Si tratta di veri e propri sigilli, di forma cilindrica, che venivano fatti ruotare sulla creta ancora fresca, per apporre specifiche iscrizioni. Potevano recare i cartigli di un Re o anche la titolatura di un funzionario.
Anche in questo caso il cilindro risulta forato, ma il foro è visibilmente più piccolo rispetto a quelli che hai riportato tu.
Quello che riporto qui di seguito risale all'epoca di Pepi I. L'iscrizione che ne risulta è:
Il nobile Reale, amico del palazzo, 'colui che fa ciò che ordina il suo signore', Re Meryre, possa egli vivere in eterno, Merytawy Horus.
[Modificato da -Kiya- 13/02/2011 23:59]