Mummia Unknown Man E: forse figlio di RamsesIII?

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iset83
00martedì 13 maggio 2008 22:59
Dopo aver guardato la trasmissione e letto i vostri post ci sono lo stesso alcune cose che non mi tornano... [SM=x822717]
1: se la mummia appartenesse veramente a Zannanza, ucciso proprio per impedirgli di sposare Ankhesenamon e salire sul trono d'Egitto, perché poi mummificarlo (anche male) secondo i riti egiziani, usando lino e cedro pregiati e deporlo in un sarcofago con fattezze egizie (occhi e tratti somatici)?
2:per quanto riguarda i capelli biondi e la statura anche Ramses II aveva una chioma bionda a causa dell'henné ed era alto circa 1,80 cm....
3:qui sorge il mio vero dilemma.... [SM=x822718] si è parlato di bende così strette intorno ai polsi da lasciare segni ma sulla pelle i segni non si sarebbero fatti a meno che, al momento del bendaggio, la persona non fosse ancora viva e si muovesse esercitando pressione.
4: se invece il corpo appartenesse al figlio di Ramses III, che da quanto so fu costretto a suicidarsi per consentirgli di conservare il suo corpo intatto per l'aldilà, perché poi mummificarlo così male e non inumarlo con un sarcofago degno del suo rango? Non considero il corredo funebre perché questo potrebbe essere stato trafugato nell'antichità o dai fratelli Rasul.

A parer mio la mummia non appartiene a nessuno dei due...Voi avete altre ipotesi a riguardo?
roberta.maat
00martedì 13 maggio 2008 23:06
Ora mi viene in mente una cosa a proposito della retrodatazione.
Lo sconosciuto non godette degli onori della sepoltura egizia perchè principe straniero con intenzioni matrimoniali non gradite a Kemet.
Il suo seguito (penso ne avesse) sterminato e abbandonato nel deserto agli sciacalli......lui il principe forse frettolosamente sepolto senza nome nella valle dei re da chi conosceva il suo rango e voleva consegnarlo all'oblio.
Duecento anni dopo, la commissione di reinumazione trovando questo strano sarcofago in una tomba della valle ritenne, per sottrarlo alle violazioni dei ladri,di doverlo nascondere insieme agli altri ignorandone il proprietario che però probabilmente a suo giudizio, aveva avuto il diritto di risiedere nella valle.

Ecco che così si può spiegare la stranezza più grande, cioè che Unknown-man abbia dormito tremila anni accanto ai faraoni nella cachette.

Il fatto che avesse due fori nei lobi o no conterebbe poco se fosse lo straniero ittita che in ogni caso non avrebbe potuto adottare la moda Amarniana perchè morto prima di arrivare a corte.

[SM=x822742] Chissà se mi sono fatta capire ? Amarna mi ha dato alla testa. [SM=x822721]
-Kiya-
00martedì 13 maggio 2008 23:24
ok, direi che è opportuno approfondire, o se non altro riaassumere quanto già detto, seguendo mezzi idonei e attendibili.

Intanto propongo le immagini relative alla mummia, sperando non siate troppo impressionabili (nel caso, cominicatemelo, le trasformerò in link)






e questo è il sarcofago in cui la mummia è stata rinvenuta:




Innanzitutto, sappiamo che in buona parte le mummie comprese nel nascondiglio, la Cachette di Deir el-Bahari, fossero reali.
All'esame successivo all'eliminazione delle bende si suppone che U.M. E sia morto per asfissia indotta.
Anomalie del corpo: il volto fissato in una smorfia di agonia, addome e stomaco contratti (da qui l'ipotesi di avvelenamento) e gli organi interni al loro posto, non rimossi, contrariamente agli usi egizi. Indossava un paio di orecchini d'oro, ancora al loro posto (spaariti in seguito)
Anomalie della sepoltura: era avvolto in un vello di pecora (usanza prettamente Hicksos) e la mummia si trovava in un sarcofago completamente bianco seza alcuna insegna. Senza le dovute protezioni, secondo il credo egizio, quest'uomo non potè accedere alla vita ultraterrena.

