Scritto da: Hatshepsut76 04/06/2006 10.17
Io invece non sarei molto d'accordo... Pensate un po' a quante opere nel Medioevo, oppure in tempi anteriori sono state scritte cifrando delle conoscenze che non dovevano essere divulgate per paura di scomunica o peggio... I libri allora erano un espediente; al tempo di Senenmut, invece, credo che la sua tomba fosse il luogo più consono per diffondere la conoscenza astronomica raggiunta allora... probabilmente un papiro non sarebbe stato sufficiente, mentre invece un disegno potrebbe aver reso più di ogni altra cosa il suo pensiero in merito...
sì però scusa: una tomba non è mica aperta a pubblico? ....cioè dici che Senenmut riponeva speranze nei suoi profanatori per divulgare le sue(?) conoscenze?