere un cielo al tramonto, non si può passare dal rosso all'azzurro di colpo, bisogna sfumare ogni colore in un altro: da Akhenaton a Smenkhara (che chissà per quale motivo non resse alla morte di Akhenaton...e anche qui, come sai, ho una mia ben precisa teoria), ad un fanciullo divenuto Re e facilmente manovrabile, al restauro degli antichi Dei, alla scomparsa di Tut, all'ascesa al trono di Ay ed alla successiva assunzione del potere di Horemhab che subito provvede a cancellare dalla storia i suoi predecessori facendosi incoronare come successore di Amehotep III.

Se ci ragioni è proprio una costruzione politicamente ineccepibile (quasi "machiavellica" direi) che evitò, forse, una guerra civile, o una rivolta della stessa Corte contro la politica restrittiva, cieca e "autarchica" di Akhenaton.
sargon.
00venerdì 31 luglio 2015 18:32
ertamente, ma il faraone femminile di quel tempo fu Merytaten. Le quattro figure di legno dorate trovate nella tomba di Tu rappresentano un fanciulla con le insegne reali e il viso è straordinariamente simile all' unico ritratto attribuito a Merytaton.
sargon.
00sabato 1 agosto 2015 15:19
La successione di Akhenaton fu gestita dalla corte senza scosse sotto la probabile regia di Ay. La prima mossa fu la Stele della restaurazione con la quale il nuovo faraone restituiva tutti i suoi beni al clero di Amon, poi l' elezione a primo Profeta di Amon di Parennefer che fu maggiordomo "dalle mani pulite" di Akhenato e come Secondo Profeta Yy, figlio di Nakhtmin e di Mutnebut, sorella di Tye, moglie di Ay. Maya ministro del tesoro restaurò le finanze e Horemeb, capo dell' esercito, rafforzò la presenza egiziana in oriente e mantenne l'ordine in Egitto. Come visir del nord divenne Usermont, figlio di Nebmehyd, Alfiere del reggimento “Neb Maat Ra” e di Maya (la sua nutrice?). Vicerè di Kush, fu Huy , marito di Taemwadjsy che si pensa sia figlia di Anen. Quindi tutto in famiglia.
Certamente gli abitanti di Amarna, che lavorarono in condizioni durissime alla costruzione della città, forse provocarono disordini con possibili vandalismi alle sepolture reali.
Hotepibre
00mercoledì 5 agosto 2015 00:00
Non credo si possa ipotizzare una "rivolta" degli "amarniani".
Vero che, molto probabilmente, gran parte di questi era stata praticamente "deportata" in quella località prima inesistente, ma è altrettanto ovvio che (o almeno io avrei fatto in questo modo) la scelta sui futuri "abitanti" sarebbe stata fatta ricadere in primis su coloro che maggiormente erano seguaci del nuovo corso atoniano.
In questo caso il sacrificio dello spostamento geografico sarebbe stato ben ricompensato dal poter venerare il "dio unico" liberi dalle "antiche" tradizioni politeiste.
E si sarebbe trattato di ben misero sacrificio, a ben pensare giacché, per fede, si è disposti a ben altro come dimostrano i "martiri" cristiani, o ben più fanatici integralisti dei giorni nostri.

Semmai c'è stata rivolta ad Akhetaton, è più probabile che questa sia stata puramente di origine religioso/politica e, altrettanto probabilmente, che sia stata scatenata non dagli atoniani "credenti", ma dai seguaci degli antichi dei.
Vero che, trattandosi di enoteismo in realtà a nessuno era stato vietato di adorare le divinità che si preferivano, ma è altrettanto vero che gli altarini dedicati ad Amon rinvenuti tra le rovine della città testimoniano che il culto del "Nascosto" proseguiva liberamente, ed essendo quella la divinità che aveva subito il maggior danno, è chiaro che se sobillazione c'è stata, questa ha avuto per mandanti i preti di Amon e per destinatari i seguaci di quel Dio che, in questo caso, davvero potevano considerarsi deportati.

In tal senso, la devastazione delle tombe amarniane sarebbe più che giustificata.

Ma torniamo nella Valle dei Re ed all'ipotesi che la KV62 sia solo una parte di una tomba preesitente o che nasconda, dietro la parete dipinta, l'accesso ad un'altra area sepolcrale...
sargon.
00mercoledì 12 agosto 2015 15:45
Forse la parete della KV 62 potrebbe nascondere una cachette tipo la KV 35. In questo caso potrebbe contenere le mummie di Akhenaton e Neferiti, ma senza tesori. Comunque Nefertiti non fu mai faraone, morì subito dopo Akhenaton. Nella tomba di Merire II ad Amarna il nuovo faraone Smenkhkhare è raffigurato con la grande sposa Merytaton.
sargon.
00venerdì 14 agosto 2015 17:36
english.ahram.org.eg/News/137646.aspx
Archaeologist says Nefertiti's resting place could be found; Hawass calls study 'speculative'"
Un commento di Zahi Hawass sullo studio di Reeves.
Tutankhamon e la sua tomba intatta hanno lasciato perplessi gli egittologi fin dalla sua scoperta da Howard Carter nel 1922 nella Valle dei Re in Cisgiordania di Luxor.

Questa volta non è il suo lignaggio, la salute o la morte ma la scoperta dell’ultima dimora della sua suocera la regina Nefertiti.

L’archeologo Nicholas Reeves dell’ University dell’ Arizona crede di aver scoperto un passaggio segreto all'interno la tomba di Tutankhamon che conduce al luogo di riposo di Nefertiti - regina d'Egitto moglie e la grande sposa del re monoteista Akhnaten, il padre di Tutankhamon.

Fino ad ora la tomba e la mummia della regina Nefertiti mancano ancora e ancora da scoprire. Reeves ha analizzato le fotografie ad alta definizione della tomba di Tutankhamon per scoprire le prove di passaggi sulla muratura che potrebbero portare alla camera funeraria di Nefertiti.

Reeves scrive in un rapporto pubblicato dal The Times: "la valutazione prudente delle scansioni Factum Arte nel corso di diversi mesi ha dato risultati che sono al di là di intrigante."

"[Ci sono] le indicazioni di due porte precedentemente sconosciuti, un set all'interno di un muro divisorio più grande e sia apparentemente intatto fin dall'antichità.

"Le implicazioni sono straordinari per se aspetto digitale si traduce nella realtà fisica, sembra che ora non solo di fronte alla prospettiva di una nuova, Tutankhamon-era ripostiglio a ovest."