Teorie proposte:
si trattava di Zannanza? principe ittita giunto in Egitto per sposare la vedova del Re, che lo aveva richiesto a gran voce, e scomparso prima di arrivare a destinazione?
Si trattava di un funzionario egizio, residente in un regno vassallo e pertanto non imbalsamato con le dovute conoscenze?
si trattava, ancora, di una persona di rango, che perse la vita per un incidente, il cui corpo, ritrovato un certo tempo dopo la morte, non ha potuto essere trattato secondo consuetudini? questo proverebbe la particolarità della smorfia, nonchè la contrattura addominale. Un corpo morto e lasciato a sè stesso, secondo i patologi, può facilmente assumere queste caratteristiche.
Altri studiosi, invece, sulla base del luogo in cui fu rinvenuta la mummia e soprattutto in base al fatto che si trovava accompagnata da mummie reali, avanzano la teoria dei sacrifici umani, sostenendo che l'uomo in questione possa essere stato sacrificato per accompagnare il suo Re... (senza insegne protettive???? non ci arrivò mai... )

In linea di massima, la mummia viene datata alla XVIII dinastia (si fanno riferimenti all'epoca di Hatshepsut, non senza condire l'ipotesi con "romanticherie"...), anche se alcuni ritengono possa trattarsi del principe traditore, figlio di Ramesse III che congiurò contro suo padre. Brier, che ha esaminato la mummia nel 2004, con il benestare di Z.Hauass, conclude, sostenendo l'ipotesi di Pentewere, ovvero il Principe egizio figlio di Ramesse III, che congiurò contro suo padre, poichè è l'ipotesi che più si adatta allo stato della mummia di Unknown Man E. (è evidente che costui ha una predilezione per i delitti...).
-Kiya-
00martedì 13 maggio 2008 23:43
tra l'altro, non ho letto da nessuna parte che fosse biondo... e nemmeno si direbbe dalle immagini. Le tre ciocchettine visibili sul lato sinistro, dietro la nuca, evidentemente più chiare, sembrerebbero appartenere al vello di pecora in cui era avvolto (parere mio).


Ne approfitto, tuttavia, per segnalare una pagina web interessante, nella quale è possibile prendere visione di tutte le mummie rinvenute nella Cachette:

www.narmer.pl/teby/db320_en.htm
roberta.maat
00martedì 13 maggio 2008 23:56
Devo dire obiettivamente che le immagini proiettate da G. sono più chiare di quelle in nostro possesso.La sequenza riguardava i momenti in cui Unknown-man- viene esaminato dalla dott.ssa Smith. Indugiava sui particolari, i denti perfettamente visibili e addirittura il diverso colore delle mucose, inoltre i capelli apparivano biondi.
-Kiya-
00mercoledì 14 maggio 2008 00:28
Re:
iset83, 13/05/2008 22.59:

Dopo aver guardato la trasmissione e letto i vostri post ci sono lo stesso alcune cose che non mi tornano... [SM=x822717]
1: se la mummia appartenesse veramente a Zannanza, ucciso proprio per impedirgli di sposare Ankhesenamon e salire sul trono d'Egitto, perché poi mummificarlo (anche male) secondo i riti egiziani, usando lino e cedro pregiati e deporlo in un sarcofago con fattezze egizie (occhi e tratti somatici)?
2:per quanto riguarda i capelli biondi e la statura anche Ramses II aveva una chioma bionda a causa dell'henné ed era alto circa 1,80 cm....
3:qui sorge il mio vero dilemma.... [SM=x822718] si è parlato di bende così strette intorno ai polsi da lasciare segni ma sulla pelle i segni non si sarebbero fatti a meno che, al momento del bendaggio, la persona non fosse ancora viva e si muovesse esercitando pressione.
4: se invece il corpo appartenesse al figlio di Ramses III, che da quanto so fu costretto a suicidarsi per consentirgli di conservare il suo corpo intatto per l'aldilà, perché poi mummificarlo così male e non inumarlo con un sarcofago degno del suo rango? Non considero il corredo funebre perché questo potrebbe essere stato trafugato nell'antichità o dai fratelli Rasul.

A parer mio la mummia non appartiene a nessuno dei due...Voi avete altre ipotesi a riguardo?



