Zacharia Sitchin - Il pianeta degli dei

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gizidda
00sabato 17 luglio 2010 13:01
1) perchè rapporti la frase che ho citato riguardante il 'their first born' a questa frase?

«The decision was known to all their children; confusion seized them and after, a great silence, for they were confounded.»

quando invece é riferita ai versi precedenti:

47. Mummu answered, and gave counsel unto Apsû,

48. [...] and hostile (to the gods) was the counsel Mu[mmu gave]:

p. 10 p. 11

49. "Come, their way is strong, but thou shalt destroy [it];

50. "Then by day shalt thou have rest, by night shalt thou lie down (in peace)."

51. Apsû [hearkened unto] him and his countenance grew bright,

52. [Since] he (i.e. Mummu) planned evil against the gods his sons.

53. [...] he was afraid [...],

La frase é chiaramente riferita al passaggio precedente in cui Mummu dà consiglio ad Apsu di distruggere gli altri figli. Dunque 'their first born' é il 'loro' (di apsu e tiamat) primo figlio.

Tutto il discorso del 'prediletto' lo lascio stare perchè una tua evidente interpretazione.

2) "Anche se la radice bhr nelle altre lingue semitiche significa spesso "primogenito", "primo", ecc, non c'è alcuna cenno di tale variante in accadico."
Che c' entra la radice bhr se stiamo parlando del 'primogenito' accadico? Questa é una vecchia tecnica molto cara a determinati ambienti: spostare l' argomento che non si può discutere su qualcosa di somigliante di forma o significato diverso.

Ti ho incollato il link del dizionario di accadico, potevi guardare li:

bukru * : [Human → Family] first-born son

* = bukru *

[Human → Family]
first-born son

Cf. bar *, mar' u

See also : bukurtu

Comparison with other Semitic languages :

* Arabic : bkr بكر «first born»

Bukru significa primogenito? Si? No?

3) prima di discutere il resto, vogliamo parlare del TUO metodo?

Fin qui hai:
- assocciato un estratto del testo a una parte a lui non relativa per non ammettere che il testo si riferisce a un singolo personagio, Mummu, il loro 'primo figlio'.
- fatto speculazioni non attinenti evitando il termine accadico che chiaramente significa 'primogenito' e parlato di una radice semitica che ha una altra interpretazione, e puntato su quella perchè 'non esiste quella variante in accadico'. Che bisogno c' é quando il termine accadico é ben chiaro?

Aggiungo solo una cosa su Lemenu... il dizionario ti serve a poco se non lo usi adeguatamente o non conosci come i termini si evolvono... ogni termine può essere scritto in più modi e in varianti a seconda del periodo e della posizione nella catena nominale / persona del soggetto... un esempio proprio con Lemenu
- lemenu - lemēnum - le-em-mì-in (3a sing. babilonese classico) - le-ḫe-em-nu-um - le-em-nu-um -

in accusativo ricompare la h: acc. leḫm-nam (CH_XXVII_r,27), le-em-nam

questo fenomeno corrisponde a ciò che avviene nel sumero quando per esempio 3 glifi vengono prima trasliterati e poi suddivisi, a volte con inserimento o modifica di una lettera (es: nin.kur.sag ---> nin.ḫur.saĝ o ĝiš.zi.da ---> gish.zid.da)

Biceleon
00domenica 18 luglio 2010 00:08
gizidda, 17/07/2010 13.01:

1) perchè rapporti la frase che ho citato riguardante il 'their first born' a questa frase?
 
«The decision was known to all their children; confusion seized them and after, a great silence, for they were confounded.»

quando invece é riferita ai versi precedenti: (…)

La frase é chiaramente riferita al passaggio precedente in cui Mummu dà consiglio ad Apsu di distruggere gli altri figli. Dunque 'their first born' é il 'loro' (di apsu e tiamat) primo figlio.



Tu nel post precedente hai postato due versioni del verso 55 quella di King e quella di Sandars e come ho già detto quella di Sandars era sbagliata perchè era la copia di quella di King, la versione giusta è appunto la frase che ho segnalato:

«The decision was known to all their children; confusion seized them and after, a great silence, for they were confounded.» I, 55-56. - Link

Purtroppo sembra che solo King traduca al singolare il testo riferendosi a Mummu mentre Sandars e tutte le altre versioni che conosco traducono al plurale riferendosi a tutti gli altri dei:

King: [A causa della] male che aveva previsto il loro primogenito.
Sandars: La decisione fu nota a tutti i loro figli.
Botterò: Ora, tutto quello che avevano ordito nella loro riunione, fu riferito agli dei loro rampolli.
Lambert: Ciò che essi tramarono nella loro riunione, fu riferito agli dei, loro figli.
Dalley: Ma ogni cosa tramarono tra di loro e ripeterono agli dei loro figli.
The Assyrian Dictionary: Cio che essi pianificarono nel loro assemblea fu riferita agli dei, loro prole.

Quindi quasi sicuramente la versione di King è sbagliata.

gizidda, 17/07/2010 13.01:

Tutto il discorso del 'prediletto' lo lascio stare perchè  una tua evidente interpretazione.

 2) "Anche se la radice bhr nelle altre lingue semitiche significa spesso "primogenito", "primo", ecc, non c'è alcuna cenno di tale variante in accadico."

Che c' entra la radice bhr se stiamo parlando del 'primogenito' accadico? Questa é una vecchia tecnica molto cara a determinati ambienti: spostare l' argomento che non si può discutere su qualcosa di somigliante di forma o significato diverso.



Correggo quanto da me scritto, la radice non è BHR ma BKR.

