Mummia Unknown Man E: forse figlio di RamsesIII?

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EGIZIA72
00giovedì 31 gennaio 2008 21:14
la mummia ritrovata al cairo datale il nome di UNKNOWN MAN E si è già scoperto se è figlio di Ramesses III? e se è stato avvelenato o assassinato? a voi la parola........ [SM=x822754] [SM=g999101]
-Kiya-
00giovedì 31 gennaio 2008 22:37
uhm... Egizia dovresti essere più precisa...

credo di aver intuito di chi parli, si tratterebbe del Principe Setherkhepeshef, figlio di Ramesse III. Ma se si tratta di lui, in realtà, non fu assassinato, si teme piuttosto che, insieme alla madre, Tiye, congiurò contro suo padre.

Per esserne certi, quanto meno, è necessario comprendere cosa intendi con "la mummia ritrovata al Cairo" e avere la provenienza di tale fonte
cennis
00giovedì 31 gennaio 2008 23:25
Ma di quale figlio parli??

1:Amon Her Khopeshef (non so se ho scritto giusto)
2:Khamuas
oppure 3:Pra Her Umenef (anche questo non so se ho scritto giusto)

Del primo so che è morto, da quello cjìhe dice l'esodo, per colpa della decima piaga d'Egitto... la morte dei primogeniti...

Del secondo non so niente... (anche se mi sono informato...)

Del terzo so che ci sono delle raffigurazioni che lo ritraggono col padre e la mdre, al cospetto di alcune divinità...

Mi associo a Kiya, dovresti essere più precisa...
su quale dei 50 figli tu ti stia riferendo...
Aspetto tue notizie...
ciao da cennis. :D
-Kiya-
00venerdì 1 febbraio 2008 00:05
Occhio Cennis!

EGIZIA parla di un figlio di Ramesse III e non di Ramesse II. Fu quest'ultimo ad avere più di 50 figli


;)
cennis
00venerdì 1 febbraio 2008 00:11
Oops...
scusa Egizia, scusa Kiya...
non ho letto bene "Ramses III"...
allora domani cercherò informazioni...
scusate ancora...
ciao da cennis. ;)
EGIZIA72
00venerdì 1 febbraio 2008 12:19
In realtà quando è morto questo ragazzo non aveva + di 25 anni quindi molto giovane ha i capelli biondi ed è alto...gli egizi erano bassi quindi gli egittologi hanno escluso che si possa trattare di una persona che abbia avuto discendenze egizie e che quando è stato ritrovato non gli è stata praticata la mummificazione come facevano gli antichi egizi.Nel suo corpo ci sono ancora le sue interiora come ha ancora il suo cervello e quantaltro.Non ho ancora capito se si tratti del principe SETHERKHEPESHEF...a voi la parola
EGIZIA72
00venerdì 1 febbraio 2008 12:21
Scusate se prima non sono stata + precisa ciao
Nefertari15
00sabato 2 febbraio 2008 17:47
Non avevo ancora sentito la notizia...strano che su un principe della casa reale non sia stata attuata la mummificazione... [SM=x822741]
Hotepibre
00sabato 2 febbraio 2008 18:14
Scusate, potreste essere così gentili da raccontarmi di che si parla?
...debbo essermi perso qualcosa e non so dove cercare la notizia iniziale: se ho ben capito il ritrovamento di una mummia al Cairo? Ma tra quelle presenti al Museo o in altro sito?
Grazie
roberta.maat
00domenica 3 febbraio 2008 16:04
Credo di aver capito dove hai appreso la notizia....forse era skytv....prova a guardare qui :