"A nord [lì] sembra essere segnalata una continuazione della tomba KV 62, e all'interno di questi inesplorato profondità una sepoltura regale prima - quella di Nefertiti stessa", Reeves ha aggiunto.

"Ovviamente una indagine geofisica completa e dettagliata di questa famosa tomba e nei dintorni si chiama ora - e vorrei suggerire come una delle principali priorità di Egittologia."

Hawass afferma 'la teoria mira a fama'

Egittologo Zahi Hawass ha detto Ahram Online che uno studio come Reeves 'è solo una "teoria" o speculazioni non si basa su testimonianze archeologiche.

Reeves, Hawass ha continuato, raggiunge le sue conclusioni dopo la semplice esame di foto in 3D e non si basa su lavoro sul campo all'interno della tomba.

"Queste linee che Reeves ha visto nelle foto non potrebbero essere tracce di portali come egli sostiene. Potrebbe essere semplicemente linee nelle foto", Hawass ha sottolineato.

Egli spiega anche che dal punto di vista archeologico, la tomba della regina Nefertiti non è stato trovato dentro la tomba di Tutankhamon.

Il progetto architettonico delle tombe durante il 18 ° dinastia non conosce la progettazione di una tomba all'interno di un altro. Questo fenomeno è noto solo nel 19 ° dinastia, mentre regina Nefertiti appartiene al 18 ° dinastia.

"Lo Studio di Reeves è una teoria per la fama e la pubblicità e non sulla base di testimonianze archeologiche o scientifici", ha affermato Hawass.

Afferma Ahram Online che il ministero delle antichità deve assegnare a un comitato scientifico e archeologico di archeologi egiziani e stranieri per ispezionare Tutankhamon tomba, al fine di determinare se lo studio Reeves è vero o sbagliato.




Hotepibre
00domenica 16 agosto 2015 00:24
Delle malignità di ZH su Reeves (da quale pulpito) abbiamo già scritto più sopra; quanto al Meryre II sopra citato, si fa riferimento allo Scriba Reale, Sovrintendente ai due Tesori ed all'Harem d Nefertiti.
Partendo dal fatto che il Sovrintendete ai tesori era uno dei più importanti funzionari del Re ed a lui competeva fondamentalmente la gestione delle risorse dei Due Paesi per un Re e non per un personaggio "secondario" come sarebbe in ogni caso stata una Regina, non può sembrare strano che sia anche il supervisore di un "harem" della Regina? Non potrebbero essere questi altri indizi della sovrapposizione di Nefertiti e Smenkhara?
Sappiamo infatti che la Maat doveva in ogni caso e sempre essere rispettata ed un Re doveva avere un harem (anche se non inteso nel senso moderno del termine era comunque il quartiere delle regine e delle donne a Palazzo). Normale sarebbe stato perciò assegnare anche a Smenkhara/Nefertiti un harem con il suo sovrintendente.
Comunque, la tomba di Meryre II è la molto danneggiata n.to 2 di Amarna. Presenta pareti iscritte con rilievi oggi praticamente illeggibili: sulla parete sud una scena familiare con alcune delle figlie della coppia regale e la regina riempie la coppa del Re Akhenaton; sulla parete è presente ovviamente anche il titolare Meryre in attesa di ricevere una onorificenza dal Re.
Parete est: la consegna dei tributi dei capi delle potenze straniere al re "anno dodicesimo, stagione della semina, secondo mese, ottavo giorno". Sono presenti tutte e sei le figlie della coppia regale.
Parete nord, quella di principale interesse: il Re Smenkhara, accanto a cui si trova la Grande Sposa Reale Meritaton, offre doni a Meryre II.
Ma sopra abbiamo detto che la Maat doveva sempre essere rispettata ed ipotizziamo inoltre che Nefertiti/Smenkhara sia stato associato ad Akhenaton senza che il "popolo" ne avesse contezza. Ecco che anche in questo caso, per mantenere la Maat, il "Re Smenkhara" avrebbe comunque dovuto avere una Regina.
Nulla vieta, perciò, che il "Re" (la figura "re" e non l'essere umano sessuato in quanto tale), potesse sposare una sua "figlia" (anche in questo caso quel che interessava non era la persona fisica, ma il simbolo).
Ovvio e conseguente che nella sua tomba il Funzionario del Re Smenkhara, Meryre II, avrebbe dovuto necessariamente rappresentare ciò che la Maat imponeva: un Re con la sua Regina.
sargon.
00domenica 16 agosto 2015 11:08
Anche se Hawass è uso alle sparate, penso che questa volta abbia ragione.
A mio avviso il problema della successione di Akhenaton è chiaramente delineato dai pochi documenti rimasti. Nell' anno 17° di regno Akhenaton Nefertiti e le ultime tre figlie spariscono dalla scena di Amarna, forse per un' epidemia. Sale al trono Smenkhare, fratellastro di Akhe e padre di Tutankhamon. Akenhaton e Nefertiti sono sepolti nella tomba reale. Lo testimoniano i due sarcofaghi di granito trovati spezzarti in piccoli frammenti assieme a pezzi di ushabit intorno all'ingresso della tomba (e resti di mummie bruciate).
Smekhare nella tomba di Merire II è rappresentato con la corona blu e ureo, Merytaton è al suo fianco indossa una calotta rotonda con ureo, usata negli ultimi anni anche da Nefertiti, quindi un re e regina con le relative insegne. Smenkhare muore dopo un anno, Merytaton prende il suo posto come Ankhkhe(t)perure amata da Waenre (suo padre), questo per due anni forse come reggente. Poi Tutankhamon compie i 10/11 anni l' età minima per salire al trono.
sargon.
00domenica 16 agosto 2015 11:15
Daressy (1891), come riportato in Sayce (1923: 282), osservò che al di fuori della Tomba Reale di Amarna fu trovato un corpo bruciato, ma fu ipotizzato che fosse uno dei reali di Amarna *) Il parere generale di molti egittologi fu che il corpo di Akhenaton fu probabilmente distrutto durante il periodo di damnatio memoriae, quando tutto ciò che era connesso con il regno di Akhenaton fu sistematicamente distrutto
Hotepibre
00venerdì 21 agosto 2015 10:26
Re:
sargon., 16/08/2015 11:08:


1. Anche se Hawass è uso alle sparate, penso che questa volta abbia ragione.
2. A mio avviso il problema della successione di Akhenaton è chiaramente delineato dai pochi documenti rimasti. 3. Nell' anno 17° di regno Akhenaton Nefertiti e le ultime tre figlie spariscono dalla scena di Amarna, forse per un' epidemia.
4. Sale al trono Smenkhare, fratellastro di Akhe e padre di Tutankhamon.
5. Akenhaton e Nefertiti sono sepolti nella tomba reale. Lo testimoniano i due sarcofaghi di granito trovati spezzarti in piccoli frammenti assieme a pezzi di ushabit intorno all'ingresso della tomba (e resti di mummie bruciate).
6. Smekhare nella tomba di Merire II è rappresentato con la corona blu e ureo, Merytaton è al suo fianco indossa una calotta rotonda con ureo, usata negli ultimi anni anche da Nefertiti, quindi un re e regina con le relative insegne.
7. Smenkhare muore dopo un anno, Merytaton prende il suo posto come Ankhkhe(t)perure amata da Waenre (suo padre), questo per due anni forse come reggente.
8. Poi Tutankhamon compie i 10/11 anni l' età minima per salire al trono.



...mi pare che questo intervento susciti più domande che certezze:
1. ZH non è solito alle sparate, direi che è il suo usuale modo di fare, specie quando non può "appropriarsi" di qualcosa perché ormai "firmata" decisamente ed incontrovertibilmente da altri (vedi i post inziali in cui si parla dei rapporti tra Reeves e ZH). Quando non ha argomentazioni usa l'arroganza!
2. Che il problema sia "chiaramente" delineato direi che è quanto meno un'esagerazione; se così fosse non ci sarebbero diatribe archeo-storiche infinite e non saremmo neppure noi qui a parlarne.
3. torna la misteriosa "epidemia" di cui non mi pare si abbia traccia alcuna. Akhenaton scompare certamente dalla scena poiché non ne abbiamo più traccia, altrettanto potrebbe essere per le figlie, ma uguale certezza non abbiamo per Nefertiti poiché se è vero che scompare come tale, non è detto che non fosse comunque "esistente" proprio con il nome di Smenkhara;
4. rapporto di parentela tra Akhenaton e Smenkhara decisamente da dimostrare... siamo sempre nel campo delle ipotesi;
5. due sarcofagi spezzati, senza alcuna altra traccia, sono...due sarcofagi spezzati. Che contenessero Akhenaton e Nefertiti è decisamente un azzardo. Posso considerare le tracce di corpo bruciato come "damnatio" nei confronti di Akhenaton (anche se l'ipotesi risale al 1891, epoca "romantica" dell'egittologia in cui si cercavano soluzioni "facili"), ma anche qui non so esattamente cosa sia stato ritrovato a migliaia di anni di distanza, di quali tracce si trattasse, e se non possa essersi trattato di un qualunque altro corpo (è stato dimostrato che era umano?), bruciato in un qualunque altro momento storico (del resto le risolse tecniche della fine dell'800 non erano poi molto sofisticate).
6. i copricapi indossati dai due personaggi della tomba di Meryre II; il fatto che si tratti di "un re ed una regina" non va certo contro l'ipotesi da me sopra indicata. Ho infatti confermato che si tratta di un "Re" e di una "Regina", ma questo non esclude che la rappresentazione avesse un valore politico/simbolico là ove si consideri che (per la Maat che sempre doveva regnare), un re DOVEVA avere una regina e, quindi, nulla vieta che a Smenkhara/Nefertiti sia stata affiancata Meritaton "solo" da un punto di vista prettamente iconografico.
7. se vogliamo inserire una ulteriore variabile in questa già intricata equazione OK, ma non sono a conoscenza di egittologi o storici che ipotizzino un'ascesa al trono di Meritaton, anzi, sarei felice se qualcuno potesse indicarmi qualche fonte di tale ipotesi.
8. non mi risulta che esistesse un'età "minima" per salire al trono, ed infatti sappiamo che Tut era in qualche modo sottoposto alla "tutela" di un "Consiglio di Reggenza" di cui facevano parte Ay, Horemhab e Maya (sovrintendete, peraltro, proprio della Valle di Re... e questo potrebbe riportarci proprio al nostro argomento poiché nessuno più di Maya poteva sapere dove seppellire, magari provvisoriamente, un re morto prematuramente).

Il fatto, infine, che non siano note sepolture plurime nella XVIII (o almeno così mi pare si intuire dalla traduzione automatica sopra riportata), mi pare in ogni caso non sussistere poiché non stiamo parlando di "una tomba dentro l'altra", bensì, nel caso in cui si volesse seguire l'ipotesi di Reeves, di un "ripiego" dovuto alla ragionevole necessità di dover trovare una rapida sistemazione al corpo di un Re in assenza di una tomba già per lui predisposta mentre era decisamente disponibile la tomba del suo immediato predecessore Smenkhara.
...E che a questo punto Smenkhara corrisponda a Nefertiti, potrebbe anche interessarci poco. Quel che più conterebbe, e forse proprio questo fa paura a ZH, è che si tratterebbe veramente della scoperta del millennio, in grado di surclassare anche la scoperta della stessa KV62, poiché mai come in questo caso, sarebbe una tomba davvero INTATTA su cui egli stesso non potrebbe vantare alcun merito... sarà un caso che chiede che le ricerche vengano fatte da egittologi egiziani? secondo voi chi sarebbe scelto a livello mondiale?
nectanebo
00venerdì 21 agosto 2015 12:19
Ultimissima sul mistero delle tomba di Tutankhamon 19-08-2015

Come era prevedibile, a livello mondiale, è stato forte il clamore provocato dall’ articolo di Nicholas Reeves “The Burial of Nefertiti ?” :

sull’ipotetica presenza di due passaggi nascosti nella tomba di Tutankhamon che porterebbero alla sepoltura di Nefertiti ha suscitato anche la reazione del Ministero delle Antichità. In una nota ufficiale, Mamdouh el-Damaty, che comunque crede che la regina sia sepolta ad Amarna, ha affermato di aver contattato telefonicamente l’egittologo britannico e di averlo invitato in Egitto per comprovare la sua ipotesi a metà settembre. Situazioni simili del recente passato dimostrano come i funzionari egiziani non siano “felicissimi” quando annunci del genere non passano prima dalle loro scrivanie (anche se Reeves dice di aver contattato il ministro prima della pubblicazione del suo studio), così sarà istituita una commissione speciale, composta da esperti locali e internazionali, che valuterà le argomentazioni del professore della University of Arizona e che, in caso di parere favorevole, darà il via alle indagini nella KV62.
Mattia Mancini

