...andiamo con ordine... che qui
il discorso è lungo (del resto, come dice anche Shardan, se anche Freud ne ha scritto, ci sarà pure un motivo)
(richard), 22/12/2007 21.58:
1. Molto probabilmente il primo Mose' fu il faraone Amenhotep IV,...che cambio'poi il suo nome in Akenaton...
2. ...raccolta di quei documenti chiamata Libro dell'alleanza basato sull'accordo di Avaris...
3. ...fondamenti di Aton come circoncisione insegnamenti sanitari, proibizione di raffigurare Dio ,regolamenti contro furto ,omicidio,adulterio, falsa testimonianza,ecc ; da qui quasi certamente la discendenza dei 10 comandamenti.
Direi di partire dall'etimologia della parola "
Mosè"?
Ci hanno sempre detto che significa "
Tratto dalle acque", ricordate? La figlia di faraone, infatti, lo chiamò Mosè perché "
Io dalle acque l'ho tratto" (o qualcosa di simile)!
...ed infatti Pyccolo scrive:
Si racconta che Mosè fu salvato dalle acque del Nilo per mano di una principessa reale.
Secondo i religionisti dei tre monoteismi Mosè=salvato dalle acque.
Secondo altri era nome comune fra i sovrani egizi, come 'Tut-moses" o Ramesse (Rah-mose).
Voi che ne pensate?
Bene! il verbo ebraico (per chi crede alla nascita ebraica del nostro "eroe") è "
mashah" che significa "
trarre fuori", ma "
Mosheh" è "
colui che trae fuori" e non colui che è tratto!
La derivazione ebraica, perciò appare agli studiosi
artificiosa e un po' "tirata" per i capelli.
Più giusto è pensare che il nome, con cui il bimbo non era di certo giunto a Corte, viene assegnato da una egiziana e che, nell'antico Egitto, "
Mose" (senza l'accento) significava, più semplicemente, "
bambino", o anche "
discendente", e quindi, in senso lato, "
figlio".
E qui può entrare in ballo, ad esempio, il famoso "Thutmosi" giacchè ciò significherebbe "
figlio di Thot", ma con questa logica, anche Ramses potrebbe corrispondere giacchè la trascrizione esatta è
Ra-Mose (figlio di Ra), o
anche Kha-Mose (figlio del Kha -che era una delle "anime"-).
Seguendo tale ragionamento, ritengo
molto improbabile che Mose ed Amenhotep IV/Akhenaton possano essere la stessa persona proprio perchè nel nome del "mistico" sovrano non esiste il richiamo ad una discendenza divina come per gli altri nomi che ho sopra indicato.
Appare infatti chiaro, per estrapolazione, che un eventuale "[
nome del Dio]Mose" (Thutmose, Ramose, Khamose etc.), nel momento in cui avesse scelto di seguire una religione che
non comprendeva alcuno degli Dei della terra di Kemi, avesse facilmente potuto far cadere la parte "teofora" del suo nome lasciando il semplice riferimento al fatto di essere "
figlio", peraltro, di una divinità (il dio degli ebrei)
di fatto SENZA NOME.
E così credo abbiamo tentato di dare una risposta al "
quesito n. 1" di Richard; per quanto attiene al
numero 2, come peraltro richiesto mi pare da Bata, sarebbe interessante
conoscere le fonti ed a me, in particolare, piacerebbe sapere cosa sarebbe il
Libro dell'alleanza basato sull'accordo di Avaris giacchè, in tutta sincerità, non ne ho mai sentito parlare.
Quanto al
numero 3, direi che (in linea di massima) si tratta di insegnamenti etici di carattere generale (peraltro non mi risulta siano stati mai dichiarati -in base alla religione atoniana, si intende- limiti codificati come quelli che saranno poi compendiati nei 10 comandamenti o che erano stati scolpiti nella stele di Hammurapi, ad esempio).
Faccio notare (per inciso) che, molto verosimilmente, i comandamenti per come noi li conosciamo, verosimilmente
NON corrispondono a quelli ricevuti dal leggendario "Mose" giacchè alcuni di essi addirittura contrastano con quelli che erano i
necessari principi del popolo ebraico dell'epoca.