Il mio discorso sul ‘prediletto’ era diretta a giustificare traduzioni come quelle di Sandars:

«They sit down and talk together about the young gods, their first-born children» - I,34

Il testo parla che Apsu e Tiamat insieme a Mummu si unirono per parlare dei loro primogeniti figli, se il termine primogenito è da intendere come dici tu “primo figlio” allora qui Apsu e Tiamat hanno qualche primogenito di troppo!

La mia citazione del verso I, 34 era per dimostrarti che sia Sandars che King traducono lo stesso termine bukrisunu una volta con “loro figli/o” ed una volta “loro primogenito/i”

gizidda, 17/07/2010 13.01:


Ti ho incollato il link del dizionario di accadico, potevi guardare li:

bukru * : [Human → Family]  first-born son
 
* = bukru *

[Human → Family]

first-born son
 
(…)

Bukru significa primogenito? Si? No?



Bukru significa figlio, quando però è accompagnato dal termine restu significa “figlio maggiore” come già specificato nel ben più autorevole The Assyrian Dictionary vol. B alla voce Bukru:

«In effetti, il sostantivo al plurale (che si riferisce ai figli dello stesso padre), e l'ulteriore specificazione come restu è usato quando si intende indicare che la parola erede significa "figlio" senza la connotazione di "maggiore".» p. 310

Quindi abbiamo:

1) bukru + sunu = figlio + loro (di loro)

2) bukru + restu = figlio + principio (inizio,origini)

Il primo termine lo abbiamo sia in I, 34 che in I, 55, rimanendo su quest'ultimo verso abbiamo visto che King traduce erroneamente “loro primogenito”, se intendeva dire appunto il “loro primo figlio”, mentre Sandars correttamente traduce “loro figli”.

Il secondo termine che significa “figlio maggiore” e che ritroviamo nello stesso poema nella IV tavola al versetto 20 entrambi traducono correttamente “primogenito”:

King: And unto Marduk their first-born they spake
Sandars: and they said to Marduk, the first-born son

gizidda, 17/07/2010 13.01:


3) prima di discutere il resto, vogliamo parlare del TUO metodo?
Fin qui hai:

- assocciato un estratto del testo a una parte a lui non relativa per non ammettere che il testo si riferisce a un singolo personagio, Mummu, il loro 'primo figlio'.

- fatto speculazioni non attinenti evitando il termine accadico che chiaramente significa 'primogenito'  e parlato di una radice semitica che ha una altra interpretazione, e puntato su quella perchè 'non esiste quella variante in accadico'. Che bisogno c' é quando il termine accadico é ben chiaro?



Come possono vedere gli utenti del forum, e spero anche tu, il mio metodo è essere chiaro e citare fonti autorevoli quando è possibile, il TUO di metodo sembra basarsi sull'utilizzo di fonti antiquate vedi King e sul “metodo Sitchin” che prevede di non rispondere alle domane e di travisare i fatti.

gizidda, 17/07/2010 13.01:


Aggiungo solo una cosa su Lemenu... il dizionario ti serve a poco se non lo usi adeguatamente o non conosci come i termini si evolvono... ogni termine può essere scritto in più modi e in varianti a seconda del periodo e della posizione nella catena nominale / persona del soggetto... un esempio proprio con Lemenu

- lemenu -  lemēnum - le-em-mì-in (3a sing. babilonese classico) -  le-ḫe-em-nu-um -  le-em-nu-um



Credo che questa sia la tua fonte:

lemēnum: "to be(come) evil", 3.sg.proh. la i-le-em-mì-in (AbB_2,82,34); 3.sg.opt. li-le-mi-in (CH_XXVI_r,90) II.: 1) "make something unfavorable/unlucky" 2) "be malevolent", "become angry" III/2.: "become angry each other", li-ib-bi tu-ul-te-mi//-in (AbB_7,61,20). - Link

Come si vede l'h non ce, ma il bello viene dopo!

gizidda, 17/07/2010 13.01:


in accusativo ricompare la h: acc. leḫm-nam (CH_XXVII_r,27), le-em-nam



Questa è la sicura fonte citata:

lemnum: "bad", "evil", nom. le-em-nu-um ù a-ia-bu-um i-la-kam-ma (AbB_5,232,8-9); acc. lem-nam (CH_XXVII_r,27), le-em-nam (CH_V_r_r,56) - Link

Non voglio passare per mal pensante ma a me pare che che quella h tu ce l'abbia messa di proposito.

Vuoi vedere che il “metodo Sitchin” ha subito un evoluzione? Oltre a non rispondere alle domande e a travisare i fatti adesso si falsificano anche le fonti?


sethorus
00domenica 18 luglio 2010 10:15
Re: Re:

gizidda, 15/07/2010 23.56:



Non proprio, la parte superiore mostra solo esclusivamente divinità a cui son associati corpi celesti, la parte inferiore, che sitchin non riporta, mostra divinità non associate a corpi celesti (ningishzidda, gibil e altri), dunque perchè mostrarla?
Un esempio di quel tipo di kudurru é questo:

www.ezida.com/kudurru.htm

che riporta i primi 12, tutti dei a cui i babilonesi assegnavano un corpo celeste, con i loro vari epiteti. Gli altri, da Guila in poi, non erano assocciati a corpi celesti.

Il discorso viene afrontato da Veede in 'understanding planets in ancient mesopitamia', che mostra i 12 nomi a cui vengono assocciati (secondo noi) 8 corpicelesti, 6 pianeti + sole e luna). Ciò fa si che alcuni pianeti abbiano lo stesso nome (mai spiegato da nessuno). Es Mul.Babbar era sia il sole che giove, e Neberu era (secondo la versione ufficiale) sia giove, che mercurio, che la stella a-canis minoris.

