ACUSinpw, 18/02/2010 0.47:
Per quanto riguarda la malaria: Kiya penso che non fosse raro che ci fossero viaggiatori fra il Delta e Tebe, ma anzi questo doveva avvenire piuttosto di frequente, quindi non è inverosimile la presenza della malaria anche in regioni più desertiche come Tebe. Dopotutto basta una manciata di portatori, anche sani, del parassita e una manciata di zanzare, che questa si diffonde con facilità.
Grazie ACUS
sono riuscita a trovare il testo che accompagnava la tabella proposta qui sopra. Sostanzialmente non aggiunge molto a quanto hai anticipato tu, tuttavia lo propongo ugualmente (spero di averne fatto una traduzione decente, perchè sebbene si tratti di poche righe sono ampiamente "farcite" di terminologia medico/biologica e quindi tecnica:
Per chiarire la genealogia della famiglia di Tutankamon, sono stati utilizzati i marcatori microsatelliti, al fine di ottenere le impronte genetiche di tutte le mummie.
Tutti gli 8 individui di sesso femminile sottoposti a test sono risultati negativi alle verifiche del cromosoma Y polimorfico loci, sottolineando la specificità di questo approccio. La ricerca ripetuta per gli alleli Y emizigoti nei maschi ha prodotto pochi risultati, con diversi successi in vari indicatori contenuti nel kit multiplex PCR utilizzato. I marcatori DYS393 e Y-GATA-H4 hanno mostrato identiche sequenze allele (motivo ripetuto situato nell'allele microsatellite ribadito 13 e 11 volte, rispettivamente) in Amenhotep III, KV55, e Tutankhamun, ma allelotipi diversi nel campione non correlato CCG61065 da TT320 (9 e 9 , rispettivamente).
Un cromosoma Y singenico (con antenato in comune) nelle 3 mummie indica che condividono una medesima stirpe paterna.
I risultati indicati sono stati ottenuti più volte, nonostante siano state eseguite 2 o 4 differenti biopsie per ciascuna mummia e le analisi siano state condotte in due distinti laboratori, da personale differente.
Il test del microsatellite autosomico polimorfico loci, attraverso l'uso combinato dell'Identifiler e del Kit Minifiler AmpF/STR, per ben 30 volte ha fornito un set di dati completi per tutti gli 8 marker in 7 delle mummie esaminate (Tuya, Yuya, Amenhotep III, Tutankhamon, KV55 ed entrambe le mummie femminili della KV35), ma solo dati parziali per entrambe i feti rinvenuti nella KV62 e per le due mummie femminili rinvenute nella KV21.
I ripetuti tentativi di completare i profili di queste ultime 4 mummie non hanno avuto successo, tuttavia siamo stati in grado di replicare alcuni dei risultati relativi alle precedenti 7 mummie, per più di 4 volte, nel secondo laboratorio di analisi indipendente.
Poichè tali analisi differivano da quelle condotte dal personale del primo laboratorio e non erano identichea quelle stabilite dal gruppo di controllo, i dati sono stati considerati autentici.
In quanto alla malaria, secondo le informazioni che ho trovato si tratta di una malattia infettiva, ma non contagiosa, trasmissibile esclusivamente tramite il veicolo zanzara. Inoltre, chiunque abbia affrontato tale argomento con riferimento all'antico Egitto presuppone fosse endemica, quindi non solo diffusa, ma persistente e radicata, pertanto presumibilmente costantemente presente, o comunque molto frequente, in quei territori.
La forma malarica che sarebbe stata individuata sulla mummia di Tut, tuttavia, è quella più aggressiva.
Riporto, inoltre, da Wiki:
La P. falciparum può mostrarsi con febbre ricorrente ed alta ogni 36-48 ore o una febbre meno pronunciata e quasi continua. Per ragioni ancora sconosciute, ma che possono essere collegate con l'alta pressione intracranica, bambini affetti da malaria mostrano una postura anormale, un segno che indica danni molto gravi al cervello.[36] La malaria severa può progredire in modo estremamente veloce e causare la morte in poche ore o in qualche giorno, ed è causata dalla P. falciparum da 6 a 14 giorni dopo l'infezione.