Voyager, perchè sì? Voyager, perchè no?

Eh sì.... per Rob G. le dimissioni di Z.H. devono essere state un duro colpo. Ora toccherà accontentarsi di documentazione più commerciale e meno esclusive (o presunte tali).

Le tesi esposte finora dai sostenitori e detrattori di Giacobbo e del suo programma le trovo molto condivisibili. Certo in un panorama culturale asfittico della televisione italiana (il licenziamento Philippe Daverio per risparmiare un milione di euro è paradigmatico) la presenza di un programma come Voyager è molto utile. ma la cosa che più in assoluto non mi va giù e che si mischi la scienza alla pseudo scienza. Prima un servizio sull'Egitto poi uno sul Chupa Cabra e poi uno sull'area51 anziché su Saint Claire e su René le Chateau. In questo modo l'egittologia e le altre scienze storiche, che si basano su prove e su elementi certi (o perlomeno verosimili) sono assimilate a chi dice che Kennedy è stato ucciso dagli alieni. Insomma se una tesi non può essere smentita o confutata allora è vera a priori, in una sorta di teologia scientifica perversa dove la famosa teiera di B. Russell risulta realmente in orbita intorno al sole. Questo è osceno. O si fa un programma dove gli argomenti vengono trattati solo da un punto di vista scientifico e quindi potenzialmente dimostrabile, oppure si fa un programma per appassionati di complotti, cosa che però in questi tempi dove massoni e poteri internazionali alla Club Bilderberg vengono indicati come causa della crisi globale mi parrebbe da reato costituzionale.

Su Wikipedia c'è una esaustiva biografia di RG che inizia così:

"Laureato in economia e commercio, esercita la sua attività di giornalista come scrittore, autore radiofonico e televisivo, e conduttore di trasmissioni TV. Inizia a lavorare come autore radiofonico nel 1984, per Radio Dimensione Suono (RDS). "

...certo, nulla da eccepire se dalla console del DJ si passa alla divulgazione, ma quel che "stona" nel discorso che stiamo facendo è la collocazione in prima serata di una trasmissione che, se "data in pasto" a chi non ha abbastanza "anticorpi" (ovvero conoscenze degli argomenti trattati) può davvero far prendere per oro colato supposizioni che talvolta ben poco hanno di scientifico. ...e credo che tutti noi ci siamo sentiti ribaltare contro notizie scaturenti da questa, o da trasmissioni analoghe, date per verità sentendoci magari accusare di appartenere al gran gruppo di coloro che vogliono "nascondere" chissà quali segreti.

E' pur vero che in questo gioco al massacro in cui spesso si è calpestata l'egittologia, una buona parte l'ha avuta proprio colui che avrebbe invece dovuto esserne il vero baluardo (ed è ovvio il riferimento a ZH) il quale, se da un lato ha sempre fatto professionalmente il suo lavoro, dall'altro non ha esistato a "giocare" a sua volta mai opponendosi apertamente alle soluzioni "aliene" o estremamente ipotetiche proposte da trasmissione come quella di cui stiamo parlando.

E' vero quel che qualcuno ha sopra scritto, le prime trasmissioni su LA7 (che sono ormai così lontane nel tempo) erano più serie e complete, ma credo fossero troppo di "nicchia" in un contesto televisivo in cui quel che fa audience sono i fratelli, più o meno grandi, e le isole, più o meno famose!

Quel che stona più di tutto è proprio la macedonia, come sottolineato da Waenra, tra argomenti che dovrebbero essere tra loro, invece, chiaramente differenziati proprio per evitare una omologazione che faccia perdere di vista il "concreto" dal "possibile".

Ne abbiamo scritto un'infinità di volte, ma alla certezza archeologica si preferisce l'incertezza delle ipotesi e questo specie perchè queste ultime non devono essere dimostrate!

Hotepibre, 29/03/2012 19.36:

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.... alla certezza archeologica si preferisce l'incertezza delle ipotesi e questo specie perchè queste ultime non devono essere dimostrate!