Il discorso pianeti é troppo vasto...









Scusa la mia ignoranza ma come si fa a dire che alcune divinità erano associate a corpi celesti ed altre no??? [SM=x822741]
guardando il kudurru si si vedono Gula, Marduk e Nabu tutti alla stessa altezza, come si fa a dire che Marduk corrisponde a qualcosa e Gula no??? [SM=x822741]

Ritornando al monumento di Eflatun pinar, questo è molto rovinato, come si può vedere dalla foto allegata, come fai a identificare le varie divinità e dire se corrispondono o meno a corpi celesti o per lo meno come fa Sitchin??? [SM=x822741]

gizidda
00domenica 18 luglio 2010 13:37
@sethorus

purtroppo non riesco a vedere l' immagine... ho cercato un pò online e penso tu ti riferisca quel monumento vicino all' acqua? IN tal caso scusa non avevo capito io mi riferivo a un kudurru.

Per rispondere alla tua domanda:

"guardando il kudurru si si vedono Gula, Marduk e Nabu tutti alla stessa altezza, come si fa a dire che Marduk corrisponde a qualcosa e Gula no??"

Beh per sapere a quali dei é assocciato un corpo celeste dobbiamo fidarci degli studi che abbiamo a disposizione... uno molto bello é Understanding planets in ancient mesopotamia, ma c son anche alcune analis del Mul Apin in rete.
Ciò che viene fuori da entrambi é che ci son 12 nomi per i maggiori corpi celesti, identificati in 8 pianeti (da mercurio a saturno + sole e luna), assocciati a 12 divinità. Dunque 4 divinità e 4 nomi son stati 'rispalmati' sugli 8 pianeti (in modo diverso a seconda del pantheon regionale e del' epoca). Gula, Ningishzidda e gli altri sotto (che io sappia) non son assocciati a corpi celesti.
gizidda
00domenica 18 luglio 2010 13:45
---Purtroppo sembra che solo King traduca al singolare il testo riferendosi a Mummu mentre Sandars e tutte le altre versioni che conosco traducono al plurale riferendosi a tutti gli altri dei:

King: [A causa della] male che aveva previsto il loro primogenito.
Sandars: La decisione fu nota a tutti i loro figli.
Botterò: Ora, tutto quello che avevano ordito nella loro riunione, fu riferito agli dei loro rampolli.
Lambert: Ciò che essi tramarono nella loro riunione, fu riferito agli dei, loro figli.
Dalley: Ma ogni cosa tramarono tra di loro e ripeterono agli dei loro figli.
The Assyrian Dictionary: Cio che essi pianificarono nel loro assemblea fu riferita agli dei, loro prole.

Quindi quasi sicuramente la versione di King è sbagliata.

-----
Perchè é sbagliata? A me pare che stai sbagliando tu, stai riportando un verso di king corrispondente a un punto, e per gli altri autori un altro punto.

Tanto per citare solo la dalley:

So that we may be allowed to rest by day and sleep by night.'
Apsu was pleased with him, his face lit up
At the evil he was planning for the gods his sons.

é questo il passaggio...

completamente diverso da:

Ma ogni cosa tramarono tra di loro e ripeterono agli dei loro figli.

da te citato... che si trova 2 versi sotto...

www.sron.nl/~jheise/akkadian/enuma1_trans.html

Il verso di cui parlo, e di cui mi hai chiesto spiegazione per il 'loro primogenito' é rivolto a Mummu, al singolare.

Anche per lambert hai preso i versi sottostanti quello che ho riportato io e su cui si dibatte. E' questo il tuo metodo?


Riguardo a Bukru non vedo perchè il dizionario di chicago sia da reputare più autorevole, io ho bukru = first-born son in 3 lexicon, per me son più autorevoli quelli.
A scanso di equivoci ecco l' estratto di un altro lessico:

bukrum s. "first born", "son /of a god/", [buqrum?]; st.c. D:EN.ZU? i-na bu-ku-ur D:EN.LÍL ša-ni-ni la i-šu (Sîn_Išum_2,4), bu-kur an-nu-ne-tim (Zû_T2_Ob,25), D:ša]-⌈ra⌉? bu-kur iš_-tár (Zû_T2_Ob,27).

che cita l' esempio del mito di Sin primogenito di Enlil: D:EN.ZU? i-na bu-ku-ur D:EN.LÍL


per lemnum / lemenum quella é una delle fonti, il link che avevo postato, altre sono l' akkadian lexicon for biblical studies, akkadian lexicon compaign for biblical hebrew. Devo dedurre che son errati... ah no dimenticavo che falsifico le fonti... e me lo dice uno che discutendo un verso si basa su quelli successivi, tra l' altro interpretati e non tradotti.
Comunque, nel lessico accadico per gli studi biblici c' é per esempio : lebe la tulekmen (fare non arrabbiare) , il dizionario di assirologia di chicago porta li.bi. la tu.le.me.en (non farmi arrabbiare - usato come imperativo). Saranno modi di scrivere la stessa cosa? Il dizionario di chicago é più autorevole? Mah...
Biceleon
00domenica 18 luglio 2010 16:21
Re:
gizidda, 18/07/2010 13.45:


Perchè é sbagliata? A me pare che stai sbagliando tu, stai riportando un verso di king corrispondente a un punto, e per gli altri autori un altro punto.

Tanto per citare solo la dalley:

So that we may be allowed to rest by day and sleep by night.'
Apsu was pleased with him, his face lit up
At the evil he was planning for the gods his sons.

