Bé….., la descrizione della battaglia di Kadesh fatta da Melis non è poi così sbagliata…..Si può discutere sulle cifre o sulla descrizione puttosto romanzata della battaglia o anche sull'intervento degli Shardana per salvare Ramesse, probabilmente vero, ma non descritto, però il tutto può andare abbastanza bene.
Veniamo ora a
xAt.w. Traslitterato così (col sistema di traslitterazione per il computer) significa effettivamente 'cadaveri' o 'paludi'. Per avere un'idea precisa, bisognerebbe vedere il nome scritto in caratteri geroglifici. Comunque, questa parola è stata scritta
sicuramente in modo errato. In un contesto dove si parla di '
popolazioni', ritengo che la traslitterazione esatta debba essere:
xAs.t per il singolare e
xAs.wt per il plurale, che significa
'popoli stranieri'. La scrittura di Melis che segue è imprecisa; quella esatta è:
nA xAs.wt n pA ym, che è quella che si riscontra sull'Hannig. Il significato è:
'I popoli del mare'.
Gli
Shardana esistevano come popolo: la
grafia sillabica e i
determinativi (il bastone da lancio e la gente con i segni del plurale) ci inducono a pensare che già sotto
Ramesse II fossero un popolo straniero al servizio del Faraone.
Comunque, gli
Shardana sono nominati già nelle
lettere di Amarna come sudditi di
Ribaddi, re di
Biblo.
Poi compaiono più volte sotto
Merenptah come nemici dell'Egitto e sono regolarmente sconfitti. Per tutta la seconda parte della XIX dinastia non c'è traccia degli Shardana nei testi egizi.
Li ritroviamo sotto
Ramesse III, e sono citati a volte come sudditi del Faraone e a volte come nemici: in una iscrizione sono menzionati fra i
"Popoli del mare".
Dopo Ramesse III gli
Shardana scompaiono dai documenti egizi.