Denunciata per aver attribuito a ebrei la costruzione delle piramidi

L'Alto Consiglio per le Antichità egiziane ha annunciato l'intenzione di denunciare presso il procuratore generale del Cairo l'insegnante di scuola che sostiene che le piramidi sarebbero state costruite dagli Ebrei. La professoressa, un'egiziana che lavora in una scuola privata di lingue della capitale, e di cui non è stata resa nota l'identità, sosterrebbe inoltre che "gli antichi Egizi uccidevano e torturavano gli Ebrei che non volevano partecipare alla costruzione delle immense opere funerarie", divenute oggi il simbolo stesso del paese.
"Le teorie dell'insegnante del liceo in questione non hanno alcun fondamento storico - ha tuonato il direttore del Consiglio per le Antichità, Zahi Awas - e hanno il solo scopo di infangare l'immagine dell'antico popolo egizio". "E' risaputo - ha aggiunto Awas - che le piramidi sono il frutto dell'ingegno e del lavoro della grande civiltà egizia".


Fonte: Ale/Aki-Roma

No comment!

Si commenta da sola!!!!!!

...alla faccia della libertà di pensiero!

capisco il patriottismo e l'indignazione, ma addirittura denunciare?

allora dovrebbe denunciare anche chi asserisce siano state costruite dagli alieni...

Non penso che sia una semplice questione sulla libertà di pensiero. Sono con Hawass!...Non si tratta solo di gettare discredito sull'Antico Egitto, ma di attrarre l'attenzione sul presunto maltrattamento che dovrebbero aver subito gli ebrei in quelle circostanze, cosa che sono bravissimi a fare! Inoltre si tratta di malinformazione, oppure di cattiva volontà a spiegare come stessero realmente le cose, mettetela come volete.

---

Re:

capisco il patriottismo e l'indignazione, ma addirittura denunciare?

allora dovrebbe denunciare anche chi asserisce siano state costruite dagli alieni...

---

...se fosse un insegnante di mio figlio a sostenerlo, io la denuncerei!

[Modificato da Maat Ka Ra 28/02/2007 21.00]

Sono d'accordo con Serena. Un conto è avere una propria idea, un conto è insegnarla agli allievi.
Oltretutto senza prove documentate.

Premesso che io sono convinto che quel che ha detto l'insegnante sia una s...ciocchezza!

Attenzione, in nessuna parte dell'articolo si dice che l'insegnante in questione "insegnasse" queste cose... se si fosse trattato di un imbiachino saremmo rimasti meno colpiti?

La notizia, in se, è scarna, e non è stato specificato, inoltre, se la dichiarante (lasciamo perdere il suo lavoro) abbia o meno portato elementi a suffragio della sua teoria; quello che mi indigna non è il fatto in se (sono d'accordo con Maat e con Francis sul discrdito che si potrebbe gettare sull' antica civiltà), ma il ritenere (da parte di qualcuno) di essere depositari in assoluto del sapere e addirittura giungere a minacciare una denuncia per una differente concezione di fatti accaduti migliaia di anni fa!

Sarà forse solo una notizia giornalistica sensazionalistica, ma poichè la dichiarante (ed ancora lasciamo da parte la professione) vive in un paese musulmano in cui la democrazie non è "piena e totale", e la sua dichiarazione potrebbe essere presa come una manifestazione di "simpatia" verso uno Stato, come Israele, non esattamente ben considerato, provate ad immaginare le ripercussioni di carattere politico/penale cui potrebbe andare incontro!

In questo senso, ribadisco il mio giudizio negativo sulla minacciata denuncia che fa riferimento ad una libera manifestazione del pensiero (si possa o meno essere d'accordo sul fatto in se)!

quoto Hot, per questo dicevo che mi pare eccessivo denunciare
non abbiamo i dettagli

In effetti la notizia, di per sè, non è molto chiara. Non si fa infatti menzione se queste cose la donna le insegnava o se le diceva come parere personale.
In quest'ultimo caso la denuncia è condannabile.

Premettendo che una denuncia sia eccessiva ritengo comunque scorretto e grave l'operato dell'insegnante, proprio per il lavoro che svolge!

Capisco il vostro punto di vista, ma io ritengo giusta la denuncia proprio perchè le dichiarazioni rese da questa signora mettono gli ebrei in posizione di vittimismo acuto, cosa che sono già bravi a fare da soli e non hanno certo bisogno di aiuto in questo.
Non lo vedo come un problema di "mancata" democrazia: dipende da cosa esattamente è stato detto e come. Se il presidente attuale della Serbia (credo) si è permesso di dire che il genocidio delle Foibe non è avvenuto, o altro, queste dichiarazioni hanno creato un incidente diplomatico (il fatto si è verificato solo poche settimane fa), trovo altrettanto scorretto che sia un'insegnante (oltretutto) ad affermare certe cose. Forse sono cresciuta in un universo parallelo, ma i miei migliori insegnanti sono stati proprio quelli che si astenevano da commenti personali di qualunque genere.