Roma: nasce il Museo Egizio!

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Sara’ presto inaugurato a Roma il primo Museo egizio della capitale. L’iniziativa e’ dell’Accademia d’Egitto, un istituto che si occupa di divulgare la cultura egiziana ed araba in Italia. Come ha spiegato ad AKI-ADNKRONOS INTERNATIONAL il direttore dell’Accademia, Ashraf Reda, il progetto non prevede solo il museo, ma anche “nuove sale per le mostre di pittura dove gli artisti egiziani potranno esporre le loro opere al fianco di quelle dei colleghi italiani, una sala dedicata all’arte contemporanea egiziana, un teatro e un cinema”. Il tutto dotato delle piu’ moderne apparecchiature, ha precisato Reda, il quale ha ricordato che una sala sara’ destinata ad esporre le collezioni personali di re Farouq I, ultimo re d’Egitto
Oltre agli spazi espositivi, saranno create una serie di strutture di servizio, come un ristorante, una foresteria e laboratori per giovani artisti. Ma il fiore all’occhiello del progetto e’ senz’altro il Museo egizio, un’anteprima assoluta a Roma. Reda ha assicurato che lo spazio “sara’ pronto tra qualche settimana” in occasione dell’80mo anniversario dalla fondazione dell’Accademia. Saranno piu’ di 120 i pezzi in esposizione, che copriranno la fase faraonica ma anche quella copta e greco-romana fino al periodo islamico. “La scelta dei reperti e’ stata fatta dal ministro della Cultura, Farouq Hosni, e dal segretario del Consiglio supremo delle antichita’ egizie, Zahi Hawass”, ha spiegato il direttore dell’Accademia, precisando che tra i pezzi vi sono anche “oggetti provenienti dalla collezione di Tutankhamon”, mentre altri sono “frutto di scoperte recenti”.

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[fonte: Adnkronos]

Che notizia!! Già non vedo l'ora di andarlo a visitare!!

Che bella notizia......... sarai contento Luca .............

direi proprio di sì, Rosa...

Beh.. questo rende un punto a favore all'idea del raduno a Roma...

io l'ho pensato, ma non lo volevo dire... ;)

Io infatti, ho votato Roma..............

Naturalmente la grande collezione dei Musei Vaticani sarà sempre impraticabile come lo è adesso, con tutti i disagi che ne conseguono.
Speriamo sia almeno un passo avanti verso la riunione sotto lo stesso tetto di tutte le collezioni romane di proprietà "italiana", in modo da rendere agevole la visita almeno a queste, attualmente disperse in cento posti diversi, un po' come è stato fatto recentemente a Berlino, nel Neues Museum.
Così quando si va a Roma si finisce per vedere solo i terribili Musei Vaticani e poi si getta la spugna!

Musei Vaticani "terribili" ?"Impraticabili"?
Non riesco ad immaginare quale esperienza possa averne avuta pizia.Io li ho visitati nel 1997, e li ho trovati vastissimi ed un po' dispersivi (soprattutto per chi, come me, non aveva le idee chiare su cosa gli interessasse veramente)ma per lo stesso motivo, allora, dovrebbero essere definiti terribili anche il Louvre (che non ho ancora visitato) ed il British...

Solo per entrare ho fatto due ore di coda nella strada, lungo i marciapiedi, e con me tantissime altre persone, sopratutto stranieri, famiglie, con bambini, anziani... ed era bassa stagione, in una fresca giornata di ottobre infrasettimanale!
Non oso immaginare il disagio di quei poveri turisti in una domenica di luglio, è un trattamento scandaloso.
Una volta entrati anche peggio, un percorso labirintico obbligato, su e giù per le scale.
Il turista che entra in visita e comincia a passeggiare dentro senza meta comincia a guardare quelle belle cose romane all'inizio, probabilmente passeggia finché non arriva l'ora di uscire quindi si affretta e "vola" tutto ciò che rimane.
Ma ho visto tante persone entrate solo per qualcosa di particolare, un po' come me o anche di più, doversi affrettare e spingere nella folla su e giù per le scale per andare a cercare le cose di interesse.
D'altra parte il percorso è obbligato e tutti devono passare di lì...
Ultimo scandalo: la folle corsa davanti all'atre moderna, da sola attira già ben pochi sguardi, posta alla fine del percorso, dopo due chilometri di labirinto, fra le stanze Vaticane e la Sistina, anche chi volesse assaporarla viene continuamente urtato, disturbato, distratto dai passanti!