www.geocities.com/royalmummies/ManE/ManE.htm

Ciao Egizia
EGIZIA72
00mercoledì 6 febbraio 2008 14:43
Piano piano dovrò tradulmelo quello che c'è scritto ma è proprio quello che cercavo e che ho cercato con le poche notizie che avevo di far capire il meglio possibile l'argomento.Grazie 1000 Roberta e a tutti gli altri ciao
roberta.maat
00mercoledì 6 febbraio 2008 16:12
Se proprio necessario posterò la traduzione....le stanezze di quella mummia sono tante....la pelle di pecora con la sua lana (assolutamente inusuale quasi blasfema nelle sepolture),i visceri al loro posto,l'addome contratto e la smorfia di indicibile sofferenza insieme ad altri particolari hanno suggerito tante teorie compresa quella che il giovane fosse stato per condanna sepolto vivo.
Egizia ti consiglio di leggerlo se non hai paura di sognare poi UNKNOWN MAN-E ! [SM=x822752]
[SM=x822747] [SM=x822747] [SM=x822747] [SM=x822747] [SM=g999100]
kemet1983
00mercoledì 6 febbraio 2008 18:20
Roberta saresti davvero molto gentile se avessi la voglia di postare la traduzione, perchè purtroppo non ci capisco un accidenti di inglese...è una mia enorme lacuna a cui sto cercando di porre rimedio, ma non sai la fatica che sto facendo... per me sono molto meno misteriosi i geroglifici dell'inglese [SM=x822744]
Grazie fin da ora se potrai farlo...un caro saluto Chiara [SM=g999100]
roberta.maat
00giovedì 7 febbraio 2008 21:53
La traduzione è "pedestre".....chiedo venia ai traduttori ufficiali, ma Chiara capirà !