- La prima questione me la sono posta anche io... ritengo più probabile possa trattarsi di un funzionario egizio, morto fuori dalla sua terra, in un Regno Vassallo e per il quale, gli imbalsamatori, all'arrivo del corpo (malamente imbalsamato, giusto per garantirne il trasferimento) poco hanno potuto fare...

- l'altezza di ramesse II poteva essere compresa tra l'1.70 e l'1.80, ma di preciso non sappiamo, inoltre mi pare che i suoi capelli fossero rossi (precisazioni di poco conto, comunque [SM=g999103] )

- la questione dei segni delle bende sul corpo farebbe decadere l'ipotesi che il corpo sia stato imbalsamato quando già in fase di essicazione... ma potrebbe avallare che abbia subito un primo intervento attuato da persone che non erano padrone del mestiere (mi sembra di arrampicarmi sui vetri, lo ammetto...)

- ritengo che l'ipotesi del principe traditore possa essere esclusa a priori... a meno che non si venga a conoscenza di un particolare impiego di sarcofagi neutri, semplicemente dipinti di bianco.
E se questo fosse stato semplicemente un ripiego adottato dai sacerdoti della XX dinastia, i quali trovaro no il corpo e non seppero attribuirgli, a loro volta, un'identità, optando così per un sarcofago senza iscrizioni per preservare la mummia? del resto sappiamo che agirono in fretta...

-Kiya-
00mercoledì 14 maggio 2008 00:32
Re:
roberta.maat, 13/05/2008 23.06:

Ora mi viene in mente una cosa a proposito della retrodatazione.
Lo sconosciuto non godette degli onori della sepoltura egizia perchè principe straniero con intenzioni matrimoniali non gradite a Kemet.
Il suo seguito (penso ne avesse) sterminato e abbandonato nel deserto agli sciacalli......lui il principe forse frettolosamente sepolto senza nome nella valle dei re da chi conosceva il suo rango e voleva consegnarlo all'oblio.
Duecento anni dopo, la commissione di reinumazione trovando questo strano sarcofago in una tomba della valle ritenne, per sottrarlo alle violazioni dei ladri,di doverlo nascondere insieme agli altri ignorandone il proprietario che però probabilmente a suo giudizio, aveva avuto il diritto di risiedere nella valle.

Ecco che così si può spiegare la stranezza più grande, cioè che Unknown-man abbia dormito tremila anni accanto ai faraoni nella cachette.

Il fatto che avesse due fori nei lobi o no conterebbe poco se fosse lo straniero ittita che in ogni caso non avrebbe potuto adottare la moda Amarniana perchè morto prima di arrivare a corte.

[SM=x822742] Chissà se mi sono fatta capire ? Amarna mi ha dato alla testa. [SM=x822721]




perchè seppellirlo proprio nella Valle dei Re? non scordiamo che questo era ritenuto un grande onore. Non sarebbe stato più semplice occultarlo altrove o... far sparire ogni prova?

con l'appunto sui due fori al lobo, non intendevo riferirmi a Zannanza, ma a un altro esponente della XVIII dinastia. Qualcuno che, magari, ebbe fortemente a che fare col culto di Aton, ma visse sufficientemente a lungo per rientrare a Tebe.

roberta.maat
00mercoledì 14 maggio 2008 01:30

perchè seppellirlo proprio nella Valle dei Re? non scordiamo che questo era ritenuto un grande onore. Non sarebbe stato più semplice occultarlo altrove o... far sparire ogni prova?



Hai ragione ma (arrampicandomi sugli specchi) forse un compromesso.....una via dimezzo.....magari una tomba avrebbe dato ad eventuali testimoni di parte un segnale di rispetto dopo aver simulato una morte accidentale.


con l'appunto sui due fori al lobo, non intendevo riferirmi a Zannanza, ma a un altro esponente della XVIII dinastia. Qualcuno che, magari, ebbe fortemente a che fare col culto di Aton, ma visse sufficientemente a lungo per rientrare a Tebe.



Non avevo capito che intendevi riferirti forse ad un dignitario egiziano in un paese vassallo, però in questo caso non sarebbe mancato il suo nome sul sarcofago.
.Bata.
00mercoledì 14 maggio 2008 09:18
Sì, Kiya, mi riferivo all'articolo postato da Roberta ed erroneamente da me indicato come post, scusate.

