I più importanti personaggi della corte di AIII, Akhenaton. Tutankhamon e Ay

Della famiglia di Tutankhamon si sa poco mentre della sua infanzia non si sa nulla. La scoperta della tomba di Maya, la sua nutrice, potrebbe dare qualche risposta. Sembra evidente che la sua infanzia si svolse a Memphis, nell' harem reale di Ghurob, il palazzo di Aakheperkare che cita nella stele della restaurazione. Il palazzo dove vivevano le regine madri e le spose secondarie, dove venivano allevati i principi assieme ai nobili stranieri, nella struttura chiamata Khap. Un frammento di anfora vinaria trovato in quel luogo con il suo cartiglio, indica una sua qualche presenza. Solo le recenti analisi del DNA di undici mummie della XVIII dinastia ha potuto stabilire che Tutankhamon fu figlio dello sconosciuto ospite della KV55 e sua madre la altrettanto sconosciuta "Giovane Signora" della KV35. Questa scoperta indica che il faraone era figlio di qualcuno che viveva nel palazzo di Memphis. Probabilmente conveniva crescere i membri della famiglia reale lontano dalle beghe di Tebe, capitale essenzialmente religiosa, prova così che l' antica capitale non perse mai la sua importanza. La rappresentazione, nella tomba reale di Amarna, di una donna che allatta un principe reale è una cosa eccezzionale, tanto più che il suo aspetto è molto simile a Maya rappresentata nei rilievi della tomba.
Tiene Tutankhamon sulle ginocchia in atteggiamento materno e a dimostrare tanta famigliarità, un cagnolino accucciato sotto lo scranno agita la coda festante. Maya dovette morire poco dopo la sua incoronazione, perchè Tutankhamon mostra un aspetto da adolescente, ma indossa la corona blu con l' ureo. La grande tomba scavata nella profondità della roccia del Bubasteion è affiancata da altri importanti dignitari dell' epoca. Appena di fianco troviamo quelle di Hatiay, di Sethesh, il coppiere di Amenofi III, la piccola tomba dei due artisti che decorarono le tombe e sopratututto quella di Aper El e la sua famiglia. La sepoltura contiene elementi di estremo interesse. Adagiata davanti alla camera di sepoltura fu trovata la mummia di un leone. All' interno una serie di rilievi mostrano una scena interessante. Un gruppodi dignitari rende omaggio al giovane faraone. Secondo lo scopritore Zivie, in queste figure si possono riconoscere Ay, Nakhtmin, Horhemeb, Paramessu e suo figlio Sethy, Maya e i due visir, Usermont e Nakhpaten e forse i suoi tutori, Pay e Raiay. Praticamente tutti i suoi futuri successori. Lo stesso gruppo di dignitari sarà ripreso nella sua tomba mentre accompagna la slitta con il suo santuario all' ultima dimora.

Amenia fu la prima moglie di Horemheb. Della sua famiglia e persona non ci è giunta alcuna notizia. Quando morì fu sepolta nella stessa tomba preparata per il suo sposo a Saqqara. Da un sigillo rinvenuto appartenente al regno di Ay, si può supporre che morì durante il suo regno. Dal gruppo scultoreo in cui appare assieme al marito, l' abbigliamento di Horemheb è classico dei nobili contemporanei ma non dei sovrani. Amenia è mostrata in diverse figurazioni nella tomba di Saqqara e l' unico titolo attribuitogli fu di "cantante di Amon".
La seconda moglie, Mutnodjmet, contrariamente alla tradizione, fu sepolta anche lei a Saqqara. Morì probabilmente nel XIV anno del suo regno, all' età di circa quarantacinque anni, la sua mummia suggerisce che ebbe diverse gravidanze, ma senza lasciare eredi. La presenza di un neonato nella sua tomba suggerisce l' idea che, l' ultima regina della XVIII dinastia, morì di parto senza lasciare eredi. A conferma di ciò la nomina dell' anziano Paramessu come erede. Il suo sarcofago fu trovato in un pozzo profondo 28 metri.
Mutnodjmet sembra essere stata la figlia di Ay e Tye. E' raffigurata nelle tombe di Amarna di Ay e Parennefer come sorellastra della regina Nefertiti e in quella reale di Tebe. E' mostrata seduta sullo stesso trono reale con Horemheb nello statuario del Museo Egizio di Torino. Pochi reperti sono stati trovati nella sua sepoltura, tra i quali i canopi, frammenti di statue e frammenti di vaso d' alabastro, con la scritta "Cantante di Amon e Sposa Reale Mutnodjmet".
Ad Amarna nella tomba di Parennefer viene rappresentata assieme alle tre principesse Meritaten, Makhetaten e Ankhesenpaten con la loro nutrice Tia. Lei appare di qualche anno maggiore, ma tutte hanno ancora la treccia segno della loro età puberale. L' atmosfera è festosa, Parennefer stà per ricevere l' oro del Re e tutta la corte è in festa. Da giovane Mutnodjmet sembra essere stata una personalità vivace e estrosa, viene sempre seguita da una coppia di curiosi servitori, una coppia di nani che lei chiama "i miei due visir", Er-nekhekh e Pa-rah.

sargon, 05/07/2011 00:48:

---

............Adagiata davanti alla camera di sepoltura fu trovata la mummia di un leone. All' interno una serie di rilievi mostrano una scena interessante. ...........

