Sono d'accordo con te....non ho ancora riletto il tread, vorrei capire come mai è venuto fuori un quesito simile....
Ho una mia ipotesi in merito alla concezione del segno
nfr.
I primi segni della scrittura geroglifica erano istintivamente collegati con oggetti di tutti i giorni, animali, ecc..Certamente il tentativo di esprimere un'idea come "bello, buono, perfetto" deve essere stato tra i primi concetti astratti. Viene naturale pensare che ci sia stato un collegamento tra questa idea "bello,buono,ecc" e il cuore (lasciamo stare il problema anatomico dell'inserimento della trachea) che a noi forse sfugge nei suoi aspetti più specifici. Quello che poi è diventato consuetudine non è poi mai stato cambiato, sempre per coerenza con M3't, e perchè le parole sono sacre, sono
mdw nTr, parole del dio.
Ho pensato alla ricerca del nome di una divinità che contenesse
nfr proprio per sottolineare questo aspetto, cioè l'antichità del simbolo e il concetto che esprime.
Forse Pizia ne sa di più riguardo la questione delle divinità primordiali e del totemismo. Credo (ma potrei sbagliare) che
Nefertem sia un dio molto antico, anche se non ho trovato spunti ulteriori, nemmeno sul testo di Wilkinson.....
[Modificato da Maat Ka Ra 19/08/2007 10:07]