A proposito di Zahi Hawass...

Bello Peter Ustinov, mi piace tanto! Potrei guardare "Assassinio sul Nilo" tutti i giorni senza stufarmi!
Forse non ne abbiamo parlato diffusamente nel topic sul cinema, ma possiamo rimediare!
Ehi, Macchiona, visto che sei appassionata di Agatha Christie, hai letto "Viaggiare è il mio peccato"?
E' bellissimo, a me è piaciuto moltissimo, mi identificavo..., ma forse non dobbiamo parlarne qui, farò un topic ben fatto nello spazio apposito. :imb:


In realtà volevo anche io dire qualcosa su Hawass.
A me non è mai stato molto antipatico a dire la verità, tranne quella volta che (Pharaon n° 1) ha scritto che non voleva più aprire siti nuovi di scavo in Egitto, ma dedicarsi alla sola manutenzione di quanto è già stato trovato.
Pharaon n°1 se non sbaglio è uscito a Settembre 2005.
Di quando è la notizia del ritrovamento di una nuova tomba nella Valle dei Re, la KV63???? :devil:

... se penso che l'anno scorso aprii un post nel mio forum intitolandolo "sposero' Zahi Hawass" facendo il verso al film (si puo' chiamare davvero film?) "Sposero' Simon le bon"

:sm024:

Zahi ha intrapreso la sua crociata. ha fondato il suo CV sulla sua intraprendenza, sfacciataggine, eccentricita',perseveranza e determinazione... tutte doti per diventare un leader.
Io non sono contraria alla spettacolarizzazione delle cose perche' e' quello che indirettamente o indirettamente attira appassionati che un giorno potrebbero contribuire a nuove scoperte.
Tendo a vedere piu' positivamente certe cose, forse perche' lo vedo come il mezzo migliore per realizzare quello che i nostri beniamini di altri tempi desideravano: tornare nel prossimo mondo.
Se il prossimo mondo fosse oggi?
Se zahi fosse proprio intento a questo, oltre che arricchirsi le saccoccie?
Io il beneficio del dubbio glie lo concederei, cosi' come essendo umano come noi, penso abbia anche il diritto di ricarvarci dei tornaconto, fintanto che serve comunque uno scopo comune a tutti noi: la conoscenza di quel periodo storico che amiamo.
Lo biasimo solo quando sputa sul lavoro tempo e soldi che altri paesi hanno impiegato per ritrovare e (anche) riportare elementi in propria patria per far conoscere al mondo cio' che l'antico egitto era, o quel che ne abbiamo capito sino ad ora.

Qualcuno a una conferenza di recente suggeri' di esporre copie fedeli negli altri paesi e mantenere o restituire tutti gli originali all'Egitto stesso... ma con la sicurezza che regna nel paese attualmente... chi sarebbe cosi' scemo?
:?:

---

Scritto da: -francis- 16/06/2006 10.11
L'altra sera era programmato il film "Assassinio sul Nilo": Come avete detto, non ci si stanca mai di vedere quel film, sia per l'interpretazione degli attori che per l'ambientazione.
Ma sono rimasta negativamente sorpresa quando ho visto che il film non era quello originale da noi tutti conosciuto, ma una riedizione con attori ridicoli, ambientazioni risicate e dialoghi da cretinetti. Il film è stato girato nel 2004. Una brutta, bruttissima, ridicola imitazione dell'originale.

---

fortuna che me lo sono perso!

che dire? programmazioni di basso livello potremmo citarne a iosa.... una per tutte: "Il Settimo Papiro" fiction davvero TROPPO fiction....

Certo che dopo aver visto, diciamo "l'originale" e poi vedere quello con l'altro Poirot, è un pò pietoso, potevano evitare di farlo.... :cry: :sm018:

Sì, Messax, hai proprio ragione, è quello l'aspetto del carattere di Zahi che infastidisce maggiormente anche me!

scusate se intervengo ma vorrei anch'io dire la mia...
personalmente ho sempre ammirato Zahi Hawass sia come persona che come egittologo!credo che sia uno dei pochi archeologi in piazza che ami realmente il suo lavoro...nel senso che lui ha fatto dell'egitto la sua unica ragione di vita, il suo unico amore e credo che questo sia palese!basta guardare come gli si illuminano gli occhi quando ne parla...il suo entusiasmo sembra infinito e quando nei documentari e nelle interviste cerca di spiegare o presentare al pubblico un sito, una scoperta o una particolare usanza egizia è talmente emozionato e pieno di voglia di comunicare agli altri questa cosa meravigliosa che sembra sempre sul punto di scoppiare in lacrime!non è da biasimare a mio parere la cosiddetta "spettacolarizzazione" della sua vita o del suo lavoro, anzi sarebbe da lodare perchè lui riesce a fare qualcosa che pochi riescono a fare : condividere la sua passione con altre persone.Ha capito che quello a cui lui tiene è una cosa bellissima e cerca attraverso i mass-media non solo di comunicarla agli altri ma anche di proteggerla dalle credenze assurde e dalle dicerie che negli anni si sono diffuse solo ed esclusivamente per la mancanza di informazione!l'Egitto aveva bisogno finalmente di uno come lui che pur sapendo di andare controcorrente e di attirarsi le ire e le critiche di qualcuno ha cercato di ridare un tono e delle regole al suo amato paese per il suo stesso bene!per quanto riguarda la richiesta di restituzione dei reperti dagli altri Paesi io sono d'accordo...tutti quei reperti appartengono all'Egitto e d è lì che prima o poi dovranno ritornare!io credo che proprio perchè si è reso conto dell'indolenza dei suoi avi lui cerca in qualche modo di rimediare...
cmq sia io non posso fare altro che inchinarmi di fronte ad una persona che ama l'Egitto più di se stesso...