---

Leggo per la prima volta di una mummia di leone. Sono troppo distratta o è veramente una rarità ?

Mi sembra che l' unico esempio paragonabile sia nella sepoltura del secondo faraone Aha. Certamente il leone è raro, ma altri animali sono abbastanza comuni.
Avrei intenzione, se il forum è d' accordo, terminato il tema dei Personaggi, farne un disco completo di note e immagini e inviarlo a chi me ne fa richiesta.
Saluti e grazie dell' attenzione riservatami.

Ma grazie, se il forum è d'accordo, io mi prenoto subito !

Non c'è alcun problema. Nel rispetto della privacy, tuttavia, e per vostra tutela, scambiatevi i rispettivi indirizzi mail (per un contatto diretto) tramite messaggio privato

;)


Naturalmente mi prenoto anche io :)

Le pagine sono uguali a quelle che le ho inviato per email da consultare, spero vadano bene, altrimenti accetto varianti consigliate. Mi è venuta questa idea perchè digitando solo il titolo su google compaiono tutte le pagine già fatte.

Panehesy, Secondo Profeta di Aten ebbe un' importante carica sia civile che religosa durante la rivoluzione che Akhenaton aveva incoraggiato nella sua nuova capitale Amarna, forse era il secondo sacerdote per importanza come dichiara nella sua tomba di Amarna. I titoli di Panehesy furono:
Sopraintendente del bestiame di Aton; sopraintendente del granaio di Aten in Amarnagrande favorito del ; buon Dio Neferkheprure; secondo profeta del Signore delle Due Terre Neferkheprure; intimo del Re; Amato dal Signore delle Due Terre; Lodato ogni giorno dal suo Signore; Il grande servitore di Aton nel tempio di Aton a Amarna; servo del Signore delle Due Terre; Cancelliere del Re per il Basso Egitto.
Come tutti gli uomini nuovi di Akhenaton non si conosce la sua famiglia, ma il nome di sua moglie, la signora della casa Iabneba, potrebbe significare "Iabetet, che è in Oriente" un appellativo di Isis che con Min aveva come centro di culto Akhmin. Quindi una relazione con il potente clan di Akhmin, luogo di provenienza di Yuya, della regina madre Tiye, di Ay e altre importanti personalità. Dalla sua casa in Amarna proviene la stele raffigurante Amenhotep III e la sua Grande Sposa Reale Tiye che mostra una impietosa immagine del Re, dalla figura appesantita, negli ultimi anni della sua vita.
L' esame della mummia di Amenofi confermò che soffrì di una grave forma di artrite.

La prima delle tombe settentrionali ad Amarna, appartiene a Huya che fu lo steward della regina madre Tiye negli ultimi anna della sua permanenza in Amarna. La tomba è una delle poche finite ed è forse la più completa fonte di notizie riguardante quegli anni.
Huya proveniva, come molti dignitari dell' epoca, dall' esercito dove detenne il grado di alfiere del reggimento di giovani combattenti "Aten appare per Lui". Huya successe al più noto steward della regina, durante il regno di Amenofi III, Naa detto Kheruef, probabilmente dopo la sua morte. Nella sua tomba è nominata sua moglie Wenher e sua madre Tuy. In altre scene sono nominate due sorelle, Nebet e Kherput. Ricoprì le cariche di: steward della regina Tiye, sovraintendente dell' harem reale e del tesoro, sovraintendente dei lavori della regina.
Il piano segue lo schema consueto delle tombe amarniane, con un padiglione esterno, una sala interna con una sola colonna rimasta, un santuario con la sua immagine assisa, purtroppo semidistrutta. La prima sala a sua volta conduce in un salone trsversale decorato senza colonne, questa sala contiene il pozzo di sepoltura profondo 10 metri. Il corridoio d' ingresso mostra Huya che adora il disco recitando l' inno a Aten. Il ciclo delle immagini scandisce la cronologia che Huya visse al servizio della sua Regina. Le scene sulle pareti sono danneggiate, ma raffigurano il defunto nella sua funzione di capo degli artigiani, mentre assiste il capo scultore Iuti che rifinisce la statua di Bakhetaton, la figlia minore della regina. Questa immagine certifica in modo inequivocabile la presenza della regina con la sua figlia più giovane in Amarna negli ultimi anni della sua vita, come la successiva scena del banchetto e nella visita
del tempio di Aton, dove la regina appare sempre assieme a Bakhetaton. Il ciclo continua con Akhetaton che che accompagna la madre al tempio di Aton assieme alla famiglia reale al completo e continua con la premiazione di Huya davanti a balcone delle apparizioni. In un' altra scena è ricordato il defunto sovrano Amenofi III con la regina. Ma quell' atmosfera di sontuosa devozione irrompe la tragedia della morte di Makhetaton, la secondogenita di Akhenaton, con le immagine del dolore della
famiglia reale e della corte.
Unica è pure la scena funeraria di Huya secondo il rito amarniano.

Ho pressochè terminato la compilazione di cinquanta profili di nobili della XVIII dinastia. Il tutto in 70 cartelle comprendenti immagini e commenti. Se Egittophilia è d' accordo, lo metterei a disposizione per trasmetterlo ai lettori, mi sarà gradito ricevere commenti sia positivi che negativi, nonchè ulteriori approfondimenti.