Come già sottoscritto in un'altra stanza, mi permetto di suggerire un testo di due scienziati magrebini, Messod Sabbah, Roger Sabbah:
"I segreti dell'Esodo-Le origini egizie degli ebrei"
Ecco qualche dettaglio:
Il popolo ebraico guidato da Mosè non era composto da schiavi di un’antica tribù in prigionia, bensì da membri di una casta sacerdotale costituitasi con il faraone monoteista Akhenaton, adoratore della divinità solare Aton. Con la controrivoluzione religiosa che ripristinò il politeismo nell’antico Egitto, i seguaci di Akhenaton furono costretti ad abbandonare la terra d’origine. Da qui il mito dell’Esodo biblico. Gli autori sono giunti a questa conclusione dopo uno studio ventennale. Rileggendo l’Antico Testamento in aramaico, accompagnati dall’esegesi biblica di Rachi (commentatore dell’XI secolo) e con un paziente lavoro di comparazione, Roger e Messod Sabbah hanno scoperto analogie e similitudini sorprendenti tra geroglifici e alfabeto ebraico, come pure tra Genesi e cosmologia egiziana. Non solo: nomi come Abramo, Mosè, Aaron, Giosuè o Sara, corrisponderebbero ai titoli reali dei faraoni della XVIII dinastia, mentre “Yehoudae” (da cui deriverebbero Giuda e Giudea) sarebbe una parola in egiziano antico che significa “adoratore del faraone”.
Un libro interessante e ...scientifico. Tropea Editore.
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