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E infatti non lo sono. Pur promettendo di svelare verità inarrivabili ai più e di risolvere misteri 'misteriosi' ed enigmi millenari, ogni puntata si chiude con più interrogativi di quanti ne siano stati presentati all'inizio....

Waenra, 29/03/2012 17.40:

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... Insomma se una tesi non può essere smentita o confutata allora è vera a priori, in una sorta di teologia scientifica perversa dove la famosa teiera di B. Russell risulta realmente in orbita intorno al sole. ...

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Parole sante, quanto hai ragione!

Premesso che a me Giacobbo non piace per niente né lo trovo particolarmente simpatico, mi sono sempre domandata come uno scienziato apparentemente molto "rigoroso", come Zahi Hawass abbia acconsentito a "compromettersi" con lui.
In proposito mi sono data la seguente spiegazione.
La prima edizione di Stargate era condotta da una giornalista piuttosto seria, Lorenza Foschini, e a quel periodo si devono i primi contatti con i vertici dell'egittologia in Egitto.
Se lo ricordate fu lei la prima ad ottenere il privilegio di entrare e filmare, per conto di La7, alcuni siti non praticabili dal pubblico, molto interessanti.
Allora Stargate proponeva anche un telefilm di fantascienza, ben fatto e pertinente, ma era talmente fantasioso da non generare dubbi.

Grazie a questo inizio glorioso il successore della Foschini si è guadagnato la fiducia degli spettatori fedeli al programma (me compresa) e delle autorità egiziane in gioco.
Poi tutto è lentamente cambiato, il titolo del programma, il taglio, la fascia oraria, anche la rete televisiva e tutti abbiamo visto come.
Forse il Supremo Consigliere di allora non ha controllato l'evoluzione del programma, oppure non ha delegato nessuno per assicurarsi ad ogni trasmissione che i contenuti fossero anche conformi alla sua politica.
I libri realizzati da Giacobbo sugli argomenti molto trendy trattati durante le varie stagioni di Voyager, sfruttano ampiamente le teorie di confine, ma non mi risulta che l'autore si sbilanci in favore di queste, anzi, alla fine tende a smentirle tutte, per questo lo stesso Hawass ha concesso persino un intervento o una collabirazione a uno di essi, oppure qualcosa di simile.

Io solitamene guardo altro la sera, ma, quando di tanto in tanto guardo Voyager, mi diverto con le cose strampalate e mi faccio affascinare da quelle serie. Mi piace molto, perciò, per dirla alla Rudy Zerbi, per me è SI!!! ^_^

condivido tutti gli interventi. è vero che la qualità si è abbassata molto, ed è vero che questo è dovuto a ragioni di mercato e di mancanza di fondi. Però talvolta a me, quel programma, sorprende in modo piacevole. L'altro giorno c'era un intervista a Montagnier sui rapporti tra elettromagnetismo ed acqua. . veramente interessante, non conoscevo quest'ultima frontiera, per cui son rimasto a guardare.
La fonte era più che autorevole e non hanno "spinto" più di tanto con la fantasia tranne un fugace accenno al teletrasporto

Quando parlano cioè, delle frontiere più avanzate della ricerca, il "mistero" ed il fascino delle tesi coincidono con la scientificità, ed a me pare che in tal caso il programma non sia così "fantastico";

il problema sono semmai quei servizi in cui, non c'è questa coincidenza tra "mistero/fascino" e "scienza" per cui bisogna irretire il pubblico, appassionarlo, magari affezionarlo, affinchè rimanga seduto nel divano a guardare la trasmissione per la puntata presente e per le puntate future.

ecco dunque che l'ingrediente mistero/fascino, viene aggiunto in modo artificioso anche lì dove magari è superflueo o addirittura controproducente.

ma come dice Kiya, se chi sa, in questi casi storce il naso, chi non sa, può trovarvi motivi d'interesse per approfondire e conoscere meglio la materia.

buona domenica.