é questo il passaggio...

completamente diverso da:

Ma ogni cosa tramarono tra di loro e ripeterono agli dei loro figli.

da te citato... che si trova 2 versi sotto...

www.sron.nl/~jheise/akkadian/enuma1_trans.html

Il verso di cui parlo, e di cui mi hai chiesto spiegazione per il 'loro primogenito' é rivolto a Mummu, al singolare.

Anche per lambert hai preso i versi sottostanti quello che ho riportato io e su cui si dibatte. E' questo il tuo metodo?



Stai solo facendo una gran confusione e probabilmente di proposito.

I versi che hai citato di Dalley sono I, 50-52:

«così che possiamo permetterci di riposare di giorno e dormire di notte.'
Apsu si è compiaciuto con lui, la sua faccia illuminata
al cattivo progettava per gli dei suoi figli.» - Link

I corrispettivi di King dicono:

50. "Then by day shalt thou have rest, by night shalt thou lie down (in peace)."
51. Apsû [hearkened unto] him and his countenance grew bright,
52. [Since] he (i.e. Mummu) planned evil against the gods his sons.

Questi versi però non centrano niente con quello che è in discussione cioè il 55 che nelle altre versioni citate e il 56:

55. [Because of the evil] which their first-born had planned.

Tutte le versioni da me citate corrispondono a questo verso e comunque cerca di essere più preciso segnando le coordinate giuste dei versi.

gizidda, 18/07/2010 13.45:


Riguardo a Bukru non vedo perchè il dizionario di chicago sia da reputare più autorevole, io ho bukru = first-born son in 3 lexicon, per me son più autorevoli quelli.
A scanso di equivoci ecco l' estratto di un altro lessico:

bukrum s. "first born", "son /of a god/", [buqrum?]; st.c. D:EN.ZU? i-na bu-ku-ur D:EN.LÍL ša-ni-ni la i-šu (Sîn_Išum_2,4), bu-kur an-nu-ne-tim (Zû_T2_Ob,25), D:ša]-⌈ra⌉? bu-kur iš_-tár (Zû_T2_Ob,27).



Cito te stesso, ricordandoti che i dizionari bisogna saperli usare, questi ti riportano tutti i significati di una parola, il contesto o l'unione con altri termini ti dicono come tradurlo, nella fattispecie bukru può significare "figlio" o "figlio maggiore", che in certi casi può fare la differenza ed in altri no, siccome ho già spiegato come il dizionario The Assyrian Dictionary stabilisce in basa a cosa si può tradurre “figlio maggiore” non mi ripeto.

gizidda, 18/07/2010 13.45:


per lemnum / lemenum quella é una delle fonti, il link che avevo postato, altre sono l' akkadian lexicon for biblical studies, akkadian lexicon compaign for biblical hebrew. Devo dedurre che son errati... ah no dimenticavo che falsifico le fonti... e me lo dice uno che discutendo un verso si basa su quelli successivi, tra l' altro interpretati e non tradotti.



Le tue caro mio sono solo chiacchiere!

Il solo fatto che non ti sei scusato per il probabile errore mi porta a pensare che l'aggiunta dell'H è stata fatta Happosta.

E poi, sai solo fare nomi di questo e di quello e falsificare le fonti ma non sei riuscito a segnalare una sola fonte verificabile dove un solo termine accadico con la radice LHM significa quello che dici tu.

gizidda, 18/07/2010 13.45:


Comunque, nel lessico accadico per gli studi biblici c' é per esempio : lebe la tulekmen (fare non arrabbiare) , il dizionario di assirologia di chicago porta li.bi. la tu.le.me.en (non farmi arrabbiare - usato come imperativo). Saranno modi di scrivere la stessa cosa? Il dizionario di chicago é più autorevole? Mah...



Questo significa scantonare!

Non è questo il motivo del contendere e non vedo perché debbo disquisire anche su questi argomenti, come se quelli in discussione non fossero già sufficienti.

Inoltre, come al solito, butti li due frasi senza un minimo di indicazione per poter verificare quanto dici, visto il tarocco che ci hai rifilato il dubbio è più che lecito.
ACUSinpw
00lunedì 19 luglio 2010 12:30
ma questo MUMMU ha davanti il determinativo "dingir"? nel caso questo non sia presente, non dovrebbe NON potersi trattare del nome di una divinità?

Inoltre:

In sumerico:

la-ha-ma: long-haired hero(s) ?; mythological sea monster ?. (eroe dai capelli lunghi; mostro marino mitologico)

la-ha-ma (a class of long-haired servants of the god Enki, residing in the Apsu) (una classe di servi del dio Enki dai lunghi capelli, che risiedono nell'Apsu)
------
In accadico:

laḫāmu ( [OB,SB] )

G. stat. : to be hairy (essere peloso)
------
In ebraico

לחם è verbo e significa "far guerra", lambda he mem .. a livello vocalico, credo che si possa rendere lahham

לֶחֶם è nome e significa "pane", lambda he mem, a livello vocalico i tre puntini sotto le due lettere si leggono "e" quindi lehhem
------

Di conseguenza ritengo che sia azzardato ritenere che la radice LHM semitica e il la-ha-ma Sumerico abbiano qualcosa a che vedere l'uno con l'altro... Piuttosto è veritiera la connessione con l'accadico, dato che in accadico appunto il significato è "essere peloso"...
Però, sia in sumerico sia in accadico non c'è alcuna connessione con la guerra tantomeno col pane...