[SM=g999100] ...Nec
sargon.
00venerdì 21 agosto 2015 12:53


Se la testa raffigurata è di Merytaton, è indubbio che il faraone rappresentato dalle quattro statue in legno dorato trovate nella tomba di Tut, è Merytaton, come pure la tavoletta trovata tra le zampe di Anubi porta il suo nome racchiuso nel cartiglio. Queste immagini sono reali e non virtuali. Se c'è qualche altra spiegazione la si dimostri.
-francis-
00sabato 22 agosto 2015 13:30
Seppure in ritardo ho seguito con molto interesse i vostri pareri. E' ovvio che l'argomento non può che essere, se confermato, una notizia incredibilmente piacevole. Grazie a tutti per gli aggiornamenti e le traduzioni...
Hotepibre
00martedì 25 agosto 2015 16:43
Ancora da "Academia" (Articolo del 16/08)(1)
Come prevedibile, la pagina di Reeves su "Academia" si sta riempiendo sempre più di articoli in inglese, tedesco, francese, arabo... qui di seguito vi do una traduzione di un articolo del 16 agosto (ho saltato alcune parti perchè descrittive di cose che conosciamo molto bene: dove si trova il busto di Nefertiti, una minima storia di Tut, il riassunto del lavoro della Factun Arte etc.) lasciando solo le cose più interessanti tra cui alcune perplessità che avrebbe manifestato già Carter ai tempi della scoperta (anche se non ipotizzò mai, è bene dirlo, la presenza di altre camere)... poi, appena posso, tornerò alla tradzuione dell'articolo di Reeves da cui abbiamo preso le mosse e che non avevo ancora ultimato.

"AUGUST 16, 2015 Is Nefertiti in Tut’s Tomb? BY AMY DAVIDSON

Sulla parete nord della camera sepolcrale della tomba di Tut, nella valle dei re, esiste un dipinto murale in cui sul defunto faraone un faraone vivente esegue la cerimonia dell’Apertura della Bocca perché possa rivivere nell’aldilà. Il nome dei faraoni sono riportati in cartigli ch sovrastano le immagini: sono Tutankhamon, che regnò dal 1332 al 1323 a.C. circa, ed il suo successore Ay.

Ay, il cui regno segnò, di fatto, la fine della diciottesima, è sepolto altrove.
La scorsa settimana N. Reeves, egittologo dell’Università dell’Arizona ha pubblicato un articolo in cui ipotizza che la parete nord sia, in qualche modo, falsa. Reeves crede che nasconda una camera segreta, e che la pittura venne in qualche modo alterata in antico per nascondere ciò che in realtà era la tomba.
“C’è, egli scrive, una concreta possibilità che il titolare originale della tomba in cui giace Tut fosse in realtà una regina” ed egli ritiene di sapere di chi si tratti: Nefertiti il cui corpo giacerebbe aldilà del muro.
"la ragione per cui sono pervenuto a Nefertiti non è un caso" mi ha detto al telefono dalla gran Bretagna. La tomba di Nefertiti… non è mai stata trovata nonostante imbarazzanti clamori nel senso.
...
Qualche tempo fa la Factum Arte...
...
Egli (Reeves) si è convinto di aver rilevato i segni di due porte emergenti dall’intonaco… (vedi la traduzione dell'articolo di Reeves)...

"La strana planimetria della tomba ripetutamente ci suscitò perplessità e ci spinse a chiederci se fosse realmente una tomba o una cache reale", scrisse Carter nel suo diario. Ma le suppellettili erano eccellenti e molte di esse erano marcate con il nome di Tut.
"Il mistero gradualmente si dissipò" scrive Carter "avevamo trovato la sepoltura di un re".

Carter fu convinto, alla fine, quando aprì la porta sigillata di quella che il suo team indicò come la camera "finale" che conteneva il sarcofago.
...
Nonostante la visita alla tomba nella Valle di Lords, Funzionari Egiziani e della Principessa di Abissinia, Carter non riuscì però mai ad eliminare il senso di qualcosa che non andasse.
Egli ed i suoi collaboratori notarono che il dipinto di un avvoltoio era capovolto ("la coda era dove si sarebbe dovuta trovare la testa") e gli scrigni erano erientati nella direzione sbagliata.
L’intera faccenda lo colpì come se si trattasse di una tomba "semi-reale"…infatti nella planimetria e nelle dimensioni veniva definita "demi-royal" o, anche, "co-royal".
Carter ed altri diedero una soluzione che non prevedeva camere segrete: Tut morì giovane ed inaspettatamente in un periodo di caos politico.
Non c’era tempo per far meglio.
Anche la revisione proposta da Reeves, tuttavia, potrebbe avere un senso per Carter. Se ci sono camere oltre il muro è facilmente risolvibile con un geo-radar. Tuttavia nonostante le evidenze raccolte da Reeves, sarebbe un azzardo per le autorità archeologiche egiziane.

Venerdi scorso il Luxor Times ha riportato però che il Ministro delle Antichità vorrebbe condurre studi per esaminare la teoria. Chi e cosa si trovi in quelle stanze è un’altra questione e suscita, dice Reeves, vari livelli di ipotesi. "Ci sono molti "credo" nel mio articolo… sono preoccupato" ha detto."




Hotepibre
00martedì 25 agosto 2015 17:22
Ancora da "Academia" (Articolo del 16/08)(2)
...proseguo nella traduzione dell'articolo di Amy Davidson [interessanti le molteplici teorie su Smenkhara]:

"Perché, tra tutte le possibilità, proprio Nefertiti nella tomba di Tut? …o meglio, per precisare meglio la teoria di Reeves, perché lui sarebbe nella tomba di lei?
Erano parte della stessa famiglia ed anche parte dello straordinario tentativo del faraone Akhenaton –marito di Nefertiti e forse padre di Tut- di trasformare l’Egitto in una mono-teocrazia costruita attorno alla figura di un singolo Dio Aton, il Sole.
Akhenaton e Nefertiti spostarono la capitale da Tebe ad Amarna; il periodo di cui stiamo parlando è noto come "eresia amarniana" o "interludio amarniano".
…(breve storia della rappresentazione di Aton con la famiglia reale con le sei figlie)…
...; un ragazzo, che sarà poi chiamato Tutankhaton, più giovane delle altre ragazze, alla fine si unisce a loro.
Per completare l’atmosfera , nessuno è ancora sicuro di chi fosse la madre di Tut. Recenti analisi del DNA hanno suggerito che fosse una sorella stretta di suo padre Akhenaton, ma c’è disputa attorno a tale affermazione a causa dell’età delle mummie, della possibilità di contaminazioni incrociate, e del fatto che incesti reali possano annebbiare i profili genetici.
Una contro-teoria vuole che Nefertiti fosse sua madre e che ella ed Akhenaton potessero non essere fratelli, ma apparire tali ai test del DNA a causa di generazioni e generazioni di matrimoni tra consanguinei.
Reeves è agnostico su tale punto, che Nefertiti possa essere la madre di Tut.
Altre teorie vogliono che la madre fosse una donna di nome Kiya, o forse Maketaton, una delle sei principesse e che Akhenaton abbia perciò avuto un figlio da una delle sue figlie.
Suo padre, Amenhotep III aveva sposato una, o forse due delle sue figlie;…
...
…era un tempo di intensi conflitti come si può immaginare dato il tentativo di cambiare una religione popolare con la forza. Se si guarda ai dipinti di Amarna, dice Reeves, "ci sono file di soldati che corrono tutti armati di manganello". Assomiglia a Woodstock ed ancor più a Pyongyang ("era un periodo davvero pauroso in cui vivere" dice Reeves).
La fine appare essere stata lenta e tragica. Le iscrizioni, che datano all’ultimo anno di vita di Akhenaton, includono due nuovi nomi "Neferneferuaten" e "Smenkhara" con titolature che fanno credere ad un correggente o, in una iscrizione immediatamente successiva alla scomparsa di Akhenaton, ad un Faraone.
Dopo quella che sembra essere un breve periodo di potere, sale al trono un ragazzino di otto/nove anni: Tutankhaton.
Sposa un’altra principessa, probabilmente la sorellastra Ankhesepaaton (che potrebbe aver avuto precedentemente un figlio da suo padre). Egli restaurò gli antichi Dei, cambiò il suo nome in Tutankhamon e le generazioni successiva faranno riferimento ad Akhenaton come al "criminale".
Molto poco si sa dei predecessori di Tut, "Neferneferuaten" e "Smenkhara", o, forse, non c’è certezza su nessuno di loro, o di lui, o di lei.
Per lungo tempo si è assunto che fossero maschi, poiché chiaramente legati al potere politico, e la questione era se si trattasse di un solo uomo che avesse cambiato nome appena divenuto faraone, o due persone distinte.
Ma l’epiteto associato a "Neferneferuaten" divenne gradualmente chiaro, indicava che si trattava di una donna –forse Nefertiti o una delle sue figlie.
Ciò che resta di Smenkhara è una questione ancor più complicata. L’evidenza è ancora più confusa dalla teoria che potesse trattarsi di un fratello di Akhenaton, o forse di un figlio, o di un nipote, o di un amante omosessuale, o una moglie."


sargon.
00martedì 25 agosto 2015 19:35
Se sono ancora capace di leggere, l' analisi del DNA fatto a undici personaggi della famiglia reale afferma chiaramente che Tut era figlio dell' occupante della KV 55 Smenkhkhare e della Young Lady della KV 35, sua sorella/sorellastra Nebetah/Bakhetaton, ultima figlia di Amenofi III e Tiye. In questo caso Ankhesempaaton era cugina di 1° grado. Il fatto è che questi quattro personaggi li possiamo ancora vedere in carne e ossa (pardon bende e ossa), mentre di Akhenaton e Nefertiti se ne sono perse le tracce. Quindi o riteniamo questo esame credibile o lo buttiamo nel cesso.
Smenkhkhare regnò per un solo anno e fu sepolto come una regina, mentre la sua sposa Merytaton venne rappresentata come un faraone. Quindi la Maat era salva.
Hotepibre
00martedì 25 agosto 2015 23:04
Ancora da "Academia" (Articolo del 16/08)(3)
Credo che queste considerazioni tu debba rappresentarle direttamente a Reeves; per ora limitiamoci a leggere ancora la terza parte ed ultima dell'articolo di Amy Davidson che diventa ancora più interessante anche perchè, in qualche modo risponde anche alle perplessità genetiche di Sargon.
Quel che mi fa piacere leggere è che alcune delle teorie da me avanzate più sopra vengono qui confermate come quella di un matrimonio "di facciata" tra Nefertiti/Smenkhara e Meritaton:

"Ancora, dato il livello di incesto nelle famiglie reali egizie, più di una di questa possibilità potrebbe essere valida.
Reeves appartiene alla scuola di coloro che ritengono (una minoranza) "Neferneferuaten" e "Smenkhara" fossero una sola persona e che questa fosse Nefertiti.
Ella assunse il nome di Smenkhara, egli crede, quando essendo rimasta "l’ultimo sopravvissuto" della famiglia, successe a suo marito come faraone.
Un inciampo nella teoria Smenkhara/Nefertiti è che si crede che abbia avuto una Grande Sposa Reale: Meritaton, un’altra delle sei principesse. Reeves crede che Nefertiti abbia ritualisticamente sposato sua figlia per completare un importante ruolo cerimoniale ("non è detto che dormissero assieme").
Forse non è più sconcertante del fatto che Akhenaton abbia sposato una sua figlia, ma sarebbe comunque sorprendente.

