La cospirazione di Tut...
Chiaramente vi sono scarsissime evidenze della conquista di Canaan per come viene descritta nel libro dei Numeri e nel libro di Giosuè, con tutta probabilità, come suggeriscono i minimalisti, queste storie furono composte a partire da ricordi di battaglie e conquiste effettuate dagli antenati degli israeliti al fine di
giustificare il diritto divino di questa nazione sulla Palestina.
Inoltre vi sono pochi dubbi sul fatto che, in tempi assai posteriori, il ruolo
significativo svolto nell’Istituzione di Israele e della religione di Yahweh da parte
della confederazione asiatica che comprendeva gli Shasu della Transgiordania fu
completamente cancellato. Di conseguenza,l’importanza dei principali santuari israeliti, come ad esempio il monte di yahweh di Petra, fu espunta dalla memoria collettivadel popolo ebraico, in particolare dopo la divisione tra Israele e Giuda in seguito alla morte di re Salomone (976 a.C. circa). Non dobbiamo dimenticare che l’A.T. rappresenta la storia solo dal punto di vista del regno di Giuda, non da quello delle 10 tribù che formarono il regno settentrionale di Israele, costituito dopo lo scisma.
Esse furono deportate in Assiria nel 721 a.C. e non tornarono indietro per raccontare la storia. Dopo la caduta di Israele per mano assira nell’ottavo secolo a.C. uomini come Giosia, re di Giuda, tentarono di ristabilire una forma + rigida della religione mosaica.Fu da questa ortodossia che nacque il Giudaismo che sopravvisse al sacco di Gerusalemme e alla distruzione
nel 70 d.C. del tempio ad opera di Tito, comandante delle legioni romane e futuro imperatore.
Lo storico ebreo Giuseppe Flavio riferisce che durante una lunga guerra contro Roma non meno di 97000 ebrei furono deportati come prigionieri, mentre un altro milione e centomila morironoo per la carestia o a fil di spada. Da allora in poi i Giudei, discendenti della tribù di Giuda, non ebbero più una madrepatria né un luogo nazionale di adorazione, e fu così che
iniziò la Diaspora e l’esilio, dispersi in tutti i paesi d’Europa.
Per 1800 anni i loro discendenti tennero vive le loro tradizioni culturali e le credenze religiose sognando di poter tornare, un giorno, a Gerusalemme. Questa opportunità giunse nel 1917,
ed è esaminando la lunga lotta degli ebrei per tornare a Sion, antico nome di Gerusalemme, che si
può iniziare a comprendere appieno il significato dei papire dell'Esodo spostati dalla tomba di Tutankhamen nel 1922.
Nota mia: non entrerò nel dettaglio della storia della nascita del Sionismo (rimando al capitolo apposito) necessita tuttavia sottolineare il ruolo che ebbero personaggi come Chaim Weissmann,
LLoyd George,Lord Balfour e Winston Churchill nell’assicurare il sostegno del governo britannico alla causa sionista.
Alla fine del 1915 stava divenendo chiaro che la guerra in Europa necessitava di un nuovo impulso ma gli USA avevano deciso di rimanere neutrali, il governo britannico sapeva che l’entrata in guerra dell’America avrebbe avuto un enorme impatto psicologico sugli Imperi centrali ed avrebbe
ravvivato lo spirito combattivo delle forze armate alleate , tuttavia non si conosceva la strada per convincere gli USA a cambiare idea. Fu un armeno russo che suggerì il modo di sbloccare la situazione, si era appassionato alla causa degli Alleati dal momento che i suoi connazionali armeni venivani massacrati dai turchi (anche la Palestina era sotto il controllo turco), questo
stato di cose sarebbe potuto cessare solo se gli imperi Centrali fossero stati sconfitti.
Suggerì quindi di guadagnare il sostegno degli ebrei + in vista negli USA, molti dei quali erano importantissimi banchieri e finanziaeri, offrendo loro di tenatare di assicurare loro la Palestina
se fossero riusciti ad arrivare ak Presidente Wilson, convincendolo ad uscire dalla neutralità.