Per quanto riguarda i fori alle orecchie, vorresti essere così cortese da spiegare, l'accenno da te fatto?
Non l'ho capito.

Sul fatto che il personaggio misterioso fosse un dignitario presso un paese straniero, fortemente legato al culto di Aton e rientrato a Waset succesivamente il ritorno della corte nella vecchia capitale, la cosa, secondo me, presenta un neo.

Per essere un grande esponente del clero Atoniano dovrebbe essere cresciuto nell'enturage del re fin dagli inizi e, considerando il periodo di regno di Akhenaton di 17 anni, quello del successore di 2 e un periodo minimo di 3 anni prima del rientro della corte, sotto il regno di Tut, a Waset, siamo a una somma di 22 anni.

Considerando che la mummia misteriosa sembra possa essere di un individuo di circa 25 anni mi sembrano pochi o molto al limite per avallare una simile ipotesi.

Ciao, BATA.
-Kiya-
00mercoledì 14 maggio 2008 11:26
ma io non ho mai detto che l'eventuale giovane Atoniano abbia vissuto fuori dall'Egitto. Intendevo dire, ma evidentemente mi sono mal espressa, scusate, che potrebbe essersi trattato di un personaggio fortemente coinvolto ad Akhetaton, che, a seguito dell'abbandono della città, rientrò con la nuova corte a Tebe.
Quella del funzionario che viveva in un regno vassallo era ipotesi alternativa.

Supponendo quindi di trovarci invece di fronte a un funzionario di Akhenaton, potremmo catalogare quella che si abbattè su di lui, come damnatio memoriae, al pari di quella che fu riservata ai suoi contemporanei regnanti (per i quali sarebbe stato però più difficile seppellire il corpo senza insegne...)
EGIZIA72
00mercoledì 14 maggio 2008 13:14
Anch'io ho seguito la puntata,ma niente di nuovo la solita minestra riscaldata,già ero a conoscenza di ciò che si è parlato....siamo di nuovo punto e capo!!!
-Kiya-
00mercoledì 14 maggio 2008 13:49
ribadisco, si tratta di trasmissioni volte a un pubblico non ancora ddentrato nella materia... per noi restano solo i libri a tema e i bollettini relativi a nuove scoperte.
Altra via: entrare in contatto con studiosi del settore.... strada assai erta, ma non impossibile ;)
.Bata.
00mercoledì 14 maggio 2008 14:05
La mia era solo una riflessione che, mi pare, toglie di mezzo un'alternativa.

Potresti spiegarmi la storia dei fori ai lobi?

Ciao, BATA.
-Kiya-
00mercoledì 14 maggio 2008 14:18
il doppio foro ai lobi era prerogativa del periodo Amarniano. Prima non sussisteva e non so se dopo fu portato avanti....

;)
.Bata.
00mercoledì 14 maggio 2008 15:20
Grazie dell'informazione.

Ciao, Bata.
-Kiya-
00mercoledì 14 maggio 2008 16:31
di nulla, figurati ;)
-francis-
00mercoledì 14 maggio 2008 16:44
Re:
-Kiya-, 14/05/2008 14.18:

il doppio foro ai lobi era prerogativa del periodo Amarniano. Prima non sussisteva e non so se dopo fu portato avanti....

;)



Fu proprio osservando il doppio foro al lobo di una delle mummie senza nome che la Fletcher annunciò al mondo intero di aver scoperto la mummia di Nefertiti! Ovviamente, poi, ampiamente smentita.


iset83
00giovedì 15 maggio 2008 01:08

Supponendo quindi di trovarci invece di fronte a un funzionario di Akhenaton, potremmo catalogare quella che si abbattè su di lui, come damnatio memoriae, al pari di quella che fu riservata ai suoi contemporanei regnanti (per i quali sarebbe stato però più difficile seppellire il corpo senza insegne...)



