Sul sito del Brooklin Museum ho trovato la foto di un amuleto cilindrico con l'interno cavo, opportunamente protetto da un coperchietto a cappello.
Presenti nel Medio Regno, sebbene assai rari, questi cilindretti cavi erano dei puri capolavori di oreficeria, decorati con minuscole sfere d'oro, disposte a comporre uno schema geometrico, secondo una tecnica di saldatura ereditata dalla tradizione Mesopotamica risalente più o meno al 2500 a.C.
Questi oggetti avevano, di per sé, funzione protettiva, tuttavia venivano utilizzati quali contenitori di piccoli pezzi di papiro su cui venivano trascritti degli incantesimi.
Immagino non si possa escludere che oggetti simili, con diversa lavorazione, fossero in uso anche nelle epoche precedenti. Del resto ci sono note le capacità manifetturiere egizie, nella lavorazione di metalli e pietre preziose fin dai tempi più antichi, materiali presenti in abbondanza sul teritorio, specie in area Nubiana.
Chiaramente, oggetti realizzati con questi materiali ad alto valore aggiunto erano disponibili solo per i più alti ranghi della società.
Caratteristiche del reperto in foto:
Luogo di origine: Saqqara
Datazione: circa 1938-1759 a.C
Periodo di appartenenza: Medio Regno - XII Dinastia Egizia
Dimensioni: h. 4.8 cm x 0.8 cm di diametro
Collocazione: Brooklin Museum. Il reperto non è abitualmente esposto al pubblico, ma rientra nell'Esibizione, attualmente in corso, "
To live forever: Art and the Afterlife in Ancient Egypt" - (February 12, 2010 through May 2, 2010)
N°. Cat. 37.701E