Scop.1860,ufficiale 1881-n.ideintif.Gc 61098

Poche mummie hanno destato l'attenzione dei ricercatori come UNKNOWN MAN-E.
Raccapricciante,nocivo,orrendo,gli aggettivi usati da chi si apprestò allo
sbendaggio.Il dr.Fouquet ed il chimico Mathey che insieme sbendarono la mummia
nel 1886 sotto la supervisione di Maspero,pubblicarono il rapporto del loro
ritrovamento. Il resoconto di Mathey apparve per primo sul Bulletin Egyptien
nel 1886 subito dopo che la mummia fu sbendata.Successivamente ristampato con
firma di Maspero e Fouquetin LesMomies royales de Deir el Bahari (1889).
Le analisi più recenti da parte di Dylan Birckerstaffe nella primavera del 1999
presentano un concisa revisione delle prime teorie nella più ragionevole inter-
pretazione.
La mummia di UNK. presentava caratteristiche molto inusuali.Era stata avvolta in una
pelle di pecora che ancora conservava il suo vello bianco.Questo fatto costituisce
un importante dettaglio di cui si parlerà in seguito. La presenza di questa pelle
generò molto scalpore in primo luogo perchè Erodoto aveva scritto che gli indumenti
di lana erano dagli Egiziani considerati ritualmente impuri.
Birckerstaffe esclude che si fosse mai trovata in altra sepoltura una pelle di
pecora come bendaggio e inoltre nota che nel racconto di Sinhue è detto che questo
tipo di copertura non è accettato.Sotto questa insolita pelle c'era uno strato di
lino descritto da Maspero come una fitta rete di bende che datò l'appartenenza alla
XVIII dinastia.Al di sotto di queste gli esaminatori trovarono uno strato di natron
che era stato versato su un secondo strato di bende. Il natron aveva assorbito il
grasso del corpo ed emanava un odore putrido. Fouquet registrò che le bende coperte
dal natron erano state impregnate con una sostanza adesiva e fu possibile rimuoverle
solo con l'uso di una sega, un metodo che sfortunatamente ha distrutto ogni
iscrizione che avrebbe potuto esserci. Egli stessò notò la qualità superiore del
lino che indicava di certo un alto rango dell'uomo.Fouquet scoprì che le bende
furono intrecciate molto strette alle braccia ai polsi e alle gambe, tanto da
lasciarne l'impronta sulla pelle dell'uomo. L'errata interpretazione che fosse stato
legato con strisce di cuoio probabilmente deriva dalla errata interpretazione
delle bende avvolte molto strette. Sotto di queste altra copertura, secondo Fouquet,
di natron e calce,versati direttamente sul cadavere, con l'abilità, secondo Maspero,
di una lunga esperienza. Mathey disse che questa sostanza aveva calcinato il corpo
e mostrava uno spessore di 10 15 cm.
Rimosso lo strato chimico, gli esaminatori scoprirono il corpo di un giovane uomo
23-24 anni col volto contorto in una smorfia di sofferenza e l'addome fortemente
contratto. Praticata una piccola apertura nel corpo Fouquet scoprì che, contraria-
mente all'uso egiziano, i visceri erano al loro posto. Il pene era intatto sebbene sia
andato poi perduto quando anni più tardi Smith riesaminò il cadavere.Maspero disse
che era stato circonciso ma Fouquet non ne era affatto certo attribuendo l'esposi-
zione del glande alla pressione delle bende.
UNK.aveva i lobi forati e indossava ancora orecchini d'oro simili a quelli di
Pinudjem I. Comunque questo tipo di orecchini può dare solo una piccola informazione
perchè in uso per lunghi periodi storici.Birckenstaffe ritiene importante che questi
non furono rubati dagli imbalsamatori.
Furono trovati nella tomba due bastoni come quelli di Tut. Il significato è
sconosciuto e oggi non sono più reperibili come anche gli orecchini,forse rubati,
venduti o riposti altrove nel museo.
Il sarcofago era dipinto di bianco e privo di iscrizioni,in pregiato legno di cedro.
Molte teorie sono state avanzate per spiegare questa strana sepoltura.
Gli esaminatori ipotizzarono che l'uomo fosse stato impalato a causa della lesione
al perineo che poi però fu giudicata avvenuta post mortem.
Un'altra teoria vuole UNK.morto per avvelenamento a causa della contrazione dell'addome
forse per convulsioni violente,ma forse invece conseguenza della disidratazione
provocata dalle sostanze chimiche.Secondo Johnson il fatto che lo stomaco non conservi
residui di alimenti o veleni può derivare dal fatto che siano stati vomitati.
Una terza teoria ancora molto popolare è che l'uomo sia stato sepolto vivo in
seguito ad un grave crimine.Maspero,in contraddizione con le precedente attribuzione
alla XVIII dinastia,arrivò a formulare l'ipotesi che UNK.potesse essere il principe
Pentewere della XX dinastia implicato nell'assassinio di Rammesse III.
Una spiegazione della presenza della pelle di pecora è che sia stato imbalsamato fuori
dall'Egitto in un paese straniero ; Birckerstaffe dice che gli Hyksos venivano
sèpolti con la lana e che il racconto di Sinhue descrive l'abitudine asiatica
di fasciare il morto con pelli di pecora.
Le considerazioni sull'aspetto della mummia e la sua singolarità fanno pensare che
sia stato sepolto e stretto nelle bende quando era già morto da tempo e
gli imbalsamatori ebbero a contrastare il rigor mortis.
Basandosi su tutte queste osservazioni è possibile ricreare uno scenario senza
ricorrere all'ipotesi del sepolto vivo.
Sappiamo dal lino pregiato,dagli orecchini da sarcofago in cedro e dai bastoni,forse
indicazione di una carica, che UNK. era persona di rango,forse un governatore o
dignitario egiziano in qualche paese della Palestina o dell'impero durante il nuovo
regno. (Smith confermò l'appartenenza alla XVIII dinastia non più tardi di Tuthmose
II). Potrebbe essere morto durante una battuta di caccia nel deserto e rimasto lì
per qualche tempo. Quando fu ritrovato gli imbalsamatori dovettero faticare non
poco per dargli una sepoltura consona e fecero del loro meglio per conservare il suo
corpo. Probabilmente non seppero cosa scrivere e come decorare il sarcofago alla
maniera egiziana e lo lasciarono in bianco per essere riportato in Egitto.
Giunto in patria i funzionari della necropoli inorridirono alla vista della pelle
di pecora e non volendo toccarlo decisero di inumarlo al più presto nella sua tomba
senza decorare il sarcofago.
Siamo ragionevolmente sicuri che venne sepolto nella valle dei re privilegiato come
Mahirperi. Successivamente la commissione di reinumazione della XIX o XX dinastia lo
traslocò in DB 320 con le altre mummie reali. [SM=x822747] [SM=x822747]
-Kiya-
00venerdì 8 febbraio 2008 00:12
Re:
Innanzi tutto, grazie a Roberta per la precisa traduzione [SM=g999103]

Ed ora mi permetto di evidenziare alcune cosette...


