antonio crasto, 01/07/2008 15.34:Entrambe le ipotesi avanzate presentano una lacuna macroscopica. Che fine ha fatto l’enorme massa di crosta marziana scomparsa?
antonio crasto, 01/07/2008 15.34: E’ evidente che ciò che sembra un gigantesco cratere d’impatto sulla superficie settentrionale è la separazione fra crosta non esplosa e parte mancante, per cui non deve esistere alcun bordo sopraelevato del cratere.
Biceleon, 01/07/2008 14.56: Max Paul, 27/06/2008 9.50: ...considerando le attuali difficoltà con la nostra archeologia, riuscire a fare ricerche in tal senso senza scendere sul suolo marziano per qualche anno siano off-limits... credo che ti riferisci alla ricerca di antiche civiltà "marziane" o sbaglio?
Ras-Algehu, 28/08/2009 11.16:Non ho letto tutte le vostre risposte e non conosco l'articolo originale di nature ma le affermazioni riportate (almeno quelle del giornalista italiano) sono errate!! Senza nemmeno andare avanti c'e' gia' un errore di base non indifferente. Quando Marte si stava formando 9cosi anche gli altri pianeti) il suo diametro era piu' o meno quello di adesso, cioe' circa 6.500 km. Mi dite allora come fa' l'impatto ad avere creato una depressione di oltre 10.000km? Scusate ma la cosa mi fa' korir dal ridere!
Biceleon, 29/08/2009 13.35: A me pare evidente che le dimensioni segnalate nell'articolo si riferiscono alla superficie della depressione non certo alla profondità.
Ras-Algehu, 01/09/2009 9.48: La cosa non cambia assolutamente! Puo' essere che sia il diametro (come al solito non mi fa fare il copia e incolla del passaggio scritto dal giornalista comunque basta leggerlo ) ma comunque la misura, qualsiasi sia nelle tre dimensioni, profondita', diametro o larghezza, e' comunque troppo perche' piu' grande del pianeta stesso.
Biceleon, 06/09/2009 20.04: Caro Ras-Alghehu invece di andare ad "occhio" i calcoli prova a farli sulla carta, partiamo dall'articolo del "povero" giornalista italiano: «L’emisfero nord è pianeggiante ed è più basso, in media, rispetto all’emisfero sud, più montagnoso di circa tre chilometri. La ragione e la causa, spiegano tre articoli pubblicati sulla rivista britannica Nature, sta nel fatto che circa quattro miliardi di anni fa quando il Pianeta Rosso era ancora nella fase di formazione, venne colpito da un corpo della taglia del pianeta Plutone. Questo scavò un immenso cratere che ricopre in forma ellittica quasi per intero l’emisfero nord rendendolo il più grande cratere del sistema solare. Con le sue dimensioni, infatti, di 10.400 per 8.500 chilometri supera il bacino Aitken nel polo sud della Luna che finora deteneva il record.» L'articolo parla di area di superficie che stando alle misure e alla forma (ellittica) sarebbe di 69.394.000 km² che confrontata con l'area di superficie complessiva del pianeta 144.798.500 km² risulta assolutamente plausibile, il fatto è che non ce niente di assurdo descritto nell'articolo.
Ras-Algehu, 08/09/2009 13.38: Scusa ma NON e' a occhio! Se avessi letto bene il primo intervento forse avresti capito. Spiegami come fa a creare una qualsiasi cosa (cratere, mare, spaccatura, canyon, bacino o quello che vuoi te) di 10.400km X 8.500Km quando il pianeta e' grande circa 6.800km?
Ras-Algehu, 08/09/2009 13.38: ...NON puo esistere una cosa estesa 10.400Km se il pianeta e solamente di 6.800Km!!!