Per ricapitolare gli argomenti di Reeves: nei giorni concitati dopo la morte di Tut, con nessuna tomba pronta per lui nella Valle di Re, quella che era stata l’anticamera della tomba del suo predecessore, Smenkhara, fu riadattata come camera principale della sua tomba. Smenkhara era Nefertiti e, perciò, questa è la sua tomba. Tut, di fatto, dormirebbe nell’anticamera della tomba della sua matrigna.
"Nefertiti fu detestata ed odiata, ne sono certo" dice Reeves "ma era comunque un faraone"
Questo è ciò che il dipinto del faraone defunto, e di quello vivo, sulla parete nord vogliono indicare.
Tutte le quattro pareti della stanza hanno dipinti su un sottofondo in giallo -la "Casa dell’Oro"-.
Ma un recente studio di esperti del Getty Conservation Institute ha dimostrato che la parete nord è differente: le figure umane hanno proporzioni che risalgono ad un periodo più recente, e la preparazione del dipinto e dell’intonaco non corrispondono a quelle della altre tre pareti: questo fondo era, una volta, bianco.
E c’è qualcosa di molto strano nei ritratti che si suppone rappresentino Tutankhamon ed Ay:
Ay era un Funzionario di Corte, non un membro della famiglia reale, nonostante egli possa essere stato zio materno di Akhenaton, o padre di Nefertiti, o entrambe le cose.
Egli raggiunse il potere grazie al collasso genetico e politico del ramo principale della famiglia reale. Era, ad ogni buon fine, vecchio secondo gli standard egiziani, mentre, ancora, nel dipinto della parete nord Tutankhamon, il defunto giovinetto, ha una faccia più matura ed Ay, l’uomo vecchio, sembra invece giovane, con una pelle di leopardo drappeggiata sul torace possente.
La discrepanza è stata spiegata, nel passato, come vanità regale .
Reeves tuttavia, argomenta che la figura etichettata come Tutankhamon sia in realtà Nefertiti –che sia perciò lei il faraone preparato per l’aldilà. Come indizio egli indica le linee all’angolo della bocca della figura che sono un segno caratteristico nei ritratti di Nefertiti.
L’uomo invece etichettato come Ay sarebbe in realtà Tutankhamon; qui l’analisi di Reeves sottolinea come "Ay" abbia lo stesso doppio mento che si può vedere in altri ritratti di Tut – "è, mi ha detto, il viso di un bambino, un bambino amarniano".
I geroglifici originali, che identificavano esattamente i due personaggi, egli ritiene siano stati sovrascritti cancellando, di fatto, il regno di Nefertiti.
Il dipinto della parete nord solleva altri interrogativi: se un radar dovesse dimostrare che c’è qualcosa dietro, cosa fare? “Non si può certo sacrificare quelle pitture!”, dice Reeves. Egli crede, invece sia necessario inoltre un’attenta e preventiva discussione su quanto sia possibile prevedere su uno spazio chiuso e sigillato da oltre tremila anni (“possiamo impunemente far entrare aria?”).
Forse potrebbe esserci un tunnel nei dintorni "non possiamo sconsideratamente rompere quanto Carter fece".
A novembre del 1922, quando Carter entrò nella prima camera, lavorava per Lord Carnarvon, suo finanziatore. Lord Carnarvon, che morì qualche mese dopo, scrivendo al suo amico, Sir Alan Gardiner, descriveva il contenuto della tomba –statue in legno (“meravigliose”), sedie intarsiate (“meravigliose”), abiti (“marci, ma sfarzosi”) e aggiungeva “c’è poi una camera in muratura in cui non siamo ancora entrati”, “probabilmente contenente le mummie e non sarei sorpreso di trovarvi Tut e sua moglie e Smenkhara…”


…l'articolo si conclude con le seguento considerazioni che lascio ad altri tradurre:
"But the most useful thing about Reeves’s theory may be the way it forces one to really look at the images. Is that how Ay saw himself? Why would we assume, based on a queen’s beauty, that she was loved? Does the final picture of Nefertiti, known now for little other than her looks, show her dressed as a man, wearing a Pharaoh’s false beard? Who gets to be the Boy King?"
sargon.
00martedì 25 agosto 2015 23:31
Mi sembra un pasticcio privo di logica e spratutto di prove. Io a Reeves non devo rappresentare nulla, non sono qualificato, esprimo solo un mio parere corredato da qualche prova.
Piuttosto sono curioso di chi è stato sepolto nella KV 40, se veramente ci sono decine di mummie di appartenenti alla famiglia di Tuthmose IV e Amenofi III.
Hotepibre
00martedì 25 agosto 2015 23:49
Re:
sargon., 25/08/2015 23:31:

Mi sembra un pasticcio privo di logica e spratutto di prove. Io a Reeves non devo rappresentare nulla, non sono qualificato, esprimo solo un mio parere corredato da qualche prova.
Piuttosto sono curioso di chi è stato sepolto nella KV 40, se veramente ci sono decine di mummie di appartenenti alla famiglia di Tuthmose IV e Amenofi III.



Le "prove" sono qualcosa che è "provato", ovvero di cui sia confermata la certezza. Nel caso di quanto da te rappresentato, mi pare che, come tutti noi del resto, Reeves compreso, si sia nel campo decisamente delle "ipotesi", degli "indizi", ovvero proprio di qualcosa che deve essere ancora "provato".
La "logica", perciò, troverà fondamento proprio nel momento in cui sui cercherà di trasformare gli indizi, ovvero le ipotesi, in "prove".
Mi pare che Reeves argomenti bene le sue ipotesi, si può accettarle o meno, ma non mi pare di vedere "pasticcio" alcuno, ne' mi pare che faccia riferimento a "prove", anzi, ad un certo punto dice esplicitamente che nel suo articolo "Ci sono molti "credo"» …
Quanto alla KV40, permettimi, ma a meno che non tu non ci chiarisca un legame di qualche tipo con l'argomento di questo 3D, siamo OT.
sargon.
00mercoledì 26 agosto 2015 00:09
Nella KV 40 ci potrebbe essere qualcuno dei personaggio che manca all' appello.
Hotepibre
00mercoledì 26 agosto 2015 13:37
...la "novela" continua
Altro articolo riguardante l'argomento principe di questo 3D.
Stavolta si tratta di "Zahi Hawass, Antiquities Expertand Reality Star, Says NefertitiIsnÕt There", ovvero: "ZH, esperto di antichità e star di un reality, dice: Nefertitti non è lì" (del 24/08/2015).
...botta e risposta tra i detrattori dell'uno o dell'altro...
Vi risparmio la parte iniziale che riassume i fatti che ormai conosciamo per soffermarmi sulle parti "nuove":

