Lo scettro uas: Il compasso di Dio

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Diego Baratono.
00giovedì 9 ottobre 2008 08:40
Operazione Sfingi 2007
Roberta, meno male che c'è Kiya che mi traduce perché sono io che non sono in grado di farmi comprendere, non siete voi che non capite, anzi! Scusami, scusatemi se poteva sembrare una cosa del genere, ma non era, non è e non sarà mai sicuramente mia intenzione non ritenervi in grado di comprendere!!! In ogni caso chiedo scusa per le mie incapacità ...
Teie, come vedi, dalla precisa risposta di Kiya si può tranquillamente ritenere fondata l'idea che di numeri e di misure gli E.A., almeno nel momento aurorale della loro storia (è fondamentale non dimenticarsi mai del Primo Periodo Intermedio, momento decisivo, secondo me, per inquadrare correttamente certe incoerenze ed incertezze della storia che si conosce) non ne avessero poi così tante e soprattutto sempre uguali.
Utilizzando "RA" come fondamento dei progetti, si aveva e volendo si ha ancora oggi, la possibilità di non utilizzare misure vincolanti di nessun genere. In questo contesto, ha un senso ben definito considerare più che sufficiente come precisione la misura generica di un avambraccio di un qualsiasi architetto-sacerdote-astronomo-costruttore che s'apprestasse alla realizzazione del progetto stesso. Il risultato sarà sempre e comunque una realizzazione di straordinaria bellezza ed euritmia. In tutti i suoi dettagli. Si può anzi ben sostenere che la paleogeometria producibile con "RA" sia qualcosa di ben superiore che non solo la somma delle sue singole parti esattamente come il sistema integrato rappresentato dal bastone Uas, dal pilastro Djed e dalla croce Ankh.
Il bastone Uas può essere rappresentato in milioni di modi differenti, ma sostanzialmente la sua funzione non cambia. E' il rapporto fra le due circonferenze ad originare "RA".
Lo strumento per tracciarle, il bastone Uas, può essere anche idealizzato in certe rappresentazioni mentre in altre può essere effigiato correttamente. Un fatto è certo: il Uas era uno "strumento" talmente noto che non aveva bisogno d'essere descritto nei dettagli, e probabilmente sono proprio questi a sfuggirci.
Roberta, non appena trovo il modo d'esprimere i concetti relativi alla derivazione della "costante aurea" 7.2 in un modo accettabile, ti risponderò, abbi fede!!! Saluti, a prestissimo, Diego.
P.S.: mi interessava sapere se avessero intenzione di costruire un eliporto ad el-Giza, semplicemente perché un "solone" dell'egittologia, mi ha "confermato" che di "sicuro" le immagini della struttura sul "Terzo livello" non sono nient'altro che le fotografie dell'inizio dei lavori per la realizzazione, appunto, di un eliporto!!! E se invece fosse un bunker antiatomico fatto costruire negli anni della guerra fredda da Nasser???
Comunque, credo, sarebbe sempre una scoperta eccellente!!!!
-Kiya-
00giovedì 9 ottobre 2008 08:47
beh... la Piana mi pare proprio il luogo "ideale" per ospitare un eliporto...


quintali e quintali di sabbia che si sollevano ogni giorno e che accellerano così l'erosione naturale delle pietre...

che vuoi che sia? in fondo si tratta solo delle Piramidi!

:D
Teie
00giovedì 9 ottobre 2008 09:05
Re:
-Kiya-, 09/10/2008 8.47:

beh... la Piana mi pare proprio il luogo "ideale" per ospitare un eliporto...
quintali e quintali di sabbia che si sollevano ogni giorno e che accellerano così l'erosione naturale delle pietre...
che vuoi che sia? in fondo si tratta solo delle Piramidi!
:D




Bella questa Kiya. Sono in linea con la tua ironia.

Per quanto riguarda il cubito è come dici; ho solo fatto l'esempio di uno dei due cubiti per farmi capire. Il senso del mio discorso non cambia. Nessuno ha mai idealizzato il cubito, reale o meno, giusto per usare la terminologia di Diego; lo Was invece, secondo quanto dice, lo è stato ;-)


Teie


Teie
00giovedì 9 ottobre 2008 09:14
Re: Operazione Sfingi 2007
Diego Baratono., 09/10/2008 8.40:


Un fatto è certo: il Uas era uno "strumento" talmente noto che non aveva bisogno d'essere descritto nei dettagli, e probabilmente sono proprio questi a sfuggirci.