Quindi, per quanto, è vero, spesso per le lingue antiche ci si muova per linguistica comparatistica, in questo caso i dati per far risalire la radice ebraica LHM all'accadico o addirittura al sumerico sono insufficienti. A parte la "somiglianza" fonetica, non c'è altro, quindi non ci sono prove attendibili per uno studio linguistico di questo tipo... Non so in che misura Sitchin potesse invece sostenere il contrario... Cita delle fonti quando parla di questa radice? Se si, quali sono?
Biceleon
00lunedì 19 luglio 2010 14:49
Re:
ACUSinpw, 19/07/2010 12.30:

ma questo MUMMU ha davanti il determinativo "dingir"? nel caso questo non sia presente, non dovrebbe NON potersi trattare del nome di una divinità?



Il temine mummu ha diversi significati dei quali qualcuno preferisce ignorare:

Mummu: pronome indefinito: qualcosa, qualcuno. Sostantivo: 1. artigiano, creatore; 2. scuola per scribi, officia, bottega. - Nome del Visir di Apsu.

Mummu come sostantivo di artigiano o creatore è usato come epiteto oltre nel caso in discussione al verso I, 4 del Enuma Elish per Tiamat, anche in altre opere letterarie in riferimento a Ea, Marduk e Ishtar.

ACUSinpw
00lunedì 19 luglio 2010 16:22
Ma quindi non potrebbe semplicemente voler dire "Tiamat la creatrice?"
sethorus
00lunedì 19 luglio 2010 18:36
Mi riferivo esattamente a quella vicino all'acqua...
riallego la foto, magari ora si vede...
ACUSinpw
00lunedì 19 luglio 2010 18:48
Probabilmente (da quello che mi è parso di capire qua e là) si tratta di un discorso legato all'origine "celeste" o "ctonia" delle divinità: mi viene da pensare, quindi, che le divinità celesti avranno un corrispettivo "astrale", mentre le divinità "ctonie" no...
Però non lo so eh... E' una mia supposizione basata su alcune cose che ho letto della religione sumerica...
Biceleon
00lunedì 19 luglio 2010 18:49
Re:
ACUSinpw, 19/07/2010 16.22:

Ma quindi non potrebbe semplicemente voler dire "Tiamat la creatrice?"



Ci sono varie ipotesi su come tradurre mummu Tiamat, la più comune è appunto la creatrice Tiamat come ad esempio fa Stephanie Dalley:

4. And maker Tiamat, who bore them all.

Ce però anche chi afferma che lo scriba abbia per errore scritto mummu al posto di ummu che dovrebbe significare madre, da qui la traduzione di Botterò:

3. Soli, Apsu il primo, loro progenitore
4. E Madre (?) - Tiamat, Genitrice per tutti loro

Lo stesso King, tanto amato da gizidda, in questo punto traduce mummu con madre seguendo la stessa linea di Botterò:

4. And chaos, Tiamat, the mother of them both,

Ad oggi però sono in molti a pensare che la parola mummu sia un gioco di parole spiegato in un interessante articolo di Piotr Michalowski Presence at the creation - Link

Ne riporto qui la sintesi già postata in precedenza:

«...mummu è un'apposizione che viene inserita in quanto costituisce un «gioco di parole» (ricordiamo che il «gioco di parole» era l'asse portante dell'ermeneutica babilonese) basato sul sumerico mu7 -mu7 «rumore», per indicare che come il Nome indica «presenza», così il Rumore indica «azione».» - Luciano Arcella, Paola Pisi, Roberto Scagno (a cura di) Confronto con Mircea Elide p. 228


sethorus
00lunedì 19 luglio 2010 18:52
Re:
ACUSinpw, 19/07/2010 18.48:

Probabilmente (da quello che mi è parso di capire qua e là) si tratta di un discorso legato all'origine "celeste" o "ctonia" delle divinità: mi viene da pensare, quindi, che le divinità celesti avranno un corrispettivo "astrale", mentre le divinità "ctonie" no...
Però non lo so eh... E' una mia supposizione basata su alcune cose che ho letto della religione sumerica...




Inizialmente anche io avevo pensato come te... ma se si pensa alla divinità greche, alcune di quelle ctonie sono comunque legate agli astri.
ACUSinpw
00lunedì 19 luglio 2010 18:53
Si si avevo letto del gioco di parole, ma come si concilia apputo il "gioco di parole" con "mummu Tiamat"?
Oltre al testo di cui stavate disquisendo, mummu, da solo (quindi non in funzione appositiva o attributiva), è attestato o si tratta di un unicum?

sethorus, 19/07/2010 18.52:




Inizialmente anche io avevo pensato come te... ma se si pensa alla divinità greche, alcune di quelle ctonie sono comunque legate agli astri.




Ma si tratta di attribuzioni più recenti, o sbaglio? Ti riferisci alle identificazioni "Crono-Urano" "Poseidone-Nettuno" ecc...?
sethorus
00lunedì 19 luglio 2010 19:03
In verità pensavo ad Ade - Plutone, o Apollo - Sole!!!
gizidda
00lunedì 19 luglio 2010 19:43
Mummu non può essere tradotto come 'creatore' o come epiteto di Tiamat perchè il mito dice chiaramente che é figlio di apsu e tiamat, e più volte é citato come entità a se. Per esempio quando apsu dice 'vieni andiamo da tiamat', e quando Mummu suggerisce a Apsu di distruggere gli altri figli, e Tiamat ne rimane adirata.
Ogni attribuzione di Mummu in relazione a Tiamat é una forzatura bella e buona, chè chè ne dica Bicelon.

