Egitto: 56 antiche navi individuate tramite satellite / Egypt: a satellite survey reveals 56 boats

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
-Kiya-
00sabato 7 aprile 2012 13:16
Ricevo da Diego Baratono e pubblico in esclusiva per Egittophilia:

[L'artefice della scoperta, nella persona di Diego Baratono, autorizza Egittophilia a pubblicare la notizia e le foto inerenti - che restano di proprietà degli aventi diritto - in anteprima assoluta ed esclusiva per l'Italia e il sito Egypt-Actus , diretto da Marc Chartier (che colgo l'occasione di salutare) in pari misura per la Francia.

© Riproduzione riservata



In base ad una indagine satellitare mirata condotta dallo scrivente e dal Professor Paolo Trivero dell'Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" di Alessandria, si è potuto accertare la presenza di cinquantasei imbarcazioni concentrate in una zona particolare dell'Egitto. Le loro dimensioni sono considerevoli. Si tratta di cinquanta navi da 75 cubiti reali, circa 40 metri, e sei imbarcazioni da ben 100 cubiti reali, ossia superiori ai 52 metri. Si ha notizia di almeno due navi di questa stazza perché certamente appartenenti al faraone Snefru, capostipite della IV Dinastia. Sembrerebbero essere tutte navi cargo, da trasporto materiali e merci per intenderci, e non pertanto imbarcazioni "cultuali", come quelle appartenenti al faraone Khufu che si erano rinvenute ai piedi della sua piramide. A differenza delle navi solari "rituali", queste non sembrerebbero avere la prua e la poppa rastremata, bensì squadrata. Le indagini in situ, dopo aver espletato le consuete pratiche e richieste burocratiche di rito, saranno condotte con la collaborazione dell'equipe di "Estrema Team", mediante strumentazione assolutamente non invasiva di ultima generazione. Gli ulteriori dettagli conosciuti saranno forniti non appena possibile.



Fig. 1 - Sand pattern which shape and dimensions, but probably not functions, are comparable to the solar boat discovered near the Pyramid of Khufu and rectangles at the two side.
[ndt.: Sagoma emergente dalla sabbia comparabile, per forma e dimensioni ma probabilmente non per funzioni, alla Barca Solare scoperta nelle adiacenze della Piramide di Khufu e i due rettangoli visibili ai lati]




Fig. 2 - The Pyramid of Khufu and discovered ship (yellow square) to be compared with a sand pattern detected in the GeoEye image.
[ndt.: La Piramide di Khufu e la nave scoperta - nel riquadro giallo, dettaglio ingrandito a lato - che può essere comparata con la sagoma emergente dalla sabbia (Fig. 1) rilevata nell'immagine del GeoEye]




La Fig. 1 riguarda una delle navi più grandi, da cento cubiti. Presumo che l'immagine parli da sola. Presenta ai suoi lati due strutture molto particolari. Si tratta di due costruzioni inclinate, nel senso che sembrano partire da + 0 metri per arrivare in circa 15 metri di lunghezza a + 6/8 metri d'altezza. Si è potuto stabilire questo dalla tipologia delle ombre prodotte. Osservando l'immagine, infatti, si potrà notare che gli edifici in questione hanno una parte in luce e producono un'ombra che si va allargando, appunto dalla parte più luminosa a quella in ombra.
Molto probabilmente sono edifici che consentivano sia la manutenzione dell'imbarcazione sia il carico e lo scarico dei materiali su questa trasportati.
Spero che il tutto consenta di chiarire e confermare l'importanza e la portata di questa scoperta.


© Riproduzione riservata

===========================================================

English version:

According to a targeted satellite survey carried out by the Italian independent Researcher Dr. Diego Baratono and Prof. Paolo Trivero from Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” in Alessandria (Italy), it has been able to detect the presence of fifty-six boats focused in a particular region of Egypt. The boats’ size is considerable. Fifty of them measure 75 Royal Cubits – approximately 40 mt. – and the remaining six ships measure about 100 Royal Cubits – longer than 52 mt.