Le analisi più recenti da parte di Dylan Birckerstaffe nella primavera del 1999 presentano un concisa revisione delle prime teorie nella più ragionevole interpretazione.




questa dichiarazione si presta a domanda assolutamente dovuta...
siamo davvero di fronte a ciò che definiscono "una più ragionevole" interpretazione, oppure molti dettagli, considerati da Maspero e altri al momento della scoperta, si sono oggi persi tra le falde del tempo? Non sarebbe certo una novità in quest'ambito...
A volte riteniamo di poter fare maggior luce sui misteri passati, grazie a tecnologie più potenti e conoscenze più approfondite, ma in realtà siamo solo più superficiali a causa dell'incuria, più volta manifestatasi, nel trattare reperti e scoperte in genere....
Come ho scritto in altra discussione (quella dedicata a Kiya), tale sensazione trova conferma in letture di testi scritti a inizio secolo scorso e comparati con quanto tutt'oggi possediamo. Sono innumerevoli i particolari, i dettagli (fondamentali, a volte, per la comprensione) che si "perdono per strada"... è un quesito che mi fa seriamente riflettere...



La mummia di UNK. presentava caratteristiche molto inusuali.Era stata avvolta in una pelle di pecora che ancora conservava il suo vello bianco. Questo fatto costituisce un importante dettaglio di cui si parlerà in seguito. La presenza di questa pelle generò molto scalpore in primo luogo perchè Erodoto aveva scritto che gli indumenti di lana erano dagli Egiziani considerati ritualmente impuri.
Birckerstaffe esclude che si fosse mai trovata in altra sepoltura una pelle di pecora come bendaggio e inoltre nota che nel racconto di Sinhue è detto che questo tipo di copertura non è accettato.




Quali altre fonti, oltre quelle citate, confermerebbero che la pelle di pecora fosse ritenuta impura?
In fondo è solo questo che dice Erodoto, giustificando l'affermazione sulla base del fatto che i sacerdoti si radessero e che, pertanto, indossare peli di animale fosse un controsenso. Ma sappiamo che non tutto quanto riferito dallo storico è ritenuto attendibile.

In merito al Racconto di Sinhue, ok, si tratta di fonte diretta, ma... è pur sempre un racconto. Possiamo facilmente ritenere che si basi su fatti e su regole effettivamente applicate, ma potrebbe trattarsi di metafore o di "condimenti" di fantasia dell'autore. Inoltre ci riferisce, quanto meno, la ragione per cui non fosse accettata?
Me lo chiedo poichè ho letto che alcune delle parrucche che gli antichi Egizi indossavano, quando non potevano permettersi quelle prodotte con capelli veri, fossero fatte proprio con lana di pecora tinta di nero. Inoltre consumavano carne di pecora senza divieti e allevavano ovini regolarmente.
E' vero che non abbiamo altri esempi, oltre questo, di inumazioni effettuate con l'utilizzo di questo materiale, ma questo basta ad escludere che non siano state fatte?


Al di sotto di queste gli esaminatori trovarono uno strato di natron che era stato versato su un secondo strato di bende. Il natron aveva assorbito il grasso del corpo ed emanava un odore putrido. Fouquet registrò che le bende coperte dal natron erano state impregnate con una sostanza adesiva e fu possibile rimuoverle solo con l'uso di una sega, un metodo che sfortunatamente ha distrutto ogni iscrizione che avrebbe potuto esserci.