E così fu. Dopo infinite difficoltà fu stilato un “patto fra gentiluomini” che assicurava l’assoluta fedeltà degli ebrei sionisti in GB e in USA e fu definito un accordo che assicurava che
la Patria Nazionale Ebraica comprendesse l’intera Palestina e che i francesi rinunciassero ad ogni pretesa sulla Palestina del Nord.
Il maggior apporto dato dal popole ebreo fu il suo aiuto a portare il Presidente Wilson alla causa degli Alleati. Nacque cos’ la “dichiarazione Balfour“ che riconosceva una Palestina ebrea sotto la
protezione britannica, sostenuta dagli USA. Nelle consultazioni grande ruolo ebbe anche la famiglia Rothschild, banchieri ebrei.
Questi sentimenti non erano però condivisi dai capi della Rivolta Aaraba che guardavano con sdegno crescente alle azioni del governo britannico. Infatti, per contribuire ad assicurare una vittoria
Alleata nel medio oriente, gli inglesi avevano promesso di appoggiare l’istaurazione di uno stato arabo che avrebbe unscluso la Palestina ela Transgiordania, ma ora la prospettiva era diventata irraggiungibile.
E’ ovvio che gli arabi palestinesi fossero infuriati al pensiero di perdere il loto paese.
Nel tentativo di offrire un segno di amicizia, sulla scia della conquista alleata della Palestina, si susseguiron incontri tra Weissmann, il rapprsentante degli ebrei sionisti, e Feisal ibn Hussein, emiro ascemita della regione di Hejaz dell’Arabia, agli incontri era presente anche T.E.Lawrence
(Lawrence d’Arabia), Feisal credeva assolutamente che quando vi fosse stata la Conferenza di Pace i leali sforzi del suo popolo nell’agevolare una vittoria alleata nel Vicino Oriente sarebbero stati ricompensati. Non fu così, nel 1918 crollarono gli Imperi centrali e le marine alleate occuparono Costantinopoli ponendo fine all’impero turco.
La Conferenza di Pace oerò non assicurò alcuna soddisfazione prsatica a Feisal.
La vicenda fu vista con estremo imbarazzo, di conseguenza la GB offrì a Feisal il trono di Mesopotamia che acccettò, e gevernò il paese come re Feisal I dell’Iraq. Nel 1923 la Transgiordania divenne emirato semi-indipendente governato da Abdullah ibd Hussein, fratello di Feisal, sotto il mandato britannico fino al 1946, data in cui il mandato fu revocato e Abdullah adottò il titolo
di re del regno ascemita di Giordania.
Numerosi altri problemi accompagnarono la nascita dello stato di Israele, il pogrom di Gerusaelemme, disordini tra arabi palestinesi, l’antisionismo, i tumulti di Jaffa , anche i beduini reclamavno terre in Palestina…e l’opposizione straniera, Fu così stabilito che la Palestina divenisse un protettorato britannico con un’amministrazione civile,la GB avrebbe incoraggiato ma
anche regolato l’insediamento dei coloni ebrei.
Il mandato riconosceva il legame del popolo ebraico con la Palestina che fu ratificato dalla Società delle Nazioni appunto come Legame ma NON come diritto storico degli ebrei sulla Palestina.
Churchill redasse il cosiddetto Libro Bianco, che teneva conto di tutte le lamentele della popolazione
araba della Palestina ed esaminava il probabile impatto della colonizzazione ebraica su vasta scala.
L’indagine stabilì che il principale problema degli arabi era che esistevano gli ebrei, e che desideravano esistere in Palestina. Fu così rimossa la Transgiordania dai territori che gli ebrei
si aspettavano di poter controllare. Malgrado ciò, il Libro Bianco confermò il diritto di insediamento da parte degli ebrei anche se prescrisse che non dovesse superare la capacità di assorbimento del paese.
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Tale era la situazione politica in Palestina quando, la mattina di sabato 4 novembre 1922,
alcuni operai che toglievano la sabbia da una zona sottostante la tomba di Ramesse VI nella Valle
dei Re in Egitto scoprirono i gradini che conducevano alla tomba sconosciuta di un faraone dimenticato.
Si trattò della scoperta archeologica del secolo-