There are reports on at least two matching sized ships, which belonging to King Snefru, IV din. founder.

All boats would seem to be intended as cargo – material and/or goods for instance – not as worship purposes as those belonging to King Khufu and found near his Pyramid. Unlike the ritual ‘solar barge’, they do not seem to have tapered prow and stern, but squared.

Investigations ‘in situ’ will be undertaken with the collaboration of the ‘Estrema Team’ staff by the use of completely non invasive cutting-edge instrumentation after completing the required paperwork.

More details will be provided as soon as possible.

Pic. 1 concerns one of the largest ships, measuring 100 Royal Cubits. On both sides there is a distinguishing frame. These two buildings are sloping. According to their shadow effects they seems to be at the beginning +0 mt high to reach +6/8 mt. after 15 mt in length. As you can see from the picture above buildings provide a growing shadow. It is very likely they are buildings which allowed maintenance of the boats, loading and unloading of goods.



© All rights reserved – Exclusive right of first publication:

- in Italy granted to Egittophilìa
- in France granted to Egypt-Actus


RAMSY
00sabato 7 aprile 2012 14:04
wow [SM=g999105] ,notevole! Ma non ho capito in base a cosa si determina che sono navi da trasporto: per via del numero elevato? per la loro posizione? dalla loro dimensione? perchè la forma non mi sembra diversa dalla seconda barca solare di Cheope [SM=x822718]
Per caso qualcuna è già stata vista da vicino? In che punto si trovano? E se lasciano l'ombra vuol dire che sono in superficie: perchè non si vedono stando al suolo? Oppure l'ombra è una proiezione di una ripresa all'infrarosso del sottosuolo?
Azz..quante domande, lo so, ma quando mi incuriosisco non mi fermo più [SM=g999108]
-Kiya-
00sabato 7 aprile 2012 14:21
La notizia è stata qui pubblicata in anteprima e in esclusiva italiana, grazie a Diego Baratono a cui va ricondotta la scoperta.
La pubblicazione ufficiale e la presentazione della medesima e dei relativi dettagli avverrà a giorni, tramite stampa e tramite media, secondo quanto disposto dall'Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", che è coinvolta negli approfondimenti e nelle verifiche.
Al momento, quindi, nel rispetto di quanto stabilito dai detentori dei diritti, non ci è concesso divulgare ulteriori informazioni.
RAMSY
00sabato 7 aprile 2012 14:34
Grazie a tutti voi, [SM=g999097] attendo gli aggiornamenti [SM=x822744]
Diego Baratono.
00sabato 7 aprile 2012 14:55
Grazie Kiya per avermi onorato pubblicando questa mia "scoperta" su Egittophilia. Questo non è che l'inizio di una serie di conferme (si veda a questo proposito il mio famoso "Terzo livello" tanto vituperato da qualcuno in altri lidi ... si vedano le tracce della struttura individuata ad ovest di Khafra ...) a quanto sono riuscito a ricostruire della storia straordinaria e vi confesso, a volte davvero commovente, dell'Egitto Antico. Qulcuno diceva " ... ma non finisce qui ...", io aggiungo "il bello ( e non sono certo io, capisci ammé ...) deve ancora arrivare" ... Grazie in ogni caso per l'attenzione che mi prestate, Diego.
@Ramsy: il contesto del ritrovamento è ben diverso rispetto alle imbarcazioni cultuali di Khufu ... Sono imbarcazioni di una certa stazza, da vicino sembrano delle semplici dune di sabbia con avvallamenti e sporgenze ... Le riprese sono multispettrali quindi "anche" all'infrarosso ... Per le altre risposte, ahimè, si deve attendere ...
mavir
00sabato 7 aprile 2012 15:07
Complimenti a Diego
RAMSY, 07/04/2012 14.04:

... In che punto si trovano? E se lasciano l'ombra vuol dire che sono in superficie: perchè non si vedono stando al suolo? Oppure l'ombra è una proiezione di una ripresa all'infrarosso del sottosuolo?


Caro Ramsy,
Tutte domande perfettamente legittime le tue, a cui verrà data risposta al più presto.

