| | | OFFLINE | | Post: 14.452 Post: 3.441 | Registrato il: 26/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Scriba Reale | - Waenra, MerytWaenRa, Semenet - | |
|
10/02/2011 11:36 | |
Anche se non aggiungo nulla di nuovo alla discussione, riporto quanto scrive Edda Bresciani nel suo L’Antico Egitto.
“Oggetti di terracotta di forma usualmente conica ritrovati presso tombe. La funzione di questi particolari reperti non è stata ancora del tutto chiarita. La maggior parte degli studiosi li considera elementi architettonici, sulla base delle testimonianze di archeologi dell’800 (A. Rhind, H.E. Winlock) che ne registrarono la presenza sulla facciata di alcune tombe.
L. Borchardt, il primo studioso che ha analizzato a fondo la questione (1934) estende la stessa funzione anche ai coni decorati con base quadrangolare, che secondo la sua testimonianza ornavano gli spigoli delle facciate in mattoni crudi delle tombe tebane. Una più antica interpretazione considerava invece i coni offerte funerarie che avrebbero simboleggiato i pani conici raffigurati dal geroglifico.
Questa ipotesi (B. Beuyère) sarebbe confermata dal ritrovamento di coni (alcuni conficcati con la punta nel terreno) nelle corti delle tombe, luoghi deputati alla presentazione delle offerte.
I coni con base quadrangolare rappresenterebbero, secondo questa ipotesi, pezzi di carne. Ognuna delle due teorie ha basi di fondamento: è probabile che inizialmente i coni funerari simboleggiassero le offerte funerarie e che in seguito, senza perdere questo significato, fossero utilizzati anche come elementi decorativi nell’architettura funeraria.
Una teoria più recente (Eggebrecht, 1977) vede nei coni immagini dei raggi solari, che portano luce e vita all’interno della tomba.
Quasi tutti i coni funerari oggi noti provengono daTebe e sono limitati a tre periodi cronologici: coni privi di iscrizione (anepigrafici) delle dinastie XI-XII (ca 2137-1797 a.C.); coni delle dinastie XIX-XX (1292-1069 a.C.) che recano impressi sulla base circolare geroglifici e/o motivi religiosi; coni simili ai precedenti, provenienti da sepolture delle dinastie XXV-XXVI (727-525 a.C.). XI, XII (2137-1797 a.C.)”.
|