@Bicelon:
- Bukru, secondo almeno 3 lexicon, significa di per se 'figlio primogenito'. Dì quello che vuoi.
- 'Their firstborn' può essere 'il loro primo nato' o 'i loro primi nati'. Dalley traduce in un modo, King in un altro. Interpretazione. Scegli quella che più ti fa comodo e amen.



gizidda
00lunedì 19 luglio 2010 19:44
@sethorus ricordi in che libro di sitchin hai letto di Eflatun Pinar?
ACUSinpw
00lunedì 19 luglio 2010 19:48
Re:
gizidda, 19/07/2010 19.43:

Mummu non può essere tradotto come 'creatore' o come epiteto di Tiamat perchè il mito dice chiaramente che é figlio di apsu e tiamat, e più volte é citato come entità a se. Per esempio quando apsu dice 'vieni andiamo da tiamat', e quando Mummu suggerisce a Apsu di distruggere gli altri figli, e Tiamat ne rimane adirata.
Ogni attribuzione di Mummu in relazione a Tiamat é una forzatura bella e buona, chè chè ne dica Bicelon.

@Bicelon:
- Bukru, secondo almeno 3 lexicon, significa di per se 'figlio primogenito'. Dì quello che vuoi.
- 'Their firstborn' può essere 'il loro primo nato' o 'i loro primi nati'. Dalley traduce in un modo, King in un altro. Interpretazione. Scegli quella che più ti fa comodo e amen.






Quindi prima di MUMMU è presente il determinativo dingir sempre e comunque?


gizidda
00lunedì 19 luglio 2010 20:17
No, l' uso della d di dingir nell' enuma elish é strano, ti riporto alcuni passaggi in originale:

Mu-um-mu Ti-amat mu-al-li-da-at gim-ri-shu2-un (non é presente nè per tiamat nè per mummu)

is-si-ma d-mu-um-mu suk-kal-la-shu (presente)

d-mu-um-mu suk-kal-lu mu-t:ib-ba (presente)

a-na ti-amat el-li-tam-ma i-zak-kar-shi (non presente per tiamat)

i-pul-ma d-mu-um-mu ZU.AB  i-ma-al-lik (presente per mummu ma non per apsu, zu-ab)

La storia del gioco di parole a mio avviso é da ridere... in che lingua sarebbe fatto il 'gioco di parole'?
In accadico? In babilonese? In sumero?
Perchè in accadico Mummu significa 'temple workshop'. IN babilonese come termine non esiste.
In sumero? Non c' é maniera che MU7 diventi MU... e poi MU in che lingua?
E perchè 'MU7'?
E poi da dove viene MU7 = rumore? Tutt' al più può voler dire 'urlare'.

Leggiamo Foxvog dal suo Sumerian Dictionary:

mu7, mu7-mu7 = incantation

E Halloran dal sumerian lexicon:

mu7[KA×LI]: to shout, scream, roar; exorcism



ACUSinpw
00lunedì 19 luglio 2010 20:41
Ma scusa quando questo mummu si trova attaccato a Tiamat, come mai dici che non può esserne nella maniera più assoluta attributo? Come tradurresti, ad esempio, la prima frase che hai appena postato?

Mu-um-mu Ti-amat mu-al-li-da-at gim-ri-shu2-un
gizidda
00lunedì 19 luglio 2010 23:47
Re:
ACUSinpw, 7/19/2010 8:41 PM:

Ma scusa quando questo mummu si trova attaccato a Tiamat, come mai dici che non può esserne nella maniera più assoluta attributo? Come tradurresti, ad esempio, la prima frase che hai appena postato?

Mu-um-mu Ti-amat mu-al-li-da-at gim-ri-shu2-un




So pochissimo di babilonese ma secondo me quella frase é da assocciare a quella precedente... scusa ma per comodità tralascio accenti e carattei speciali se no devo stare a fare copia e incolla:

zu-ab-ma resh-tu-u za-ru-shu-un

dunque dovremmo avere:

Zu-ab-ma reshtu zarushun Mu-um-mu Ti-amat mu-al-li-da-at gim-ri-shu2-un

che si traduce con "Abzu il loro genitore (o 'colui che li ha generati') Mummu Tiamat che ha fatto nascere tutti loro" (loro = gli dei che vengono menzionati dopo)

Conta che qui non hai virgole, e il passaggio sta descrivendo chi é presente all' inizio dei tempi. Nessuna indicazione che tiamat e mummu siano la stessa cosa.

Mummu da alcuni (per esempio john heise) viene tradotto come 'persona di ingegno', forse riferito al fatto che viene descritto come il consigliere di Apsu.
L' espressione reshtu secondo me va interpretata come 'il primo, o l' antico, o l' origine' e zarashum io suppongo provvenga da zeriu (che può indicare due cose completamente opposte, il genitore ma anche i discendenti) + shunu (loro).

Muallidat viene da 'aladu' che significa 'portare, sopportare, partorire' e gimri dovrebbe essere gimru che significa 'totalità'. Il tornare di shu-un dopo dovrebbe rendere 'la loro totalità, tutti loro'.


Ma da questa traduzione non si può distinguere se mummu sia riferito a tiamat o no... in sostanza, eliminando gli attributi (progenitore, colei che li ha fatti nascere) potremmo avere, elencando i presenti in 'scena', semplicemente un elenco:

- apsu, mumu, tiamat

Però una indicazione secondo me viene da versi successivi:

d-mu-um-mu suk-kal-la-shu

dove mummu ha il glifo della divinità e viene chiamato 'sukkal' che é il titolo babilonese per i consiglieri e i ministri del culto.








