emilioraffaele, 05/07/2011 14.03:
Oltretutto non ne riscontro la necessità
esattamente!
Penso che, per noi “moderni” sia facile cadere nell’errore di valutare e definire il processo dell’evoluzione umana, durata migliaia di anni, sulla base di ipotesi direzionali
Hai centrato il problema, è proprio una deformazione dell'uomo moderno (sì sì, moderno è la parola giusta
) quello di dare una direzionalità alle ipotesi, una consequenzialità quasi matematica alla logica successione delle fasi.
Forse può andare bene per dare una visione di insieme, o come primo approccio, ma in seguito, quando le conoscenze si approfondiscono si scopre che l'evoluzione si è mossa tutt'altro che in linea retta e su una superficie piana.
Purtroppo questa deformazione mentale porta anche altre conseguenze, ad esempio nel giudizio: siccome l'uomo moderno è stanziale, oppure monoteista, pensa che la stanzialità o il monoteismo appartengano a forme più evolute di pensiero e di conseguenza a società più elevate, mentre questo non è sempre vero.
Che la religione non fosse nata nelle società agricole e nemmeno da esse, per me era già quasi scontato ben prima di conoscere Gobekli Tepe.
Proprio qui nel forum, avevamo discusso anni fa la scoperta di elementi a sostegno dell'esistenza di probabili "totem" vecchi di 70 mila anni (se ritrovo la discussione metto un link), epoca in cui la scoperta dell'agricoltura era molto lontana, ma anche l'affermazione definitiva dell'homo sapiens sapiens, la Mezzaluna Fertile e persino la trasformazione del cibo.
Vice-versa, ancora adesso assistiamo spesso alla nascita di nuovi sentimenti religiosi, travestiti dapprima da superstizioni e poi da rituali scaramantici: chi non ha mai caricato un oggetto della responsabilità di aver fatto andare male o bene qualcosa, portandolo oppure evitandolo prima di eventi importanti?
Immancabile fluttuazione delle cose...