Scritto da: -Kiya- 14/06/2006 22.52
Resoconto della battaglia dal “Poema di Pentaur”, dal nome dello scriba che trascrisse su papiro i testi delle iscrizioni del tempio di Ramses II ad Abidos, del tempio di Karnak, del tempio di Luxor e le iscrizioni in grafia ieratica del papiro Sallier III:
- Ingannata da false spie catturate presso il fiume Oronte e interrogate circa la consistenza dell’esercito di Hattusa, la divisione Ra, comandata da Ramses in persona, con la divisione Ammone attraversano il fiume. Le altre due divisioni, Set con la nuova creata dallo stesso Ramses, Ptah, restano indietro. Ramses lancia l’attacco in testa all’esercito come sempre, a bordo del suo carro da guerra, ma deve fermarsi impietrito: dal fitto bosco escono sulla radura migliaia di carri ittiti affiancati dai Siriani e da numerosi altri alleati. Muwattali re di Hatti era riuscito a formare la più grande coalizione mai vista fino ad allora per distruggere l’Egitto una volta per tutte. La Storia parla di 15 tra province e regni alleati, di oltre 37.000 uomini armati, di 3000 carri da guerra, quei carri di cui anche nella Bibbia si parla con terrore. Il faraone disponeva di quattro divisioni composte da 5.000 uomini ciascuna, di cui i due terzi erano mercenari: 1.600 Qeheqs (beduini del deserto occidentale), 880 arcieri Nubiani, 100 Meswesh (Libici) e 520 Shardana, questi ultimi avevano anche il compito di guardia personale di Ramses. I carri di cui disponevano gli Egiziani erano in numero di 200, quindi infinitamente inferiori alle forze ittite. Il giovane faraone angosciato alza i suoi lamenti: “vedete come hanno agito i capi? Essi hanno detto al faraone, tramite le spie catturate, che il vinto Hatti era nel Paese di Aleppo, essendo fuggito davanti alla mia maestà... mentre si nasconde dietro Qadesh l’agguato”. Gli Ittiti devastano il campo di Ramses, ma il saccheggio del campo egiziano fa rallentare la loro azione. Ramses, radunata la sua guardia scelta, si lancia in un disperato attacco e il suo carro fa strage dei nemici.- L’arrivo delle truppe ausiliarie di Amurru e della divisione Ptah respingono definitivamente il nemico, mettendo in salvo Ramses, il quale poi si vanterà di aver vinto una battaglia che al massimo aveva...pareggiato!
Il passo sopra riportato è tratto dall'analisi di un autore di nostra conoscenza. E' tratto infatti dal volume "“SHARDANA I POPOLI DEL MARE” di Leonardo Melis.... alias Shardanaleo ;)
Scusate se riapro il Topic ormai concluso e dimenticato, ma ho una piccola osservzione da fare: il resoconto di Melis, sulla battaglia di Qadesh, lascia il tempo che trova...
Tralasciando, per amor di cultura -quella vera- certe "sparate", e sempre a causa della mia ricerca personale sui SHARDANA (popolo mai esistito)e I POPOLI DEL MARE, vorrei sapere se qualcuno degli iscritti può tradurmi la parola (maschile plurale) "xAt.w"
Forse FrAnkh è in grado di aiutarmi.
Tra il lexicon del Corso di Egiziano Geroglifico e il software OpenGlyph, non ho trovato una sola parola, o riferimento, legata a dei popoli (la frase completa è: "nA xAt.w n pA ym" per Melis, oppure "nA xAtsw n pA ym" sull'Hannig)
Nel testo citato e nel spftware, "xAt.w" dovrebbe significare solo "Paludi" o "Cadaveri"... Esiste un'altro significato che io non so, e che non riesco a trovare?
Ecco..., mi manca un tassello...
Grazie.
wild heart
[Modificato da -@wild-heart@- 24/02/2007 7.47]