Biceleon
00martedì 20 luglio 2010 10:22
Re:
gizidda, 19/07/2010 19.43:


@Bicelon:
- Bukru, secondo almeno 3 lexicon, significa di per se 'figlio primogenito'. Dì quello che vuoi.



Ma come! Prima riporti che i tuoi 3 lessici per bukru segnalano due significati primogenito e figlio, adesso invece dici che di per se (?) danno ‘figlio primogenito’ unendo di fatto due significati diversi in uno, sei veramente imbarazzante!
 
Riguardo poi uno dei tuoi tre lessici:
 
akkadian lexicon for biblical studies
 
Testo sconosciuto, sembra inventato e la cosa non mi meraviglierebbe, potresti dare indicazione sulla sua reale esistenza?

gizidda, 19/07/2010 20.17:


La storia del gioco di parole a mio avviso é da ridere... in che lingua sarebbe fatto il 'gioco di parole'?
In accadico? In babilonese? In sumero?
Perchè in accadico Mummu significa 'temple workshop'. IN babilonese come termine non esiste.
In sumero? Non c' é maniera che MU7 diventi MU... e poi MU in che lingua?
E perchè 'MU7'?
E poi da dove viene MU7 = rumore? Tutt' al più può voler dire 'urlare'.

Leggiamo Foxvog dal suo Sumerian Dictionary:

mu7, mu7-mu7 = incantation

E Halloran dal sumerian lexicon:

mu7[KA×LI]: to shout, scream, roar; exorcism



Tu ridi? A me sembra che qui rasenti il ridicolo.

Non so con quale pretesa pretendi di smontare una tesi di esperti in materia con l'utilizzo di due lessici che potremmo paragonare ai nostri Bignami.

Te lo consiglio io un buon lessico bilingue sumero-accadico, è un po vecchiotto diciamo che ha all'incirca 4000 anni!
E' stato trovato a Nippur è risale appunto intorno al 2000 a.C. Il periodo è quello di Ur III, ebbene questo testo che non è difficile da trovare con google così riporta:

mu7-mu7 = mu-mu-un = KA×LI.KA×LI = ri-ig-mu-um

e quindi:

mumun [rumore] wr. mu7-mu7 “rumore” Akk. Ramimu; rigmu - Link

Adesso, fatti un altra bella risata.
gizidda
00martedì 20 luglio 2010 11:04
Re: Re:

1) Non ho unito nessun significato, 'first-born son' é il significato, che puoi tradurre come primogenito o figlio primogenito, non l' unione dei due termini...

2) Andiamo a vedere il tuo MU7+MU7
Il link che hai portato cita MU.MU.UN che già é diverso da 'mu-um-mu' che troviamo nel testo dell' enuma elish...
dunque il tuo giochino di parole é valido solo se scegliamo UNA traduzione di mu7 (nello stesso lessico che hai linkato ce ne son 3) e se trasformiamo UM in UN e lo spostiamo dalla posizione centrale alla fine.
E diffatto questa elaborazione produce MUMUN non MUMMU.
Ah ma invertendo l' ordine dei fattori il prodotto non cambia...
evabbè...

poi, giusto per completare, verificherei i glifi:

MU7.MU7 é:
http://psd.museum.upenn.edu/epsd/psl/img/thumb/Odnh.png


MUMMU (mu-um-mu) invece é composto da:
http://www.sron.nl/~jheise/cf/mu.gif
http://www.sron.nl/~jheise/cf/um.gif
http://www.sron.nl/~jheise/cf/mu.gif

il gioco di parole diventa pure un totale cambio di segni...
insomma, due parole completamente diverse...

me la faccio si la risata.

Biceleon
00martedì 20 luglio 2010 18:34
Re: Re: Re:
gizidda, 20/07/2010 11.04:


1) Non ho unito nessun significato, 'first-born son' é il significato, che puoi tradurre come primogenito o figlio primogenito, non l' unione dei due termini...



Sei sempre più imbarazzante!

Oltre a non rispondere sistematicamente alle domande, vuoi prendermi anche per i fondelli?
Precedentemente hai scritto:

gizidda, 18/07/2010 13.45:


Riguardo a Bukru non vedo perchè il dizionario di chicago sia da reputare più autorevole, io ho bukru = first-born son in 3 lexicon, per me son più autorevoli quelli.
A scanso di equivoci ecco l' estratto di un altro lessico:

bukrum s."first born", "son /of a god/", [buqrum?]; st.c. D:EN.ZU? i-na bu-ku-ur D:EN.LÍL ša-ni-ni la i-šu (Sîn_Išum_2,4), bu-kur an-nu-ne-tim (Zû_T2_Ob,25), D:ša]-⌈ra⌉? bu-kur iš_-tár (Zû_T2_Ob,27).



A scanso di equivoci la citazione dice “primogenito” VIRGOLA “figlio/di un dio”, ergo due significati diversi o comunque non uguali.

gizidda, 20/07/2010 11.04:


2) Andiamo a vedere il tuo MU7+MU7
Il link che hai portato cita MU.MU.UN che già é diverso da 'mu-um-mu' che troviamo nel testo dell' enuma elish...
dunque il tuo giochino di parole é valido solo se scegliamo UNA traduzione di mu7 (nello stesso lessico che hai linkato ce ne son 3) e se trasformiamo UM in UN e lo spostiamo dalla posizione centrale alla fine.
E diffatto questa elaborazione produce MUMUN non MUMMU.
Ah ma invertendo l' ordine dei fattori il prodotto non cambia...
evabbè...