Per intanto felicitamoci con Diego Baratono che ha scoperto questo enorme gruppo di navi studiando fotografie satellitari realizzate dal Prof. Paolo Trivero, mantenendo la promessa fatta qualche tempo fa' a Kiya e a tutti gli EgittoPhili di dare in tempi brevi un annuncio molto importante sia per i cultori dell'egittologia che per gli archeologi.

Posso dire che ho avuto la fortuna di essere presente il giorno in cui Diego Baratono ha fatto questa grande scoperta che a mio modesto avviso modificherà di molto le nostre conoscenze sulla "nautica egizia" e non solo sulla nautica.

Se tanto mi da tanto, mi sa che l'intuizione avuta da Diego molto tempo fa' (già abbondantemente annunciata e studiata) sulla probabile esistenza di una seconda Sfinge, possa essere molto attendibile.

Informo gli EgittoPhili che la notizia del ritrovamento di questa "flotta egizia" verrà riportata anche dal sito Egypt-actus recentemente creato da Marc Chartier mitico fondatore ed animatore del sito "Piramidales" che a mio avviso è uno dei migliori del mondo (se non il migliore) sul tema "piramidi" e del quale suggerisco a tutti una visita (http://pyramidales.blogspot.com/)

Complimenti a Kiya per aver dato la notizia non appena avutane conoscenza. Un grande saluto circolare tutti...
e ricordate: non è finita qui !
MaVir
roberta.maat
00sabato 7 aprile 2012 15:54
Felictazioni vivissime a Diego ed ai detentori di questa scoperta.
Diego Baratono.
00sabato 7 aprile 2012 16:43
Grazie Roberta per i complimenti, ma la mia speranza è che tutto questo consenta maggiore comprensione della storia delle popolazioni del Nilo ... glielo dobbiamo ...
-Kiya-
00sabato 7 aprile 2012 16:45
Re: Ricevo da Diego Baratono e pubblico:
-Kiya-, 07/04/2012 13.16:




.....Sembrerebbero essere tutte navi cargo, da trasporto materiali e merci per intenderci, e non pertanto imbarcazioni "cultuali", come quelle appartenenti al faraone Khufu che si erano rinvenute ai piedi della sua piramide. A differenza delle navi solari "rituali", queste non sembrerebbero avere la prua e la poppa rastremata, bensì squadrata. Le indagini in situ, dopo aver espletato le consuete pratiche e richieste burocratiche di rito, saranno condotte con la collaborazione dell'equipe di "Estrema Team", mediante strumentazione assolutamente non invasiva di ultima generazione. Gli ulteriori dettagli conosciuti saranno forniti non appena possibile.



La Fig. 1 riguarda una delle navi più grandi, da cento cubiti. Presumo che l'immagine parli da sola. Presenta ai suoi lati due strutture molto particolari. Si tratta di due costruzioni inclinate, nel senso che sembrano partire da + 0 metri per arrivare in circa 15 metri di lunghezza a + 6/8 metri d'altezza. Si è potuto stabilire questo dalla tipologia delle ombre prodotte. Osservando l'immagine, infatti, si potrà notare che gli edifici in questione hanno una parte in luce e producono un'ombra che si va allargando, appunto dalla parte più luminosa a quella in ombra.
Molto probabilmente sono edifici che consentivano sia la manutenzione dell'imbarcazione sia il carico e lo scarico dei materiali su questa trasportati.
Spero che il tutto consenta di chiarire e confermare l'importanza e la portata di questa scoperta.


© Riproduzione riservata




In proposito a quanto finora reso noto, avrei qualche domanda anche io. Qualora non sia possibile al momento dare risposte, attenderò.

