00 29/03/2012 17:40
Le tesi esposte finora dai sostenitori e detrattori di Giacobbo e del suo programma le trovo molto condivisibili. Certo in un panorama culturale asfittico della televisione italiana (il licenziamento Philippe Daverio per risparmiare un milione di euro è paradigmatico) la presenza di un programma come Voyager è molto utile. ma la cosa che più in assoluto non mi va giù e che si mischi la scienza alla pseudo scienza. Prima un servizio sull'Egitto poi uno sul Chupa Cabra e poi uno sull'area51 anziché su Saint Claire e su René le Chateau. In questo modo l'egittologia e le altre scienze storiche, che si basano su prove e su elementi certi (o perlomeno verosimili) sono assimilate a chi dice che Kennedy è stato ucciso dagli alieni. Insomma se una tesi non può essere smentita o confutata allora è vera a priori, in una sorta di teologia scientifica perversa dove la famosa teiera di B. Russell risulta realmente in orbita intorno al sole. Questo è osceno. O si fa un programma dove gli argomenti vengono trattati solo da un punto di vista scientifico e quindi potenzialmente dimostrabile, oppure si fa un programma per appassionati di complotti, cosa che però in questi tempi dove massoni e poteri internazionali alla Club Bilderberg vengono indicati come causa della crisi globale mi parrebbe da reato costituzionale.