Tutankhamon: Si procede a passo di... gambero! | Ultimo Aggiornamento: 15/12/2006 00:21 |
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29/11/2006 14:05 | |
Ecco cosa dice il mensile Le Scienze:
28.11.2006
La TAC di Tutankhamon
Presentati i risultati ufficiali dello studio condotto sulla mummia del leggendario faraone egizio
La prima tomografia computerizzata su tutto il corpo della mummia di Tutankhamon ha probabilmente risolto il mistero che circondava la morte dell’antico faraone. La tomografia, nel corso della quale sono state riprese le immagini di ben 1900 sezioni della mummia, è stata eseguita da radiologi dell’Università del Cairo lo scorso anno e i risultati ufficiali dell’esame sono stati esposti al convegno annuale dell’Associazione radiologica del Nord America in corso in questi giorni a Chicago.
In base all’analisi dei dati raccolti – che per inciso ha mostrato che la mummia versa in uno stato di conservazione alquanto critico – Tutankhamon sarebbe morto fra i 18 e i 20 anni in conseguenza di un’infezione sopraggiunta a una frattura esposta del femore. Pur non potendo fornire indicazioni in merito alla causa che ha prodotto quella lesione, la tomografia ha permesso di appurare che la frattura si era verificata prima della morte. Al periodo del rinvenimento della mummia, il 1922, risalirebbe invece la piccola scheggia di osso che una radiografia del cranio eseguita nel 1968 aveva evidenziato all’interno della scatola cranica, facendo ipotizzare che il faraone potesse essere stato ucciso da un violento colpo alla testa. La tomografia ha infatti evidenziato che la scheggia combacia esattamente con una lesione a carico della prima vertebra cervicale avvenuta apparentemente post mortem: questa circostanza, unita al fatto che non è presente alcuna altra lesione a carico delle strutture craniche, induce a supporre, come ha affermato Ashraf Selim, che ha diretto lo studio, che la scheggiatura sia avvenuta nel corso del recupero e del trasporto della mummia o, ancor più verosimilmente, “quando i suoi scopritori Carter, Derry, Hamdy tentarono di rimuovere la maschera d’oro, che era strettamente incollata al corpo, usando strumenti metallici che hanno strappato il sottile e fragile frammento di osso che si trova immediatamente sotto il difetto osseo identificato”.
Concedendosi una battuta, Selim ha anche osservato: “Nel corso della tomografia sono successe cose strane. Improvvisamente è venuta a mancare l’elettricità, poi lo scanner dell’apparecchiatura non voleva partire e infine un membro del team si è sentito male. Se non fossimo scienziati, avremmo potuto diventare dei sostenitori della maledizione del faraone".
[fonte: www.lescienze.it]
[Modificato da Hatshepsut76 29/11/2006 14.05] |
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29/11/2006 16:37 | |
...a proosito dell'altezza, hanno confermato che si tratta di un errore dei giornalisti che hanno riportato sul sito dell'evento (era abbastanza ovvio) |
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30/11/2006 00:01 | |
...dal referto della TAC secondo Hawass... in quel giorno Hawass disse ai discepoli... scherzi a parte, questo è quel che si legge a proposito della frattura:
"La squadra ha rilevato una frattura nella parte bassa del femore sinistro a livello della piastra epifisaria. Questa frattura risulta differente da quelle causate dalla squadra di Carter: i bordi risultano frastagliati e non tagliati di netto e vi sono due strati di materiale resinoso all’interno. Alcuni degli scienziati ritengono che la presenza di materiale di imbalsamazione indichi che questa frattura può essere stata causata solo quando Tutankhamon era ancora in vita. Non sono state rilevate cicatrici collegate alla frattura (anche se è possibile che siano state celate dal materiale di imbalsamazione), ma è possibile che ci fosse una ferita ancora aperta che quindi si sarebbe verificata poco tempo prima della morte, al massimo qualche giorno. ..."
...ma più avanti si legge:
"...altri scienziati sostengono che questa ipotesi non sia verosimile e credono fermamente che questa frattura sia stata fatta dalla squadra di Carter durante i tentativi di estrazione della mummia dal sarcofago e che se una frattura del genere fosse stata subita in vita, avrebbero rilevato importanti segni di emorragia e di ematoma nella TAC. Secondo questi ultimi il materiale di imbalsamazione rilevato all’interno della frattura vi si è depositato a seguito dei tentativi, da parte dalla squadra di Carter, di sciogliere le resine con l’intento di estrarre la mummia dal sarcofago."
...ergo... siamo al punto di partenza, ed ogni dichiarazione di certezza assoluta è decisamente una balla ! [Modificato da Hotepibre 30/11/2006 0.04] [Modificato da Hotepibre 30/11/2006 0.06] |
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30/11/2006 12:53 | |
Scritto da: Hatshepsut76 29/11/2006 14.05
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Pur non potendo fornire indicazioni in merito alla causa che ha prodotto quella lesione, la tomografia ha permesso di appurare che la frattura si era verificata prima della morte.
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Concedendosi una battuta, Selim ha anche osservato: “Nel corso della tomografia sono successe cose strane. Improvvisamente è venuta a mancare l’elettricità, poi lo scanner dell’apparecchiatura non voleva partire e infine un membro del team si è sentito male. Se non fossimo scienziati, avremmo potuto diventare dei sostenitori della maledizione del faraone".
