[L'artefice della scoperta, nella persona di Diego Baratono, autorizza Egittophilia a pubblicare la notizia e le foto inerenti - che restano di proprietà degli aventi diritto - in anteprima assoluta ed esclusiva per l'Italia e il sito Egypt-Actus , diretto da Marc Chartier (che colgo l'occasione di salutare) in pari misura per la Francia.
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In base ad una indagine satellitare mirata condotta dallo scrivente e dal Professor Paolo Trivero dell'Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" di Alessandria, si è potuto accertare la presenza di cinquantasei imbarcazioni concentrate in una zona particolare dell'Egitto. Le loro dimensioni sono considerevoli. Si tratta di cinquanta navi da 75 cubiti reali, circa 40 metri, e sei imbarcazioni da ben 100 cubiti reali, ossia superiori ai 52 metri. Si ha notizia di almeno due navi di questa stazza perché certamente appartenenti al faraone Snefru, capostipite della IV Dinastia. Sembrerebbero essere tutte navi cargo, da trasporto materiali e merci per intenderci, e non pertanto imbarcazioni "cultuali", come quelle appartenenti al faraone Khufu che si erano rinvenute ai piedi della sua piramide. A differenza delle navi solari "rituali", queste non sembrerebbero avere la prua e la poppa rastremata, bensì squadrata. Le indagini in situ, dopo aver espletato le consuete pratiche e richieste burocratiche di rito, saranno condotte con la collaborazione dell'equipe di "Estrema Team", mediante strumentazione assolutamente non invasiva di ultima generazione. Gli ulteriori dettagli conosciuti saranno forniti non appena possibile.
Fig. 1 -
Sand pattern which shape and dimensions, but probably not functions, are comparable to the solar boat discovered near the Pyramid of Khufu and rectangles at the two side.
[ndt.: Sagoma emergente dalla sabbia comparabile, per forma e dimensioni ma probabilmente non per funzioni, alla Barca Solare scoperta nelle adiacenze della Piramide di Khufu e i due rettangoli visibili ai lati]
Fig. 2 -
The Pyramid of Khufu and discovered ship (yellow square) to be compared with a sand pattern detected in the GeoEye image.
[ndt.: La Piramide di Khufu e la nave scoperta - nel riquadro giallo, dettaglio ingrandito a lato - che può essere comparata con la sagoma emergente dalla sabbia (Fig. 1) rilevata nell'immagine del GeoEye]
La
Fig. 1 riguarda una delle navi più grandi, da cento cubiti. Presumo che l'immagine parli da sola. Presenta ai suoi lati due strutture molto particolari. Si tratta di
due costruzioni inclinate, nel senso che sembrano partire da + 0 metri per arrivare in circa 15 metri di lunghezza a + 6/8 metri d'altezza. Si è potuto stabilire questo dalla tipologia delle ombre prodotte. Osservando l'immagine, infatti, si potrà notare che gli edifici in questione hanno una parte in luce e producono un'ombra che si va allargando, appunto dalla parte più luminosa a quella in ombra.
Molto probabilmente sono edifici che consentivano sia la manutenzione dell'imbarcazione sia il carico e lo scarico dei materiali su questa trasportati.
Spero che il tutto consenta di chiarire e confermare l'importanza e la portata di questa scoperta.
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English version:
According to a targeted satellite survey carried out by the Italian independent Researcher Dr. Diego Baratono and Prof. Paolo Trivero from Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” in Alessandria (Italy), it has been able to detect the presence of fifty-six boats focused in a particular region of Egypt. The boats’ size is considerable. Fifty of them measure 75 Royal Cubits – approximately 40 mt. – and the remaining six ships measure about 100 Royal Cubits – longer than 52 mt.
There are reports on at least two matching sized ships, which belonging to King Snefru, IV din. founder.
All boats would seem to be intended as cargo – material and/or goods for instance – not as worship purposes as those belonging to King Khufu and found near his Pyramid. Unlike the ritual ‘solar barge’, they do not seem to have tapered prow and stern, but squared.
Investigations ‘in situ’ will be undertaken with the collaboration of the ‘Estrema Team’ staff by the use of completely non invasive cutting-edge instrumentation after completing the required paperwork.
More details will be provided as soon as possible.
Pic. 1 concerns one of the largest ships, measuring 100 Royal Cubits. On both sides there is a distinguishing frame. These two buildings are sloping. According to their shadow effects they seems to be at the beginning +0 mt high to reach +6/8 mt. after 15 mt in length. As you can see from the picture above buildings provide a growing shadow. It is very likely they are buildings which allowed maintenance of the boats, loading and unloading of goods.
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[Modificato da -Kiya- 10/04/2012 13:37]