Anche questo particolare, mi pare degno della dovuta attenzione. Non ho mai approfondito in maniera dettagliata sulle tecniche di imbalsamazione, ma non credo di aver mai letto della presenza di natron e calce tra le bende. D'accordo che potremmo essere al cospetto del corpo di un dignitario, come prova la qualità del lino delle bende e gli orecchini, ma allora perchè non immergerlo nel natron prima del bendaggio (se risultò che il natron aveva assorbito il grasso, evidentemente non era stato fatto). Non era così che si procedeva?
Trovo che tra tutto quanto affermato nell'articolo, la presenza del natron (che asciuga) e calce (che brucia letteralmente) sulle bende rappresenti il particolare più ... raccapricciante. Forse sono solo sensazioni mie personali... ma sono terribili...



Il sarcofago era dipinto di bianco e privo di iscrizioni,in pregiato legno di cedro.
Molte teorie sono state avanzate per spiegare questa strana sepoltura.



"per vivere in eterno fa in modo che si pronunci il tuo nome..."; ma per punire, il nome veniva martellato... se c'era. Il fatto che non ci sia mai stato potrebbe far pensare che chi commissionò la sepoltura non volle che quel ka ritrovasse il suo corpo...
non possiamo tuttavia escludere che il sarcofago restò semplicemente incompiuto (mi fa strano, però...).


Secondo Johnson il fatto che lo stomaco non conservi
residui di alimenti o veleni può derivare dal fatto che siano stati vomitati.



e se invece, al momento della morte, non mangiava da giorni? se fosse stato fatto prigioniero o effettivamente condannato per qualche crimine e torturato, privandolo del cibo?


Una spiegazione della presenza della pelle di pecora è che sia stato imbalsamato fuori dall'Egitto in un paese straniero ; Birckerstaffe dice che gli Hyksos venivano sèpolti con la lana e che il racconto di Sinhue descrive l'abitudine asiatica di fasciare il morto con pelli di pecora.



Potrebbe essere, ma, nonostante le incongruenze evidenziate, mi pare che la procedura eseguita fosse egizia o, perlomeno, fatta da qualcuno che poteva facilmente procurarsi delle bende di lino pregiato e che avesse chiara almeno la procedura di base. Quanti altri popoli conosciamo che la impiegarono? Forse egizi che vivevano in regni stranieri minori? in tal caso, di nuovo, non mi spiego le "imperfezioni"



Le considerazioni sull'aspetto della mummia e la sua singolarità fanno pensare che sia stato sepolto e stretto nelle bende quando era già morto da tempo e gli imbalsamatori ebbero a contrastare il rigor mortis.



qui, a mio avviso, ci si contraddice. Il natron non avrebbe assorbito il grasso di un cadavere rimasto chissà quanto tempo (mettiamo anche solo pochi giorni) nel deserto. Quanto meno non doveva recare odore putrido, poichè sole e sabbia avrebbero agito per primi. Tuttavia, non essendo il suddetto "tempo" quantificabile, dobbiamo considerarlo ipoteticamente plausibile.


Sappiamo dal lino pregiato,dagli orecchini da sarcofago in cedro e dai bastoni,forse indicazione di una carica, che UNK. era persona di rango,forse un governatore o dignitario egiziano in qualche paese della Palestina o dell'impero durante il nuovo regno. (Smith confermò l'appartenenza alla XVIII dinastia non più tardi di Tuthmose
II). Potrebbe essere morto durante una battuta di caccia nel deserto e rimasto lì per qualche tempo. Quando fu ritrovato gli imbalsamatori dovettero faticare non poco per dargli una sepoltura consona e fecero del loro meglio per conservare il suo corpo. Probabilmente non seppero cosa scrivere e come decorare il sarcofago alla
maniera egiziana e lo lasciarono in bianco per essere riportato in Egitto.
Giunto in patria i funzionari della necropoli inorridirono alla vista della pelle di pecora e non volendo toccarlo decisero di inumarlo al più presto nella sua tomba senza decorare il sarcofago.




anche qui sopra sì fa una certa confusione...

cita una serie di elementi riconducibili a usi prettamente egizi (lino pregiato, sarcofago in cedro, bastoni ...), che lasciano presupporre che, seppur gli imbalsamatori non fossero egizi, seppero cavarsela egregiamente. Ma poi incontrano difficoltà nell'atto di decorare il sarcofago. Possibile, se realmente si tratta di un dignitario egizio, che non avesse al suo seguito scribi all'altezza di quel compito? e alla corrispondenza con il faraone allora chi pensava?