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[Modificato da Hatshepsut76 29/11/2006 14.05]
Sarebbe interessante sapere che temperatura c'era nella Valle quando sono state eseguite tutte le operazioni connesse alla TAC e se l'apparecchiatura era, ed è, prediposta (in quanto a dissipazione del calore) per sopportare non solo le alte temperature dovute al macchinario stesso, ma anche a quelle, appunto, della zona in cui è stata impiegata.
Non credo si tratti di un'apparecchiatura specificamente nata per le TAC alle mummie egiziane, ma come presidio medico mobile. Chi lo ha progettato, pertanto, non credo abbia tenuto presente il problema di cui sopra, ma uno standard di lavoro che, raramente, credo preveda, peraltro, una TAC "total body".
Normalmente questi esami, per quanto ne so, considerato anche l'alto costo, vengono limitati a piccole porzioni del corpo. Nel caso di Tut, invece, è stato "affettato" l'intero corpo umano con quale superlavoro per gli apparati diagnoistici ed informatici è facile imaginare... [Modificato da Hotepibre 30/11/2006 13.01] |
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30/11/2006 14:23 | |
Per quanto riguarda il surriscaldamento è successo che si era rotto il condizionatore all'interno del container, dove lavoravano con la CT scan, per cui hanno dovuto attendere che si raffreddasse per poterlo riavviare, utilizzando poi un banalissimo ventilatore puntato verso il computer. Tutta l'operazione si è svolta di notte anche per queste ragioni. Il documentario di Discovery ha mostrato l'evento nei dettagli, compresi ovviamente questi intoppi. Mi sembra inoltre di ricordare che, quando si verificò il surriscaldamento, non avevano ancora svolto nemmeno metà del lavoro.
La Siemens, che ha prodotto il macchinario in questione e l'ha donato allo SCA anche con lo scopo di pubblicizzarlo, non aveva ovviamente previsto esami in pieno deserto. Si tratta comunque di uno dei primi macchinari in grado di fare un esame in 3 D e altre peculiarità.
E' vero , comunque, che non si è ancora in grado di stabilire con certezza le cause del decesso del Re, ma questa cosa viene ripetuta ormai da quasi due anni!! |
| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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30/11/2006 21:40 | |
Se siete interessati ad approfondire a riguardo del lavoro del National Geographic, lo trovate qua:
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| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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30/11/2006 21:46 | |
una curiosità:
guardate il volto dell'attore che nel framment di filmato impersona Tut... |
| | | OFFLINE | | Post: 14.452 Post: 3.441 | Registrato il: 26/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Scriba Reale | - Waenra, MerytWaenRa, Semenet - | |
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30/11/2006 22:02 | |
Avevo già notato, quando vidi il filmato per tv a suo tempo, che la ricostruzione del volto di re Tut era quasi identica all'attore. |
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30/11/2006 22:22 | |
E' vero... all'inizio non ci avevo fatto caso; ho dovuto vederlo una seconda volta prima di notare la somiglianza... |
| | | OFFLINE | | Post: 7.073 Post: 6.865 | Registrato il: 12/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | - ShemsetRa - Architetto Reale | |
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04/12/2006 10:28 | |
Scritto da: Hotepibre 30/11/2006 0.01"La squadra ha rilevato una frattura nella parte bassa del femore sinistro a livello della piastra epifisaria. Questa frattura risulta differente da quelle causate dalla squadra di Carter: i bordi risultano frastagliati e non tagliati di netto e vi sono due strati di materiale resinoso all’interno. Alcuni degli scienziati ritengono che la presenza di materiale di imbalsamazione indichi che questa frattura può essere stata causata solo quando Tutankhamon era ancora in vita. Non sono state rilevate cicatrici collegate alla frattura (anche se è possibile che siano state celate dal materiale di imbalsamazione), ma è possibile che ci fosse una ferita ancora aperta che quindi si sarebbe verificata poco tempo prima della morte, al massimo qualche giorno. ..."
...ma più avanti si legge:
"...altri scienziati sostengono che questa ipotesi non sia verosimile e credono fermamente che questa frattura sia stata fatta dalla squadra di Carter durante i tentativi di estrazione della mummia dal sarcofago e che se una frattura del genere fosse stata subita in vita, avrebbero rilevato importanti segni di emorragia e di ematoma nella TAC. Secondo questi ultimi il materiale di imbalsamazione rilevato all’interno della frattura vi si è depositato a seguito dei tentativi, da parte dalla squadra di Carter, di sciogliere le resine con l’intento di estrarre la mummia dal sarcofago."
[Modificato da Hotepibre 30/11/2006 0.06]
La presenza di resina nella frattura può voler dire solo una cosa: che questa c'era già nel momento in cui è colata la resina.
Seguendo la prima parte del discorso riportato da Hotepibre ho pensato che c'è un'altra possibilità oltre a quella immaginata dall'autore: la frattura potrebbe essere stata fatta in sede di imbalsamazione; anche perché i bordi frastagliati di una rottura avvenuta in vita impiegano poche ore a cominciare a rimarginarsi, perdendo presto almeno il tipico contorno "tagliente", insomma, una colata fatta in una fessura vecchia di qualche giorno avrebbe aspetto diverso, già un po' rimarginato.
La seconda parte del discorso è anch'essa possibile, infatti Carter non usò forse anche coltelli e altri oggetti affilati e appuntiti, opportunamente riscaldati sulla fiamma per sciogliere le resine e rimuovere alcune cose che gli garbava di asportare subito? |
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