"...ZH è più che scettico. Ha detto all'Art Newspaper che "ci sono pochissime evidenze per dichiarare che c'è una tomba nascosta di Nefertiti in quella di Tut" e, dice, che la teoria "morirà presto".
Mr. Hawass ha ben ragione ad essere diffidente.
Nel 2000 supervisionò gli scavi di Reeves nei pressi della tomba di Tut basati sui risultati del geo-radar che puntavano a scoprire un magazzino con esito negativo.
Forse più conosciuto per essere stato a capo del team che nel 2005 sottopose la mummia di Tut a scansione, Mr. Hawass rivelò malattie e difetti congeniti che sarebbero state cause della morte.
Tuttavia la carriera di ZH è basata su una fama controversa.
La sua ascesa quale ministro egiziano fu dovuta principalmente ai legami con il regime del presidente Moubarak... nel 2014 fu accusato di contrabbando di opere provenienti dalla Grande Piramide di Giza e fu condannato ad un anno di prigione per il coinvolgimento in un contratto truccato per il negozio di souvenir presso il Museo del Cairo.
Sorta di moderno Indiana Jones, si presenta spesso con un cappello kaki, a tesa larga, sul luogo degli scavi.
Nel 2010 Mr Hawass fu anche il protagonista di un reality intitolato "Caccia alle Mummie" in cui si fece notare per la sua spettacolare capacità di perdere le staffe, per il suo frenetico entusiasmo in vista di potenziali scoperte, e per i suoi abusi verbali nei confronti dei lavoratori.
Per la sua breve partecipazione al reality, il Neil Gezlinger, del "New York Times", scrisse nel 2010: "Si spera che questo show, così come alcuni faraoni egizi, muoia presto o che il Dr. Hawass scopra presto qualche antica pillola egiziana il cui "ingoiamento" possa essere d'aiuto"


A proposito delle accuse mosse a Reeves di volersi solo far pubblicità e di voler far soldi con l'ipotesi in questione, a questo link, dello Smithsonian Magazine, potrete leggere un lungo articolo del 2013 (sono 5 pagine belle fitte) contenente anche alcune edificanti notizie riguardanti ZH, tipo le salatissime parcelle richieste per partecipare a conferenze in giro per il mondo, o le sue accuse ad archeologi che nel tempo hanno avuto l'ardire di non passare sotto le sue forche caudine prima di dare notizia di loro scoperte, non consentendogli, così, di poter apparire in prima persona (un'archeologa, Joann Fletcher, dell'università di York che aveva data una notizia senza avvertirlo, venne bandita dall'Egitto e di lei disse: "Renderò la sua vita miserabile. Sono molto severo, non ci sono scuse con me". "...che ci posso fare -diceva ZH- Dio ha dato a me questo carisma, non ad altri. Chi è la stella adesso? Ditemi, conoscete il nome di un altro storico egiziano?")
...a voi il giudizio...

sargon.
00mercoledì 26 agosto 2015 17:14
Ora non possiamo aspettare altro che il buco nel muro della tomba.
sargon.
00mercoledì 26 agosto 2015 17:18
Riflessione. Nessuno però fino ad ora ha chiarito perchè Merytaton appare con le due corone come un faraone, mentre il suo sposo Smenkhkhare stato mummificato con la postura delle regine.
nectanebo
00mercoledì 26 agosto 2015 20:48
Da: luxortimes.it 26-8-2015

Il Ministro egiziano delle antichità concorda con Reeves

Il Dr. Mamdouh El Damaty, Ministro delle Antichità, durante la conferenza stampa ha detto “Nicholas Reeves sulla carta non può essere ignorato. Egli è l’autore di “Il complotto Tutankhamon“. Ho parlato con lui al telefono e verrà in Egitto durante la seconda metà di settembre per discutere nel dettaglio gli elementi della sua “scoperta”.
Sono d’accordo con Nicholas Reeves che potrebbe esserci qualcosa dietro le pareti della tomba del re Tutankhamon. Forse una camera o una tomba… Qualcosa che darà nuova luce alla Egittologia, ma non sono molto d’accordo con lui che sia la tomba di Nefertiti. Egli crede che è Nefertiti, personalmente mi auguro che abbia ragione, ma potrebbe essere la tomba di qualche altro personaggio. Comunque, sarà una scoperta importante e aggiungerà nuove informazioni e rivelerà nuovi segreti della tomba del faraone d’oro che cattura l’attenzione del mondo, da quando è stata scoperta nel 1922″.
Il Ministero metterà a disposizione le apparecchiature adeguate per controllare dietro le pareti della tomba di Tutankhamon. Il Dr. Mamdouh El Damaty ha dichirato “useremo la più moderna apparecchiatura radar e se l’indagine dimostrerà l’esistenza di spazi dieto le pareti, studieremo il modo migliore per esplorarli senza arrecare danni.”


Molto coerente e con i piedi per terra il Dr. Mamdouh ... [SM=x822713]

[SM=g999100] ...Nec
Hotepibre
00mercoledì 26 agosto 2015 22:56
...finalmente l'atteggiamento giusto da parte delle autorità (quelle vere) egiziane! Senza il livore di chi, come nella canzone di De Andrè, "da' buoni consigli se non può più dare cattivo esempio".
Del resto, mi chiedo, quale vantaggio avrebbe Reeves a ipotizzare cose del tutto astruse? Ne avrebbe semmai un danno quando si dovesse scoprire che non c'è nulla!
Molto ponderato il ragionamento di Mamdouh: "Qualcosa che darà nuova luce alla Egittologia, ma non sono molto d’accordo con lui che sia la tomba di Nefertiti".
Bubastis2013
00giovedì 27 agosto 2015 18:14
Ciao a tutti,

che dire ? Ho appreso anch'io di questa ipotesi, ma la domanda che mi faccio è: se la tomba di Tutankhamon, così come l'abbiamo conosciuta per quasi un secolo, in realtà ne nasconde un'altra, quella di un suo precedente regale defunto, perchè dovrebbe trattarsi proprio della mitica Nefertiti ?
E in base a quali indizi si torna a parlare di un legame madre-figlio tra Nefertiti e Tutankhamon, se non viene mai raffigurato nei documenti ufficiali, come lattante o bambino, in braccio alla regina ? Forse Akhenaton non ci teneva molto al suo primo erede maschio ? O il piccolo Tut era figlio della regina, ma non del re ?

Si è già scritto e discusso molto (anche in questo forum) sulla famigerata tomba KV55 ... c'era allora l'esigenza di associare un corpo ad un nome (Smenkh-ka-Ra Djeser-Khepru), che peraltro figura in pochissimi oggetti. Quel faraone Smenkh-ka-Ra che spesso, secondo me impropriamente, viene identificato con Ankh-khepru-Ra, il cui cartiglio figura invece, associato a quello di Meritaton regina, in svariati oggetti ritrovati nella tomba di Tut.

In base a quali indizi poi, si suppone che potrebbe trattarsi della tomba di Nefertiti ?
Se davvero la tomba di Tut ne nasconde un'altra, io penserei piuttosto all'effimero e misterioso Ankh-khepru-Ra, che certamente sposò Meritaton, la primogenita di Nefertiti e Akhenaton. E che fu il predecessore di Tutankhamon.
Nella tomba di Tut sono stati trovati svariati oggetti con il doppio cartiglio reale "Signore dell'Alto e basso Egitto Ankh-khepru-Ra e la Grande Sposa Reale Meritaton". Non ho invece notiza di oggetti con i cartigli di Nefertiti e del sedicente Smenkh-ka-Ra.

