Kareni, 31/10/2011 13.15:
Questa va identificata con il pianeta Venere, il quale era considerato tale poichè poco prima dell'alba e al crepuscolo appare ben evidente nel cielo.
So per certo che così fosse per i Babilonesi e anche per i Greci dell'antichità, i quali riconoscevano a Venere ben due distinte manifestazione: la stella del mattino e quella della sera, per comprendere solo nella nostra era che si trattava dello stesso corpo.
Non sono altrettanto certa che fosse questo il pensiero degli Egizi dell'Antico Regno. Allen, Wallis e Brugsch paiono contribuire ad alimentare questo mio dubbio, riconoscendo in Sothis (o nella sua prole) la Stella del Mattino, con preciso riferimento ai TdP.
Nello specifico, Brugsch e Budge assimilano la Stella del Mattino a Dwa-Neter, divinità che si eleva al mattino preannunciando l'alba. Allen poi sostiene che la divinità nota come la Stella del mattino sia Sothis, astro che in Egitto scompariva dall'orizzonte per un periodo di 70 giorni prima di riapparire preannunciando così il sorgere del Sole, l'arrivo della Piena e l'inizio di un nuovo anno. La divinità era raffigurata come donna con il capo sormontato dalla Doppia Corona, corna d'antilope e una stella a 5 punte (N14). Il suo consorte era Sah (Orione) e loro figlio Soped. Una triade che veniva spesso assimilata a quella composta da Iside (Sothis), Osiride (Sah) e Horus (Soped nella sua forma di falco).
Allen aggiunge che la relazione che unisce il Re defunto a Sothis, nei TdP, sia quella di figlio/genitrice, ma anche di consorti, nel qual caso, si legge che "la stella del mattino" simboleggi la loro prole.
Ecco... ora ho le idee più confuse di prima....
[Modificato da -Kiya- 31/10/2011 15:28]