Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Valle dei Re: La giovane donna della KV35

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    -Kiya-
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    Thiatj

    - ḥtm mr r ry.t '3.t
    wts rn n ՚ḫ n itn,
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    00 05/05/2007 22:21



    Molti di voi ricorderanno la vicenda risalente a qualche anno fa, quando Johanne Fletcher affermò con certezza di essersi trovata di fronte alla mummia di Nefertiti. Si riferiva alla mummia della giovane donna, ritrovata insieme ad altre due, nella tomba reale di Amenhotep II, la KV35.
    A distanza di anni se ne torna a parlare e si viene a scoprire che, nonostante l'apparente silenzio che avvolse la vicenda, si è continuato ad occuparsene.

    Dopo l'esame al CT scan,che ha catturato ben 1700 immagini, studiate da Ashraf Selim, professore di radiologia alla facoltà di medicina del Cairo; dopo che Brando Quilici ha girato un documentario a riguardo, per conto del National Geographic, con lo scopo di scoprire i reali avvenimenti che influirono sulla vita della Regina e dopo che Abbie Harper, per conto della Discovery Channell, ha presentato un filmato in cui furono analizzate tutte le evidenze citate dalla Fletcher, ora è giunto il momento di presentare al pubblico quanto emerso dagli esami svolti, a conferma del fatto che la giovane salma che riposa nella KV35 non può appartenere a Neferiti.

    E' Zahi Hawass a parlare nell'articolo pubblicato in questi giorni sulle pagine del sito di Al-Ahram Weekly.

    Facendo un breve riassunto della vicenda passa ad esaminare, una per una, le prove addotte dalla Flechter a sostegno della sua tesi, cominciando con il citare la questione dell'avambraccio destro piegato, trovato ai piedi della mummia.
    La Fletcher affermava appartenesse alla regina e che fosse prova del fatto che la salma fosse stata in vita una persona di rango reale, data la postura. Hawass oggi come allora, continua a negare, sottolineando che l'avambraccio mostra differenze sostanziali se confrontato con l'arto sinistro, ancora attaccato al corpo della mummia in questione. Differenze basate sulla lunghezza e sulla densità dell'osso, che a suo dire, confermerebbero che questo avanbraccio e il relativo pugno serrato, appartengano in realtà a Smenkhara, e siano l'unico elemento appartenente a una salma reale.

    Passando poi al trauma facciale, secondo la Fletcher, si trattava di un colpo inferto alla salma, quindi post-mortem, a prova dell'odio nutrito nei confronti di Nefertiti, dato il suo legame con Akhenaton, di cui si vollero cancellare le tracce. Alcuni dei suoi stessi collaboratori, invece, sostenevano che la Regina avesse subito il trauma mentre era ancora in vita, ma senza motivare le ragioni di tale teoria.

    L'evidenza scaturita dalle immagini dello scan, proverebbe invece che il trauma alla guancia sinistra fu quasi certamente conseguenza dell'imbalsamazione, quindi accusato post-mortem.

    Le conclusioni quindi sono che la mummia in questione, quasi certamente non appartiene a una persona di rango reale, ma potrebbe trattarsi di una Principessa. Esclude e definisce improbabile che si tratti di Nefertiti.
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    -Kiya-
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    Thiatj

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    00 06/05/2007 17:26
    Re:
    L'avambraccio trovato ai piedi della mummia apparterrebbe a Smenkhkhara...
    sarebbe interessante conoscere quali sono le circostanze che inducono Zahi Hawass a proporre questa teoria, di cui parrebbe dirisi certo.
    Dovendo spiegare come l'avanbraccio di Smenkhkhara si trovi lì, mi viene soltanto una spigazione "plausibile". E consiste nella valutazione che queste tre mummie, debitamente nascoste in questa stanza della KV35, in origine si trovassero nella KV55.
    In effetti i presupposti ci sarebbero ad avvalorare questa teoria. Una delle tre mummie in questione, quella definita della "donna anziana", sarebbe stata attribuita a Teye. Ed è noto che si affermi che probabilmente la regina consorte di Amenhotep III sia stata per un primo periodo inumata nella KV55, per essere poi trasferita altrove.
    Ma allora anche le altre due mummie che l'accompagnano oggi, quella della "giovane donna" e quella del ragazzo, si trovavano all'interno della KV55? Circostanza che provocò insieme ad esse il trasferimento dell'avambraccio reale dalla KV55 alla KV35?
    Sulla base delle mie conoscenze a riguardo della KV55, non rendendomi conto delle sue effettive dimensioni e di quanto potesse contenere, posso immaginare che davvero la medesima fosse stata utilizzata a mo' di deposito, dopo una prima funzione di tomba individuale.
    Chissà perchè, allora, si rese necessario il trasferimento delle salme ospitate...