Guarda caso, proprio lo was. Altri strumenti, più noti, erano descritti nei dettagli, proprio questo no.


Teie
Diego Baratono.
00giovedì 9 ottobre 2008 12:25
Operazione Sfingi 2007
Quali strumenti noti intendi, Teie???
Per quanto concerne l'idealizzazione del Uas, questo può essere successo (ma è solo una mia ipotesi, specifico) visto che è un elemento fondamentale, per quanto ne capisco, forse più di altri elementi, della cultura egizia antica.
In ogni caso il bastone Uas è composto da tre parti: barretta inclinata, asta (compresa la curva reggibarretta) e forcella.
Non si poteva idealizzare più di tanto: in ogni caso credo sia molto più importante valutare la contestualizzazione di tale bastone, cosa che fino ad ora, sembra essere stata una condizione tralasciata.
La contestualizzazione è importantissima, credo.
L'idealizzazione delle divinità, trasfigurate mediante l'impiego di sembianze teriomorfe penso che possa rendere l'idea.
Certo è che il bastone Uas possiede, per certo, caratteristiche uniche.
Saluti, a prestissimo, Diego.
-Kiya-
00giovedì 9 ottobre 2008 13:19
Re: Operazione Sfingi 2007
Diego Baratono., 09/10/2008 12.25:


La contestualizzazione è importantissima, credo.
L'idealizzazione delle divinità, trasfigurate mediante l'impiego di sembianze teriomorfe penso che possa rendere l'idea.



come associ questi due aspetti?

In quanto alla possibilità di contestualizzare lo scettro e i suoi usi, purtroppo temo saremo fortemente limitati dall'assenza di documentazione relativa all'epoca predinastica, dove, ritengo, possa trarre origine questo oggetto.

Ciò implica che possa essere detto tutto, ma anche il contrario di tutto, che è quanto accade qui.


roberta.maat
00giovedì 9 ottobre 2008 18:32
Ti ringrazio Diego ma vorrei dirti che non è necessario che ti dilunghi in calcoli per spiegarmi il valore della tua Ka, per me sarà sufficiente una formula, provvederò da sola al calcolo.

Un saluto
roberta.maat
00venerdì 10 ottobre 2008 12:20
Caro Diego credo che le tue ultime parole siano effettivamente le più esaustive.
Infatti non ci interessa ormai più l'idealizzazione dello UAS che può aver subito infinite modificazioni proprio in relazione ai momenti religiosi/sacro/rituali.
La cosa veramente importantissima e indispensabile è invece la contestualizzazione dello UAS in un "contesto" riferito ad attrezzi/strumenti deputati a svolgere compiti di rilevanza strettamente geometrica. Hai elementi particolari che ti hanno fatto vedere questa contestualizzazione ? Se sì e se puoi parlarne
sarebbe interessantissimo conoscerli.
-Kiya-
00sabato 11 ottobre 2008 09:54
Diego mi ha comunicato via mail di riscontrare problemi nell'accedere al Forum.
Stiamo cercando di comprenderne la natura, al fine di giungere a una soluzione.

