| | | OFFLINE | | | Post: 857 Post: 857 | Registrato il: 03/10/2008 | | Artista del Re | |
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10/04/2012 14:57 | |
Sorvolo i commenti che viene spontaneo fare a chi ha conosciuto di persona Kiya e che se la immagina arrossita ...
Detto questo, devo aggiungere che la scoperta delle imbarcazioni non è una scoperta casuale, bensì mirata, nel senso che l'indagine satellitare si è svolta con un preciso criterio di ricerca. L'oggetto della scoperta, nella fattispecie le imbarcazioni (ma è bene ricoradare che c'è molto di più), era l'ultima cosa che ci si aspettava di trovare in così gran numero. Tra le varie "signatures" al suolo, tutte importantissime come avremo modo di vedere a tempo e debito, intraviste dal professor Trivero, c'erano, molto più insignificanti e difficilmente riconoscibili, queste delle imbarcazioni. E' stata una sorpresa enorme poterle identificare. E' stato un po' più laborioso cercare di capirne la funzione. La localizzazione e la contestualizzazione di queste imbarcazioni, tuttavia, ha consentito di giungere ad alcune conclusioni che ritengo molto prossime al quadro storico in cui questo eccezionale ritrovamento si può inserire. |