Concordo pienamente con te! [SM=x822713]
Mi sembra l'unica teoria logica e in grado di far combaciare tutti ipezzi.
roberta.maat
00lunedì 19 maggio 2008 23:07

Supponendo quindi di trovarci invece di fronte a un funzionario di Akhenaton, potremmo catalogare quella che si abbattè su di lui, come damnatio memoriae, al pari di quella che fu riservata ai suoi contemporanei regnanti (per i quali sarebbe stato però più difficile seppellire il corpo senza insegne...)



Concordo pienamente con te!
Mi sembra l'unica teoria logica e in grado di far combaciare tutti ipezzi.



Non è chiaro.......la damnatio memoriae ha colpito,a turno, molti personaggi ed a nessuno è stata riservata questa sorte.
-Kiya-
00martedì 20 maggio 2008 01:13
Re:
roberta.maat, 19/05/2008 23.07:


Non è chiaro.......la damnatio memoriae ha colpito,a turno, molti personaggi ed a nessuno è stata riservata questa sorte.




gli esempi di damnatio memoriae giunti fino a noi riguardano sovrani. Mai ci è giunto nulla che avesse a che vedere con persone di grado inferiore, fossero anche dei principi. Quindi non siamo in grado, apparentemente, di chiarire come potessero agire contro costoro.

roberta.maat
00mercoledì 28 maggio 2008 22:37
Dopo aver riletto tutti gli interventi di tutti ed essendo notevolmente influenzata dalla lettura di Gabolde, lo ammetto, penso che l'idea che Unknown-man E sia Zannanza non è peregrina......ci lavoro ancora un pò e poi traggo una conclusione.
-Kiya-
00giovedì 29 maggio 2008 00:18
bene, Roby ;)

attenderemo di leggere il tuo punto di vista a riguardo :)
-Kiya-
00domenica 9 novembre 2008 16:48
Aggiornamento
La curiosità sollevata intorno a questa mummia ha fatto sì che la questione fosse presa in considerazione e quindi lo SCA ha rivolto la sua attenzione al misterioso "Unknown Man", battezzato "Man E".

Ma ricominciamo daccapo, con un breve riassunto e proponendo un'immagine a colori della cosiddetta "mummia urlante":






Siamo nel giugno del 1886, quando Gaston Maspero si appresta a sbendare le 40 mummie reali rinvenute nella cachette di Deir el-Bahari, 5 anni prima.

Tra le mummie ivi conservate spiccano quelle di Ramesse II, Seti I e Tuthmosi III. Ma uno dei corpi lascia alquanto sorpresi per la diversità di inumazione e non solo. Si trova in un sarcofago anonimo, assolutamente privo di iscrizioni, che comporta l'impossibilità di procedere all'identificazione.
Ma la sorpresa più grande coglierà Maspero al momento dell'apertura della cassa.
Ciò che si presenta ai suoi occhi è un corpo avvolto in una pelle di pecora, un rituale assolutamente inconsueto per l'epoca dei faraoni.
Svelando il corpo, la prima cosa che attrae l'attenzione è la smorfia di dolore che caratterizza il volto di quello che si direbbe essere stato un giovane uomo.

La cura con cui fu sepolto e, soprattutto, il lignaggio di chi lo accompagnava, lasciano, se possibile, ancora più interdetti.

La domanda che si fa strada repentinamente è soltanto una:
chi è l'uomo urlante, privato del suo nome, che è giunto fino a noi con l'appellativo di "Man E"?


Si procede eseguendo l'autopsia del corpo, nella speranza di poter trovare qualche risposta. Secondo uno dei componenti dell'equipe medico/fisica, Daniel Fouquet, la contrazione della parete addominale, abbinata alla smorfia di dolore, sarebbero identificativi di avvelenamento e, quindi, di una terribile agonia, visibile ancora, dopo millenni.


Ma perchè gli fu designata una fine così tremenda?