Nell'attesa, confidiamo nella vostra pazienza
;)
Diego Baratono.
00lunedì 13 ottobre 2008 12:48
Operazione Sfingi 2007
Buon giorno a tutti. Riesco nuovamente a comunicare.
Per Roberta: per quanto concerne la contestualizzazione del bastone Uas, già Kiya ha postato immagini interessanti sull'argomento. Aggiungo la particolare combinazione di tre elementi che, secondo la mia opinione, sono parti imprescindibili di un'unica "tecnologia integrata", ossia il bastone Uas la croce Ankh il pilastro Djed sovrastanti una semicirconferenza.
In questa combinazione, non penso sia lontano dalla realtà considerare questi tre elementi congiunti simboleggiare l'atto creativo, ossia la capacità di "dare vita", di creare qualche cosa (natura, vita, statua, tempio, dipinto, figlio e così via) "pensato dal cuore e detto dalle labbra".
Non è un caso che il Uas, in questa prospettiva, si trovi in mano a chiunque sia in grado di generare qualche cosa ...
Ancora a riguardo del Uas come "strumento" piuttosto che "solo" simbolo (come qualcuno vuol continuare a far credere pur sapendo che così non è ...) sono fermamente convinto che le sue caratteristiche portino ad una sola conclusione, "tecnologica" appunto.
E' interessante osservare in tal senso, come la rappresentazione della barretta sia quasi sempre inscrivibile in un triangolo rettangolo scaleno. A volte, straordinariamente, questo triangolo risulta possedere, sorprendentemente, quelle caratteristiche tanto gradite a Platone che individua i triangoli "migliori", in quei triangoli che "raddoppiati" diventano equilateri.
Alcune rappresentazioni del Uas possiedono queste caratteristiche uniche.
Per evitare problemi, visti i precedenti, sottolineo che queste sono mie osservazioni personali.
Per quanto riguarda invece un altro argomento particolarmente significativo, ossia l'applicazione e la verifica dell'esistenza della paleogeometria "RA", si deve osservare la decorazione del tempio funerario di Shaura (V din., 2490 a.C. ca., Abusir) ora al museo del Cairo, catalogata al n° RT 6.12.24.9. In questa decorazione parietale chiarificatrice è più che evidente l'applicazione, oltre al "Canone Lepsius", del "Canone RA".
Dalle immagini facilmente comprensibili, si può evincere che questi due canoni sono chiaramente prassi imprescindibili una dall'altra.
Un altro argomento strettamente collegato ai precedenti, è individuabile nelle cosiddette "camere azzurre" appartenenti al complesso funerario di Zoser a Saqqara (2680 a.C. ca.).
Collocate ad una trentina di metri nel sottosuolo, la decorazione di queste camere era in faience a diverse gradazioni d'azzurro.
Secondo diversistudiosi era la rappresentazione della sontuosa decorazione presente nelle sale del Tempio. Nella composizione ora al Cairo, riproduzione a completamento di quanto rimasto, si può osservare facilmente che le varie tessere componenti le pareti in discorso, sono, senza grandi perplessità, rettangoli in Sezione Aurea.
Più che rappresentare le stuoie del rivestimento templare, colore, collocazione e contesto farebbero pensare piuttosto all'elemento acqueo.
Esattamente come appare nella notevole decorazione parietale della camera sepolcrale di Ramesse VI (KV9, XIX din. 1135 a.C. ca.) a Tebe Ovest.
In un registro, si può notare con estrema chiarezza che le lunghe braccia delle "Acque Primeve" ossia il Nun, sollevano il Sole per consentirgli di rinascere al nuovo giorno dopo il periglioso percorso notturno appena conclusosi.
E' il Nun, le "Acque Primeve" che consentono al Sole di rinascere, o meglio, il Sole può rinascere attraverso l'Acqua, coerentemente considerato elemento di rinascita dalla coscienza religiosa sviluppata dai pensatori egizi.
Cambiando il punto di vista paradigmatico, si ottengono chiavi di lettura maggiormente chiarificatrici e soprattutto maggiormente comprensibili di un pensiero fino ad oggi non sempre compreso nell'essenza: è un mio punto di vista chiaramente.
In ogni caso devo aggiungere che in questa straordinaria decorazione parietale esistono ulteriori dettagli che spostano la prospettiva visuale in una direzione ben precisa, ma è un'altra storia, ne riparleremo... spero...
A prestissimo, un saluto, Diego.
Diego Baratono.
00lunedì 13 ottobre 2008 12:50
Operazione Sfingi 2007
Per le immagini, fatemi sapere la reperibilità ...
Diego Baratono.
00lunedì 13 ottobre 2008 12:59
Operazione Sfingi 2007
Ancora per Roberta: per quanto concerne la misura di "KA", tengo a precisare che è una misura che ho cercato per tradurre in termini più "matematici" quanto riesce a realizzare materialmente e senza calcoli il bastone Uas. E' il rapporto tra il raggio dato e la misura risultante della distanza tra le due circonferenze realizzate dal Uas. Saluti, Diego.
roberta.maat
00lunedì 13 ottobre 2008 15:53
Grazie Diego.......quindi KA = 7,2 è il risultato della media dei calcoli che hai potuto fare misurando vari tipi di UAS sia dal vero che da immagini, con i quali successivamente hai disegnato cerchi e corone.
Pertanto non è un valore assoluto ? Continuo a non comprendere il rapporto tra KA e sectio aurea, me ne scuso.
Ho provato anche io con righelli e compassi ma purtroppo, per la scarsità delle immagini dello scettro in mio possesso forse, non ho ottenuto 7,2.
Non è importante che io capisca ma avrei voluto essere più vicina ai tuoi ragionamenti, aspetterò che successive elaborazioni di questo pensiero mi covincano, nel frattempo ti ringrazio del tempo che dedichi alle risposte e l'attenzione che mostri alle domande.
Diego Baratono.
00martedì 14 ottobre 2008 11:48
Operazione Sfingi 2007
Grazie a voi, che mi avete accolto nel vostro splendido sito.
La questione del numero che ho ricavato è sì importante, ma non credo fondamentale dal momento che quanto serve per derivare "RA" è il bastone Uas.
Questo numero, ripeto, l'ho cercato soltanto per una mia comodità, per dir così, "tecnica".
Perché dici che non è imnportante che tu capisca? Anzi.
Proprio una persona che ha dimestichezza con la MAAT...ematica è in grado di comprendere ed apprezzare, anche solo intuitivamente, le particolari modalità di pensiero elaborate dagli E.A.
Senza dubbio, queste modalità di pensare non coincidono più con gli schemi seguiti dal pensiero attuale.
E' forse per questo che è abbastanza incomodo seguire certi ragionamenti. Per far questo, infatti, occorre (almeno secondo la mia esperienza ovviamente), riuscire ad eliminare le sovrastrutture culturali sedimentate in secoli di vissuto umano.
E' forse questa la parte più difficile da mettere in atto: guardare al passato cercando di intendere come si valutavano cose e situazioni in un determinato momento, però senza "interpretare" i contenuti di quanto emerso. Alla fine, seguendo Galilei, conta solo e sempre l'osservazione e la verifica ...
Ancora un grazie a voi che v'interessate alle mie quattro stupidaggini, un saluto, a prestissimo, Diego.
roberta.maat
00martedì 14 ottobre 2008 18:20
Re: Operazione Sfingi 2007
Diego Baratono., 14/10/2008 11.48:


..........Alla fine, seguendo Galilei, conta solo e sempre l'osservazione e la verifica ...



Appunto !


-Kiya-
00martedì 14 ottobre 2008 23:26
Re: Operazione Sfingi 2007
Diego Baratono., 13/10/2008 12.48:

Aggiungo la particolare combinazione di tre elementi che, secondo la mia opinione, sono parti imprescindibili di un'unica "tecnologia integrata", ossia il bastone Uas la croce Ankh il pilastro Djed sovrastanti una semicirconferenza.
In questa combinazione, non penso sia lontano dalla realtà considerare questi tre elementi congiunti simboleggiare l'atto creativo, ossia la capacità di "dare vita", di creare qualche cosa (natura, vita, statua, tempio, dipinto, figlio e così via) "pensato dal cuore e detto dalle labbra".



Caro Diego,

ci hai reso ampiamente nota qual'è la tua teoria a proposito dello was, ma per quanto concerne invece l'Ankh e lo Djed, non hai al momento fornito elementi.
Ritieni che anche questi due simboli richiamino ad oggetti impiegati come strumenti, oppure entrambi hanno mera valenza simbolica che rafforza l'impiego dello was?

Giustifichi col fatto che questi 3 simboli fossero posti tra le mani di Ptah, ritenuto l' "Architetto" dell'universo, l'eventuale impiego pratico dei medesimi?




Per quanto riguarda invece un altro argomento particolarmente significativo, ossia l'applicazione e la verifica dell'esistenza della paleogeometria "RA", si deve osservare la decorazione del tempio funerario di Shaura (V din., 2490 a.C. ca., Abusir) ora al museo del Cairo, catalogata al n° RT 6.12.24.9. In questa decorazione parietale chiarificatrice è più che evidente l'applicazione, oltre al "Canone Lepsius", del "Canone RA".



purtroppo le ricerche relative alla suddetta immagine hanno dato riscontro negativo. Possiedi una riproduzione che puoi condividere con noi?





