Che libro state leggendo?

....chi è questo Salsy?
Vorrei saperne un po' di più sulla Sfinge supina ....così, tanto per farmi quattro risate....

Salsy è uno dei componenti la mia enciclopedia Tre Cani....
Salsiccia, detto Salsy che in realtà si chiama Red Baron, è il mio doberman ....è ferocissimo

"L'immensa necropoli della zona archeologica di Giza, una vera città dei morti per l'élite dell'epoca, era protetta da un colossale guardiano, la Sfinge (tav. 13). L'enorme statua di leone supino con la testa di re, in questo caso è Chefren, ..."


Ecco quanto ho letto sul libro di Cyril Aldred, "Gli Egiziani (Tre Millenni di Civiltà, origine splendore e declino di un antico popolo sulle sponde del Nilo)", collana Universale Storica Newton, Newton and Compton Editore, Roma, 2005. Pag. 118

Già l'immagine di un guardiano leone supino è molto tenera, ma con la testa del sovrano diventa alquanto irriverente!
Non si può attribuire l'errore ad Aldred, che è uno studioso serio ed affidabile, ma forse ad un traduttore poco attento oppure spiritoso (Anna Maria Ragonesi), perché immagino che anche una persona ben poco appassionata di Egitto sappia cos'è la Sfinge e in che posa si trova.

Dovremmo cominciare un topic nel quale raccogliere tutte queste notizie divertenti.

AHAHAHA!
Si, credo sia un'idea carina quella di radunare le..."papere"!

Divorato in poche ore, durante il mio viaggio di ritorno, l'ultimo libro della saga di Meren, "Lo sterminatore di dei" della Robinson.

Mi ha un po' delusa, forse per un finale troppo scontato che si intuisce già dal suo titolo....
Nel complesso la saga mi è piaciuta per lo stile, per la padronanza che l'autrice ha della storia egizia. Per il fatto che, come ha detto la nostra -francis- in altro topic, tempo fa, finalmente il giovane Tut non viene presentato come un ragazzino mollaccione, mosso attraverso fili comandati dal Consiglio di reggenza, che anzi, quasi scompare al suo cospetto

Adesso sto leggendo "Alla Scoperta dell'Antico Egitto" di Brian Fagan (1975), GTE Newton, Roma 1982, 1996.

Conoscete quest'autore?
Mi sono lasciata tentare dal fatto che fosse un antropologo, ci tenevo a conoscere il suo parere.

Ho finito di leggere il libro di Brian Fagan “Alla Scoperta dell’Antico Egitto”, nella sezione dedicata ai libri scrivo qualcosa per chi è interessato.
Prossima lettura “L’Enigma delle Piramidi” di Kurt Mendelssohn.
Farò molto presto a leggerlo, perché l’ho già letto due volte una ventina di anni fa, ma vorrei ripassarlo per poi approfondire il tema “piramidi”.
Ricordo che mi era piaciuto molto e lo avevo considerato piuttosto esauriente.
Secondo me dopo questo non è stato aggiunto più molto al tema della costruzione delle piramidi, se non approfondimenti che non mutano sostanzialmente le conclusioni del Mendelssohn.

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Scritto da: pizia. 12/03/2007 1.27
Prossima lettura “L’Enigma delle Piramidi” di Kurt Mendelssohn.
Farò molto presto a leggerlo, perché l’ho già letto due volte una ventina di anni fa, ma vorrei ripassarlo per poi approfondire il tema “piramidi”.
Ricordo che mi era piaciuto molto e lo avevo considerato piuttosto esauriente.
Secondo me dopo questo non è stato aggiunto più molto al tema della costruzione delle piramidi, se non approfondimenti che non mutano sostanzialmente le conclusioni del Mendelssohn.

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Brava pizia! L'ho letto anch'io anni fa, e l'impressione che ne ho avuto è stata quella di trattarsi di un libro esauriente, scritto non da una persona qualunque che osa mettere in risalto il suo sapere come se fosse il Signor-So-Tutto-Io, ma da uno studioso che ha compiuto studi seri ed approfonditi. Come te, anch'io credo che finora nulla di più sia stato aggiunto di quanto sia stato stabilito da Mendelssohn in quel libro...

Ho finito di leggere "I pilastri della terra" e sto ora leggendo lo splendido "L'ultima legione" di Massimo Valerio Manfredi.
I Pilastri, nel complesso, mi sono piaciuti, anche se ho trovato la lettura spesso pesante, specialmente quando l'autore si sofferma con decine di pagine su aspetti tecnici e incomprensibili (per me) sul come si costruisce una cattedrale.
Ritengo che un centinaio di pagine in meno avrebbero reso la sua lettura più scorrevole.
Comunque un buon affresco del Medioevo.

Io sto leggendo l'undicesimo ed ultimo volume delle opere di Freud. L'ho acquisdtato perché al suo interno c'è il saggio proposto da @Ljuba@ in Il salotto di Kiya; ovvero: L'uomo Mosè e la religione monoteistica. Così dopo essermi lettoi quello, ho deciso di continuare la lettura dei saggi...