Da allora ogni studioso che se ne occupo' abbracciò quella teoria, e si volse a cercare documenti storici che potessero identificare la mummia e dare una spiegazione a quella fine.
Fu così che alcuni giunsero a conclusione che potesse trattarsi di uno dei figli di Ramesse III, il traditore che, con la complicità della madre, tentò di espugnare il trono al sovrano, suo padre.
Per altri, invece, Man E era un governatore egiziano, morto al di fuori dei confini Egizi, al quale il popolo che governava cercò di dare una sepoltura adeguata, pur non conoscendone i principi fondamentali, e influenzandola inevitabilmente con i propri rituali. Il riferimento agli hittiti, che usavano avvolgere i corpi dei defunti in velli di pecora, prende strada.
Altri ancora ritennero che l'anomala inumazione volesse indicare un personaggio straniero, morto in Egitto e sepolto in parte con le usanze del posto, in parte con le caratteristiche tipiche dettate dalle sue origini, Hittite naturalmente. Il riferimento in questo caso, si sposta verso il principe Zannanza, che giunse in Egitto dietro richiesta di una non ancora identificata Regina vedova (Nefertiti? Meritaton? Ankhesenamon?) di un sovrano egizio che non lasciò eredi (Akhenaton? Tutankhamon?).

Tutte spiegazioni accettabili, in base agli elementi in nostro possesso. Almeno fino ad ora.

Torniamo ai giorni nostri, al momento in cui Hawass pone attenzione alla mummia, affermando che mai prima di allora si è trovato al cospetto di resti traducibili in tanta sofferenza. E' chiaro che qualcosa di anomalo avvenne, sebbene si è ancora lontani dal trovare una risposta.
Per questo, oggi, a circ 130 anni di distanza dalla scoperta di questo corpo, un team di scienziati, supportato dalle sofisticate apparecchiature messe a loro disposizione dall'odierna tecnologia, è tornato ad occuparsi di Man E, con l'intenzione di svelarne l'enigma.

Il CtScan, L'Xraysand per la ricostruzione facciale e altre apparecchiature sono state impiegate per esaminare Unknown Man, alla ricerca della sua identità e delle ragioni della sua fine.

A prevalere, oggi, è l'ipotesi che possa realmente trattarsi di Pentawere, proprio il principe figlio di Ramesse III e Tiy, che elaborò con la madre una congiura per uccidere suo padre e ascendere al trono al suo posto.
Questo è quanto meno ciò che afferma la dr.ssa Susan Redford, dell'Università di Pennsylvania, sostenendo che le risposte si celano nel famoso papiro che narra la vicenda, riportando la condanna a morte che attese il traditore. Secondo il suo parere, Pentawere si tolse la vita, come suggeritogli dal suo rango, per mezzo di un potente veleno.

Ma veniamo ora a un'altra anomalia che si ritenesse riguardare la mummia. Gli esami condotti al momento della scoperta rivelarono che il corpo del defunto presentava ancora gli organi interni intatti, al loro posto. Inusuale per la tradizione egizia di quell'epoca, che, come sappiamo, intimava di rimuoverli e imbalsamarli individualmente, per poi riporli nei canopi.
Fu questa una delle ragioni per cui si ricorse all'ipotesi che si trattasse del Principe Hittita. Giunto in territorio egiziano, egli avrebbe incontrato la morte per mano di coloro che non intendevano permettergli di salire sul trono.

Ma il CTScan avrebbe dimostrato il contrario. Il corpo di Man E fu regolarmente eviscerato, come dettato dalla fondamentale prassi egiziana.

Inoltre, ulteriori analisi condotte sulle sue ossa e sulla dentatura contraddirebbero quanto a suo tempo affermato da Fouquet, dimostrando che non ci si trova al cospetto di un giovane ventenne, ma, piuttosto di un adulto di 40 anni. Elemento che riconduce di nuovo verso l'ipotesi che si tratti di Pentawere.

La ricostruzione facciale, poi, mostra il volto di un uomo dai connotati forti, con naso prominente e mascella sporgente, caratteristiche che non si trovano nella fisionomia hittita.
A confermare ciò il riscontro di un cranio allungato verso l'esterno e la fronte bassa, tipicamente egiziani.

Restano tuttavia alcuni interrogativi, come il vello di pecora e l'assenza di iscrizioni.

Sembrerebbe che i secoli trascorsi intendano farsi garanti del segreto di Unknown Man. Ma Hawass, che ritiene di essere vicino a una risposta definitiva, non è d'accordo.

Il segretario dello SCA avrebbe infatti affermato:

"Ho come l'impressione che quest'uomo sia stato seduto, al Cairo Museum, in attesa che qualcuno lo identificasse. Ora voglio credere seriamente che questo sconosciuto, non resterà tale ancora a lungo."