Diego Baratono.
00mercoledì 15 ottobre 2008 08:47
Operazione Sfingi 2007
Buon giorno. E' esattamente così Kiya: tanto il Djed quanto l'Ankh, potrebbero essere parte integrante di "attrezzature" rituali ma con valenze "anche" pratiche, tecnologiche.
La loro funzione potrebbe essere, molto banalmente visualizzabile in questo modo: il pilastro Djed potrebbe stimarsi essere il "perno" (rituale senza dubbio) su cui innestare la forcella del Uas, quindi, utile ad erigere e rendere stabili edifici e quant'altro; mentre la croce Ankh, potrebbe leggersi come lo "strumento" utilizzato per fissare i punti fondamentali della paleogeometria "RA".
Entro l'occhiello si possono far passare le funi per definire la "RA" e dar vita allo schema geometrico dei quadrati ("Canone Lepsius") e dei rettangoli complementari in Sezione Aurea ("Canone RA").
E' ovviamente un mio punto di vista.
Per quanto concerne la tua osservazione su Ptah, ebbene sì cara Kiya, la finezza del tuo pensiero e la tua competenza hanno colpito nel segno ancora una volta ...
L'idea si può anche non condividere, sapete com'è, tuttavia non penso che questa interpretazione sia molto lontana dalla realtà storica dei fatti: soprattutto perché presenta una certa coerenza interna che, quanto meno, fa riflettere.
E' ovvio, sempre e soltanto secondo il mio modo di vedere.
Kiya, mi unisco di cuore al coro di auguri, per il tuo compleanno, che si eleva da Egittophilia: un milione di questi giorni. Spero di riuscire a farti un regalino per Lunedì prossimo, a prestissimo, Diego.
Diego Baratono.
00mercoledì 15 ottobre 2008 08:48
Operazione Sfingi 2007
Per quanto riguarda le immagini mi attiverò quanto prima per postarvele, Diego.
-Kiya-
00mercoledì 15 ottobre 2008 08:52
Re: Operazione Sfingi 2007
Diego Baratono., 15/10/2008 8.47:


Kiya, mi unisco di cuore al coro di auguri, per il tuo compleanno, che si eleva da Egittophilia: un milione di questi giorni. Spero di riuscire a farti un regalino per Lunedì prossimo, a prestissimo, Diego.





Ed io, di cuore, ringrazio, confidando nel fatto che "un milione di questi giorni" possano, presumibilmente, bastare per trovare risposte celate nella storia Egizia! :P

Grazie Diego ;)

Diego Baratono.
00martedì 21 ottobre 2008 09:53
Operazione Sfingi 2007
Buon giorno. Sono riuscito ad inviare a Kiya, alcune immagini, inerenti a quanto sopra affermato. Spero siano di vostro interesse. Contengono molte più indicazioni di quanto a prima vista può sembrare (secondo il mio modo d'intenderle, ovviamente): quanto da qualcuno è stato scartato, qui diventa una vera pietra d'angolo di fondamentale importanza per comprendere adeguatamente la cultura faraonica. In questa prospettiva, non ci sono molti dubbi in merito alla particolare importanza rivestita dal Bastone Uas, dall'Acqua, dall'esistenza ed applicazione di "RA", o meglio, del "Canone RA" (che non ha niente a che vedere con il canone ra...i!!!) combinato con il "Canone Lepsius", dall'imprescindibile collegamento RWTY, ossia i "Due Leoni", con l'Acqua ed il Sole e così via. Secondo il mio parere, queste immnagini contestualizzano e certificano una parte della mia teoria. Esistono ancora altre immagini indicative dell'esistenza di un orizzonte fino ad ora mai esplorato o, quanto meno, mai preso in seria considerazione. Per il momento, tuttavia, credo che le immagini inviate possano bastare per un primo "giro" interpretativo: fatemi sapere. Un saluto, a prestissimo, Diego.
-Kiya-
00martedì 21 ottobre 2008 10:10
ora non mi è possibile caricare le immagini.

Cercherò di farlo durante la pausa pranzo o, al più tardi, stasera.

Siate pazienti....


Colgo l'ocasione per ringraziare Diego, sempre disponibile ;)
Diego Baratono.
00martedì 21 ottobre 2008 11:43
Operazione Sfingi 2007
Un grazie di cuore (in particolare) a Kiya ed a tutti voi per la pazienza e l'attenzione che mi dedicate. Vi ringrazio anche per il rispetto che riservate sia alle mie "traballanti costruzioni fantasiose" (giuste o sbagliate che esse siano), sia alle persone che mi hanno affiancato in questo (per me straordinario) percorso intellettuale (giusto o sbagliato che esso sia). A prestissimo, un saluto, Diego.
-Kiya-
00martedì 21 ottobre 2008 13:21
Le nuove immagini
Diego ha scritto:


Per quanto riguarda invece un altro argomento particolarmente significativo, ossia l'applicazione e la verifica dell'esistenza della paleogeometria "RA", si deve osservare la decorazione del tempio funerario di Shaura (V din., 2490 a.C. ca., Abusir) ora al museo del Cairo, catalogata al n° RT 6.12.24.9. In questa decorazione parietale chiarificatrice è più che evidente l'applicazione, oltre al "Canone Lepsius", del "Canone RA".
Dalle immagini facilmente comprensibili, si può evincere che questi due canoni sono chiaramente prassi imprescindibili una dall'altra.