Prima di tutto, mi pare di intuire che tutte le indicazioni scaturiscano essenzialmente da un'approfondita osservazione delle immagini satellitari. E' corretto? In tal caso, poichè ignoro quale sia l'iter seguito in casi come questo, sarebbe possibile saperne di più sulle fasi che hanno seguito la semplice individuazione del sito (o dei siti) interessati?
Diego sottolinea, inoltre, che ci troveremmo al cospetto di imbarcazioni aventi funzioni di effettivo trasporto, poichè presentano forma squadrata e non rastremata, come è invece nel caso delle barche cultuali già note. L'immagine che mostra una di queste (Fig. 1), tuttavia, mi pare suggerire forma del tutto simile a quella rinvenuta sul lato est della Piramide di Khufu. Ne deduco che qualcosa mi sfugga....

Interessanti le due strutture gemelle laterali. Una forma, quella ascendente, che si incontra negli edifici risalenti all'antico Egitto, seppur forse non con particolare frequenza (in merito dovrei documentarmi maggiormente), anche nelle aree tombali. Attendo con impazienza di saperne di più.

mavir
00sabato 7 aprile 2012 19:46
Ulteriori novità
-Kiya-, 07/04/2012 16.45:


... Ne deduco che qualcosa mi sfugga.... Attendo con impazienza di saperne di più.


Cara Kiya e cari EgittoPhili,
Credo che sia comprensibile che Diego stia un po' "in campana" prima di affermare alcunché. Ma credetemi, io che so "alcune cose in più" di quanto è stato finora pubblicato, posso dire che si tratta di una scoperta eccezionale. Ma ovviamente sta a Diego (vero "Deux ex machina" di questa operazione) scegliere sia il momento sia il modo per annunciare altre cose.
Credo che per Kiya sia stato motivo di orgoglio aver ospitato in prima assoluta per l' Italia (all'interno di EgittoPhilia) l'annuncio di questa stupefacente notizia.
E ripeto, non è finita qui !!
Un saluto circolare a tutti.
MaVir



-Kiya-
00sabato 7 aprile 2012 20:18
Io intendevo dire esattamente ciò che ho scritto, mavir, ossia che qualcosa effettivamente sfugga alla mia comprensione. Evidentemente devo appurare il reale significato del termine 'rastremata', poichè dalle due immagini proposte, in base alla mia personale interpretazione del suddetto, non rilevo differenze.
(richard)
00sabato 7 aprile 2012 20:42
proprio eccitante.....sta diventando una caccia al tesoro

andando alla ricerca .....sono riuscito a trovare un sito abbastanza simile a quello della foto considerando anche che non è stata ripresa all'infrarosso.....gli somiglia abbastanza

 

mavir
00sabato 7 aprile 2012 22:22
Nessuna critica
Cara Kiya,
non era per nulla una critica anche solo velata a quanto avevi detto tu.
Volevo solo dire che le notizie si sapranno un po' per volta secondo le direttive di Diego. Tutto qui.
Buona Pasqua a te e ai tuoi cari.
MaVir
-Kiya-
00sabato 7 aprile 2012 23:27
Non ho affatto interpretato la tua risposta come una critica, Marco. Semplicemente ho chiarito la mia domanda, affinchè non desse adito a dubbi

;)
RAMSY
00sabato 7 aprile 2012 23:52
Re: Ricevo da Diego Baratono e pubblico:
Presenta ai suoi lati due strutture molto particolari. Si tratta di due costruzioni inclinate, nel senso che sembrano partire da + 0 metri per arrivare in circa 15 metri di lunghezza a + 6/8 metri d'altezza. Si è potuto stabilire questo dalla tipologia delle ombre prodotte. Osservando l'immagine, infatti, si potrà notare che gli edifici in questione hanno una parte in luce e producono un'ombra che si va allargando, appunto dalla parte più luminosa a quella in ombra