Tutto quanto qui riportato sarà il soggetto di un documentario televisivo che sarà trasmesso dalla Five's TV inglese, quanto prima.


[fonte: www.dailymail.co.uk]
-francis-
00domenica 9 novembre 2008 17:08
Bisognerebbe, prima di tutto, conoscere le tradizioni dell'antico Egitto relativamente ai casi di tradimento. Non credo che ai traditori venisse assicurato il rituale per raggiungere indenne l'aldilà come per un altro normale egizio, però, trattandosi in questo caso di una figura regale, forse gli veniva assicurata una sepoltura degna.
E' però strano, visto che il corpo è stata imbalsamato, che la bocca sia rimasta spalancata come se il personaggio fosse morto, appunto, fra atroci sofferenze.
Lessi che in certi popoli essere sepolti avvolti in una pelle di maiale (forse nell'islam) era segno di disprezzo e di dannazione.
Posso ipotizzare che il personaggio sia stato sepolto tenendo in considerazione il suo lignaggio (Valle dei Re) ma che a lui non sia stata però riservata la scritta del nome, indispensabile per la vita ultraterrena, e spregiato con la pelle di pecora.
-Kiya-
00domenica 23 novembre 2008 00:01
Sebbene alcuni scienziati ritengono che la smorfia facciale di Unknown Man possa essere dovuta alla postura assunta dalla testa durante e dopo la mummificazione (non chiedetemi come sia possibile a essicamento avvenuto...), l'ipotesi di morte per avvelenamento non è stata ancora abbandonata.
Hawass, inoltre, procederà con le analisi, sottoponendo Man-E al test del DNA, per cercare correlazioni parentelari con Ramesse III.
-Kiya-
00giovedì 8 gennaio 2009 09:31
Prendendo spunto da un'osservazione letta sull'EEF, riapro la questione relativa i lobi forati.

Ricordo che ne avevamo accennato, ma forse nulla era stato detto a proposito del fatto che sulla mummia sono stati trovati degli orecchini d'oro.
nell'osservazione citata, si affaccia l'ipotesi che la tipologia di orecchini potrebbe inquadrare Man-E nella XXI dinastia.

Non ho modo, e non l'avrò fino a stasera, di approfondire le ricerche. ne approfitto, quindi, per dare spunto a voi.
Sapreste indicare documenti e immagini relativi alle tipologie di orecchini utilizzati dagli uomini all'epoca del Nuovo Regno e immediatamente successiva?
roberta.maat
00giovedì 8 gennaio 2009 13:09
Ho visto anche io l'immagine che riprodurrebbe gli orecchini trovati su Man E e successivamente trafugati. Approfondirò le ricerche come richiesto da Kiya, ma sinceramente, per ora, quella immagine moderna mi
solleva molte perplessità circa la somiglianza con la tipologia di monili reperti ed attribuiti alla XXI dinastia ed ancora di più alla XVIII. Provo ad inserire immagini!
roberta.maat
00giovedì 8 gennaio 2009 15:29
EEF aggiunge altra immagine simile alla prima, stavolta in oro ! Io continuo a cercare immagini di reperti da raffrontare a queste imitazioni.
-Kiya-
00giovedì 8 gennaio 2009 23:28
Intanto, ecco le due imitazioni:




Non sono disponibili immagini dei reperti originali, ma sappiamo che quelli indossati da Man-E fossero in oro.

Chi ha informazioni sull'argomento sostiene che questa forma fosse entrata in auge durante la XVIII dinastia, ma che perdurò a lungo, riguardando anche le dinastie successive.
-Kiya-
00giovedì 8 gennaio 2009 23:51
Ho trovato alcune immagini di reperti originali egizi, ma non quelli appartenenti al soggetto, che si avvicinano per forma e tipologia a quelli riprodotti qui sopra.

Sono 3 coppie di esemplari, tutti ricondotti genericamente al Nuovo Regno e non specifici della XVIII o della XXI dinastia, come si vorrebbe ritenere.








questi ultimi sono indicati come apparteneti, per tipologia, alla Nubia. Mentre i primi due sono stati trovati nella regione Tebana
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