    [Modificato da -Kiya- 06/05/2007 23.49]

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    roberta.maat
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    - HdjetmeMaat
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    00 06/05/2007 22:41
    [SM=x822735] Che delusione.....era bello pensare alla giovana donna come Nefertiti......Hawass è convinto,spero che qualche nuova scoperta in proposito possa restituirci la bella ! Già Loret l'aveva scambiata per un uomo e descritta in modo tragicomico : "....la bocca correva obliqua da un lato a quasi metà della guancia e addentava un tampone di lino le cui estremità pendevano a un angolo delle labbra.Gli occhi semichiusi avevano una strana espressione,l'uomo poteva essere morto soffocato da un bavaglio ma saembrava un gattino giocherellone alle presecon un pezzo di stoffa........." Un vero oltraggio....se fosse lei davvero ! Mi chiedo se è stato provato che il braccio estraneo sia di Smenkare,forse il test del DNA prova che appartiene all'occupante della KV55 ? [SM=x822741] [SM=x822741]
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    -Kiya-
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    00 06/05/2007 22:46
    non credo sia stato l'esame del DNA a fornire le risposte.. A quanto ne so, non è stato nemmeno condotto sui rresti umani rinvenuti nella KV55, quindi anche se l'avessero fatto sull'arto trovato nella KV35, mancherebbe il confronto
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    iset83
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    EgiTToPhiLo/a
    Artista del Re
    00 06/05/2007 23:03
    Dalla mia limitata conoscenza so che i faraoni venivano imbalsamati con le braccia incrociate sul petto mentre le regine con un braccio piegato sull'addome e l'altro disteso su un fianco. Queste posture erano proprie dei faraoni e delle spose reali o venivano imposte a tutti?

    [Modificato da iset83 06/05/2007 23.06]

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    -Kiya-
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    00 06/05/2007 23:05
    Re:
    le posture indicate erano proprie di Re e Regine, proprio indicative del loro rango e inoltre venivano inumati inserendo tra le mani le insegne reali.
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    iset83
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    EgiTToPhiLo/a
    Artista del Re
    00 06/05/2007 23:10
    [SM=x822754] Kiya!
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    iset83
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    EgiTToPhiLo/a
    Artista del Re
    00 06/05/2007 23:17
    Un'altra cosa: se nn sbaglio le mani dei faraoni nn venivano imbalsamate chiuse ma aperte e questo andrebbe in contraddizione con l'ipotesi di Hawass secondo cui il braccio ritrovato apparterrebbe a Smenkhkara....
    se la mano è chiusa a pugno dovrebbe appartenere ad una donna.... [SM=x822741]

    [Modificato da iset83 06/05/2007 23.21]

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    -Kiya-
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    00 06/05/2007 23:48
    Innanzitutto segnalo che nel post precedente sono stata imprecisa. Quindi per non dar adito a confusione, specifico che le insegne reali venivano poste tra le mani riprodotte sul sarcofago.

    Per la tua seconda richiesta, non mi pare che sia una "regola" accreditata. Quella che segue, infatti è l'immagine della mummia di Ramesse I e le mani non risultano aperte.
    Credo inoltre che le articolazioni si pieghino autonomamente dopo la morte, quindi non penso che si siano trovate mummie con le mani aperte, ma è molto probabile dessero la parvenza d'esser chiuse a pugno.


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    Teie
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    00 07/05/2007 11:32
    Re: Re:

    Scritto da: -Kiya- 06/05/2007 17.26
    L'avambraccio trovato ai piedi della mummia apparterrebbe a Smenkhkhara...
    sarebbe interessante conoscere quali sono le circostanze che inducono Zahi Hawass a proporre questa teoria, di cui parrebbe dirisi certo.
    Dovendo spiegare come l'avanbraccio di Smenkhkhara si trovi lì, mi viene soltanto una spigazione "plausibile". E consiste nella valutazione che queste tre mummie, debitamente nascoste in questa stanza della KV35, in origine si trovassero nella KV55.
    In effetti i presupposti ci sarebbero ad avvalorare questa teoria. Una delle tre mummie in questione, quella definita della "donna anziana", sarebbe stata attribuita a Teye. Ed è noto che si affermi che probabilmente la regina consorte di Amenhotep III sia stata per un primo periodo inumata nella KV55, per essere poi trasferita altrove.
    Ma allora anche le altre due mummie che l'accompagnano oggi, quella della "giovane donna" e quella del ragazzo, si trovavano all'interno della KV55? Circostanza che provocò insieme ad esse il trasferimento dell'avambraccio reale dalla KV55 alla KV35?
    Sulla base delle mie conoscenze a riguardo della KV55, non rendendomi conto delle sue effettive dimensioni e di quanto potesse contenere, posso immaginare che davvero la medesima fosse stata utilizzata a mo' di deposito, dopo una prima funzione di tomba individuale.
    Chissà perchè, allora, si rese necessario il trasferimento delle salme ospitate...

    [Modificato da -Kiya- 06/05/2007 23.49]




    Ma come non lo sai? Hawass ha trovato un cartiglio tatuato sul pollice [SM=x822720]
    Per il trasferimento da un luogo all'altro forse vale la motivazione generale e cioè per motivi di sicurezza perchè quel posto risultava poco sicuro e già visitato da ladri in epoca antica.

    Teie

    [Modificato da Teie 07/05/2007 11.33]

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