Siamo ragionevolmente sicuri che venne sepolto nella valle dei re privilegiato come Mahirperi.



da quanto evidenziato finora, mi pare che tale paragone non possa reggere. La realtà in cui abbiamo trovato Maherpira era di tutt'altro livello
roberta.maat
00venerdì 8 febbraio 2008 15:00


qui, a mio avviso, ci si contraddice. Il natron non avrebbe assorbito il grasso di un cadavere rimasto chissà quanto tempo (mettiamo anche solo pochi giorni) nel deserto. Quanto meno non doveva recare odore putrido, poichè sole e sabbia avrebbero agito per primi. Tuttavia, non essendo il suddetto "tempo" quantificabile, dobbiamo considerarlo ipoteticamente plausibile.



Sì questo è plausibile nell'ipotesi che qualcuno decise di seppellirlo (o trovato per caso o perchè finita la condanna il corpo andava rimosso) solo entro le 24 ore dal decesso in considerazione che il rigor mortis inizia,alle temperature elevate, entro le 12 ore dura un certo lasso di tempo ma dopo recede e subentrano i processi di decomposione. Quindi se è vero che dall'esame si può affermare che fu fasciato durante la rigidità, penso plausibile una fretta di eliminare un malvagio,reo di un grave crimine, e che pertanto doveva essere cancellato per i vivi e per i morti. Sensa nome oggi come allora !


cita una serie di elementi riconducibili a usi prettamente egizi (lino pregiato, sarcofago in cedro, bastoni ...), che lasciano presupporre che, seppur gli imbalsamatori non fossero egizi, seppero cavarsela egregiamente. Ma poi incontrano difficoltà nell'atto di decorare il sarcofago. Possibile, se realmente si tratta di un dignitario egizio, che non avesse al suo seguito scribi all'altezza di quel compito? e alla corrispondenza con il faraone allora chi pensava?



Magari non fu imperizia ma semplicemente la volontà di qualcuno di cancellarlo per sempre !


da quanto evidenziato finora, mi pare che tale paragone non possa reggere. La realtà in cui abbiamo trovato Maherpira era di tutt'altro livello



Perchè allora fu reinumato tra le mummie reali in DB ? Forse nonostante tutto qualcuno consevava la memoria della sua identità ?
-Kiya-
00venerdì 8 febbraio 2008 15:21
Re:



Perchè allora fu reinumato tra le mummie reali in DB ? Forse nonostante tutto qualcuno consevava la memoria della sua identità ?




o, forse, l'esatto contrario. I sacerdoti che ebbero cura di spostare la salma non si curarono di valutare il soggetto.
Domanda: si è certi che i bastoni rinvenuti appartenessero a lui? vi erano iscrizioni, o nulla nemmeno su quelli?
Certo è strano, se davvero intendessero cancellarne la memoria, preoccuparsi del corredo funebre, anche in minima parte
kemet1983
00venerdì 8 febbraio 2008 20:34
Grazie mille roberta! sei stata gentilissima! [SM=x822710]
Adesso stampo tutto e me lo rileggo con calma! Grazie ancora [SM=x822754] [SM=x822754]
EGIZIA72
00sabato 9 febbraio 2008 11:51
Sei un tesoro Roberta.grazie 1000 per la traduzione
roberta.maat
00domenica 11 maggio 2008 21:46
Egizia forse ti farà piacere sapere che nella puntanta di domani di voyager Giacobbo si occuperà di UNKNOWN MAN - E.

EGIZIA72
00lunedì 12 maggio 2008 13:26
Re:
roberta.maat, 11/05/2008 21.46:

Egizia forse ti farà piacere sapere che nella puntanta di domani di voyager Giacobbo si occuperà di UNKNOWN MAN - E.





[SM=x822754] Roberta,sicuramente stasera la vedrò...ciao
.Bata.
00martedì 13 maggio 2008 15:09
Se nessuno commenta quanto illustrato da Giacobbo la cosa mi preoccupa, o nessuno l'ha visto oppure è peggiorato tantissimo e, di conseguenza, io che l'ho seguito anche.