Un altro argomento strettamente collegato ai precedenti, è individuabile nelle cosiddette "camere azzurre" appartenenti al complesso funerario di Zoser a Saqqara (2680 a.C. ca.).
Collocate ad una trentina di metri nel sottosuolo, la decorazione di queste camere era in faience a diverse gradazioni d'azzurro.
Secondo diversistudiosi era la rappresentazione della sontuosa decorazione presente nelle sale del Tempio. Nella composizione ora al Cairo, riproduzione a completamento di quanto rimasto, si può osservare facilmente che le varie tessere componenti le pareti in discorso, sono, senza grandi perplessità, rettangoli in Sezione Aurea.
Più che rappresentare le stuoie del rivestimento templare, colore, collocazione e contesto farebbero pensare piuttosto all'elemento acqueo.









Esattamente come appare nella notevole decorazione parietale della camera sepolcrale di Ramesse VI (KV9, XIX din. 1135 a.C. ca.) a Tebe Ovest.
In un registro, si può notare con estrema chiarezza che le lunghe braccia delle "Acque Primeve" ossia il Nun, sollevano il Sole per consentirgli di rinascere al nuovo giorno dopo il periglioso percorso notturno appena conclusosi.
E' il Nun, le "Acque Primeve" che consentono al Sole di rinascere, o meglio, il Sole può rinascere attraverso l'Acqua, coerentemente considerato elemento di rinascita dalla coscienza religiosa sviluppata dai pensatori egizi.












-Kiya-
00martedì 21 ottobre 2008 13:22
spero di aver posto le immagini nel giusto contesto.
Qualora così non fosse, prego Diego di rettificare. Provvederò quindi a reimpostarle secondo sua indicazione

;)
Diego Baratono.
00martedì 21 ottobre 2008 14:09
Operazione Sfingi 2007
Grazie ancora Kiya, per la tua preziosissima assistenza. Le foto sono correttamente inserite, nulla da eccepire come al solito ... Spero le immagini consentano di cogliere alcune preziose sfumature di un pensiero non sempre inteso nella sua profondità. La chiave di lettura offerta da "RA" e dal suo portato, nondimeno, potrebbe essere in grado d'aprire prospettive veramente interessanti (almeno, personalmente così credo). In ogni caso lascio a voi i commenti. Grazie per l'attenzione, a prestissimo, Diego.
Diego Baratono.
00martedì 21 ottobre 2008 14:14
Operazione Sfingi 2007
P.S.: avete notato le croci Ankh che vengono portate in offerta? Sono a gruppi di tre ... insieme con il bastone Uas ...
E' ancora interessante osservare che la prima figura di destra, è il "Grande Acqueo", simbolo, manco a dirlo, delle Acque ...
Diego Baratono.
00martedì 21 ottobre 2008 15:19
Operazione Sfingi 2007
Preciso che le immagini postate da Kiya, sono tratte da: "Egitto la terra dei faraoni" edito da Gribaudo/Konemann nel 2004. Saluti, Diego
roberta.maat
00martedì 21 ottobre 2008 15:37
Re: Le nuove immagini
Diego ha scritto:


.....In questa decorazione parietale chiarificatrice è più che evidente l'applicazione, oltre al "Canone Lepsius", del "Canone RA".
Dalle immagini facilmente comprensibili, si può evincere che questi due canoni sono chiaramente prassi imprescindibili una dall'altra.



Credo di essere forse l'unica a non capire, ma poichè sono qui per imparare da tutti, vorrei che qualcuno mi spiegasse quale "canone Lepsius" è preso a riferimento come evidente applicazione unitamente al "canone RA" in modo imprescindibile.
Scusatemi se sembro poco preparata....in effetti è proprio così ma vorrei capire anche cose che non ho mai conosciuto prima. Grazie



Diego Baratono.
00giovedì 23 ottobre 2008 08:36
Operazione Sfingi 2007
Buon giorno a tutti. Gentile Roberta, risponderò al più presto alle tue legittime richieste (pensavo che qualcun altro lo facesse), abbi fede, è solo una mia momentanea mancanza di tempo (preparo una conferenza abbastanza importante a Torino!!!). Saluti, a prestissimo, Diego.
-Kiya-
00giovedì 23 ottobre 2008 08:47
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