La traduzione è "pedestre".....chiedo venia ai traduttori ufficiali, ma Chiara capirà !
Scop.1860,ufficiale 1881-n.ideintif.Gc 61098
Poche mummie hanno destato l'attenzione dei ricercatori come UNKNOWN MAN-E.
Raccapricciante,nocivo,orrendo,gli aggettivi usati da chi si apprestò allo
sbendaggio.Il dr.Fouquet ed il chimico Mathey che insieme sbendarono la mummia
nel 1886 sotto la supervisione di Maspero,pubblicarono il rapporto del loro
ritrovamento. Il resoconto di Mathey apparve per primo sul Bulletin Egyptien
nel 1886 subito dopo che la mummia fu sbendata.Successivamente ristampato con
firma di Maspero e Fouquetin LesMomies royales de Deir el Bahari (1889).
Le analisi più recenti da parte di Dylan Birckerstaffe nella primavera del 1999
presentano un concisa revisione delle prime teorie nella più ragionevole inter-
pretazione.
La mummia di UNK. presentava caratteristiche molto inusuali.Era stata avvolta in una
pelle di pecora che ancora conservava il suo vello bianco.Questo fatto costituisce
un importante dettaglio di cui si parlerà in seguito. La presenza di questa pelle
generò molto scalpore in primo luogo perchè Erodoto aveva scritto che gli indumenti
di lana erano dagli Egiziani considerati ritualmente impuri.
Birckerstaffe esclude che si fosse mai trovata in altra sepoltura una pelle di
pecora come bendaggio e inoltre nota che nel racconto di Sinhue è detto che questo
tipo di copertura non è accettato.Sotto questa insolita pelle c'era uno strato di
lino descritto da Maspero come una fitta rete di bende che datò l'appartenenza alla
XVIII dinastia.Al di sotto di queste gli esaminatori trovarono uno strato di natron
che era stato versato su un secondo strato di bende. Il natron aveva assorbito il
grasso del corpo ed emanava un odore putrido. Fouquet registrò che le bende coperte
dal natron erano state impregnate con una sostanza adesiva e fu possibile rimuoverle
solo con l'uso di una sega, un metodo che sfortunatamente ha distrutto ogni
iscrizione che avrebbe potuto esserci. Egli stessò notò la qualità superiore del
lino che indicava di certo un alto rango dell'uomo.Fouquet scoprì che le bende
furono intrecciate molto strette alle braccia ai polsi e alle gambe, tanto da
lasciarne l'impronta sulla pelle dell'uomo. L'errata interpretazione che fosse stato
legato con strisce di cuoio probabilmente deriva dalla errata interpretazione
delle bende avvolte molto strette. Sotto di queste altra copertura, secondo Fouquet,
di natron e calce,versati direttamente sul cadavere, con l'abilità, secondo Maspero,
di una lunga esperienza. Mathey disse che questa sostanza aveva calcinato il corpo
e mostrava uno spessore di 10 15 cm.
Rimosso lo strato chimico, gli esaminatori scoprirono il corpo di un giovane uomo
23-24 anni col volto contorto in una smorfia di sofferenza e l'addome fortemente
contratto. Praticata una piccola apertura nel corpo Fouquet scoprì che, contraria-
mente all'uso egiziano, i visceri erano al loro posto. Il pene era intatto sebbene sia
andato poi perduto quando anni più tardi Smith riesaminò il cadavere.Maspero disse
che era stato circonciso ma Fouquet non ne era affatto certo attribuendo l'esposi-
zione del glande alla pressione delle bende.
UNK.aveva i lobi forati e indossava ancora orecchini d'oro simili a quelli di
Pinudjem I. Comunque questo tipo di orecchini può dare solo una piccola informazione
perchè in uso per lunghi periodi storici.Birckenstaffe ritiene importante che questi
non furono rubati dagli imbalsamatori.
Furono trovati nella tomba due bastoni come quelli di Tut. Il significato è
sconosciuto e oggi non sono più reperibili come anche gli orecchini,forse rubati,
venduti o riposti altrove nel museo.
Il sarcofago era dipinto di bianco e privo di iscrizioni,in pregiato legno di cedro.
Molte teorie sono state avanzate per spiegare questa strana sepoltura.
Gli esaminatori ipotizzarono che l'uomo fosse stato impalato a causa della lesione
al perineo che poi però fu giudicata avvenuta post mortem.
Un'altra teoria vuole UNK.morto per avvelenamento a causa della contrazione dell'addome
forse per convulsioni violente,ma forse invece conseguenza della disidratazione
provocata dalle sostanze chimiche.Secondo Johnson il fatto che lo stomaco non conservi
residui di alimenti o veleni può derivare dal fatto che siano stati vomitati.
Una terza teoria ancora molto popolare è che l'uomo sia stato sepolto vivo in
seguito ad un grave crimine.Maspero,in contraddizione con le precedente attribuzione
alla XVIII dinastia,arrivò a formulare l'ipotesi che UNK.potesse essere il principe
Pentewere della XX dinastia implicato nell'assassinio di Rammesse III.
Una spiegazione della presenza della pelle di pecora è che sia stato imbalsamato fuori
dall'Egitto in un paese straniero ; Birckerstaffe dice che gli Hyksos venivano
sèpolti con la lana e che il racconto di Sinhue descrive l'abitudine asiatica
di fasciare il morto con pelli di pecora.
Le considerazioni sull'aspetto della mummia e la sua singolarità fanno pensare che
sia stato sepolto e stretto nelle bende quando era già morto da tempo e
gli imbalsamatori ebbero a contrastare il rigor mortis.
Basandosi su tutte queste osservazioni è possibile ricreare uno scenario senza
ricorrere all'ipotesi del sepolto vivo.
Sappiamo dal lino pregiato,dagli orecchini da sarcofago in cedro e dai bastoni,forse
indicazione di una carica, che UNK. era persona di rango,forse un governatore o
dignitario egiziano in qualche paese della Palestina o dell'impero durante il nuovo
regno. (Smith confermò l'appartenenza alla XVIII dinastia non più tardi di Tuthmose
II). Potrebbe essere morto durante una battuta di caccia nel deserto e rimasto lì
per qualche tempo. Quando fu ritrovato gli imbalsamatori dovettero faticare non
poco per dargli una sepoltura consona e fecero del loro meglio per conservare il suo
corpo. Probabilmente non seppero cosa scrivere e come decorare il sarcofago alla
maniera egiziana e lo lasciarono in bianco per essere riportato in Egitto.
Giunto in patria i funzionari della necropoli inorridirono alla vista della pelle
di pecora e non volendo toccarlo decisero di inumarlo al più presto nella sua tomba
senza decorare il sarcofago.
Siamo ragionevolmente sicuri che venne sepolto nella valle dei re privilegiato come
Mahirperi. Successivamente la commissione di reinumazione della XIX o XX dinastia lo
traslocò in DB 320 con le altre mummie reali.