Freud è una miniera di domande, non ti ha riempito la testa con una miniera di domande? A me ha fatto qest'effetto.

Ho finito di leggere il libro sulle piramidi di Kurt Mendelsshon adesso ho cominciato "Le piramidi d'Egitto" di I.E.S. Edwards, (IL Saggiatore, 1962), è un po' datato, ma credo sia fondamentale.
Una critica, subito: sulla copertina di un libro il nome dell'autore si scrive per esteso, insomma, un po' di rispetto!
Lasciamo le sigle puntate alle citazione in cui non si vuol rubare troppo spazio o ai trafiletti sui giornali, ma la copertina di un libro!
Ebbene, l'ho girato e rigirato, sovraccoperta compresa, non sono riuscita a sapere come questo Edwars si chiami, non c'è scritto.

Io, restando sul filone intrapreso anche da Hat, sto leggendo "Mosè l'Egizio" di Jan Assmann, che ripercorre il cammino di storici dell'antichità, nonchè dello stesso Freud, mettendo a confronto le teorie non bibliche dell'Esodo.... interessanti punti di vista i suoi...
sto preparando una tesina a riguardo. E' un lavoro lungo e articolato che spero di proporvi quanto prima

Se ti interessa, stesso titolo ("Mosè l'egiziano"), edito da Garzanti, per un saggio sul medesimo argomento (con valutazioni anche dello studio di Freud) scritto da J. Lehmann

Grazie Hotep, i interessa molto!
lo metterò in preventivo al termine di questa lettura, che non è proprio da.... comodino

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Scritto da: -Kiya- 25/03/2007 19.05
Io, restando sul filone intrapreso anche da Hat

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E' un piacere essere da spunto per delle letture...

Io adesso mi devo dedicare al copione per lo spettacolo...

oggi che mi accingo a partire per raggiungere Max, ho messo in valigia "Cleopatra" di Spinosa.
Sarà un compagno di viaggio per me un po' bizzarro, dato il mio finora mancato interesse e l'attrattiva totalmente assente volta al periodo in questione. Ma per "ripudiare" bisogna pur conoscere... e Cleopatra merita pur un approfondimento adeguato

Verissimo .....torno a studiare meteorologia!

Ho iniziato a leggere "Complotti a Tebe" di Giuseppe Esposito, lo conoscete???
per ora mi piace e, si sa, in un romanzo le prime dieci righe sono fatali per prenderlo subito in simpatia o piantarlo lì!
Comunque sono solo alla prime pagine...

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Scritto da: pizia. 27/04/2007 20.07
Ho iniziato a leggere "Complotti a Tebe" di Giuseppe Esposito, lo conoscete???
per ora mi piace e, si sa, in un romanzo le prime dieci righe sono fatali per prenderlo subito in simpatia o piantarlo lì!
Comunque sono solo alla prime pagine...

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(traduzione: ruffianeria da scrittore in trepidante attesa del giudizio del lettore...)

si....lo conosco anche io....l'ho letto la scorsa estate....ma non dirò nulla, aspetto che tu lo legga tutto per non influenzarti...

tremendi.... siamo semplicemente tremendi!

per quel che mi riguarda, sto accontentando Max, che mi ha chiesto di leggere un romanzo di Manfredi ambientato in tarda epoca romana.
Si tratta de "L'Impero dei Draghi". Lettura avvincente e coinvolgente, ma.... sull'epoca di riferimento.... non mi pronuncio...

Insomma, non tradirò mai l'antica passione

Dopo aver terminato, un po' faticosamente, "I pilastri della terra", a tratti avvincente, a tratti pesante, mi sono dedicata alla lettura di "Il diavolo nella cattedrale" di Frank Schatzing che ho trovato una brutta imitazione dei Piastri. Sarà perchè si svolge in Germania sempre nel Medioevo, sarà perchè non conosco la storia di questo paese, sarà perchè... è pesante, non mi ha soddisfatta.
Dopo aver terminato la lettura del romanzo di Mario Biondi "Il cielo della mezzaluna" che narra la caduta di Constantinopoli per mano dei turchi, sono tornata all'Egitto con il saggio "Il potere del re, il predominio del dio. Amenhotep III e Akhenaten" di Enrichetta Leospo e Mario Tosi.
Sono solo all'inizio, ma la lettura è piacevole e interessante.