Personalmente, credo che le autorità egiziane del XXI secolo si siano ormai rese conto della vitale importanza economica delle loro risorse archeologiche e volendo evitare una 'bufala mediatica' a fini di marketing turistico, abbiano assunto un atteggiamento più cauto.
Non dimentichiamo che in questi ultimi due anni c'è stato un tracollo dei flussi turistici in Egitto. Creare uno scoop ad arte che attiri nuova curiosità e favorisca la ripresa del turismo è una strategia non nuova (pensate ai tanti castelli infestati da fantasmi o al mostro di Loch Ness).

Ritengo che se c'è veramente una sepoltura, potrebbe far luce sul misterioso predecessore di Tut, Aknh-kheperu-Ra, che a mio avviso è stata una persona fisica ben distinta dall'evanescente ed effimero Smenkh-ka-Ra.
Bubastis2013
00giovedì 27 agosto 2015 18:39
Ovviamente, non credo che Nefertiti (sia pure simbolicamente) sia arrivata a sposare la propria figlia primogenita Meritaton.
Ankh-khepru-Ra non può essere lei, ma un uomo.
Non sono nemmeno propenso ad accettare a priori certe teorie fondate su ipotetiche ambiguità sessuali di componenti della famiglia reale di Amarna (Nefertiti "faraone-femmina" o Smenkh-ka-Ra "regina-maschio", chiunque sia stato).
Vi ricordo che gli scopritori della famigerata KV55 (Ayrton e Davis, se ricordo bene), oltre a favorire la perdita di reperti e delle informazioni in essi contenuti, misero a punto una documentazione faziosa e grossolana, dove non mancavano imprecisioni, omissioni e forse perfino invenzioni.
Ayrton era convinto (e voleva convincere il resto del mondo) di aver trovato la tomba di una regina (Teye).
E la particolare posa delle braccia della mummia, da lui stesso dichiarata nella documentazione, andava ovviamente a favore della sua tesi. Fatto sta che la mummia è stata smembrata durante gli esami (chiamiamoli così), per cui, pensatela come vi pare, io non credo che le braccia della mummia della KV55 (un giovane uomo, morto tra i 23-25 anni) fossero disposte come dichiarato.
D'altra parte, sempre nella documentazione di Ayrton, si dichiara che la mummia era quella di "una donna morta in età matura con un bacino tale da far pensare a numerose gravidanze". Tutto collimava con la tesi di Teye e Ayrton stesso fece pressioni agli studiosi egiziani che esaminarono la mummia all'Università del Cairo per confermare le sue affermazioni. Il fatto è che successivi esami smontarono definitivamente le sue congetture: per quanto mal ridotti, i resti del defunto erano quelli di un giovane uomo ... altro che "numerose gravidanze" !

OT ma non troppo, il che vale a dire: Occhio alla prossima "bufala". Potrebbe essere proprio quella di Reeves.
Hotepibre
00giovedì 27 agosto 2015 23:18
Bentornato tra noi Bub e grazie per i tuoi interventi che sono di certo interessanti. In effetti l'ipotesi di Reeves (Tut accolto nella tomba di Nefertiti) trova la sua ragion d'essere solo a patto di identificare quella regina con il predecessore Smenkhara (chiunque fosse).
Personalmente propendo per la sovrapposizione Smenkhara/Nefertiti; ho spiegato in altre sedi il perché "politico" di tale convincimento... non basato su testi, o suppellettili, o indicazioni derivanti dalla/e tomba/e, ma solo su valutazioni di ordine politico-sociale in un momento in cui il Paese era prossimo al tracollo per la politica anche economico-finanziaria di Akhenaton che, tra l'altro, aveva fatto venir meno l'indispensabile anello logistico garantito dai templi -specie quello di Amon i cui preti di certo non potevano essere restati con le mani in mano vedendosi sotrarre il proprio enorme potere-.
E' altrettanto chiaro, tuttavia, che le prove sono talmente poche (o diciamo pure inesistenti) che la mia "romantica" ipotesi vale quanto le altre ed ogni ulteriore teoria non può cge trovarmi disponibile.

In questo caso, tuttavia, credo che la cosa più interessante ed importante sia la possibilità che Tut sia stato "accolto", per i motivi sopra esposti, in una tomba pre-esistente (e poco o nulla importa di chi fosse in realtà)...
La condizione, qualora accertata, rifletterebbe quel che è successo proprio alla KV62: come questa è stata "protetta" per millenni dalle capanne che furono costruite sopra il suo ingresso, così la tomba nel suo complesso sarebbe stata un perfetto "tappo" per l'accesso ad una eventuale ulteriore tomba "ospitante" e questo, qualora confermato, porterebbe davvero a scoperte eccezionali, oppure ad un fiasco totale poiché la stessa tomba "tappata" potrebbe essere stata depredata proprio per arredare la KV62.
In ogni caso, si tratterebbe di una scoperta davvero eccezionale che aprirebbe peraltro la possibilità di ulteriori approfondimenti su altre tombe .
Quanto alla KV55, diciamo pure che la sua scoperta è paradigmatica di come NON si fa una ricerca archeologica... tutto quel che non doveva esser fatto fu in realtà messo in pratica, fino a giungere a diari di scavo falsi o falsificati, alla perdita di suppellettili ed arredi, alla dispersione di parti importanti della decorazione in oro, alla "manomissione", come da te sottolineato, della stessa mummia forse per farla apparire quel che non era.
"Bufala" di Reeves? ...ci potrebbe stare anche quella, per carità, ma il mondo della ricerca (qualunque sia il settore) è fatto di sconfitte e di vittorie e in questo caso, da appassionati della vera egittologia, non possiamno che sperare si tratti della seconda ipotesi [SM=g999105] .
sargon.
00martedì 1 settembre 2015 11:33
Mi sembra che certe immagini sono sotto gli occhi di tutti.
L'occupante della KV 55,Smenkhare, fu mummificato come una regina, sarcofago postura, corona e braccialetti, mentre la sua sposa Merytaton è rappresentata con le due corone dell' Alto e Basso Egitto e le insegne di faraone. Qualcuno mi può dare una spiegazione, Maat a parte?
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