La puntata era incentrata sui temolari ma, subito dopo è stata la volta della mummia misteriosa di cui si parla nel post.

La mia impressione è stata quella che il buon Giacobbo abbia copiato quanto scritto nel post con ben poche varianti, sembrava quasi, in alcuni passaggi, lo stesse legendo.

E' vero che, essendo misteriosa poco si sa di essa, altrimenti che mistero sarebbe(??) ma almeno qualche cosina di più......

Ciao, BATA.
-Kiya-
00martedì 13 maggio 2008 15:30
quale post, Bata?

il contenuto dell'articolo postato da Roberta?
roberta.maat
00martedì 13 maggio 2008 20:04
Caro Bata......Giacobbo ha dato le "sue verità"...... e cioè :

1- Si tratta di Zannanza perchè è biondo (come se fosse l'unica mummia bionda !)

2- è il figlio di Ramses III assassino di suo padre.

Come vedi tutto come sempre...Roberto G. è ineffabile (nell'accezione negativa ovviamente)

[SM=g999100] [SM=g999100]
-Kiya-
00martedì 13 maggio 2008 20:30
scusate, mi sto perdendo... cosa centra Zannanza con Ramesse II? O_o
-Kiya-
00martedì 13 maggio 2008 20:53
scusate, errore di battitura, intendevo scrivere Ramesse III.

non è che c'è qualcuno che se la sente di riassumere il contenuto della puntata, limitatamente all'argomento trattato? ora sono curiosa...
roberta.maat
00martedì 13 maggio 2008 21:08
Lo faccio io :

Dunque Giacobbo ha presentato UNKNOWN-MAN E e dopo aver comunicato la stranezza della mummia, del sarcofago e il reperimento di essi nella cachette si è dilungato nella descrizione di quelle che sono le anomalie-esattamente come riferito nell'articolo di cui sopra con qualche imprecisione circa i materiali e altro-
Una volta gettato il sasso dell'oceano della curiosità per i misteri, ha avanzato le sue teorie corredate dall'interrogativo di prammatica nella sua trasmissione.
A proposito di Zannanza ha riferito che il principe straniero, che si recava in Egitto per sposare Ankes vedova di Tut, non giunse mai a destinazione perche assassinato.
In poche parole questo è quello che ha riferito non dimenticando di citare chi lo credette morto per avvelenamento e chi lo ritenne sepolto vivo.
-Kiya-
00martedì 13 maggio 2008 22:18
insomma, come sempre, divulgazione di quanto già noto, almeno agli interessati del settore, senza alcun apporto aggiuntivo.


Mi pare di capire che comunque ha trattato entrambe gli argomenti, Zannanza e Unknown man, in via separata.


una domanda: si parla di entrambe i lobi forati, ma con foratura singola, o si parla di doppio foro ai lobi?
roberta.maat
00martedì 13 maggio 2008 22:30
No Kiya, G. ha detto che Unknown-man potrebbe essere Zannanza perchè la mummia è bionda quindi non egiziana (??????? chi l'ha detto che solo questa è bionda). Ha parlato di orecchini ora scomparsi ma non mi pare abbia sottilizzato su due fori o uno (troppo sofisticato).
-Kiya-
00martedì 13 maggio 2008 22:36
[SM=x822737] allora avevo compreso bene in prima istanza...

quindi retrodaterebbe la mummia di almeno 200 anni, rispetto alle ipotesi attuali, per ricondurla all'epoca Amarniana.

La mia domanda, relativamente ai due fori sul lobo era mirata a questo. Per quanto blando, potrebbe essere un indizio per la retrodatazione... ma, se vogliamo, quello avanzato dal nostro Mister G., con riferimento al colore dei capelli, è ancora più blando.
Stando a questa sua toria, probabilmente Ramesse II era scozzese...


Resta da chiedersi, se davvero fosse il principe Ittita, perchè avrebbero dovuto concedergli il beneficio della sepoltura?
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