...anni fa, ricordate? si era diffusa la "
moda" di stabilire le intolleranze alimentari facendo stringere nel pugno al "
paziente" due cilindretti di non so che metallo... vuoi vedere che...
.
Ringrazio intanto
"alessandro.egittophil" per la segnalazione che, in ogni caso, è interessante poichè è pur sempre una "
finestra" verso conoscenze non usuali.
Come sapete non sono molto ben disposto verso l'esoterismo spiccio applicato all'egittologia e questo
Walewski, di cui ho trovato poche cose ma molto significative in Internet mi pare sia il simbolo di quelle credenze e ciarlatanerie che andavano tanto di moda ad inizio del secolo scorso in quella sorta di isterismo esoterico che permeva gran parte delle società occidentali e che era alimentato dalle grandi scoperte egittologiche che proprio in quegli anni si verificavano quasi ogni giorno.
Walewski giunse negli Stati Uniti negli anni '2' del '900 come diplomatico... già ma di quale nazione, considerato che sembra fondere in se caratteristiche polacche, ma anche italiane? Più probabile la pista polacca anche se, proprio in quegli anni, 1919, ambasciatore polacco a Washington era qualcuno il cui nome vagamente poteva ricordare il suo: Wroblewski, ma non era certamente lui.
Una ricerca svolta anni fa dalla Casa Editrice
Venexiana (segnalata peraltro da Alessandro), che ha pubblicato di recente la 3ª ristampa del suo unico libro
"Il manoscritto dello yoga caucasico" ha consentito di appurare ben poche cose... Il
Washington Post del 08/01/1956 lo riporta come:
"...discendente diretto di Alexandre Florian Joseph Colonna Walewski (1810-1868)... figlio illegittimo di Napoleone I e della Contessa Marie Walewska, e della principessa Isabelle Poniatowski, nipote dell'ultimo re polacco. ..."
(insomma una discendenza che potrebbe anche sembrare degna di lode... se si potesse dimostrare data, in special modo, quella illeggittimità non dimostrabile...)
Nel 1948 l'
American Magazine che contiene peraltro l'unica foto che si abbia del "
Conte" gli dedicò un articolo intitolato "
Devilish Business"
[Affari del diavolo] in cui si leggeva, tra l'altro:
"Va detto che il 'diavolo' è stato davvero generoso con il Conte Stefan Colonna Walewski, perché gli ha fornito un business unico e particolarmente redditizio. Il Conte afferma di essere affascinato da sempre dai simboli demoniaci, interesse che lo ha spinto a raccogliere e collezionare diavoli. Quando il suo hobby è diventato troppo caro, ha deciso di aprire un negozio a New York, che ha chiamato Esoterica e che si è subito trasformato in un punto di attrazione per chi in tutto il mondo è interessato alla magia, la stregoneria e la diavoleria. Basta pronunciare il nome di un diavolo e il Conte sa dove reperirlo: il più delle volte è direttamente disponibile nel suo negozio, oppure è in grado di dirvi dove ve lo potete procurare – entro i confini di questo pianeta, ovviamente. ..."
Essendo stato, a suo dire, per qualche anno in
Caucaso negli anni '20, qui avrebbe conosciuto i membri di una setta segreta che, ovviamente
(non è quel che fanno tutte le sette segrete: raccontare al primo venuto i loro segreti più segreti?), gli raccontarono tutto vietandogli però di divulgare i misteri.
Da gran signore e diplomatico navigato, invece, il Conte non appena arrivato negli Stati Uniti
scrisse tutto e pubblicò nel 1955 il suo libro che avrebbe dovuto vedere la luce in soli 1000 esemplari se... se la casa editrice non fosse stata citata in giudizio da una setta altrettanto segreta
(anche in questo caso, non è forse quel che fanno normalmente le sette segrete: citare in tribunale un manchevole per difendere i propri segreti più segreti?) che ottenne la distruzione del testo tanto che ne resterebbero al mondo solo 300 esemplari della 1ª edizione...
Ma evidentemente la setta si è estinta perchè come vedete ancora oggi viene pubblicato, e in italiano, senza minacce di sorta e senza processi...
Insomma,
fatta la tara, decidete voi se il discorso dei "
cilindretti" del sedicente
Conte Walewski può essere preso in considerazione o meno e se gli effetti
"straordinari" segnalati da chi li ha provati nella loro versione russa faccia riferimento al potere o, più prosaicamente,
ad una cura dimagrante! [Modificato da Hotepibre 24/06/2014 10:54]