Bello e Buono, due aggettivi sui quali da millenni i filosofi speculano fino alla nausea…
Per cominciare questo discorso però ho bisogno del vostro aiuto, di Maat Ka Ra, in particolare.
Perché se è vero che ogni “concetto” ha sempre a che fare col suono che lo designa, come sostengono gli studiosi del linguaggio, allora per fare delle osservazioni giuste bisogna partire dal linguaggio.
In particolare l’egizio antico ha di bello che venne scritto con i geroglifici, metodo di scrittura che all’antropologo dice molto di più di tutte le scritture alfabetiche di questo mondo, anzi, è proprio un peccato che la nostra cultura occidentale ignori completamente le proprie origini, dimenticando questo metodo espressivo ricco di spontaneità.
Eccomi al dunque, avrei bisogno, se possibile, delle parole Bello e Buono in geroglifico. Grazie!