Approfittando di qualche giorno di relax ho letto "qualcosa":

Titolo: La cattedrale del mare
Autore: Falcones Ildefonso
Editore: Longanesi
Prezzo: 18.60
N.ro pagine: 643
Note: nella Barcellona del medioevo, con i "poteri" propri della nobiltà padrona del popolo, la storia di un ragazzo che cresce e che da umile trasportatore di pietre per la Cattedrale, diviene guerriero e poi... uno spaccato molto interessante del medioevo spagnolo, dalla atroce pena prevista per l'adulterio femminile all'inquisizione. Anche se hanno voluto puntare proprio sulla similitudine con "I pilastri della Terra", di fatto la cattedrale non ha particolare importanza se non come testimone delle vicende narrate.
Giudizio:

Titolo: L'Innocenza
Autore: Chevalier Tracy
Editore: Neri Pozza
Prezzo: 17
N.ro pagine: 365
Note: Inghilterra, mentre in Francia scoppia la Rivoluzione, mentre lo scrittore, pittore, incisore William Blake scrive i suoi "racconti dell'innocenza" e quelli "dell'esperienza" un gruppo di adolescenti si affaccia alla vita. L'autrice è quella de "La ragazza con l'orecchino di perla" (splendida storia romanzata della vita di Vermeer) o de "La dama e l'unicorno"; il romanzo è interessante, ma non ha la stessa forza e bellezza dei precedenti.
Giudizio:

Titolo: La Regina crocifissa
Autore: Sinouè Gilbert
Editore: Neri Pozza
Prezzo: 16.50
N.ro pagine: 318
Note: Portogallo del 1300; sullo sfondo l'eterna rivalità con la Spagna e la brama delle scoperte geografiche. Una pergamena proveniente dagli archivi segreti Vaticani conterrebbe informazioni preziosissime che consentirebbe di raggiungere le terre delle spezie ove regna il mitco Prete Gianni. Si può uccidere, e si uccide, per questa carta, mentre il figlio di un Re deve sposare una regina che non ama ed amare una donna che non può sposare. L'autore (che cade a fagiolo qui visto che, sostanzialmente, si chiama Sinhue) è lo stesso, tra gli altri, de "La via per Isfahan" e di "Lady Hamilton" sulla vita di Emma Hamilton da prostituta a moglie dell'ambasciatore d'Inghilterra presso la corte borbonica di Napoli negli anni della Repubbilca Napoletana del 1799.
Giudizio:

La cattedrale del mare l'ho già acquistato. Lo leggero prossimamente, magari in vacanza.
Visto il tuo gradimento ora ordinerò anche La regina crocifissa.

Sto leggendo "Da Atlantide alla Sfinge" di Colin Wilson.

Preparerò il topic con dati e commento...

Ultimamento ho letto parecchio. Dopo "La regina crocifissa", che però non mi ha entusiasmato (anche se è un fatto vero mi è sembrata una favola), ho letto "Il Tiranno" e "L'Impero dei draghi" di Manfredi, "La fratellanza della sacra Sindone" e, appena terminato "Inchiesta su Gesù" di Augias. Quest'ultimo è stato, per me, una rivelazione per i suoi contenuti. E' un testo che ha avuto reazioni pessime ed altre elogiative, a seconda se chi lo ha letto è un credente o un ateo.
Purtroppo, per chi ha fede, certe affermazioni sono condannabili a priori senza averne ragionato le motivazioni, che nel testo sono basate su prove incontestabili (sono messi a paragone i vari vangeli, che spesso si contraddicono fra di loro...).
Ma chi ne esce male è la Chiesa, che non è certo quello che Gesù avrebbe voluto che si fosse creata usando il suo nome.
Due libri che ho iniziato e poi sospeso perchè vanno oltre la mia limitata comprensione, sono "Il libro di zaffino" e, appunto, "Alle fonti del Nilo".
Ora sto leggendo "Innocente" di Grisham che non mi sta però coinvolgendo. Non mi piace molto il suo modo di scrivere da avvocato.

Quello di Augias mi attrae molto, penso che me lo comprerò appena potrò.

Daglio, "La Medicina dei Faraoni", invece mi sta piacendo moltissimo e mi spiace non avere le basi giuste per capirlo fino in fondo. Ho letto alcuni passi a mia cugina che sta studiando medicina e che mi ha spiegato meglio alcune cose e mi è apparso ancora più affascinante...

Mi sono studiata i cataloghi delle mostre "Nefer" e "La vita quotidiana nell'Antico Egitto", come anche i tre volumi del San Paolo sul museo di Torino, "Credenza Religiose", "La vita quotidiana" e "Le arti della celebrazione". Non sono assolutamente contenta di quel che ho trovato. Certo sono affascinanti gli interventi di Curto e altri del suo calibro, ma mancano di suscitare interesse e sono tutt'altro che scorrevoli da leggere. Sembra che facciano una gara a chi scrive in maniera più contorta e il risultato è che si perde la voglia di seguirli nei loro voli pindarici. Per preparare poi le guide del museo in lingua inglese, ho preso le copie dei testi del San Paolo in inglese: traduzioni al limite della vergogna! Un bambino delle medie saprebbe far meglio! Mi chiedo come possano dar fuori dei testi simili. Ho dovuto rinunciare all'impresa titanica di utilizzarli e tradurmi io stessa le lezioni che stiamo preparando con l'A.C.M.E.

Dev'essere una bella soddisfazione poter lavorare per il museo

Ci racconterai quelle cose che ti ha spiegato tua cugina?
Prima o poi spero di leggerlo anche io il Daglio...

in questo periodo sto leggendo "scusa ma ti chiamo amore"di federico moccia...non è proprio un libro che parla d'egitto,però, in attesa che mi arriva l'ultimo di l.s.robinson...
isis