Non vedo perché debbo continuare a disquisire con te su quello che veri sumerologi hanno già stabilito, cioè un legame tra i due termini.
Aggiungo solo un ulteriore elemento di similitudine, MU-UM-MU nell'Enuma Elish viene tradotto dandogli lo stesso significato di MU.MU.UN---> Rigmu:

Botterò: «Che il suo boato benefico echeggi al di sopra della Terra!
Che evacui, con la pioggia, la sostanza delle nubi.» - VII, 120-121

Sandars: «wet weather and the welcome storm,
the kindly roar of thunder hovering over earth.»

Detto questo credo che gizidda alias Alessandro Demontis, di cui ho avuto diciamo il piacere di visitare il suo sito, non sia interessato ad intavolare una vera discussione, questo lo si evince dal suo modo di fare, cita fonti inesistenti, millanta conoscenze che alla prova dei fatti dimostra di non avere, non risponde alle tante domande poste perché non gli conviene, ma quello che è peggio falsifica fonti pur di dimostrare l'indimostrabile.

Non credo che spenderò dell'altro tempo a rispondere punto su punto al nostro pseudo-esperto di sumero, per quanto mi riguarda l'ho, pesato, misurato e trovato fasullo!
gizidda
00martedì 20 luglio 2010 20:50
Re: Re: Re: Re:
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Non vedo perché debbo continuare a disquisire con te su quello che veri sumerologi hanno già stabilito, cioè un legame tra i due termini.
Aggiungo solo un ulteriore elemento di similitudine, MU-UM-MU nell'Enuma Elish viene tradotto dandogli lo stesso significato di MU.MU.UN---> Rigmu:

Botterò: «Che il suo boato benefico echeggi al di sopra della Terra!
Che evacui, con la pioggia, la sostanza delle nubi.» - VII, 120-121

Sandars: «wet weather and the welcome storm,
the kindly roar of thunder hovering over earth.»

Detto questo credo che gizidda alias Alessandro Demontis, di cui ho avuto diciamo il piacere di visitare il suo sito, non sia interessato ad intavolare una vera discussione, questo lo si evince dal suo modo di fare, cita fonti inesistenti, millanta conoscenze che alla prova dei fatti dimostra di non avere, non risponde alle tante domande poste perché non gli conviene, ma quello che è peggio falsifica fonti pur di dimostrare l'indimostrabile.

Non credo che spenderò dell'altro tempo a rispondere punto su punto al nostro pseudo-esperto di sumero, per quanto mi riguarda l'ho, pesato, misurato e trovato fasullo!
------

Ma dov' é il passaggio in cui per boato viene utilizzato il termine mummu? Dove trovi nell' enuma elish mummu tradotto con rigmu e che sta per boato?
Io onestamente non cel' ho... incollamelo tu.

Ma che poi, perchè non usi la tua testa e i tuoi occhi anzi che prendere per or colato quel che leggi da 'esperti' he ogni 3x2 si contradicono? Perchè non guardi i glifi e il modo di scrivere?
Se non vuoi perderci tempo fai pure, son abituato ad atteggiamenti come il tuo.



sethorus
00martedì 20 luglio 2010 22:07
Re:
sethorus, 19/07/2010 19.03:

In verità pensavo ad Ade - Plutone, o Apollo - Sole!!!




Scusate tutti ho fatto un erroraccio, Apollo non è una divinità ctonia. L'unica dività ctonia associata ad un astro è Ade.
sethorus
00martedì 20 luglio 2010 22:09
Re:
gizidda, 19/07/2010 19.44:

@sethorus ricordi in che libro di sitchin hai letto di Eflatun Pinar?




Per ora non ricordo, il libro è di un mio amico, chiederò a lui e poi ti farò sapere...
emilioraffaele
00mercoledì 21 luglio 2010 09:02
Certo che state mettendo molta carne al fuoco, perché non rendete ancora PIU' interessanti gli argomenti di cui trattate, sviscerandone uno alla volta? Non riusciamo a seguirvi.
-Kiya-
00mercoledì 21 luglio 2010 09:11
Appoggio la richiesta di emilioraffaele, che quindi diventa una richiesta ufficiale a scindere gli argomenti, sviluppandoli con tutta la coerenza possibile, in modo ben distinto fra loro. E inoltre, sottolineo l'importanza di indicare le fonti di riferimento a cui attingete, per concedere a chi ritiene di volerlo fare, la possibilità di consultarle a sua volta.

Chiarisco che tale richiesta (le fonti) è da ritenersi estesa a qualunque discussione e non soltanto a questa a cui fa seguito.
ACUSinpw
00mercoledì 21 luglio 2010 13:41
Sulla questione mummu, ho trovato un saggio nel JNES dell'University of Chicago (Journal of Near Eastern Studies) di Heidel, intitolato "The meaning of MUMMU in Akkadian Literature", www.jstor.org/pss/542674 .
Non è lunghissimo, quindi penso di riuscire a tradurlo nel giro di poco tempo (Appena ne ho un po' da dedicarci). Vedremo cosa salterà fuori...


Intanto

gizidda, 20/07/2010 20.50:



Ma dov' é il passaggio in cui per boato viene utilizzato il termine mummu? Dove trovi nell' enuma elish mummu tradotto con rigmu.



Delitzsch ha basato la sua interpretazione di mummu nell'Enuma Elish sull’equazione mu-um-mu = rig-mu , che si vede nel commentario all’Enuma Elis VII:121.

Jensen aveva fatto risalire alla radice hwm o hmm, nel significato di "caos", "confusione", ma lui stesso più tardi rifiutò questa idea, proponendo invece come radice 'mm, nel suo significato di "arte", e connesse la parola con ummànu e bìt mummu, creando l'equazione umun = mummu.
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