Porca pupazza, io non vedo questa inclinazione, io vedo che i lati corti in alto delle due costruzioni sono in ombra e i lati corti in basso sono illuminati come è normale che sia. Se ci fossa pendenza fino a zero dovrebbe esserci un ombra sui lati lunghi accentuata in alto fino a sparire in basso. Anche la luce dal lato basso dovrebbe sparire perchè se fosse al livello del suolo non dovrebbe vedersi. Piuttosto è la parte centrale dove dovrebbe esserci la barca che si notano due ombre al centro dei lati lunghi che vanno sfumando verso l'esterno.
Insomma più guardo l'immagine più mi incuriosisce. Non vedo l'ora di sapere altri dettagli. Diego, Mavir, Paolo, faccio il tifo per voi! [SM=g999105]

roberta.maat
00domenica 8 aprile 2012 01:01
Mi associo al commento di RAMSY, ansia a 1000 !
-francis-
00domenica 8 aprile 2012 11:20
Complimenti vivissimi! Una scoperta eccezionale e che, immagino, porterà ad altre altrettanto importanti!
Diego Baratono.
00domenica 8 aprile 2012 17:20
Grazie a tutti per il vostro sostegno. Grazie come sempre a Mavir, alla più che generosa considerazione che dimostra nei miei confronti. Spero di essere sempre all'altezza delle aspettative. Capisco le incertezze interpretative che l'immagine può suscitare. Perché si ritengono imbarcazioni cargo e non cultuali, tuttavia, è strettamente legato al contesto del ritrovamento ed al territorio. Sono elementi fondamentali per comprendere la funzione di queste cinquantasei imbarcazioni. Snefru, ad esempio, ne possedeva almeno due da lavoro con queste dimensioni. In ogni caso, lo studio delle immagini è soltanto agli esordi, pur offrendo già interessanti spunti di riflessione. In questo senso, è ovvio, si accettano ben volentieri suggerimenti e quant'altro. Colgo al volo, quindi, l'idea di (richard). Questa è, infatti, una vera e propria caccia al tesoro che ha come fine "capire". Capire una storia ed un mondo in cui noi tutti abbiamo le radici. Capire il modo di agire e di pensare di uomini straordinari per le intuizioni e le soluzioni che hanno saputo formulare al fine di risolvere i problemi contingenti che la vita presentava loro. Capire quanto è stato mal interpretato ed andare oltre. In questo senso è ora di tentare di riscrivere certi dettagli forse soltanto mal intesi ma determinanti nel rendere più chiari certi ... misteri (???) del mondo di Kemet. L'Egitto Antico ha ancora moltissimo da offrire in termini di ricerca e di scoperte. Secondo me è ora di voltare pagina. E' ora di cercare, più che tesori, di ricostruire nel rispetto delle cose e dei luoghi, sacri per la maggior parte ed in quanto tali assolutamente da rispettare e salvaguardare, di ricostruire dicevo, e di ristabilire quell'armonia intellettuale che governava il mondo nilotico. Riuscire a "leggere" quanto il passato ci ha lasciato, presuppone l'abbandono della stratificazione culturale che ognuno di noi si porta appresso. Si deve cercare di pensare come si pensava allora, non di "interpretare". Rundle Clark in questo senso è stato un grande maestro per me. Di Kemet si deve ancora comprendere molto, essendo le nostre conoscenze ancora molto molto arretrate. Penso, nondimeno, che con il mio, che poi è il nostro, piccolo contributo si riuscirà ad avanzare almeno di qualche passo.
L'Italia, il Piemonte, spero rimangano all'avanguardia almeno in questo ...
"La strada per Memfi e Tebe passa da Torino ...". J. F. Champollion
mavir
00domenica 8 aprile 2012 17:22
Ancora un po'...
Ancora un po' di pazienza e vedrete !!
Un saluto circolare e buona Pasqua a tutti.
MaVir
goldeneye57
00domenica 8 aprile 2012 18:54
E se veramente gli egizi varcarono l'oceano per le Americhe?
Sarebbe un bel colpaccio poterlo affermare.....
emilioraffaele
00domenica 8 aprile 2012 18:57
E' un piacere far parte degli iscritti di Egittophilia. Complimenti a Diego, che ci rende partecipi delle sue preziose esperienze. Attendo con pazienza.
mavir
00domenica 8 aprile 2012 20:10
Re:
emilioraffaele, 08/04/2012 18.57:

E' un piacere far parte degli iscritti di Egittophilia. Complimenti a Diego, che ci rende partecipi delle sue preziose esperienze. Attendo con pazienza.



