Roma: nasce il Museo Egizio!

Solo per entrare ho fatto due ore di coda nella strada, lungo i marciapiedi, e con me tantissime altre persone, sopratutto stranieri, famiglie, con bambini, anziani... ed era bassa stagione, in una fresca giornata di ottobre infrasettimanale!
Non oso immaginare il disagio di quei poveri turisti in una domenica di luglio, è un trattamento scandaloso.
Una volta entrati anche peggio, un percorso labirintico obbligato, su e giù per le scale.
Il turista che entra in visita e comincia a passeggiare dentro senza meta comincia a guardare quelle belle cose romane all'inizio, probabilmente passeggia finché non arriva l'ora di uscire quindi si affretta e "vola" tutto ciò che rimane.
Ma ho visto tante persone entrate solo per qualcosa di particolare, un po' come me o anche di più, doversi affrettare e spingere nella folla su e giù per le scale per andare a cercare le cose di interesse.
D'altra parte il percorso è obbligato e tutti devono passare di lì...
Ultimo scandalo: la folle corsa davanti all'atre moderna, da sola attira già ben pochi sguardi, posta alla fine del percorso, dopo due chilometri di labirinto, fra le stanze Vaticane e la Sistina, anche chi volesse assaporarla viene continuamente urtato, disturbato, distratto dai passanti!