Merito a Diego della scoperta e anche grande merito a Kiya che ha saputo creare le basi di tutto ciò.
Un saluto circolare a tutti.
MaVir
Diego Baratono.
00domenica 8 aprile 2012 22:05
Grazie anche a te emilioraffaele, spero di poter aggiungere dettagli quanto prima.
Wotan.Guido
00lunedì 9 aprile 2012 18:57
Ho appena letto questa stupefacente notizia: complimenti al Diego Baratono e un sincero grazie per aver onorato Egittophilia con l'anteprima della scoperta. Queste nuove scoperte, che, concordo, preludono ad altre, suscitano una fortissima emozione, perché fanno davvero pensare a quanti segreti l'Antico Egitto riservi ancora e tutto ciò non fa che aumentare il desiderio di conoscere sempre più e meglio questo mondo unico e meraviglioso.
Un grazie e la mia ammirazione per Kiya, che ha saputo imporsi come un punto di riferimento importante non solo per gli appassionati ma anche per i veri studiosi dell'Antico Egitto.
Guido
Diego Baratono.
00martedì 10 aprile 2012 08:13
Ciao Guido, grazie a te per i complimenti. L'onore è mio: essere tenuto in considerazione da voi di Egittophilia è per me già un premio. La lungimiranza di Kiya, la sua competenza in materia, poi, sono gli ingredienti fondamentali della ricetta che rende questo "nostro" forum unico nel panorama del web italiano. E' per questo che "esserci" è un onore.
P.S.: per quanto mi riguarda, "il bello deve arrivare" ...
-Kiya-
00martedì 10 aprile 2012 08:53
Ringrazio tutti.... in questo momento non so trovare altre parole.
Ci apprestiamo a festeggiare il settimo anno di Egittophilìa e queste vostre manifestazioni sono sicuramente il regalo più bello che potessi attendermi.

Ho sinceramente apprezzato la scelta di Diego di concederci l'esclusiva sull'anteprima della scoperta e, in tal senso, ce la metteremo tutta per rivelarci all'altezza delle sue aspettative. Nel 'back-stage' c'è grande fermento e tanto lavoro, ma altrettanto entusiasmo che rappresenta senz'altro la carica migliore.

Un grande 'in bocca al lupo' a Diego, affinchè l'amata Kemet restituisca per suo tramite parte dei tesori ancora gelosamente conservati dalle sabbie. Per dedizione, per impegno e per Passione soprattutto, Diego lo merita a pieno titolo! [SM=g999103]
mavir
00martedì 10 aprile 2012 08:59
Concordo
Concordo pienamente con l'ultimo post di Kiya e rinnovo i miei complimenti sia a Lei che a Diego. Un saluto circolare a tutti.
MaVir
-francis-
00martedì 10 aprile 2012 11:00
Concordo con Mavir e Guido sui complimenti espressi a Maria.
Quando il forum nacque, sette anni fa, penso che nemmeno Maria, pur nelle sue più rosee previsioni e aspettative, pensasse che avrebbe avuto tutto il successo che oggi Egittophilia si è guadagnato nell'ambiente.
La costante presenza di egittofili e egittologi, o anche studiosi o semplici amanti dell'antico Egitto, ne è la prova.
-Kiya-
00martedì 10 aprile 2012 12:07
All'epoca il mio intento consisteva nel dar vita a un punto di ritrovo tra amici accomunati dalla stessa passione per sopperire all'assenza, nella vita reale, di persone vicine con cui confrontarsi e condividere l'interesse per l'Antico Egitto.

In effetti Egittophilìa è diventata esattamente ciò che desideravo, soltanto.... molto più in grande di quanto avessi osato pensare o anche solo semplicemente sperare! [SM=g999103] [SM=x822754]
mavir
00martedì 10 aprile 2012 12:38
Meritato
... TE LO MERITI TUTTO, QUESTO SUCCESSO !!!
Lasciatelo dire almeno una volta: Bella e Brava.
Un saluto circolare a tutti.
MaVir
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:10.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com